25/06/19

MUSICA D'ESTATE - 2019


CONCERTI
14 – 30 luglio 2019, Bardonecchia (To)
CONCERTI di musica classica e ALTA FORMAZIONE A 1300 metri

Sono più di 30 i concerti di musica classica che animeranno dal 14 al 30 luglio il centro storico di Bardonecchia, ma non solo, in occasione di Musica d’Estate. Organizzata dal 1995 dall’Accademia di Musica di Pinerolo, annoverata tra le più rinomate strutture di alta formazione e perfezionamento del paese, la rassegna è a ingresso gratuito e richiama ad ogni edizione migliaia di spettatori, regalando loro la rara occasione per godere di concerti in altura, a 1300 metri d'altitudine, là dove anche la montagna dà spettacolo.

Ad ospitare i concerti sono la suggestiva area giardino L’Alveare nella centrale via Medail, il Palazzo delle Feste, il borgo storico di Les Arnauds e la Chiesa di S. Ippolito, scrigno di notevoli opere dell'artigianato della valle. 


Due concerti con grandi interpreti al Palazzo delle Feste di Bardonecchia inaugurano, e suggellano in chiusura, il programma di Musica d’Estate: domenica 14 luglio alle 18:00 la rassegna prende il via con il recital pianistico di Pietro De Maria - accademico di Santa Cecilia, insegnante al Mozarteum di Salisburgo e docente presso l’Accademia di Musica - che esegue brani di Beethoven e Chopin; lunedì 29 luglio alle 20:30 i due grandi interpreti di fama internazionale Sonig Tchakerian, violino e Benedetto Lupo, pianoforte eseguono brani di Brahms.  
Dal lunedì al venerdì, dal 17 al 26 luglio, alle ore 16.00 presso la Chiesa di S. Ippolito, si alternano concerti solistici e di musica da camera con Luca Chiandotto, Piero Cinosi, Giulia Gambini, Gianmarco Moneti, Alessandro Mosca, Eunmi Park, Alessandro Pinna, Marco Prevosto, Umberto Ruboni (pianoforte), Adrian Pinzaru (violino), Filip Szkopek, Serena Fantini (violoncello) e il Trio Chagall.

23/06/19

08/06/19

Bardonecchia e le sue frazioni 2018 - Lettera del Parroco


2018






«Da chi andremo Signore.
Tu solo hai parole  di vita eterna».
(Gv 6,67)


Carissimi,
scrivo questa lettera per il Bollettino Parrocchiale  al termine  di una mattinata, spesa a fare visita ad alcune persone anziane,  alle quali ho portato la Comunione. Ogni vol­ ta, da questi incontri,  torno  a casa edificato, in quanto  gioisco nel constatare in tutti, come  la fede semplice,  schietta  e robusta,  abbia costruito  e accompagnato la loro vi­ta. Qualcuno,  considerata l’età, ha smarrito  in parte  la memoria  recente, ma sono  ri­masti vivi i ricordi della fedeltà alla Messa, ai Sacramenti e alla preghiera. La richiesta che affiora quotidianamente,  rivolta ai figli che li assistono  è proprio  quella di “andare a Messa”. Rimembranze dell’impostazione della vita, senza, però,  in questo, poterli ac­ contentare a motivo della salute malferma.  Anche le preghiere scandite durante  la Co­munione,  attesa e ricevuta devotamente, vengono  perfettamente recitate:  il Confesso, il Padre  nostro,  l’Ave Maria; come  le Giaculatorie  “Gesù,  Giuseppe, Maria vi dono  il cuore e l’anima mia...,  Dolce cuore del mio Gesù...”. È il frutto stupendo di una solida educazione  cristiana ricevuta nella famiglia di origine e dalla frequentazione assidua al­ la Messa domenicale. Tutta la vita.
È da questa fedeltà alla Messa che deriva la ricchezza della fede e il senso di appartenenza  alla Chiesa,  Essa forma come una corazza protettiva,  che pone  al riparo le co­scienze dal pericolo di ridurre la fede ad un lucignolo poco  più che fumigante. 

01/06/19

Sentiero Lucianina


INAUGURATO
SABATO 8 GIUGNO 2019





(foto: Domenico, Gisella e Giorgio)
e poi: