Da
molti anni non si vedeva tanta neve come questo inverno! Le piste sono
abbondantemente innevate senza avere bisogno di neve artificiale, per la
passione degli sciatori. Proseguono le celebrazioni natalizie di Capodanno,
dell’Epifania, fi no alla festa del Battesimo di Gesù domenica 7 gennaio.
Con
dispiacere vengono rimossi gli addobbi natalizi dalla Chiesa. Come d’abitudine
rimane il presepe esterno fi no alla Candelora. Riprendono anche i Gruppi di
catechismo, distribuiti tra i locali parrocchiali e quelli messi a disposizione
dal Comune sopra la Farmacia.
Marina
Brando Vallory mercoledì 10 gennaio, in Cappella invernale alle ore 21, anima
l’incontro mensile di preghiera denominato “Rosario delle madri” in unione alla
stessa iniziativa che, ogni secondo mercoledì del mese, si tiene presso la
Parrocchia di Maria Ausiliatrice a Torino.
Il
Gruppo di Azione Cattolica, di cui è Presidente Parrocchiale Alba Siclari Nego,
domenica 14 gennaio prosegue le adunanze con scadenza mensile, iniziate lo
scorso ottobre per l’anno sociale 2017-18.
La
formazione prevede l’approfondi mento della sezione dedicata alla Preghiera del
Catechismo della Chiesa Cattolica e, in seguito, la lettura del documento dei
Vescovi del Piemonte “II Signore è vicino a chi ha il cuore ferito” (nota
pastorale su Amoris Laetitia).
Il
Coretto Sant’Agnese, che merita tanta lode per la costanza ogni settimana alla
Messa prefestiva, sceglie la domenica 28 gennaio per vivere la festa del
Gruppo. Dopo la Messa si ritrovano, assieme al Parroco, al Ristorante
Bardosteria.
Alla
Celebrazione della Candelora venerdì 2 febbraio sono presenti anche i due
gruppi di catechismo delle classi di quinta elementare con le loro catechiste
che, aiutati dalla Liturgia, comprendono meglio il significato della festa
della Presentazione di Gesù al Tempio. Si è ripetuto il giorno di San Biagio
sabato 3 febbraio, al termine della Messa, la benedizione della gola.
Ancora
una volta le volontarie del Gruppo Caritas domenica 4 febbraio animano
l’annuale Giornata della Vita, proponendo all’uscita dalle Messe le piantine di
primule. Il ricavato è destinato al Centro Diocesano di Aiuto alla Vita.
L’iniziativa si è tenuta anche a Maria Ausiliatrice e nelle Parrocchie delle
Frazioni.
Nella
stessa domenica avviene l’inaugurazione della nuova ambulanza della Croce
Rossa. Il Presidente del Comitato Locale p.i. Carlo Florindi nel suo discorso
ricorda che: “... in questi 26 anni di attività del Gruppo è la settima
ambulanza ad essere inaugurata”. La storia del Gruppo di Bardonecchia della
C.R. vede la sua origine nell’anno 1992 con il primo corso di formazione dei
volontari. Il servizio operativo con la prima ambulanza è del 1° agosto 1993,
con inaugurazione ufficiale posticipata ai giorni 1819 settembre dello stesso
anno.
La
celebrazione in onore della Madonna di Lourdes e la 26ª Giornata Mondiale degli
ammalati è fissata domenica 11 febbraio. Il Coretto anima la Messa parroc
chiale, alla quale sono presenti tutte le Associazioni di volontariato con
bandiere e labari. Al termine si ripete la Benedizione degli ammalati.
La
vigilia, sabato 10, in serata, si era recitato il Rosario con una breve
processione aux flambeaux all’interno della Chiesa.
La
Quaresima, preparata dall’Adorazione Eucaristica della vigilia, inizia con
l’imposizione delle Sacre Ceneri sul capo mercoledì 14 febbraio. Delle tre
celebrazioni previste la più frequentata è quella del pomeriggio alle ore 18,
alla quale è presente un nutrito numero di bambini e ragazzi del catechismo.
Speriamo
che non si limiti a un gesto esteriore ma sia il segno di un autentico
proposito di un maggiore impegno di vita cristiana.
Con
la Quaresima, ogni venerdì prima della Messa, è prevista la Via Crucis animata
a turno da tutti i Gruppi di catechismo, che accompagnano il Parroco, con le catechiste,
nel percorso delle quattordici Stazioni.
La
celebrazione Votiva Comunale di metà Quaresima, con la lettura del Voto di San
Rocco, è tenuta giovedì 8 marzo. Sono presenti il Sindaco Francesco Avato
accompagnato dal Gonfalone Comunale, rappresentanti della Guardia di Finanza,
il Gruppo Storico e le scolaresche con gli insegnanti. Il Parroco ringrazia i
Priori uscenti di Sant’Ippolito Sergio Ambrois e Franca Romanello Corino, e
nomina i nuovi Priori 2018 Franco Franzini con Giovanna Ozella Gerard e i Vice Priori
Renato Bompard con Anna Maria Baesso Carnino. Nella Messa vengono ricordati i
Priori Emeriti defunti, in particolare Fulvio Bauda venuto a mancare di
recente. La giornata a tratti piovviginosa non ha impedito che un gruppo di devoti
si ritrovi per il Vespro alla Cappella delle Manne, sempre ben ornata da Alda
Barneaud.
Dal
12 al 16 marzo, per il terzo anno consecutivo, sono presenti per la “settimana bianca”
i seminaristi del Seminario Minore dell’Istituto Verbo Incarnato, provenienti
da Montefiascone, con il Rettore P. Gabriele. Ogni sera, al termine della
Messa, sostano in Adorazione silenziosa, inginocchiati davanti al SS.
Sacramento esposto sull’Altare.
Giovedì
Santo: rito della lavanda dei piedi (foto G. Barra).
Giovedì
Santo: le bambine, che nel prossimo mese di maggio riceveranno
la Prima Comunione, compiono l’offertorio
Domenica
25 marzo, con la benedizione degli ulivi e delle palme, inizia la Settimana
Santa. Un caloroso ringraziamento è dovuto al geom. Livio Piotto perché è riuscito
a procurare i rami di palma in riviera, in quanto è stato impossibile averli
attraverso i fiorai, a motivo di una malattia che fa seccare le piante. Anche
Lidio e Vittorina Tancini offrono una parte dell’ulivo e dell’alloro necessari
per questa giornata, potati nel loro giardino di Susa. Fa bella mostra di se la
palma abilmente intrecciata dalle signore Caterina e Rosalba di Genova, offerta
dai coniugi Francesca Luisa e Mario Gigliotti, e destinata al Sacerdote. Nel
pomeriggio, al termine della benedizione dei bambini, ha luogo l’estrazione
della Lotteria delle uova di Pasqua. Il primo premio, offerto dai commercianti
di Pe du Plan, è vinto da Edoardo Carulli. Il ricavato, assommato
all’iniziativa della Quaresima di fraternità della 4ª domenica, consistente
nella proposta di dolci artigianali ad offerta libera, è destinato alla
costruzione di una nuova Chiesa, con annessi ambienti per la vita sociale, in
Togo. Grazie ai commercianti che hanno offerto le uova pasquali, alle persone che
hanno acquistato i biglietti, alla Pasticceria Ugetti che ha confezionato le
uova artistiche, a Franca e Cristina Tournoud per i dolci artigianali e alle
volontarie Caritas per la gestione dell’iniziativa.
Sabato Santo: benedizione del fuoco e accensione del cero pasquale (foto G. Barra).
II Triduo Sacro è sempre arricchente per la nostra vita spirituale. Il Giovedì Santo 29 marzo sono presenti i bambini di 3ª elementare, il Venerdì Santo quelli di 4ª, di 5ª e di 1ª media per l’Azione Liturgica e per la Veglia Pasquale il gruppo dei chierichetti. A dirigere le Celebrazioni sono Stefano Grassi, Andrea Borlengo, Alberto Spina e Danilo Calonghi. L’addobbo floreale per l’Altare della reposizione e per la Pasqua è opera di Tiziana Bianchi e della mamma Gianna, del Tempietto. Purtroppo a causa del cattivo tempo non è stato possibile celebrare la Via Crucis dalla Parrocchia lungo Via Medail fino all’Ausiliatrice. L’abbiamo vissuta restando in Chiesa, anche se tutto era stato predisposto da Matteo Rinaldi e Giuseppe Micciché. È dall’anno 1970 che la Via Crucis viene tenuta esternamente. Nei primi quattro anni andando semplicemente dalla Parrocchia fino alla Cappella di San Rocco dove, in quell’anno, era stata posta la Croce lignea, in sostituzione di una precedente caduta per vetustà.
Dal
1974 con l’attuale tragitto e portando la Statua del Cristo morto.
L’immaginetta pasquale, opera del fotografo dott. Guido Alimento, ritrae un
primo piano del Crocifisso di San Rocco. Per le confessioni è a disposizione P.
Stefano dell’Istituto Verbo Incarnato. Andrea Ghivarello, con alcuni collaboratori,
predispongono il fuoco sulla Piazza per la Veglia Pasquale, mentre Graziella
Guiffrey, Teresa Vigna, Giovanna e Livio Gerard, Rita Simiand, Alberto Micai,
Gianluca Bompard, Edoardo Trotta e Fabio Guillaume collaborano per dare alla
Chiesa l’addobbo pasquale. Il Coretto S. Agnese e la Cantoria Parrocchiale si
sono impegnati per i canti eseguiti nel triduo e nelle Messe di Pasqua.
Grazie
a tutti. Questa settimana lascia in ogni cuore un ricco senso di fede!
Nell’Ottava
di Pasqua domenica 8 aprile, festa della Divina Misericordia che prevede
l’indulgenza plenaria e, per tradizione, viene data una speciale benedizione
alle famiglie. I falegnami di Valsusa e Valsangone, a distanza di otto anni
dall’ultima volta che si radunarono a Bardonecchia, celebrano nella nostra la
Chiesa la giornata annuale di festa. L’animatore dell’iniziativa è Angelo
Bompard e, nei primi banchi, seggono i titolari di 25 Ditte di falegnameria,
con lo stendardo di San Giuseppe loro patrono. Priore dell’anno è il falegname
Gaetano Nicotera di St. Andrè presso Modane. Al termine la preghiera a San
Giuseppe, composta da papa Pio XII, è letta da Andrea Mainardi. Ecco il suo
testo:
O
glorioso Patriarca San Giuseppe, umile e giusto artigiano di Nazareth, che hai
dato a tutti i cristiani, ma specialmente a noi, l’esempio di una vita perfetta
nel lavoro assiduo e nell’ammirabile unione con Maria e con Gesù, assistici
nella nostra fatica quotidiana, affinché anche noi, artigiani cattolici,
possiamo incontrare in essa il mezzo efficace di glorificare il Signore, di santificarci
e di essere utili alla società in cui viviamo, ideale supremo di tutte le
nostre azioni.
Ottienici
dal Signore, o nostro protettore amatissimo, l’umiltà e la semplicità di cuore;
l’amore al lavoro e a coloro che sono in esso nostri compagni; la conformità ai
disegni divini nei travagli inevitabili di questa vita e la gioia per
sopportarli; la coscienza delle nostre responsabilità; lo spirito di disciplina
e di preghiera; la docilità e il rispetto verso i superiori; la fraternità
verso i nostri pari; la carità e l’indulgenza con i dipendenti.
Accompagnaci
nei momenti prosperi, quando tutto ci invita a gustare onestamente i frutti
delle nostre fatiche; ma sostienici nelle ore tristi, quando sembra che il
cielo si chiuda sopra di noi e che perfino gli strumenti di lavoro si ribellino
nelle nostre mani.
Fa’
che, a tua imitazione, teniamo fissi gli occhi nella nostra Madre Maria, tua
sposa dolcissima, che in un cantuccio della tua modesta bottega filava
silenziosa, abbozzando sulle sue labbra il più soave sorriso, e che non
allontaniamo mai lo sguardo da Gesù, che si affannava con Te sul tuo banco di
falegname, affinchè possiamo condurre sulla terra una vita pacifica e santa, preludio
di quella eternamente felice che speriamo in cielo per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
A
motivo della Settimana Santa e dell’Ottava di Pasqua la Liturgia posticipa,
dalla data del 25 marzo , a lunedì 9 aprile la solennità dell’Annunciazione.
L’Annunziata, nella nostra Parrocchia, é la Patrona delle Donne di Azione
Cattolica. Terminata la Messa in suffragio dei Soci defunti, i presenti si
ritrovano in Oratorio per condividere un ricco aperitivo predisposto dal
Consiglio Parrocchiale di A.C. La festa di San Giorgio compatrono di
Bardonecchia lunedì 23 aprile viene solennizzata con la Messa delle ore 18.
Il
73º anniversario della Liberazione mercoledì 25 aprile registra, alla Messa
delle ore 8,30, la presenza del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale, delle
Autorità Militari, delle Associazioni A.N.A., A.N.C.I., A.N.P.I. con i relativi
gagliardetti. Al termine i presenti, in corteo, raggiungono il Monumento ai
Caduti, dov’è posta la corona d’alloro. La Celebrazione Unitaria dei Comuni
dell’Alta Valle si è tenuta a Exilles.
L’annuale
Messa in suffragio dei poliziotti, carabinieri e finanzieri defunti ha luogo
venerdì 27 aprile.
Viene
soprattutto ricordato il M.Ilo Giovanni Tacchino mancato il 7 gennaio scorso.
Dopo la deposizione di un omaggio floreale alla Croce del Cimitero, i presenti
si sono ritrovati per il pranzo sociale.
Animatore
dell’iniziativa è l’Ispettore di P.S. Enzo Burigo.
II
mese dedicato alla Madonna prevede ogni giorno il Rosario in Parrocchia alle
20,30 seguito dalla Benedizione Eucaristica, a Maria Ausiliatrice alle 16,30
condotto da Anna Maria Rappelli, e alle 19 all’Assunta recitato da Franca
Curcio. Il piccolo numero delle prime sere è andato via via ad aumentare,
creando un clima di raccogliemento e devota preghiera. Oltre un centinaio di
coscritti delle classi dell’8, domenica 6 maggio, si sono dati appuntamento per
una giornata di festa, iniziata con la Messa celebrata per i loro defunti. A
motivo dell’età avanzata possono essere presenti solo alcuni dei quattordici
novantenni in elenco, molti sono gli ottantenni e di tutte le altre classi. Il
Comitato organizzatore ha voluto predisporre e omaggiare alla Chiesa una ricca composizione
floreale. II parroco, oltre a lodare l’iniziativa e ad animare al valore
dell’amicizia e della stima reciproca, ha voluto leggere i nomi dei 27
coscritti delle varie classi mancati nell’ultimo decennio, dei quali sei di
loro avrebbero registrato il secolo di vita. La giornata è proseguita al
Ristorante Harald’s. Lunedì 7 maggio, dopo la pausa invernale, riprende la
celebrazione della Messa per tutti i defunti alla Cappella del Cimitero, che
proseguirà ogni primo lunedì di ogni mese fino a ottobre.
La
domenica 13 maggio, nel ricordo delle apparizioni della Madonna a Fatima nel
1917 a Giacinta, Francesco e Lucia, ha luogo la Prima Comunione alla Messa
parrocchiale per bambini di terza elementare, e l’Amministrazione della Cresima
a 19 ragazzi di terza media, alla Messa pomeridiana delle 18, al termine
dell’intensa preparazione ricevuta al Catechismo. Ai Cresimandi il Vescovo
ricorda l’impegno di vivere in modo coerente agli insegnamenti di fede oggi
assunti. La Messa dei martedì di maggio celebrata alla Cappella delle Grazie di
Via Cavour, per vari motivi, può iniziare solo a partire da metà mese.
La
chiesetta all’esterno è ornata con tanti vasi di fiori variopinti, voluti da
Rita Fazy, e all’interno con mazzi di lillà e narcisi, che Graziella pone freschi
ogni settimana, con il loro profumo di primavera.
I
bambini e i ragazzi dei Gruppi di Catechismo nel pomeriggio di venerdì 18
maggio sono attesi nel campetto dell’Oratorio dalle catechiste per una festa di
chiusura dell’anno catechistico.
Corpus
Domini: i bambini dei vari gruppi di catechismo portano ceste di fiori in onore
alla Santa Eucaristia (foto G. Barra).
Corpus
Domini: arrivo della Processione Eucaristica alla Chiesa di Maria Ausiliatrice
(foto G. Barra).
Un momento di amicizia al termine della Messa al Monserrat (foto L. Tancini). |
Per
l’annuale pellegrinaggio mariano del mese di maggio si è scelto martedì 22 il
Santuario della Divina Misericordia di Savona. Se ne parla più avanti.
È
Mons. Giuseppe Ghiberti insegnante emerito di Sacra Scrittura della Facoltà
Teologica di Torino a presiedere, giovedì 24, la Concelebrazione per la festa
di Maria Ausiliatrice a Borgonuovo. Il Rettore Mons. Luciano Vindrola lo
ringrazia per avere accolto l’invito e per le colte parole pronunciate nell’omelia.
Bambini,
genitori e insegnanti della scuola materna ricordano i 110 anni di fondazione
dell’Asilo con una Messa di ringraziamento celebrata domenica 27 maggio. I
bambini si alternano al Coretto S. Agnese nell’esecuzione dei canti e compiono
l’offertorio pubblico portando all’Altare, tra l’altro, alcuni giochi e del
materiale scolastico, destinati ai bambini in difficoltà seguiti dal Centro
Diocesano Familiare Valsusino.
Il
mese mariano quest’anno si chiude la sera di giovedì 31 maggio con il Rosario e
la Messa alla Cappella delle Grazie. Non è prevista la fiaccolata, in quanto
domani sera è programmata la processione di Corpus Domini.
Al
termine del Vespro, venerdì 1 giugno, in una bella e tiepida serata, la solenne
Processione si snoda dalla Parrocchia a Maria Ausiliatrice. In rappresentanza
del Comune sono presenti il Vice Sindaco dott.sa Chiara Rossetti e gli
Assessori dott. Giuliano Franzini e Piera Marchello; per i Carabinieri e
Guardia di Finanza i rispettivi Comandanti M.llo Radaelli e Lg.Ten. Scarcella.
Un gruppo di Templari Cattolici scorta il Baldacchino sorretto da sei giovani.
All’inizio della Processione è la Banda Musicale, seguita dai Gruppi e
Associazioni con le bandiere, il Gruppo Storico i bambini del catechismo con le
loro divise. Suggestiva la luminaria lungo tutto il percorso, offerta
dall’Ascom di Bardonecchia.
Grazie
infinite a Teresa Garcin, Manuela Barra, Mara Armandi, Fulvio e Fabio
Guillaume, Peeter Osoba, Marina Ugetti per l’intenso lavoro organizzativo. “È
certezza a noi cristiani: si trasforma il pane in carne, si fa sangue il vino.
Tu non vedi, non comprendi, ma la fede ti conferma oltre la natura” (dalla
Sequenza di Corpus Domini).
Corpus
Domini: visione dall’alto durante il canto del Vespro (foto G. Barra).
Corpus
Domini: donne in costume, le Autorità, i bambini della Prima Comunione e del
Catechismo (foto G. Barra).
Corpus
Domini: Gruppi e Associazioni in Via Medail (foto G. Barra).
Corpus
Domini: i bambini della Prima Comunione spargono petali di fiori al passaggio
del SS. Sacramento (foto G. Barra).
II
Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia, con i suoi sei componenti,
si ritrova con il Parroco sabato 2 giugno per l’approvazione del bilancio
consuntivo dell’anno 2017, da inoltrare all’Ufficio Amministrativo della Curia
Diocesana di Susa.
II
Gruppo Oftal di Bardonecchia, che conta un nutrito numero di Dame e Barellieri,
per il quarto anno consecutivo, domenica 3 giugno organizza una “Giornata
Oftaliana”, alla quale sono presenti numerosi pellegrini provenienti da varie
parti del Piemonte, assistiti nel corso dei pellegrinaggi a Lourdes. Durante la
Messa il Parroco rivolge loro parole di benvenuto e di incoraggiamento. L’annuale
Adorazione Eucaristica per la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù è
fissata venerdì 8 giugno. Ricorre la giornata mondiale per la santificazione sacerdotale.
L’Associazione
Nazionale Carabinieri, di cui il S. Ten. Silvio Medail è Presidente del Gruppo
Alta Valsusa, sceglie la domenica 10 giugno per la festa annuale, che prevede
la partecipazione alla Messa con il ricordo dei Soci defunti e, a seguire, il
pranzo sociale. Sono presenti il Sindaco, il Capitano della Compagnia di Susa,
i Comandanti delle Caserme dei Carabinieri, Guardia di Finanza e altre
Autorità.
Non
si tratta della Festa dell’Arma che ha 204 anni di storia, bensì la festa della
Sezione Alta Val Susa dell’A.N.C.I. con 22 anni di vita.
Il
secondo Raduno delle Moto d’Epoca, organizzato dall’Associazione “Vivi
Rochemolles”, è tenuta domenica 24 giugno. In tarda mattinata, sulla Piazza
della Chiesa di S. Ippolito, ha luogo la benedizione dei motociclisti i quali,
subito dopo, sfilano lungo Via Medail e si dirigono a Rochemolles per la
premiazione e il pranzo.
Con
la festa della Visitazione al Monserrat di lunedì 2 luglio iniziano i
pellegrinaggi estivi alle Cappelle di montagna che, in questa forma, partendo
in gruppo dalla Parrocchia, erano nati come iniziativa spirituale nell’Anno
Santo 1974-75. I commenti delle 14 Stazioni della Via Crucis sono letti a turno
dai bambini e ragazzi di Azione Cattolica accompagnati da Franca Francou, Alba
Negro e Anna Corso. Come sempre la Cappella è ordinatissima, linda, ornata di
fiori. Il pane benedetto è offerto dai coniugi Lidio e Vittorina Tancini nel
ricordo del 50º di matrimonio. Al termine un ricco rinfresco, con squisiti
dolci della tradizione dell’Alto Adige, raccoglie i presenti per un momento di
amicizia, riconoscenti ai coniugi Silvio e Lina Medail curatori e custodi della
cappella.
“I coniugi Luigi e Mariuccia Chiesa ideatori
e realizzatori della cappella di
San Benedetto alla Moutte” |
Mons.
Clement Tirkey, vescovo di Jalpaiguri, con altri sacerdoti e Patrizia Bianconi,
presidente di SOS India, il giorno in cui è stata consacrata la nuova Chiesa
dedicata a N. S. del Rocciamelone (collezione P. Bianconi).
Il
Parroco ricorda che la primitiva Cappella inglobata nell’Albergo Villeggianti,
di proprietà privata ma aperta a tutti, era sorta nell’anno 1856, quando i
lavori per la galleria ferroviaria del Frejus avevano richiamato migliaia di
operai e il Sig. Bedoni con l’Amministrazione del cantiere decisero la
costruzione della Cappella per l’assistenza spirituale delle maestranze. Con il
tempo l’edificio dai Bedoni passò ai Canuto che lo tennero fino al 1978, quando
venne abbattuta, per fare spazio agli attuali condomini, con il proposito di
costruirne una nuova. Fu il Comune con il Sindaco dott. Alessandro Gibello a
mantenere la promessa facendo edificare l’attuale, progettata dall’architetto Mauro
Mainardi e benedetta il 18 settembre 1982 dal Vescovo Mons. Vittorio
Bernardetto. Al termine della Messa, a motivo del cantiere aperto nella Via
Sommeiller che non permette il transito, è impossibile fare la Processione con
il solito percorso, limitandola semplicemente dalla Cappella al Ventilatore e
ritorno.
Torna
anche quest’anno il Gruppo Missionario S.O.S. India domenica 15 luglio,
anniversario della Dedicazione della Chiesa, per tenere una giornata di
sensibilizzazione missionaria. La Presidente del Gruppo dott.sa Patrizia
Bianconi informa che, come annunciato lo scorso anno, a Totopara nel West Bengala
è stata terminata la “Community Hall”, con la Chiesa consacrata il 29 aprile
2018. L’opera dedicata alla Madonna del Rocciamelone è stata fattibile anche
con le offerte raccolte a Bardonecchia.
Oggi,
scrive la dott.sa Bianconi in una lettera di ringraziamento, “si sono raccolti
€ 3.27O, segno tangibile della grande Provvidenza di Dio per i suoi figli della
discarica di Bagar-Calcutta”. In riferimento ai 185 anni dell’Anniversario della
Chiesa il Parroco sottolinea la figura di don Giuseppe Maria Vachet che fu
l’artefice intraprendente e lungimirante di questa nuova Chiesa parrocchiale e annuncia
una Conferenza commemorativa da tenersi nel prossimo mese di agosto.
La
24ª edizione di Musica d’Estate organizzata dall’Accademia di musica di
Pinerolo si tiene dal 17 al 31 luglio con concerti quotidiani, dal lunedì al
venerdì, nella nostra Chiesa di S. Ippolito. L’iniziativa patrocinata dal
Ministero dei beni culturali, dalla Regione Piemonte, dalla Compagnia di San
Paolo, dalla Fondazione CRT, dal Comune di Bardonecchia e dall’ Accademia di
musica di Pinerolo, vede nella Prof.sa Laura Richeau l’organizzatrice
instancabile e competente.
Un
gruppo di pellegrini proveniente dalla Diocesi di Livorno, diretti a N.D. de
Fourviere, Ars e Paray Le Monial, mercoledì 18 luglio, guidati dal Vescovo
Mons. Simone Giusti, sostano a Bardonecchia per la celebrazione della Messa e
il pranzo al sacco. Nel primo pomeriggio riprendono il viaggio attraverso il
Tunnel del Frejus.
Proseguono
i pellegrinaggi alle Cappelle di montagna: venerdì 20 alle Grange della Rhô per
Santa Margherita e sabato 21 al Châffaux per Santa Maria Maddalena. In entrambi
le giornate è ottimo il tempo e sono i bambini accompagnati da alcune catechiste
a guidare la preghiera del Rosario. Alla Rhô il pane benedetto è offerto da
Luigina Gerard. Al Châffaux dalla famiglia Bompard della Genzianella in memoria
di Carla recentemente e improvvisamente mancata ai suoi cari. È presente alla
festa per la prima volta nella sua vita il piccolo Giorgio Bompard, nato ad
aprile, con i suoi genitori Stefano e Fabrizia. Del Pellegrinaggio a N.D. de La
Salette di lunedì
23
luglio si parla più avanti nel Bollettino. Seguono altri due giorni consecutivi
alle Cappelle di montagna: mercoledì 25 luglio S. Giacomo alle Grange Frejus e
Giovedì 26 Sant’Anna al Bramafam. Anche queste iniziative sono caratterizzate
da tempo decisamente buono ed estivo. Al termine della Messa, in tutte le
Cappelle, sono apposti i timbri sulla Carta del Pellegrino, per segnare le
tappe di un percorso spirituale che si snoda nel corso dell’estate e che al
termine, per i pellegrini più fedeli, è prevista la consegna della Pergamena
del Pellegrino. Il gruppo dei ragazzi compie il percorso portando appesa al
collo la conchiglia, come gli antichi pellegrini, che la utilizzavano per bere
giunti alle sorgenti di acqua. Lungo il percorso di San Giacomo ammiriamo i
piloncini ben ornati e curati.
Oggi
vi è qualche difficoltà a raggiungere le Grange con la macchina a motivo del
cantiere aperto per il recupero della strada franata nell’inverno scorso. Pane
benedetto offerto dalla famiglia di Mario Ambrois. Per Sant’Anna pane benedetto
e colazione offerti da Bruno e Cecilia Simiand. Alle cappelle, assieme agli
altri bambini, non mancano ogni volta i due fratellini Cristian e Mattia Abbà, accompagnati
dalla mamma Emanuela e dalla nonna Alda che, pur così piccoli, sanno recitare
correttamente il Padre nostro e l’Ave Maria.
L’alpino
Beppe Guiguet con il gagliardetto, al Forte Bramafam (foto S. Zatta).
Il
presidente degli Amici del Forte, dott. Piergiorgio Corino, ringrazia i
presenti al termine della Messa (foto S. Zatta).
Il
breve pellegrinaggio serale per la Novena in preparazione alla festa di N. S.
del Rocciamelone al Santuario diocesano di Mompantero di Susa, è fissato per
lunedì 30 luglio. La Messa presieduta dal Vescovo è concelebrata dal Parroco
don Franco Tonda, dal Rettore di M. Ausiliatrice e Parroco di Beaulard Mons.
Luciano Vindrola e dal Parroco di Savoulx, Sestriere e Sauze d’Oulx don Giorgio
Nervo.
Tappe di preghiera prima di arrivare al Bersac (foto A. Bosco).
Tappe di preghiera prima di arrivare al Bersac (foto A. Bosco).
A
partire da mercoledì 1 agosto oltre alla Messa pomeridiana è aggiunta ogni
giorno una Messa alle ore 8,30.
Nel
pomeriggio di giovedì 2 agosto la Prof. Anna Maria Triberti, docente emerita
dell’Università Sacro Cuore di Roma, tiene la seconda parte della Conferenza iniziata
la scorsa estate dal tema: “L’Islamismo e il Cristianesimo”. Un argomento
divenuto di attualità considerando la nostra società multietnica e con una
varietà di presenze religiose.
La
Prof.sa Daniela Petrocco, il giorno seguente venerdì 3 agosto, intrattiene il
pubblico presente, per “L’incontro con l’Autore”, presentando il libro di cui è
autrice “Torino e la Sindone”. Si tratta di una guida alla scoperta delle
Chiese e dei palazzi di Torino dove è rappresentata la Sindone, sia su tela che
altre tecniche pittoriche. Un lavoro certosino che merita gratitudine e
rallegramenti.
La
Messa annuale al Forte Bramafam è fissata sabato 4 agosto. La celebrazione
avviene nei locali un tempo adibiti a deposito di artiglieria, recentemente
restaurati e divenuti ambienti espositivi di materiale militare. La Messa è
preceduta dall’inaugurazione e benedizione del nuovo padiglione che segna un
altro importante tassello nella faraonica opera di recupero del Monumento. Il
Parroco, assistito dal Diacono permanente della Diocesi di Bologna Antonio Gringoli,
ricorda i soldati di Bardonecchia Caduti nel 1918 nella Grande Guerra. Sono
presenti il Lg. Ten. Emanuele Scarcella, Comandante della Guardia di Finanza,
il Gruppo A.N.A di Bardonecchia con il Presidente Renato Nervo e il Consigliere
Comunale Luca Gallo in rappresentanza del Comune. Al termine il Presidente
dell’Associazione Amici del Forte dott. Piergiorgio Corino ringrazia i presenti
e illustra i nuovi progetti che sono in cantiere per proseguire i lavori di
restauro.
Le
volontarie del Gruppo Caritas domenica 5 agosto allestiscono la seconda delle
tre Bancarelle di prodotti artigianali previste. La prima era stata l’ultima
domenica di luglio e la terza sarà il 14 agosto. Si tratta soprattutto di
oggetti di legno abilmente realizzati e offerti da Aldo Comotti.
Il
ricavato è destinato quasi esclusivamente per la preparazione mensile delle
borse alimentari a varie famiglie con difficoltà economica.
Un
sentito e caloroso ringraziamento a tutti i componenti del Gruppo che quasi
quotidianamente si pongono a servizio dei meno fortunati. La terza Conferenza
prevista è tenuta dalla Dott.sa Elisabetta Serra martedì 7 agosto dal tema: “II
bambino conteso: quando il bambino è vittima delle tensioni dei genitori”. Un
argomento educativo di assoluto interesse che riguarda le vicende di numerose famiglie.
Ad ascoltare l’accattivante esposizione è un pubblico attento che rivolge
parecchie domande e, al termine della relazione, varie persone chiedono di
parlare personalmente con lei.
Le
gemelline Giorgia e Camilla Vinassa con la loro mamma, alle prese con il pane
benedetto (foto A. Bosco).
I ministranti con i chierichetti e alcuni sacerdoti che si riparano dalla pioggia, sulla Piazza in attesa dell’arrivo del Vescovo (foto A. Bosco).
I ministranti con i chierichetti e alcuni sacerdoti che si riparano dalla pioggia, sulla Piazza in attesa dell’arrivo del Vescovo (foto A. Bosco).
Da sinistra: i Vice Priori Renato Bompard con Anna Maria Baesso Carnino e i Priori Franco Franzini con Giovanna Ozella Gerard, attendono l’arrivo delle Autorità (foto A. Bosco).
Mercoledì
8 agosto è la volta del Dott. Marco Albera, Presidente Emerito dell’Accademia
Albertina delle Belle Arti di Torino, che propone l’argomento di carattere storico:
“Don Giuseppe Maria Vachet, costruttore della Chiesa di Sant’Ippolito e Parroco
lungimirante, nel 150º anniversario della morte”. L’iniziativa voluta per
tenere viva la memoria di don Vachet, che ha avuto il grande merito di ridare a
Bardonecchia l’attuale nuova Chiesa Parrocchiale, dopo circa venti anni dal
crollo di quella romanica. Tra i tanti presenti alla dotta e ricca esposizione
vi è il sig. Marco Vachet pronipote di don Giuseppe Maria, visibilmente lieto e
riconoscente per avere portato all’attenzione la figura dello zio Sacerdote.
Anche
per la festa di Santa Chiara al Bersac sabato 11 agosto è presente un folto
numero di persone che supera il centinaio. Il Parroco, prende spunto dalla fede
eucaristica della Santa di Assisi, solitamente raffigurata con l’Ostensorio tenuto
nelle sue mani, per sottolineare la sacralità dell’Eucaristia e del rischio da
non sottovalutare di sminuirne l’importanza, trattandola talvolta con eccessiva
disinvoltura.
Il
pane benedetto offerto dai coniugi Angelo e Gabriella Bompard custodi della
Cappella (come anche il ricco ricevimento servito dopo Messa) viene distribuito
dalle gemelline Giorgia e Camilla Vinassa con la piccola Chiara Morabito.
Come
d’abitudine è il Vescovo di Susa Mons. Alfonso Badini Gonfalonieri a presiedere
la Festa Patronale di Sant’Ippolito lunedì 13 agosto. Il Parroco gli rivolge
gli auguri per il 40º anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale che
avvenne in questa Chiesa il 29 giugno 1978. Auguri rivolti anche al bardonecchiese
Mons. Claudio Iovine per 35 anni di Ordinazione, che avvenne nella Basilica di
San Pietro a Roma il 12 giugno 1983.
«II
clima fin dal mattino non preannuncia una bella giornata, ma quando si avvicina
l’ora della messa le nuvole si aprono e la piazza della chiesa si riempie per
accogliere il vescovo di Susa monsignor Alfonso Badini Confalonieri, che
presiederà la solenne concelebrazione.
S. E. Mons. Alfonso Badini Confalonieri, al suo arrivo, si intrattiene con i Priori di S. lppolito e le Autorità. |
Le numerose ragazze e donne del Gruppo Storico con il costume tradizionale di Bardonecchia (foto A. Bosco). |
Alla processione offertoriale, gli amici del Gemellaggio portano al Vescovo il “Pain de Modane”, a seguire alcuni rappresentanti delle guide e del soccorso alpino (foto A. Bosco).
Mons. Vescovo pronuncia una preghiera di benedizione per ottenere una protezione particolare per coloro che intervengono nelle azioni di soccorso in montagna (foto A. Bosco).
Al termine della Messa Carola Trotta offre il pane benedetto
(foto S. Balsamo).
Assieme agli adulti, anche alcuni bambini prendono confidenza con le tradizioni del paese (foto A. Bosco).
Durante la Messa Patronale con il Sindaco Francesco Avato e le numerose Autorità Comunali, Civili,
Militari ed altri ospiti (foto A. Bosco).
|
Durante
la messa solenne il vescovo tratteggia la figura del Santo Patrono, scelto dai
primi abitanti del borgo come loro protettore “seppure le fonti storiche sulla
Legione Tèbea siano scarse, onoriamo la fede di questo soldato proveniente
dall’Egitto che patì il martirio dalle parti della Svizzera sotto la
persecuzione di Diocleziano, preferendo obbedire a Dio piuttosto che agli
uomini. Passano i secoli, ma anche oggi i cristiani che vivono la fede senza
compromessi non sono liberi in molte parti del mondo, come dimostra la vicenda
della giovane mamma pakistana Asia Bibi”.
All’offertorio
vengono benedetti zaini e attrezzi del soccorso alpino, la cui opera è sempre
più necessaria non solo per sciatori ed escursionisti che incorrono in qualche
incidente ma anche per il salvataggio di quei migranti che cercano di
attraversare d’inverno il colle della Scala o della Rhô e rimangono vittime
della montagna. Nella preghiera dei fedeli il maresciallo capo della Finanza
Diego Cantonati ricorda con commozione Alessandro Lombardini, 28enne finanziere
del soccorso alpino di stanza a Bardonecchia, tragicamente perito sul Monte
Bianco pochi giorni prima, insieme al fratello Luca e alla di lui fidanzata
Elisa Berton. In segno di lutto viene annullata la discesa acrobatica dal campanile
con le funi che tradizionalmente chiudeva la mattinata della patronale.
La
giornata prosegue con l’animazione sulla piazza e nel parco giochi, la pesca di
beneficenza al pozzo di Sant’lppolito, la polenta degli alpini e i giochi per i
bambini, mentre i priori si ritrovano per il pranzo alla Genzianella e i
sacerdoti all’hotel Des Geneys. L’ultimo momento religioso della festa è alle
17 con il vespro solenne e il canto del Te Deum presieduti da monsignor Claudio
Iovine. La serata della festa patronale si conclude, malgrado il tempo incerto
fino all’ultimo, con lo spettacolo piromusicale
sulla
piazza del Municipio». Danilo Calonghi
Giochi
del pomeriggio: Il pozzo di S. Ippolito (foto A. Bosco)
- La
pesca nella fontana della Piazza (foto S. Zaita)
-Martina e Federico Bompard intenti in un gioco di precisione,
osservati dalla mamma Giuliana e dalla nonna Angela (foto S. Zatta).
Riflessioni
sulla festa di Sant’Ippolito
«Era
il 1990 quando Mons. Bellando propose alla mia mamma di essere vicepriora di
Sant’Ippolito. Ella conosceva Don Francesco da sempre poiché da bambini abitavano
entrambi a Susa. ed era amica della sorella, Clelia, con la quale è ritratta
nella fotografia del 26 giugno 1933 scattata davanti alla Casa Littoria in Via
Medail. Mamma non potè accettare l’incarico a causa del male che già l’aveva
colpita e che poi ce la portò via. Allora mi propose al suo posto. Il Parroco,
ligio alle tradizioni, aveva una remora: le priore erano sempre state di una
certa età per cui io apparivo troppo giovane. Comunque accettò il suggerimento
e si mise subito alla ricerca del vicepriore. Scelse l’Ing. Franco Barneaud, come
me professore e non anziano. Con il passare del tempo, negli anni successivi,
per motivi di salute, non potei presenziare alle feste patronali con
continuità. Quest’anno, 2018, ho partecipato e ho ripensato alla “Riflessione”
che avevo scritto per il Bollettino Parrocchiale del 1990 e, anche se adesso
non più giovane, ho vissuto gli stessi sentimenti di quel giorno: nella festa non
vi è nulla di esteriore e puramente scenografico, ma tutto è intriso di intima spiritualità,
con una gioia e sensazioni spiegabili, almeno in parte, pensando al significato
del verbo “ricordare”.
Il
Prof. Germano Bellicardi nella rivista “Segusium 2010” precisa che tale parola
significa “conoscere nella mente” e anche “richiamare al cuore”. È cosi; il
ricordo entra nel cuore, con tutti i suoi valori. La liturgia della funzione si
ripete pressoché uguale oggi come a quel tempo. Unica variante può essere il
numero dei sacerdoti concelebranti perché, quando il 13 agosto cade di domenica,
i parroci sono impegnati nelle loro chiese e sono meno numerosi. L’officiante
solitamente continua a essere il Vescovo diocesano: Mons. Vittorio Bernardetto
nel 1990 e Mons. Alfonso Badini Confalonieri nel 2018. Comunque sia, la festa
di Sant’Ippolito rimane sempre una ricorrenza densa di significato: tradizione,
spiritualità, insegnamento, religiosità, armonia, amicizia e serenità».
Giulia
Tonini
*
* *
I
Priori e Vice Priori di Sant’Ippolito, per la solennità dell’Assunta mercoledì agosto,
alla Messa Parrocchiale e al Vespro prendendo posto negli Stalli del Coro,
accompagnati da un gruppo di donne con il costume tradizionale. È in ricordo
dell’antico Titolo della Chiesa di Bardonecchia di Santa Maria ad Lacum.
Da
sinistra i Priori di S. Ippolito: Palmira Tournoud Francou con Luigi Ferrero, il
Vescovo Mons. Vittorio Bernardetto, Giulietta Tonini, Franco Barneaud, Mons.
Francesco Bellando
(foto del 1990 - collezione G. Tonini).
(foto del 1990 - collezione G. Tonini).
La
“Casa Littoria” di Via Medail nell’anno 1933 (foto collezione G. Tonini).
La
Messa “degli Angeli” cantata a voce di popolo, in onore di San Rocco, giovedì
16 agosto, nella Cappella delle Manne, registra una numerosa presenza di
fedeli.
La
chiesetta, luminosa, linda, ordinata e ornata all’esterno con ricchi vasi di
gerani, curati durante l’estate da Franca e Marco Rissone, e all’interno è
Franco Barneaud a disporre accanto alla Statua del Santo numerosi mazzi di
fiori variopinti. Il devoto bacio della reliquia chiude la celebrazione.
L’ing. Franco Barneaud
proclama le letture della Messa in onore di San Rocco (foto A. Bosco).
Nel
pomeriggio in Chiesa Parrocchiale è prevista la Conferenza dal tema etico: “Chi
o che cosa è l’embrione umano” del Prof. Giorgio Palestro Preside Emerito della
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino e Presidente del
Centro Cattolico di bioetica dell’Arcidiocesi di Torino. Il relatore, con la
sicurezza dei dati scientifici, dimostra che l’embrione umano è persona e, come
tale, gli sono dovuti dignità e i diritti che si devono agli esseri umani. La sua
relazione è a disposizione in forma cartacea.
Il
Prof. Don Damiano Cavallaro, conduttore in Radio Maria della trasmissione “Amo
la tua legge”, il giorno successivo venerdì 17 agosto, tiene l’ultima delle
conferenze previste, anche lui dal tema etico: “Gender: la pretesa di
riscrivere l’umano”. Il delicato e attuale argomento è esposto in forma dotta,
accattivante, con documentazione, dati e citazioni, che catturano l’interesse
del numeroso uditorio. La sua relazione è possibile ascoltarla interamente sul
blog della parrocchia (www.bardonecchiasantippolito. blogspot.it).
II
Pellegrinaggio parrocchiale dal 20 al 22 agosto ha come meta Lourdes e i suoi
Santuari. È sempre arricchente e affascinante tornare davanti alla Grotta di
Massabielle e partecipare, assieme agli ammalati, sia alla Processione
Eucaristica del pomeriggio, che al flambeaux serale.
Nella
giornata di mercoledì 21 agosto un fulmine ha causato danni irreparabili
all’impianto elettrico delle campane. Il tecnico della Ditta Trebino giunto da
Genova ha preso atto di quanto era successo al quadro generale di distribuzione
posto nella cella campanaria con i relais, le valvole e i dispositivi vari per
l’azionamento delle campane, e al quadro di comando posto in Sacrestia con i
dispositivi elettrici inservibili. Prima di poter sostituire il tutto con nuove
apparecchiature più moderne rispetto alle precedenti, le campane hanno dovuto
tacere per un paio di settimane. Qualcuno in borgovecchio commentava “... il
paese senza il suono delle campane sembra morto!”. La spesa preventivata da
sostenere è di € 6000.
A
motivo del pellegrinaggio a Lourdes, la festa della cappella del Cimitero
dedicata a Maria Regina del Cielo e della terra, è posticipata a giovedì 23
agosto. La Messa è preceduta dal Rosario in suffragio dei defunti recitato
andando in processione all’interno del Camposanto. “Anime sante, anime purganti,
pregate il Signore per noi che noi pregheremo per voi affinché il Signore vi
dia la gloria del Paradiso”, recita una antica e popolare preghiera che
ripetiamo al termine di ogni Rosario recitato per i defunti.
La
festa di San Bartolomeo al Vernet venerdì 24 agosto chiude i pellegrinaggi
estivi alle Cappelle di montagna. Il Parroco ringrazia le catechiste che
generosamente si sono prestate per accompagnare a tutte le Cappelle il gruppo
di ragazzi di A.C. e loro amici che, in questo modo, hanno potuto conoscere le
tradizioni religiose della nostra Parrocchia e loda i ragazzi stessi per la
loro perseveranza, auspicando del bene per la loro formazione cristiana.
Un
gruppo di ragazzi con le catechiste Franca Francou e Alba Siclari, mostrano “la
Pergamena del Pellegrino”, rilasciate al termine della Messa al Vernet (foto S.
Zatta).
Al
termine, prima della distribuzione del pane benedetto offerto dai genitori del
compianto Stefano De Costanzo, e della colazione a base di pane, burro e miele
accompagnati da buon caffè, thè e altre bevande apprezzatissime dai presenti,
offerti dai custodi della Cappella Piero e Pierina Vallory, con il miele di
Irene e Silvio André, vengono consegnate le Pergamene del pellegrino a coloro
che, dai timbri apposti sulle carte del pellegrino, consegnate fin dal 2
luglio, dimostrano di avere percorso a piedi almeno cinque delle otto Cappelle.
Otto
Cappelle: Sartori Matilde, Maxia Chiara, Bompard Federico, Bompard Martina,
Garcin Maria, Manfro Rita, Prandelli Elio, Mondino Rosanna. Sette Cappelle:
Tancini Vittorina, Voyron Edoardo, Tignone Daniele, Berta Ruben, Francou
Franca, Siclari Alba, Trotta Edoardo. Cinque Cappelle: Santorello Sabrina,
Trotta Carola, Sassoli Sergio, Tancini Lidio, Morabito Enrico.
Fedeli
a una ancora recente consuetudine, lunedì 27 agosto viene celebrata la Messa
alla Cappella di N.S. delle Grazie in memoria dei benefattori defunti, nel
ricordo di Elena Balestra Torta in suffragio della quale i familiari avevano
patrocinato gli ultimi restauri e di Carmela Uliana Fazy gelosa custode della
chiesetta per svariati decenni e di tante altre figure che, nel corso degli
anni, nel passato, l’hanno voluta, abbellita, curata e amata.
Il
viaggio al Santuario di N.D. du Charmaix, anticipato a venerdì 7 settembre,
chiude la serie dei pellegrinaggi dell’anno che erano iniziati il 22 maggio
alla Misericordia di Savona. È una occasione attesa che raduna un folto gruppo
di bardonecchiesi per trascorrere una giornata di fede e di amicizia.
Il
mese di Ottobre è caratterizzato dalla recita quotidiana del Rosario che è
fissata in Parrocchia prima della Messa pomeridiana, all’Ausiliatrice alle ore
16,30 e all’Assunta in Via Sommeiller alle ore 19. Nella festa della Madonna
del Rosario, domenica 7, è fissata la Messa per i Parroci defunti nell’anniversario
della morte di Mons. Bellando.
L’anno
catechistico 2018-19 vede il suo inizio domenica 21 ottobre alla Messa
parrocchiale con la consegna delle iscrizioni con le quali i ragazzi si
impegnano a frequentare regolarmente e con profitto gli incontri settimanali.
Grazie infinite alle catechiste che si mettono a disposizione per questo prezioso
servizio parrocchiale:
In
ascolto della predica di San Bartolomeo al Vernet (foto S. Zatta).
Alda
Bompard in 2ª, Erminia Vivino in 3ª, Franca Francou, Emanuela Guillaume e
Carmela Rochas in 4ª, Alba Siclari e Giuliana Canale in 5ª e 1ª media. In 2ª
media don Giorgio Nervo e in 3ª media il Parroco, il quale all’omelia ricorda
che assieme al catechismo è necessario recarsi alla Messa ogni domenica se si
vuole incontrare personalmente Gesù che orienti la vita.
La
celebrazione per il Centenario della conclusione della Grande Guerra 15-18 ha
luogo domenica 4 novembre. La nostra Chiesa registra la presenza di vari
Sindaci dell’Alta Valle, Gruppi di Alpini, Autorità e tanti fedeli, convenuti
per la Celebrazione Unitaria dell’Alta Valsusa. Il Parroco durante la Messa
ricorda le iniziative intraprese negli anni commemorativi del Conflitto: da
parte del Comune l’intitolazione del “Parco Vittorio Veneto” e la recente
serata del 2 novembre al Palazzo delle Feste per la presentazione del libro
della Prof. Antonella Filippi “Bardonecchia e la Grande Guerra”; da parte della
Base Logistica la proiezione in anteprima del Film “Fango e Gloria” e
l’allestimento della Mostra Storica con cimeli dell’epoca; da parte del Gruppo
Filatelico di Massimo Mancini l’annullo speciale in memoria di tutti i soldati
caduti di Bardonecchia e Frazioni. Il momento più commovente, durante la Messa,
si è vissuto quando il Parroco ha pronunciato i nomi e la giovane età dei
nostri soldati Caduti nell’anno 1918. Dell’odierna Commemorazione, ciò che
rimarrà nel tempo, a memoria, sarà il prezioso libro storico “Bardonecchia e la
Grande Guerra” della Prof. Filippi, frutto di un lavoro paziente e meticoloso,
alla quale è dovuto il plauso e il ringraziamento più sincero. Al termine della
Messa i presenti si sono recati in corteo al Monumento dei Caduti dove sono
avvenuti i discorsi delle Autorità.
Venerdì
16 novembre la Sig.ra Germana Cavagnino sopranumeraria dell’Opus Dei, tiene il
Circolo mensile per un gruppo di signore di Bardonecchia, trattando le Virtù
umane. È il secondo anno consecutivo che l’iniziativa viene realizzata, con
l’auspicio che possa allargare sempre più il numero delle persone interessate
che vogliano aderire.
Domenica
18 novembre la nostra Chiesa accoglie un considerevole numero di persone
presenti per festeggiare alcune ricorrenze. In occasione della Giornata
Mondiale dei poveri, voluta già lo scorso anno da Papa Francesco, la nostra
Caritas celebra il 25° di fondazione (1993-2018).
Durante
la Messa viene ricordata la Maestra Nilda Signetti Medail, terza Presidente del
Gruppo, mancata da qualche anno, che per questo ideale aveva elargito tempo ed
energia. Il Parroco ha ringraziato per le attività svolte e animato a proseguire
nel prezioso servizio cristiano e umanitario, che esprime la carità della
Chiesa verso i meno fortunati. Al termine presso l’Oratorio si è tenuto un
momento di amicizia, offrendo un ricco aperitivo in segno di gratitudine verso
coloro che si mettono a disposizione del prossimo. Tra le Associazioni presenti
vi è il G.I.S., la C.R. e l’A.N.A di Bardonecchia. Nella stessa circostanza
alla Messa sono presenti gli Alpini della sezione di Bardonecchia con le loro
famiglie, per l’annuale giornata di festa e per ricordare i loro defunti. Al
termine della Celebrazione, con il presidente del Gruppo geom. Renato Nervo, si
sono recati al Cimitero per deporre dei fiori in omaggio agli Alpini Caduti. Il
pranzo sociale è stato servito all’Hotel La Quiete.
Per
il settimo anno consecutivo (2012-2018), in una bella giornata di sole, martedì
4 dicembre, viene celebrata la Messa in Onore di Santa Barbara all’interno del
secondo Tunnel autostradale del Frejus. Sono presenti Dirigenti e Maestranze
che partecipano al Rito con raccoglimento e viva attenzione. Il Parroco accenna
alla testimonianza cristiana offerta da Santa Barbara e invita a coltivare la
fede come tesoro prezioso che indirizza la vita al bene. Al termine un ricco
buffet, servito sul luogo di lavoro, raccoglie i presenti in un clima di
amicizia e festa.
Alla
Messa parrocchiale di sabato 8 dicembre la Cantoria Parrocchiale ricorda i
settant’anni di fondazione (1948-2018), voluta dal parroco don Bellando in
occasione dell’arrivo a Bardonecchia della Madonna pellegrina. Ancora oggi è
ricordata la Direttrice e Organista d’allora, la Prof. Anna Maria Mariani che
tanto si era impegnata per dare alla nostra Chiesa un gruppo di cantori ben
preparati.
Unica
superstite di quel gruppo è Nella Bompard ora novantenne. Attualmente il Coro è
diretto dal M.ro Fabrizio Blandino e accompagnato all’organo da Stefania
Balsamo. Sono presenti alla Messa anche gli aderenti all’Azione Cattolica che
festeggiano nell’Immacolata la Patrona dell’Associazione. È la Presidente Parrocchiale
Alba Siclari Negro a portare le Tessere all’altare per la benedizione, mentre
la bandiera di A.C. è sorretta da Lucia Ursi Lionetti. Al termine i due Gruppi
si ritrovano assieme al Ristorante Biovey per il pranzo sociale.
Un
folto gruppo di donne appartenenti al gruppo Storico, rivestendo l’abito
tradizionale di Bardonecchia, domenica 16 dicembre ricorda il 25° di Fondazione
(1993-2018) partecipando alla Messa Parrocchiale. La fondatrice e presidente
del Gruppo Gabriella Gallizio Franzini proclama la preghiera dei fedeli in
patois, tra l’altro, ricordando Carla Bompard, fedele e attivo membro del
Gruppo, recentemente e prematuramente scomparsa. Il Gruppo Storico mantiene
vivo il legame con le radici e le tradizioni del paese. La festa è proseguita
con il pranzo al ristorante Bardosteria.
Giunti
al termine del canto delle profezie della Novena di Natale; archiviata la bella
recita natalizia dei bambini della Scuola materna con la regia delle ottime
insegnanti venerdì 21 dicembre e celebrate le Liturgie penitenziali per i vati
gruppi di catechismo, finalmente lunedì 24 dicembre giunge la Vigilia di
Natale, con gli orari delle Confessioni distribuiti nell’arco dell’intera
giornata. Alle ore 23 il Coretto S. Agnese, accompagnato all’Organo dal dott. Antonello
Bava e diretto dal M.ro Lisa Procopio, esegue la tradizionale Meditazione
Musicale in attesa della Messa di Natale, che inizia a Mezzanotte in punto. Al
canto dell’Adeste Fideles fa ingresso la processione dei chierichetti e
delle donne del Gruppo Storico. Al termine della lettura dell’Annuncio di
Natale, tratto dal Martirologio romano, viene intonato il Gloria in excelsis
Deo: le campane della Chiesa suonano a distesa, come anche i numerosi
campanelli branditi dai chierichetti, l’organo suona trionfante, le luci dei
lampadari si accendono d’incanto e la bella statua del Bambinello viene posta
sul trono e incensata. È Natale. La commemorazione del Verbo di Dio che si fa
uomo a Betlemme: “II popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce
(Isaia) ... È apparsa la grazia di Dio apportarice di salvezza a tutti gli
uomini (S. Paolo a Tito) ... Vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il
popolo: oggi vi è nato nella
città
di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore (S. Luca)”.
Alcuni operai che lavorano nel secondo traforo del Frejus al termine della Messa di Santa Barbara
(collez. Malavasi).
Alcuni operai che lavorano nel secondo traforo del Frejus al termine della Messa di Santa Barbara
(collez. Malavasi).
La
Croce Rossa di Bardonecchia organizza la sera di sabato 29 dicembre, in Chiesa,
un Concerto Gospel in onore della nascita di Gesù Bambino e come segno di
ringraziamento verso coloro che collaborano come volontari del Gruppo.
L’iniziativa è introdotta con parole di augurio da parte di Carlo Florindi
Presidente della Croce Rossa locale, fin dalla sua fondazione avvenuta nel
1992.
Dopo
la celebrazione della S. Famiglia domenica 30, già la sera successiva di lunedì
31 è prevista la Messa prefestiva di Capodanno, al termine della quale,
inginocchiati davanti al SS. Sacramento esposto sull’altare, viene intonato il
solenne Te Deum di ringraziamento. Un antico Inno già conosciuto e
cantato dai Monaci di Lerins nel V secolo, attraverso il quale viene
ringraziato Dio per i benefici da lui concessi, soprattutto per il prezioso
dono della fede. Segue la notte di Capodanno che, in alcuni casi, è occasione
di intemperanze e di gesti inopportuni. Ci è segnalato un danno volutamente causato
al presepe subacqueo della fontana di Via Tre Croci e l’asportazione della
statua di Gesù Bambino in un presepe di Via Frejus, che ha ispirato una poesia,
dal sapore malinconico, alla prof. Rosella Barantani, che ha titolato:
RUBARE
LA GIOIA
Sotto
rami di stelle
o
davanti a un Presepe
lo
stupore fiorisce
ad
arricchire il cuore.
Povero
chi gode
a
rubare la gioia
perciò
il Bimbo è sparito
nella
notte dei fuochi.
In
un’epoca strana
in
cui tutto è permesso
vediam
cani sul trono
e
cristiani in processo.
Malandrino
chi gode
a
rubare la Gioia
perciò
un Bimbo è sparito
tra
i fuochi della noia
(R.
Barantani)
Purtroppo
a causa dei mortaretti, un giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale e
ha perso alcune dita di una mano. Sono eventi che intristiscono queste belle
occasioni di festa.