ATTIVITÀ DELLA SEZIONE NEL 2009
Il 2009 è stato, per la Sezione, un anno un po’ sotto tono. Infatti è venuta a mancare la possibilità di organizzare il solito viaggio in giro per l’Italia in concomitanza con lo svolgimento del Raduno nazionale. La Presidenza nazionale ha infatti deliberato che l’importante appuntamento annuale del Raduno nazionale d’ora in avanti si svolga con cadenza biennale. Sarà quindi il 2010 l’anno del Raduno, che avrà luogo a Reggio Calabria dal 16 al 18 aprile.
Non è tuttavia venuta meno l’occasione – per i “Fedelissimi” della gita fuori porta – di lasciare per una giornata le nostre splendide montagne per tuffarsi nelle variopinte colline delle Langhe per raggiungere la rinomata, soprattutto per il suo eccellente vino, cittadina di Barolo in provincia di Cuneo.
Domenica 27 settembre l’allegra comitiva a bordo di pullman ha raggiunto Barolo, situata in questo spicchio di Piemonte meridionale tra il Monferrato e la Liguria, in un susseguirsi di dolci colline coltivate a vigneto, terre di grandi vini e preziosi tartufi. Dai Romani questo territorio veniva chiamato “Deserta Langorum”, per via delle terre aspre e impenetrabili.
Ora le Langhe sono uno dei giardini più belli d’Italia, rinomate per i fantastici paesaggi e per i prodotti tipici d’eccellenza, noti in tutto il mondo. Borghi incantevoli dominati da torri, castelli e chiese sorgono sulle sommità delle colline solcate da stradine che ad ogni curva riservano scorci di panorama ed un fascino unici. Raggiunta Barolo, il primo obiettivo è stato quello della visita al “Museo dei cavatappi”. Originale raccolta di cavatappi la cui evoluzione tecnica è progredita di pari passo con lo sviluppo tecnologico del settore enologico.
Dopo il pranzo con menu tipico piemontese presso un ottimo albergo-ristorante del posto e la visita alle capaci cantine dello stesso locale – ove in numerose botti di rovere è conservato per la maturazione l’oro delle Langhe, vale a dire il barolo, vino d.o.c.g. (denominazione origine controllata garantita) che per il sommarsi di qualità organolettiche forti è il gran vino d’Italia e sicuramente del mondo – la comitiva ha fatto rientro fra le nostre cime con ancora negli occhi quei panorami illuminati da una splendida giornata di sole.
Alle notizie liete si contrappongono, purtroppo, quelle meno liete. Alla Sezione, infatti, è venuto a mancare il socio simpatizzante cav. Aldo Davi, il quale ci ha lasciati prematuramente. Ai familiari rinnoviamo le nostre sentite condoglianze.
S.M.