CONFRATERNITA
DEL
SANTO SPIRITO
DI BARDONECCHIA
(trascrizione a cura di Guido Ambrois)
Note del redattore del Blog
Il registro della Confraternita è elencato nel Catalogo dell' Archivio Parrocchiale (Monticone-2005) come segue:
Confraternita dello Spirito Santo
25 307 1594 -1618 5073
L'edizione sul blog è divisa in due parti
1 - Notizie sulla Confraternita e TRASCRIZIONE
2 - TRADUZIONE
- - -
Notizie sulla
Confraternita e descrizione del documento
Trascrizione
Il registro della Confraternita è elencato nel Catalogo dell' Archivio Parrocchiale (Monticone-2005) come segue:
Confraternita dello Spirito Santo
25 307 1594 -1618 5073
Registro di contabilità
La coperta è in pergamena riciclata (si legge un atto notarile mutilo probabilmente del XVI secolo). 1 registro, cartaceo, scrittura corsiva, francese
La coperta è in pergamena riciclata (si legge un atto notarile mutilo probabilmente del XVI secolo). 1 registro, cartaceo, scrittura corsiva, francese
L'edizione sul blog è divisa in due parti
1 - Notizie sulla Confraternita e TRASCRIZIONE
2 - TRADUZIONE
- - -
Notizie sulla
Confraternita e descrizione del documento
Le confraternite del Santo Spirito sono di
origine molto antica. Carlo Cipolla nel libro “Monumenta
Novaliciensa Vetustoria” riferisce di sedici confraternite esistenti in val di
Susa nel 1100 che pagavano tributi all’Abbazia di Novalesa; tra queste la
“Confraternita del Santo Spirito” di Bardonecchia. Il motto della confraternita era: “Unitas:
Una Ecclesia, Unus Deus”. La congregazione non aveva solo carattere
religioso ma legava i suoi membri anche per gli interessi materiali, per il
soccorso in caso di calamità, epidemie od altri eventi, e per sovvenzionare i
poveri. I suoi membri furono sempre presenti per il soccorso in caso di calamità
naturali, disastri provocati dalle guerre, carestie e pesti, a cominciare da
quella degli anni 1347-48. Anche per il colera del 1865 un diario dell’epoca
riporta: “on fit l’hopital au Saint Esprit”
Tutti i membri erano dotati di una divisa che portavano
alle feste, alle processioni ed ai funerali dei confratelli. La sede era in una
casa, con annessa una cappella, a fianco dell’attuale museo civico, sulla
piazza Vittorio Veneto. Di essa rimane solo più il portale settecentesco. La confraternita
si estinse verso la fine del 1800 e le sue proprietà passarono alla parrocchia.
L’edificio della confraternita dal 1902 divenne sede, per un certo periodo,
delle Suore Terziarie di San Francesco di Susa. Fu poi venduto e trasformato in
abitazione civile, oggi casa Brunet.
Purtroppo della confraternita del Santo
Spirito ci è pervenuto un solo documento: un piccolo registro in cui è
riportata la contabilità della confraternita, tenuta da Benedetto Mothoux dal
1594 al 1618. E’ costituito da cinque fogli legati con uno spago ad una
copertina di pergamena ricavata da un atto notarile, probabilmente del XVI
secolo.
Le dimensioni del registro sono: cm 9,6
(in larghezza) e cm 26 (in altezza). Il testo è in francese, la scrittura in
corsivo. Le pagine non sono numerate.
La lettura del testo presenta alcune
difficoltà sia per il tipo di carattere sia per le abbreviazioni utilizzate,
non sempre di facile comprensione per me, non esperto. Nella trascrizione ho
usato un carattere tale da rendere l’idea di una scrittura manuale ed ho
numerate le pagine per una migliore percezione del documento. Ho trascritto le
parole che non sono riuscito ad interpretare con un carattere diverso,
racchiuse tra parentesi e contrassegnate da un punto interrogativo.
Alcuni vocaboli sono scritti in modo non
corrispondente alla grafia moderna; la trascrizione è il più fedele possibile
all’originale. Mancano punteggiatura, accenti ed apostrofi.
I numeri sono scritti prevalentemente in
caratteri romani, più raramente in caratteri arabi. Nella traduzione ho
mantenuto tale suddivisione tranne che per le date.
Nel testo compaiono, prima di alcuni nomi,
delle abbreviazioni: “m”, “n” e “s”, che stanno per m(aitre), termine
utilizzato per i notai, n(oble) per i discendenti dei cosignori di
Bardonecchia, ed s(eigneur) usato molto più raramente.
Nelle prime dieci pagine, che
costituiscono la metà del documento, sono riportate le somme incassate, nelle
altre sono annotate le uscite. Le ultime due sono in bianco. Al piede di ogni
pagina è registrato un totale corrispondente alle singole voci della pagina.
Le entrate corrispondono, nella maggior
parte, a somme versate dai priori ma sono registrati anche incassi per
l’affitto di terreni di proprietà della confraternita o per la vendita di
“emine” (1) di grano.
La maggior parte delle uscite riguarda il
pagamento della taglia (2) relativa alla Confraternita. Non sempre il pagamento
era effettuato in un’unica quota, più frequentemente avveniva in più momenti
con importi differenti.
Dal documento si possono ricavare, per il
lasso di tempo in questione, gli elenchi dei priori della Confraternita e dei
“consul” (3).
Priori: 1596 Gianluigi Beraud e Stefano Blanc
1599 Claudio
Pellerin e Giovanni Morel
1600 Giorgio Francou
e Giovanni Orcel
1606 Pietro Gastaud
1604 Claudio Beraud
e Giovanni Faure
1607 Gianluigi Agnes
e Giovanni Pelledom fu Francesco
1608 Gianfrancesco
Beraud e Giovanni Orcel
1609 Merquiot
Francou e Giovanni Cecille
1611 Gianluigi
Beraud fu Gerolamo e Francesco Geraud
1613 Gaspare Francou
e Giovanni ?
1614 Ippolito Morel
ed Ippolito Gerard
1616 Simone Blanc e Michele Gastaud
1618 Giovanbattista
Challier e Michele Tournour
Consul: 1595 Giovanni Pelliceux e Gianpiero Phare
(Matteo Agnes
consigliere)
1596 Umberto Garnier
e Giovanni Tournour
1609 Gianfranco
Beraud
1609 Claudio Orcel e
Gabriele Aymon
1610 Giovanni Blanc
ed Antonio Beraud
1610 Claudio
Pellerin e Michele Giraud
1612 Merquiot
Gastaud e Claudio Orcel
1613 Gianpiero Phare
1614 Giovanni Beraud
e Giovanni Durand
1614 Gianluigi Agnes
e Gabriele Aymon
1615 Giovanni
Pellerin e Giovanbattista Challier
1616 Gianfrancesco
Beraud
1618 Michele Giraud
e Gianluigi Folcat
1618 Pietro e
Claudio Beraud
Sono inoltre citati per il pagamento della taglia dovuta dalla
Confraternita:
Gianluigi Orcel Martine (1596 – 1597 - 1600), Claudio Pellerin
(1603), Luigi Mouthoux (1606 - 1608), Pietro Beraud (1607), Giovanni Morel
(1608- 1609)
Compaiono per concessione di prestiti:
Ippolito Ambrois fu Bartolomeo (1604), Gabriele de Nevache (1605),
Stefano Blanc fu Giovanni(1608), Roullot Tournour (1609), Gaspare Francou
(1614), Pietro Morel fu Claudio (1616), Guglielmo Masset fu Pietro (1617),
Michele Gastaud fu Michele (1617).
_____________
NOTE:
(1) - l’emina era una misura di capacità
per granaglie corrispondente a 23,005 litri. (Tavole di ragguaglio degli
antichi pesi e misure. - Ministero dell’Agricoltura e Commercio – Torino,
Stamperia Reale, 1849)
(2) - la taglia era un’imposta di origini
alto medioevali, di solito esatta alla vigilia di San Giovanni. Era detta anche
tassa “contale” o “comitale”
probabilmente perché risaliva ai tempi della contea di Torino. Colpiva le
proprietà ed era ripartita sulle terre del feudo definite “villanent”,
forse considerate all’origine come dominio feudale.
(3) - il “consul” era l’equivalente
dell’attuale sindaco anche se con funzioni differenti. A Bardonecchia, per la Candelora, la
popolazione eleggeva ogni anno il consiglio e due consul. I neo eletti
giuravano fedeltà ai cosignori, al delfino ed ai suoi successori e
s’impegnavano, pena la destituzione, di amministrare la comunità fedelmente e
legittimamente. Essi, a fine mandato, dovevano rendere conto della gestione patrimoniale
della collettività di cui erano garanti. La carica non comportava ricompense in
denaro e chi non assolveva bene la sua funzione non poteva più essere rieletto.
Tra le altre mansioni dei consul vi era la riscossione delle tasse, versate poi
alle casse delfinali. Quando la popolazione, o qualche persona, versava in
difficoltà economiche dovevano far fronte ai pagamenti anche con le loro
risorse personali recuperando le somme
in un secondo tempo, a volte in più rate.
Trascrizione
1594
Confrairie du St esprit
De Bardonnesche
Parcelle de la
Confrairie du St
Esprit
+
Parcelle de tout
ce que moy beneyton
mothoux ay receu
e paye
pour la
Confrayrie du Sanct
esprit comencant
en l an mil cinq cent
nonante e quatre qui
Jay ete
mis p(ro)cureur
aux le S mathieu agnes fran
beraud
e Loys
ruffier
Premierement en ladt
annee 1594 ay receu
de
ce que moy e loys ruffier
avons retruure outre ce
que avons mis a faire
laumosne aux pour de
neuf florins
quatre
sous
------- IX ff IIII S
Item lan 1595 receu
de marie femme de
mathieu
agnes six
sous sic
------- VI S
9
ff 10 S
Pag. 2
Item lan 1596
ay receu
de marye
femme de
mathieu agnes
six sous
sic
------- VI S
Plus audt
an receu
de guillaume
francou
au nom
des hoers du
feu Johan
martheull
en deduct de la
rante
du pre
du mellezet
troys florins
-------
III Ff
Item pour vne
emine
de bled
vandu a pierre
francou trente
sous
sic ------
XXX S
plus le
VIIme 9bre 1596
receu de
JohanLoys
beraud e
eptienne blanc
pryeurs en
ladt annèe
dmy ducat
pour trente
sous sic
-------
XXX S
8
ff 6 S
Pag. 3
Lan 1597 e le Xme
mars ay receu du
dt
beraud e blanc
trente
deux carollue pour
vingt quatre
sous sic
-------
II ff
Lan mil
six cent
retire de
claude pellerin
e Johan
morel pryeurs
en l an
1599 six florins
dmy sic
-------
VI ff VI S
Lan 1601 le jour
de la
pentecote retire
de george
francou e Johan
orcel prieurs
en lan
1600 neuf
florins sur
qouy il y
a huict carollue
pour six sous sic
------- IX ff
17
ff 6 S
Pag.
4
L an 1607 e le XXIIIIme
avril Jay retire
des
mains de merquiot laurens
du mellezet
neuf florins
quil doit
pour la rante
du pre de
la confrairie
sic ------- IX ff
Lan mil six cents huit et
le XVme fevrier Jay retire
des mains de Johanloys
Agnes et
Johan pelledom feu
fran prieurs en
lan 1607
la somme
de quatre escus
cinquante sept
sous une livre
------- XXIIII ff IX
S I qr
an dt
an et le Ixme avril
Jay retire de
merquiot
laurens du mellezet
pour
le louage e
rante du pre
de la
confrairie et pour la
prinse de lan 1607
la
somme de
neufs florins
sic
------- IX ff
42 ff
IX S I qr
Pag. 5
Le XIXme mars 1609
Jay retire
de johanfran
beraud et
johan orcel
prieurs en lannee
1608
sept sous
trois patavin
le demeurant le dt
beraud
a garde
pour la taille
de lannee
de son Consullat
sic
-------
VII S III
pat
Le mesme
jour Jay
retire des mains
de
pierre gastaud
prieur
en l an 1606 la somme
de quatre
escus trente
huict sous
sic
----
IIII E XXXVIII S
Le XXIIIme avril 1609
Jay retire des
mains
de merquiot
laurens
du mellezet
pour la
rante du
pré de la
confrairie e
de la prinse
reculte de
lannee 1608
la somme
de neuf
florins sic
-------
IX ff
32
ff 9 S
3 pat
Pag. 6
Righe cancellate:
(L an 1609 e le dernier
de Jan
paye a johan
mothoux par les mains de
gabriel de
nevache
------- X ff
IIII S
? comme les
? comptes)
L an 1610 et le XXIIIIme
fevrier ay
retire des
mains d Ippte Laurens
du mellezet (secutier ?) de
merquiot laurens
e pour
la rante
du pre du
playne a(p)partenant
a la dt
confrairie la
somme de
neuf florins
e pour
la prinse
de l an 1609
sic
------- IX ff
Le VI juin
dict
annee Jay retire des
mains de
merquiot
francou e
Johan Cecille
(bomix ?) prieurs en l
an 1609
la somme
de unze
florins quatre
sous
troys quarts sic
-------
XI ff IIII
S III qr
20
ff 4 S
3 qr
Pag. 7
Le dt
jour receu de
mathieu guy folcat
pour
arrerages quil devoit
a
la dt
Confrairie jusqua
a ce
jour et ci par les mains
de louys
ruffier feu guill
vingt deu sous dmy
-------
XXII S d
L e premier de
mars
1612 Jay
receu de
m Johan agnes
(respondurir ?)
eudoard claude orcel et
merquiot gastaud
pour la
tasse de la confrairie
un
escu huit sous cinq patavin
e authant de
gabriel agnes
(son pour seul ?) ladt somme
quil devoyent
a la dt
Confrairie sic
-------
XI ff IIII
S I qr
Le XXIIII
may 1612 receu
de Johanloys
beraud feu
jeromme et
fran geraud
prieurs en l
annee 1611 la
somme de vingt deux
livres
unze Sous
trois quarts
------- XXII ll
XI S III qr
50
ff 10 S 2 qr
Pag. 8
Le premier de mars 1613
Jay retire
de gaspar
francou et
johan
prieurs de la dte
Confrairie la somme
de neuf
florins sic
--------IX ff
Le Vme may 1614 receu
de jppte morel et jppte
gerard prieurs
de la dte
Confrairie
la somme
de vingt
florins deux
sous trois
pats
----- XX ff II
S III pat
Righe
cancellate:
(Le XXIIIIme
may 1614
Jay delivre
a gaspar francou
la somme de
sept escus
faisant vingt
VIII livres
de la
quelle somme il
sest oblige a
la dt confrairie
par instrument
receu par
m Johan
agnes
sic
------ XXI ll
? comme les
? comptes
12 E 80
S 3 pat
29
ff 2 S 3
pat )
Pag. 9
1616
Le XVIIII may
jay receu
de loys
rufffier la
somme de
cinq escus
trente trois
sous
------ V
E XXXIII S
Le XXIIII
may 1615 receu
de loys ruffier quil
a retire
de claude
beraud e Johan
faure prieurs
en l an 1604
la somme
de neuf florins
trois sous
-------- IX ff
III S
Le XX fevrier 1617
Receu du
dt ruffier la
somme de
quatre escus
douze sous
un livre quil
a retire
des mains de
pierre morel
sic
------
XXI ff I qr
Le XVIII
avril 1617
receu du
dt ruffier quil
a retire
des mains de
simond
blanc e michel
gastaud
prieurs en l
an 1616 la
somme de
vingt neuf florins
un patavin
---------- XXIX
ff I pat
87 ff
3 pat
Pag. 10
Le Xme janvier 1618
receu de
Johanbaptiste
challier e michel
tournour prieurs
la
somme de
dishuict florins
-------
XVIII ff
Le XIIIIme Juin 1618
receu de
Johanne veuve
de Johanlouis beraud
payant au
nom de ses
enfants la somme
de
cinq escus
trente six
sous que
son feu mary
devoit a
la dt confrairie
sic
------- XVIII ff
Receu le 29 juin
1618
du dt
ruffier quil a
retire des
mains de Johan
baptiste e
michel tournour
la somme
de vingt florins
cinq livres de
laquelle
somme en
avons mis en
quatre sous
une emine
bled trois
escus neuf sous
et reste que
Jay retire
en argent
------
IIII ff IIII
S I qr
Pag. 11
Ci ensuit
l argent
que Jay desbourse
pour les tailles
que
doibt la dt confrairie
e autres
affaires
Premierement l an
1595 e le IIIIme Jouillet
ay baille a Johan
pelliceux
et Johan
pierre phare
consuls baille
au franc mathieu
agnes leur consellier
treize florins
cy
--------
XIII ff
L an mil cinq cents
nonante six
Jay baille
a m Imbert garnier
et Johan
tournour matinal
consul a
bon compte de la
taille de la confraire
-----------
III ff
16 ff
Pag. 12
L an 1596 e
le VIIme
novembre Jay baille
a Johanloys orcel
martine a bon
compte de
la taille
de ladt confrairie
trente sous cy
--------
XXX S
Item le Xme mars 1597
baille au
dt martine
vingt quatre sous
---------
XXIIII S
plus luy
ay baille
le Xme may 1600 quatre
florins un
sous cy
------- IIII ff
I S
L an 1603 Jay paye
a claude
pellerin pour
la taille
de la confrairie
pour treize tailles
sept florins
cinq sous
---------- VII ff V S
16 ff
Pag. 13
L an 1604 et
le XVIIIme
jour du
moys de juin
ay
baille a n hippte ambrois
feu bathollomy
la somme
de vingt e quatre florins
de la
quelle somme il
sest
oblige a la
confrairie aux
six florins
de principal
que son
bon pere devoict
a la dt
confrairie e les arrerages-
luy ont ete
quicte que
faict en
tout quil sest
obblige
la somme
de dixhiuct ll
comme par instrument receu par
m Johan
agnes sic du
desbourse
---------
XXIIII ff
L an 1606
Jay payé a
Loys mothoux mon
fr
la somme
de neuf florins
pour le
bon compte de
la taille
de la confrairie
--------
IX ff
33 ff
Pag. 14
L an 1607
et le Xme janvier
Jay payé
a Johan ramond
de (chancella ?) qui a
descharge de (connat ?)
de la
confrairie six
sous
-------- VI S
L an 1607
et le XXIIIIme
avril paye
a pierre beraud
pour la taille de
la dt
confrairie neuf
florins
qui Jay receu
le mesme
jour de merquiot
laurens
sic -------
IX ff
L an 1608
et le XIXme
fevrier Jay
baille a
etienne blanc
feu
Johan la
somme de quinze
livres pour la
quelle somme
il a
promis passer obliga(ti)on
a la
dt confrairie sic
---------
XXV ff
34
ff 6 S
Pag. 15
L an 1608 et le
VIIIme avril
Jay baille
a Johan morel
pour la
taille de la
dt confrairie
quatre florins
sept sous
--------- IIII ff
VII S
Le dt
jour Jay baille a
Johan mothoux
mon fr pour
la dt
taille quatre florins
sept sous
----------
IIII ff VII S
Le XVIIIme mars 1609
Jay paye a
Johan morel
pour reste de
la taille
de la dt Confrairie et
pour
seize tailles
cinq florins neuf
sous V patavin
------ V ff
IX S V pat
Le XXV avril
1609
jay expedie a roullot
tournour la somme
de quinze
livres faisant
cinq escus
de la
quelle somme il
sest
oblige a la
dt confrairie comme
par acte receu par m
Johan
agnes sic XXV ff
40 ff
Pag. 16
Le dernier de
mars 1609
Jay paye
a johan mothoux
pour la
taille de l annee
de claude
orcel de
ladt confrairie par
les mains de gabriel
de
nevache
--------
V ff IIII S
Le VIme mars 1610 Jay
paye a
johan mothoux pour
la taille
de la dt confrairie
de l annee
du consullat du dt
orcel et
gabriel aymon
-------- IIII ff
VII S
Le XXIIIIme juin 1610
jay
Paye a
Johan blanc et
antho
beraud pour la taille de
la dt confrairie
sept florins
six sous
sic
--------
VII ff VI S
Le premier de
mars 1612
paye a
merquiot gastaud
et claude orcel
pour taille
que lour doit
la dt confrairie
-------- V ff
VIII S I pat
23
ff 1 S 1 pat
Pag. 17
L an 1605
n gabriel de
nevache a
promis passer
obligation a
la dt confrairie
ci la somme
de vingt florins
de la
quelle somme il na
receu que
je luy ay
baillé
le XXVIIIme juin 1605 la
somme de
cinq florins
quatre sous
le demeurant
je luy
ay faire compt
sur
a quel
me doit de
taille
---- V ff
L an 1612 et le XXIIIIme
may jay expedie a roullot
tournour la somme
de
dishuict livres
faisant
six escus
---- VI E
Le dernier de
may 1612
Jay baille a claude
pellerin
et michel
giraud consuls pour
la taille
de la confrairie
la somme
de sept florins
----- VII ff
Le VIIIme mars 1613
jay
paye a
Johan pierre phare
jad(i)s consul pour
la taille
de la
confrairie la somme
de huict
florins huict
sous
------
VIII f f VIII
S
50 ff
8 S
Pag. 18
Le VIIIme may 1614 paye
a Johan
beraud et Johan
durand jad(i)s
consuls pour
la taille
de la dt confrairie
------ VIII ff IIII S
I qr
Le dt
jour paye a
Johan loys
agnes et gabriel
aymon
jad(i)s consuls
pour taille
------ IIII
ff VII S
Le XXIIIIme may 1614 Jay
delivre a
gaspar francou
la somme
de vingt une
livres pour la
quel somme
il sest
oblige a la dt
confrairie par oblige receu
par m Johan
agnes
----- XXI ll
Le XXVIIIme
may 1615 Jay
paye a Johanfran
beraud
jad(i)s consul
pour la taille de
la dt confrairie six
florins
quatre sous I
pat
------ VI
ff IIII s I
pat
54 ff
3 S 3 pat
Pag. 19
Le XXIIIIme juin
1615 jay
paye a
johan pellerin et
Johanbaptiste challier consuls
pour la taille de la
dt
confrairie sept
florins six sous
------- VII
ff VI S
L an 1616 et
le XIIIIme avril
Jay baille
a pierre morel
Feu claude
la somme
de douze
livres de laquelle
somme il
a passe promesse
aux mains
de loys ruffier
------ XII ll
Le XXIIIme avril mil six
cents dixsept
jay baille a
guill(aum)e masset feu
pierre la
somme de
quatre escus
de laquelle
somme il
a passe
promesse a la dt
confrairie
le dt
jour sic
------- XX ff
Le XXme avril jay baille
a michel
gastaud feu michel
cinq escus de la quelle
somme
il a
passe promesse a la dt
confrairie
sic
------- XXV
ff
72 ff 6 S
Pag. 20
Le Xvme janvier 1618
Jay paye a
michel giraud
e Johanloys
foulcat
consuls et
pour la taille
de ladt confrairie huict
florins un
sous
--------
VIII ff I S
Le dt
jour paye au dt
michel pour reste de
taille a luy et
a claude
pellerin consuls
en l annee
1610 la somme
de
trente trois
sous trois
quarts
-------
XXXIII S III qr
Le XIIIIme Juin 1618
Jay baille a
michel
gastaud feu michel
la
somme de
vingt huit
florins que
jay receu
le dt your
de la vevue
de Johanloys
beraud
sic
------- XXVIII
ff
Paye a
pierre e claude
Beraud consuls
en l annee
1618 six florins
quatre
sous demy
-------- VI
ff IIII S d
15 ff 3 S
1 qr
* * *
Collegamenti:
1 - Notizie sulla Confraternita e TRASCRIZIONE (torna all'inizio di questo post)
2 - TRADUZIONE < --- segue
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