LETTERA
DEL PARROCO
Ecco anche quest’anno le pagine dedicate alla vita delle nostre
piccole Frazioni.
Un grazie a don Franco che, con grande sensibilità, ci da un po’
di spazio nel suo Bollettino, perché possiamo far sentire la nostra voce.
Possono essere cronache un po’ ripetitive, ma ogni anno sono le
medesime celebrazioni che si rinnovano, siamo però attenti a cogliere quei motivi
di novità che le rendono sempre attuali.
Leggendo le cronache di varie feste vediamo come hanno avuto un buon
esito non solo per la partecipazione dei fedeli, ma anche per l’interessamento di
tante persone nel prepararle e gestirle.
È questo un aspetto positivo che voglio sottolineare: la maggiore
partecipazione alla vita della parrocchia, dagli aspetti più umili, come la
pulizia della chiesa, a quelli più impegnativi, come la partecipazione di
alcune mamme alle lezioni di catechismo, accanto ai loro figlioli. Anche le pagine
di questo Bollettino sono in parte frutto della collaborazione di alcuni volontari.
A tutti il grazie più sentito: vi rendete così conto che la
parrocchia non è proprietà privata del Parroco, ma è di tutti.
Concludo con un invito: quando c’è un ammalato in casa, o una
persona che non può uscire, non abbiate timore di disturbare avvisando il Parroco:
io sono lieto di venire, soprattutto quando so che il sacerdote è ben accolto e desiderato.
A tutti il saluto più cordiale.
don Paolo