S. Lorenzo martire –
Les Arnauds
Festa Patronale di San
Lorenzo
Venerdì 10 agosto, in una bella e calda giornata di sole, a Les
Arnauds si è festeggiato il Santo Patrono, a partire già dalla sera prima, dove
un bel gruppo di fedeli ha partecipato alla Processione aux flambeaux tra
le vie del paese, partendo dalla Chiesa parrocchiale fino alla Croce di San
Lorenzo. Guido, sempre disponibile per la comunità, ha guidato la preghiera.
Venerdì alle 11:00, come di consueto, si è svolta la Messa
solenne, questa volta celebrata da un ospite particolare, don Honoré, un
sacerdote che arriva dal Togo e nella nostra Alta Valle di Susa aiuta don
Giorgio Nervo a prestare servizio nelle sue Parrocchie. L’arrivo di don Honoré è
stato un grande insegnamento, soprattutto in questi tempi, per abbattere le
diversità, perché per Dio non conta il colore della nostra pelle, Lui ci vede
uguali davanti a sé.
Su invito di don Paolo, a concelebrare la S. Messa insieme a loro,
sono anche intervenuti don Franco Tonda, don Giorgio Nervo e il diacono
permanente Armando Lazzarin.
Per rendere questo giorno di festa ancora più solenne, come capita
ogni anno, è intervenuta la Cantoria di Sant’Ippolito, che ha cantato per la
prima volta, durante la Comunione, O Sacrum Convivium di Lorenzo Perosi.
La festa è proseguita al forno con un generoso rinfresco e tra le vie del paese
dove erano presenti ben settantotto bancarelle.
Cristina
Importanti
lavori per le nostre campane
Si era constatato il degrado del castello che sorregge le tre
campane che sono sul nostro campanile, ormai sul punto di collasso per lo stato
del legno con cui era costruito e si è dovuto decidere per la sua sostituzione.
È stata scelta la Ditta cav. Roberto Trebino di Uscio (Genova)
speciailizzata in questi lavori, e tra l’altro fornitrice dello Stato della
Città del Vaticano. Il castello è stato
sostituto da altro in ferro, le campane rimontate con nuovi sostegni per i
batacchi e il tutto elettrificato e comandato da un computer installato in
sacrestia. Questo apparecchio rappresenta il massimo oggi disponibile per
comandare i suoni delle campane: si chiama «Laudator» e già l’abbiamo nella
chiesa di Melezet.
Esso comanda le campane con programmi predefiniti per il
suono di mezzogiorno, della sera e della messa del
Sabato, mentre può essere comandato a mano per ogni altra occasione, come
funerali o feste particolari.
I bimbi del Catechismo alla Messa del sabato. |
Può anche suonare melodie varie, ma per avere un risultato
soddisfacente occorrerebbero altre campane, per avere tutte le note necessarie.
L’apparecchio comanda pure l’orologio pubblico che è situato sul
forno e si regola automaticamente per i cambi dell’ora.
Abbiamo così abolito le vecchie corde e il suono delle campane risulta
non solo più agevole, ma anche migliore dal lato della qualità.
Gli operai della Ditta Trebino hanno lavorato bene e portato a
termine l’opera nei tempi stabiliti e con la comune soddisfazione.
La spesa non è stata indifferente, ma tutto si è potuto saldare
anche con il contributo del Comune, per l’orologio esterno che è pubblico.