«La durezza
del tempo presente colpisce ormai tutto il nostro popolo.
La solitudine
e la fragilità dei legami familiari e sociali
rendono le persone ancora più povere, in uno scenario economico già allarmante.
In questa
situazione, il semplice gesto di carità cristiana, che è il condividere la
propria spesa con il più povero, è come “accendere un accendino nel buio”. L’estraneità
e la paura sono sconfitte, può nascere un’amicizia che rilancia nella realtà
col gusto di essere nuovamente protagonisti, sostenendosi nella quotidiana fatica
del vivere».
Sabato 28
novembre si è svolto, com’è ormai tradizione da anni nella nostra cittadina, la
12ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. È un gesto
semplice di carità che ha visto protagonisti almeno 50 volontari che hanno dedicato
il loro tempo alla Colletta: chi raccogliendo cibo fuori dai punti vendita, chi
inscatolando prodotti, chi trasportandoli ai punti di raccolta.
In piena crisi
economica e nonostante gli inviti della Protezione Civile a non uscire di casa
per il maltempo – se ricordate ha nevicato tutto il giorno! – l’iniziativa è
stata un vero successo.
Ringraziamo
tutti i partecipanti che con impegno, generosità e letizia hanno reso possibile
questo gesto – in ben cinque punti vendita del nostro paese – dal mattino alla
sera, un riconoscimento particolare alle associazioni ANA, CRI, SCOUT, AGE,
GIS, CARITAS, ragazzi dell’Oratorio e a tutte le persone di buona volontà che
hanno dato la loro disponibilità anche a titolo personale.
I commenti di
alcuni dei nostri ragazzi:
– Andrea: «Mi
sono divertito, ho aiutato i bambini meno fortunati di me».
– Ilaria: «È
bello aiutare la gente».
– Federico:
«Mi sono divertito perché sono stato con i miei amici ed ho aiutato gli altri».