03/06/10

UN NUOVO LIBRO SU ROCHEMOLLES (2009)

UN NUOVO LIBRO SU ROCHEMOLLES

– “Rochemolles: la decauville, la diga, la strada e la luce”,

di Edoardo Tripodi e Walter Re, Alzani Editore.

(la copertina è riprodotta nella pagina "Libri")
È uscito recentemente un libro su Rochemolles e su alcune realizzazioni che dagli anni ’20 in poi hanno segnato la vita del piccolo paese dalla storia millenaria: la decauville, la diga, la strada carrozzabile, la luce elettrica. Il libro è opera di due autori: Edoardo Tripodi, medico e appassionato di ferrovie, villeggiante in alta valle di Susa, e Walter Re, nostro concittadino che non deve essere presentato, ma di cui è nota la passione di ricercatore delle nostre tradizioni, con documenti, immagini e testimonianze varie di un passato che si vuole conservare, prima che ne svanisca la memoria. 
La prima parte del libro, di Edoardo Tripodi è: “C’era una volta un piccolo treno per la diga di Rochemolles”, la storia della costruzione della diga in località Plan di Rochemolles e in conseguenza  della ferrovia a scartamento ridotto, la “decauville” appunto, con un tracciato dai bacini del Jafferau alla diga stessa. Il tutto documentato con numerose fotografie d’epoca sui lavori, sui locomotori usati e sulle vicende della piccola linea che, al termine dei lavori per la diga, venne anche usata per i passeggeri fino al suo smantellamento.
La seconda parte del libro: “Rochemolles. Piccole storie di strade, di acqua, di luce”, è opera di Walter Re, il quale ha voluto raccogliere testimonianze importanti su queste realtà della vita del paese, con interviste, documenti e immagini suggestive e anche rare. Si ricorda la vecchia strada che saliva al paese dal versante destro della Dora di Rochemolles, pericolosa in estate e in inverno per le montagne incombenti, ai progetti per una nuova strada sul versante opposto che verrà realizzata come strada militare negli anni antecedenti la seconda guerra mondiale ed è la strada ancora attualmente in uso, con piccole varianti. Interessante è pure il capitolo sulla luce a Rochemolles, con la concessione
dell’energia da parte delle Ferrovie e la creazione della “Società per l’illuminazione elettrica di Rochemolles”,che dal 1927 fece giungere la corrente elettrica nel paese, con la pubblica illuminazione, l’elettrificazione del mulino e  naturalmente la luce nelle case. Anche qui lo scritto è corredato da interessanti notizie, documenti e fotografie.
Anche da questa sommaria esposizione si comprende che è un libro interessante per Rochemolles, i suoi abitanti e coloro che amano il nostro paese e, come dice l’assessore alla Cultura del Comune di Bardonecchia, dott. Roberto Canu nella sua prefazione, un libro importante «per mantenere la memoria di un pezzo di Bardonecchia, fortemente a rischio di scomparsa».
Ai due autori, che con competenza, passione e amore hanno compiuto quest’opera, i rallegramenti e l’augurio che il sicuro successo della pubblicazione li ricompensi della loro fatica.
(d.P.)