02/06/10

Festa patronale di Sant’Ippolito (2009)

(Bollettino 2009)
Arrivano le autorità precedute dalla Banda Musicale
Alta Valle di Susa diretta dal M° Caludio Capelli
(Foto Angelo Bosco)
Attesa tutto l’anno dai Bardonecchiesi, così come dai tanti “forestieri” (villeggianti e turisti) d’ogni dove, è giunta anche quest’anno la Festa patronale di Sant’Ippolito, giovedì 13 agosto 2009. Due episodi, in particolare, hanno dimostrato com’era attesa e sentita la ricorrenza religiosa, ch’è considerata anche dal mondo civile come il centro e “cuore dell’estate” di Bardonecchia: l’impazienza gioiosa dei ministranti, che non hanno aspettato il corteo dei sacerdoti per portarsi sul piazzale antistante l’ottocentesca chiesa parrocchiale; e la lunga quanto gradita “ouverture” (quasi un concerto intero), eseguita dalla Banda Musicale dell’Alta Valle, in attesa dell’arrivo del Vescovo.
Così, al suono della musica, il Vescovo di Susa, Mons. Alfonso Badini Confalonieri, ha potuto salutare ed intrattenersi amabilmente con le numerose autorità civili e militari presenti, tra cui il Sindaco di Bardonecchia Francesco Avato; ed abbracciare, ad uno ad uno, i suoi confratelli nel Sacerdozio chiamati a raccolta dal Parroco don Franco Tonda.
Il superbo rito religioso è stato aperto dall’orazione a Sant’Ippolito proclamata ...
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... dal Vescovo sul sagrato della chiesa; quindi la processione verso l’altare per l’Introíbo ad altáre Dei («Mi accosterò all’altare di Dio»), la genuflessione e la breve meditazione del Vescovo davanti al Tabernacolo nella Cappella laterale, la vestizione del Vescovo celebrante con l’assistenza di un diacono e così via: il saluto affettuoso del Parroco; il canto del Kyrie e del Glória in excélsis Deo, a cura della Corale di Sant’Ippolito; la proclamazione della Parola da parte del Diacono permanente Antonio Piemontese e la rilettura del Vangelo in lingua francese per opera del Parroco di Modane. 



Gruppo di sacerdoti in attesa dell’arrivo del Vescovo.
(foto Angelo Bosco)
Mons. Alfonso Badini Confalonieri,
Vescovo di Susa, con il sig. Francesco
Avato, Sindaco di Bardonecchia.
(foto Angelo Bosco)
Nella sua omelia, come già tre giorni prima aveva fatto nella piccola chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire a Les Arnauds (recentemente restaurata e tornata al suo antico splendore), Mons. Alfonso Badini Confalonieri ha proposto l’esempio di Sant’Ippolito, giovane martire della Legione Tebea che, assieme a un grande numero di suoi commilitoni, subì il martirio sotto l’impero di  Diocleziano, nei pressi di Agauno, oggi St. Maurice nel Vallese (Svizzera). È una bellissima testimonianza di fedeltà a Gesù Cristo. Non venga mai meno, soprattutto fra i nostri giovani, il grande ideale apostolico, che ha creato in passato quelle figure gloriose di cui andiamo giustamente fieri.Alla Consacrazione, sono saliti all’altare, a fianco del Vescovo, mons. Claudio Jovine, bardonecchiese di origine e attualmente Officiale a Roma alla Congregazione per le Cause dei Santi (è anche segretario del Card. José Saraiva Martins, già Prefetto della Congregazione citata), e don Alvise Leidi, fresco di Ordinazione presbiterale a Genova, che negli anni precedenti aveva guidato in S. Ippolito il Gruppo Ministranti di Valsalice di Torino e fatto da cerimoniere al Vescovo durante la solenne Concelebrazione Eucaristica.

La Festa religiosa si è conclusa, nel pomeriggio, con il canto solenne del Vespro, il Te Deum e la Benedizione Eucaristica impartita dal nostro Vescovo Alfonso. I sacerdoti, i ministranti ed i numerosi fedeli convenuti hanno insieme cantato e pregato ad una sola voce l’Inno del Lauda Jerusalem Dominum, i Salmi, il Magnificat, il Pater Noster e la Salve Regina. La giornata di festa è continuata con la discesa dei bimbi dal campanile sulla tyrolienne, assistiti dai volontari del Soccorso Alpino. Giochi e animazione hanno occupato tutto il Borgo Vecchio. Alla sera una polentata seguita dal ballo al parquet. Un gran spettacolo pirotecnico ha concluso tra prolungati applausi il 13 agosto.
Stefano Masino