DISASTRI
E DISAGI NEL
CONCENTRICO E
A ROCHEMOLLES PER
UN VIOLENTO ED
INTENSO TEMPORALE
Sono
ancora in corso i lavori di sgombero del torrente Frejus, che nella serata del
7 agosto, durante un temporale di eccezionale
intensità, ha straripato, riversando, sulla strada che collega la rotonda d’ingresso
del paese con via Stazione, un’immensa colata di fango. Dalla stessa violenza è
stata coinvolta anche la frazione di Rochemolles. Qui il Rio Fourn riempiendosi
di detriti e rocce ha divelto due piccoli ponti, per fortuna non così indispensabili
per la viabilità della frazione. È accaduto tutto in un’ora.
L’alluvione di agosto si è portata via anche il ponte della
Cappella, con grande quantità di massi e fango, senza
toccare la Cappella stessa. (foto Maletto)
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Fortunatamente
non si sono verificati danni alle persone. Un miracolo invece ha salvato Angela
Ventricelli, titolare del ristorante «’l Fouie» a Rochemolles: «Avevo appena
terminato un lavoro nel mio residence, situato più in alto del ristorante – racconta
ancora incredula Angela –, quando preoccupata per il temporale sono scesa verso
casa, con l’intenzione di spostare la mia auto, parcheggiata a fianco del
ristorante. Ho avuto appena il tempo di salire le scale, prendere le chiavi
dell’auto e in quel momento accorgermi che l’auto veniva trascinata
furiosamente nel torrente. In pochi attimi non l’ho più vista. Se avessi avuto
le chiavi in tasca, forse non sarei più qui a raccontare... Mi dispiace per
l’auto, che avevo appena acquistato, ma mi considero molto fortunata». Il
temuto Rio Fourn ha nuovamente straripato come due anni fa, ma questa volta se
la colata detritica non fosse stata deviata dal paravalanghe, realizzato nel 2003,
i danni sarebbero stati maggiori, perché
anche in questo caso, come per il torrente Frejus, si sono staccati dal pendio della
montagna massi di rocce che hanno tappato l’alveo.
«Un
sentito plauso va alle Forze dell’Ordine, ai volontari della Protezione Civile,
del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco
per il tempestivo intervento», ha dichiarato l’assessore Salvatore Sergi.
«Nello spazio di poche ore è stato rimosso tutto il fango sui ponti ed iniziato
il lavoro di pulizia degli alvei. Grazie anche al nullaosta rilasciato il 10
agosto dalla Regione si è potuto procedere alla rimozione dei materiali detritici
pari ad un volume di 12.000 metri cubi». Il ponte verso l’Aquila Nera distrutto dall’alluvione. (foto Maletto) |
Iniziano
i lavori per riparare i
danni dell’alluvione a
cura dell’Asso Agri
di
Rochemolles,con
il contributo del Comune.
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L.M.