Priori:Ambrois Guido,
Tornone Ma.Luisa
Vice priori: Scaglia Piero,
Bompard Emy.
(Altre Messe 8,30 – 23.00)
- Ore 17 Canto del Vespro, Te Deum e Benedizione Eucaristica
13 agosto 2013 Ingresso dei Priori e dei vicepriori |
L’ANGOLO
FILATELICO 2013 - (2)
IPPOLITO, SOLDATO DELLA LEGIONE TEBEA
Attorno alla figura di
Ippolito, soldato romano della Legione Tebea, nei secoli è fiorita, secondo la
letteratura agiografica cristiana, una storia che sfocia nel mito e nella
leggenda. Secondo il vescovo di Lione Eucherio, ma gli studiosi più recenti lo
escludono, questa Legione era composta interamente da Cristiani provenienti
dall’Egitto. Dislocata nel 300 ai confini centrali dell’Impero romano (Colonia e al di là delle
Alpi) la Legione Tebea supportava l’imperatore Massimiano nel suo sforzo di
difendere la Gallia dalle incursioni
delle tribù germaniche del Reno. Quando
però l’Imperatore ordinò alla legione, comandata da Maurizio, di perseguitare ed uccidere le popolazioni
del Vallese convertitesi al cristianesimo, questa si rifiutò di obbedire e per
questo a Agaunum (oggi Saint Maurice nel Vallese) subì il martirio.
L’annullo
speciale utilizzato da Poste italiane il 13 agosto, festa patronale di
Bardonecchia, in un ufficio allestito sotto un gazebo a Borgovecchio, vuole ricordare anche i 150 anni dell’organo
della Parrocchia. Decisa nel 1861 la
costruzione di un organo, lo strumento venne realizzato, grazie ad un
contributo di Casa Savoia, nel 1863 ad opera della famiglia organara dei
Collino di Pinerolo, residenti a Torino: Alessandro (Pinerolo 1815 – Torino
1880 ca.), Giuseppe Antonio (Pinerolo 1836 – Torino post 1894) e Cesare
(Pinerolo 1844 – Torino post 1894).
Nella composizione fonica erano previsti
anche i registri di Cornetto 3 file soprani, Violoncello bassi, Campanelli
soprani, Rollante, più i registri percussivi della banda turca formata da Gran
Cassa, Sistro e Tamburo, poi eliminati negli interventi successivi. Lo
strumento venne restaurato e modificato più volte negli anni ’50, ’60, ’70 ed
anche in tempi recenti. Nell’intervento (non autorizzato) del 1975 da parte di
Giovanni Bai di Cantello venne ripristinato l’Ottavino nei bassi e nei soprani,
ma non il Cornetto soprani e il Violoncello bassi, ed al loro posto venne
collocato il registro violeggiante Viola
Gamba bassi e soprani. Successiva
manutenzione disastrosa di Bruccoleri non autorizzata. Manutenzioni
limitate da parte dell’organaro Gustavo Anselmi di Torino. Tastiere: 1 di 58
tasti, ambito Do 1 – La 5, con prima ottava cromatica distesa. Pedaliera:
diritta, non originale, di 25 pedali, ambito Do 1 – Do 3. Sul listello frontale
della tastiera l’iscrizione “N. 196/Collino padre e figli/ 1863”. La Cassa è
priva del soffitto dell’organo perché asportato in uno degli interventi del
secondo dopoguerra; di gusto eclettico, ha lesene con capitelli ionici ed
intagli a conchiglia, conformi a quelli dell’architrave. Il Prospetto è ad una
campata con canne disposte a 3 cuspidi in n. di 9-11-9 canne. La Cantoria è
stata trasformata nel secondo dopoguerra e munita di nuove gradinate, che hanno
comportato un innalzamento dello strumento.
(Massimo Mancini)
Nota: le informazioni relative all’organo parrocchiale sono
tratte da “Organalia. 60 organi della Provincia di Torino 1998 – 2004” , volume
edito dalla Provincia di Torino e curato da Elena Ragusa, Direttore Ufficio
Catalogo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte.
Pozzo di Sant' IPPOLITO
150° anniversario del nostro Organo
Parrocchiale
La Cartolina e l'Annullo Postale |
Pomeriggio nel prato parrocchiale:
Giochi, intrattenimenti e
La polenta degli Alpini
Giovedì 15 - Festa dell'Assunta
Orario delle Messe festive
Ore 17 Vespro e Benedizione