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18/09/21

150° anniversario del TRAFORO del FREJUS


Foto G.Spagnolo

UN FRANCOBOLLO per i 150 anni




La Conferenza-Caffè al PALAZZO DELLE FESTE


Foto del novecento
(archivio Gibelli-Bizzarri)

1900 La stazione di Bardonecchia
1902 Trentennale del TRAFORO
1908 Il treno per Modane parte alle ore 14
1909 Locomotiva 4434 ENGADINA in stazione


18/10/20

Gruppi e Associazioni - Bollettino 2019


La Cantoria di Sant’Ippolito ha avuto il piacere di essere invitata a tenere un concerto il 27 Luglio 2019, presso la chiesa Parrocchiale di Saint-Marcellin, in occasione del Festival Estivo di Musica di Névache, organizzato dall’Associazione “Amis du Patrimoine Religieux de Névache”.
La responsabile, signora Christiane Champ, ha desiderato fortemente la presenza del nostro coro in occasione di una raccolta fondi, organizzata dalla Parrocchia di Névache, per fi nanziare gli onerosissimi lavori di consolidamento della Cappella del Thabor.Questo luogo di culto antichissimo, tanto caro alla Parrocchia di Melezet e a tutta la conca di Bardonecchia, è altresì di grande importanza per la Vallèe de La Clarée e in particolare per Névache.
La Cappella, dedicata a Nostra Signora dei Sette Dolori sulla vetta del del Monte Thabor è meta di pellegrinaggi italiani e francesi: da entrambi i versanti e da entrambe le parrocchie di Melezet e La Cantoria di Sant’Ippolito a Nevache (foto: collezione F. Blandino).
Névache ci si sforza di creare occasioni per raccogliere fondi e sensibilizzare circa il gravissimo problema dello sfaldamento della roccia sottostante la Cappella che minaccia il crollo della stessa. A questo proposito abbiamo avuto il grande piacere di vedere tra il pubblico la presenza di Don Paolo Di Pascale, intervenuto come parroco di Melezet e appassionato di musica, nonché organista su cui il nostro coro può contare in caso di bisogno.
La nostra Cantoria, preparata da Fabrizio Blandino e accompagnata all’organo da Stefania Balsamo, ha presentato una selezione fra i canti più belli e impegnativi del suo repertorio, intrattenendo il caloroso pubblico per circa un’ora e mezza.
I cantori, emozionati, sono stati molto soddisfatti per questa occasione speciale e per l’invito ricevuto.
(Stefania)

10/06/20

Domenica 7 giugno

La s.Messa in ricordo dei defunti nel periodo di quarantena 

Maurizio FRANCESCHINI - Pietro SIMIAND – Dott. Piergiorgio BAVA 

Pietro Paolo MARINO – Giorgio MONTRUCCHIO 

Margherita ORCEL in POSSATI – Roberto MENEGHELLI 

– Lucia URSI vedova LIONETTI – Domenico BONANNI

 

29/09/17

Gruppi & Associazioni (2016)

in questa pagina:
Cantorie 
Caritas
Scuola materna
I nostri ragazzi
Gruppo Scout
G.I.S.
O.F.T.A.L.
C.R.I.
AVIS
Ass. Nazionale Carabinieri
Ass. Nazionale Polizia di Stato
Ass. Nazionale Finanza Italiana
Ass. del Gemellaggio Bardonecchia-Modane
UNITRE Alta Valle Susa
Angolo filatelico

CORETTO SANT’AGNESE
«Anche oggi nei dintorni della chiesa echeggia festoso il suono delle campane, che richiama i fedeli alla Santa Messa. Dirigendoci verso la Parrocchia, tentiamo di affrettare il passo, pensando (come spesso accade): “Speriamo di arrivare in tempo!”. Finalmente varchiamo la soglia di Sant’Ippolito e saliamo, un po’ affannati, la scala che porta alla Cantoria.
Il Coretto ritratto all’Hotel  Genzianella per 
la festa di Sant’Agnese. (foto G.L. Bompard)
Ma, per adesso siamo un po’ pochi per cantare, speriamo che arrivi ancora qualcuno, altrimenti da sotto non sentiranno niente! Poi, con sempre maggiore frequenza, la porticina comincia ad aprirsi e, uno a uno, tanti volti amici fanno capolino. Manca mezzo minuto al suono della campanella quando, in un turbinio di giacche da appendere di ogni dimensione, ci sistemiamo finalmente ai “nostri posti”, con il libretto dei canti aperto in mano. Che bello, oggi ci siamo proprio tutti!».


Vita della Parrocchia (2016)


Il nuovo anno inizia con la delusione per la poca neve. È infatti possibile sciare grazie all’enorme lavoro compiuto sulle piste dagli operai della Colomion e all’innevamento artificiale.
Le celebrazioni natalizie procedono infondendo nell’animo la dolcezza che viene dal Bambino Divino nato a Betlemme. Per il giorno dell’Epifania le statue di Gesù Bambino poste in chiesa e nel presepe esterno vengono rivestite con l’abito di colore rosso, segno della sua regalità e divinità riconosciute dai Magi. È Franca Francou la brava sarta che ha confezionato le due “dalmatiche” per Gesù.
Stimolati dall’entusiasmo della prof.ssa Antonella Filippi, la nostra parrocchia lunedì 18 gennaio ha promosso una visita al Santuario della Consolata di Torino per ammirare la Mostra di quadri votivi “La Consolata e la Grande Guerra”. A guidarci nel percorso è il prof. Lino Ferracin, fautore dell’iniziativa e membro dell’Associazione di volontariato Amici della Consolata. La Messa a mezzogiorno e, nel pomeriggio, la recita del Rosario, trasformano la visita in una giornata di spiritualità.

29/08/16

L' Angolo filatelico (2015)


STELLA ALPINA
Lo “Stella Alpina”, divenuto con gli anni un classico incontro nel panorama motociclistico nazionale ed internazionale, al compimento del fatidico cinquantesimo compleanno ha voluto rimarcare il traguardo anche con un annullo speciale, concesso da Poste Italiane e impiegato domenica 12 luglio sotto un gazebo collocato davanti alla stazione ferroviaria. Moltissimi i partecipanti, anche stranieri, che hanno apprezzato l’iniziativa accompagnata dall’edizione di una cartolina celebrativa. L’iniziativa editoriale ha permesso ai più di “scoprire” che la prima edizione si svolse il 24 luglio 1966, salendo in cima allo ...Stelvio! E che solamente a partire dalla seconda, il 9 luglio 1967, la destinazione fosse il nostro Colle del Sommeiller e tale sarebbe rimasta nei decenni. In tre scatti fotografici, opera di Mario Artusio, ideatore e “patron” per moltissimi anni dell’incontro, sono riassunti gli albori pioneristici dello “Stella Alpina”. All’attuale “patron” Alberto Borello, che ha voluto e tenacemente sostenuto l’iniziativa, vanno i ringraziamenti degli appassionati di moto filatelia!


21/08/16

L’ANGOLO FILATELICO 2016

di Massimo Mancini
vedi anche: Appuntamenti-filatelici-luglio-e-agosto

ENRICO BOGGIO LERA, FIGLIO DI BARDONECCHIA

Al momento era passato inosservato. Oggi possiamo rimediare ricordandolo, sia pure in ritardo,  con una breve nota. Grazie al Liceo Scientifico che a Catania porta il suo nome, Enrico Boggio Lera esce dall’oblio in cui, quantomeno a Bardonecchia, era finito. Nato a Bardonecchia il 6 marzo 1862, - il padre ingegnere si era trasferito da Biella perché impegnato nella costruzione del cantiere del Traforo ferroviario del Fréjus per conto delle ferrovie del Regno sardo-piemontese - terminati gli studi liceali si iscrive alla Scuola Superiore Normale di Pisa, dove si laurea nel 1885 in matematica-fisica. Insegnante prima a Sassari, nel 1983 passa a Catania, dove si dedica allo studio di apparecchiature per la previsione dei temporali a distanza ed al campo della radiotelegrafia senza fili (prima ancora di Marconi).

LA TARGHETTA POSTALE TURISTICA. UN PRIMATO BARDONECCHIESE

09/07/16

51a Edizione “Stella Alpina”

10 luglio 2016
Annullo speciale di Poste italiane


12/05/16

il PROGRAMMA ESTATE 2016



Eventi dell'estate 2016
in Sant'Ippolito 

La locandina 
distribuita in 
Parrocchia


Vedere la Pagina 
"Estate 2016"




e nelle Frazioni

22/06/15

APPUNTAMENTI FILATELICI LUGLIO E AGOSTO 2015

ASSOCIAZIONE DEI CIRCOLI E SEZIONI
FILATELICHE DI TORINO E PROVINCIA
Fondata nel 1979
Aderente alla F.s.f.i.
Corrispondenza: c/o segreteria  Massimo Mancini, C.so M. D’Azeglio 82, 10126 Torino
E-mail  massimomancini48@alice.it  011.6687821 /  3480943865

COMUNICATO

BARDONECCHIA.
 Domenica 12 luglio 2015 a Bardonecchia si terrà l’incontro motociclistico internazionale “Stella Alpina”, giunto alla sua 50a  Edizione. Per solennizzare l’ambito traguardo l’Associazione turistica Pro Loco ha richiesto a Poste italiane l’apertura di un servizio postale temporaneo dotato di annullo speciale. Tale servizio rimarrà aperto per la bollatura filatelica nella mattinata dalle ore 9,30 alle 12,30 presso il piazzale della Stazione, mentre nel pomeriggio, dalle ore 13,30 alle 15,30, traslocherà nella frazione Rochemolles, alle pendici del Colle del Sommeiller, punto di raduno finale dei centauri. I bikers partecipanti e i numerosi curiosi ed appassionati delle due ruote avranno la possibilità di trovare una cartolina appositamente preparata dagli organizzatori per l’occasione che potranno spedire o conservare a ricordo dell’avvenimento. (M.M.)



12 luglio
50° Edizione incontro motociclistico int.le “Stella Alpina”
ANNULLO SPECIALE di Poste italiane, ufficio distaccato
dalle 9,30 alle 12,30 in Piazza Europa (di fronte alla Stazione) 




dalle  13,30 alle 15,30 a Rochemolles












13 agosto
Festa patronale 2015
ANNULLO SPECIALE di Poste italiane, Ufficio distaccato
dalle ore 10 alle 16 in Borgovecchio, piazza Mons. Bellando










27/05/15

IL FORTE DI FENESTRELLE in un francobollo


Massimo Mancini - Per gli appassionati di filatelia: 
Padiglione degli Ufficiali
Ore 15,30: presentazione ufficiale da parte delle Autorità

Palazzo del Governatore
MOSTRA FILATELICA  ( 27 – 31 maggio )


18/08/14

Gruppi & Associazioni (2013)


GRUPPO CARITAS
«L’amore del prossimo radicato nell’amore di Dio è anzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è anche un compito per l’intera comunità ecclesiale, e questo a tutti i suoi livelli: dalla comunità locale alla Chiesa particolare fino alla Chiesa universale nella sua globalità» (cfr. DCE, 20).
La Caritas parrocchiale è l’organismo pastorale istituito per animare la parrocchia con l’obiettivo di aiutare tutti a vivere la testimonianza, non solo come fatto privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa. L’idea stessa di Caritas parrocchiale esige, pertanto, una Parrocchia “comunità di fede, preghiera e amore”. Questo non significa che non può esserci Caritas dove non c’è “comunità”, ma si tratta piuttosto di investire, le poche o tante energie della Caritas parrocchiale nella costituzione della “comunità di fede, preghiera e amore”. Come se la testimonianza comunitaria della carità fosse insieme la meta da raggiungere e il mezzo (o almeno uno dei mezzi) per costruire la comunione. Un esercizio da praticare costantemente.

04/08/14

11/12/13

GIORNATA DELLA FILATELIA 19 dicembre 2013

Con la partecipazione degli allievi delle Scuole medie  di Bardonecchia, Oulx e Sestriere e l’esposizione degli elaborati del concorso “Trattati di Utrecht 1713” da loro preparati.
Premiazione dei partecipanti e degli elaborati scelti per la realizzazione della cartolina e l’annullo speciale risultati vincitori.
Ufficio postale distaccato di Poste italiane con annullo speciale
Apertura con orario 10 – 16
Palazzo delle Feste ,   piazza Valle Stretta 1
Ingresso libero

24/11/13

UTRECHT 1713. IL TRATTATO CHE COINVOLSE ANCHE BARDONECCHIA



Le dispute ancora oggi accese tra Regno Unito e Spagna a proposito della sovranità sulla Rocca di Gibilterra? (fig.1). Il trattato di Utrecht del 1713 che assegnò definitivamente Gibilterra alla Gran Bretagna. Le mai sopite spinte   separatiste del Québec   francofono dal   Commonwealth canadese?

Fig.1  francobollo emesso da Gibilterra per
commemorare il Trattato di Utrecht(1)
Sempre riconducibili  ad Utrecht, ove la Francia poneva termine definitivamente alle ambizioni di supremazia nel continente nordamericano e, rinunciando al sogno di congiungere la Luisiana ai possedimenti canadesi, ripiegava attorno alle fortificazioni di Louisbourg nell’isola di Cape Breton (Nova Scotia)(fig.2). E che dire poi dell’effimero e velleitario G.A.D. (Group Anciens Dauphinois) che nel 1946 ai “fratelli” separati dell’antico Grande Escarton (fig.3) prometteva una  riduzione delle tasse ed una restituzione parziale dei danni di guerra in cambio della annessione alla Francia? Sempre Utrecht che aveva “spezzato” l’unita politico-economica e la contiguità territoriale della cosiddetta Repubblica degli Escarton  assegnandone tre ai Savoia e due alla Francia.

Fig.2  francobollo emesso da St. Pierre & Miquelon per commemorare il Trattato di Utrecht2 

Il Trattato o meglio i trattati di Utrecht (1713) e Rastadt (1714) ponevano fine ad una guerra durata un quindicennio, la prima grande guerra combattuta sul suolo europeo e non solo  per la  spartizione dei vasti possedimenti spagnoli. Durante il regno di Luigi XIV    (incominciato nel 1643 e conclusosi il primo settembre 1715 con la sua morte) il più lungo della storia di Francia, il Re Sole fa del suo regno la principale potenza europea, caratterizzato da molteplici guerre. Le ostilità, meglio conosciute come guerra di Successione Spagnola, scoppiarono nel 1701 e perdurarono fino al 1713-14 e con un’appendice fino al 1720. Vide schierati, da una parte e in una prima fase la Francia, la Spagna, il ducato di Savoia, il principe elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele e l’arcivescovato di Colonia. Dall’altra  l’Inghilterra, i Paesi Bassi e l’Austria e gli altri stati tedeschi del Sacro Romano Impero, uniti nella Grande Alleanza dell’Aja (7 settembre 1701).