LE CELEBRAZIONI ALLE CAPPELLE
SANT’UBALDO. Il 16 maggio celebriamo la festa titolare della
piccola Cappella posta all’inizio del nostro paese. Un discreto numero di fedeli partecipa
alla S. Messa, giungendo anche da Melezet.
MARIA AUSILIATRICE. La celebriamo il 24 maggio nella Cappella posta accanto al
torrente Melezet. Il sig. Carlo Lantelme, solerte custode di questa Cappella,
ogni anno la prepara adeguatamente per la celebrazione sempre ben partecipata. Al
termine i presenti si radunano dinanzi alla Cappella per un momento di festa, a
cui contribuiscono persone generose con dolci e prelibatezze, per dare così un
tocco di fraternità alla giornata.
Viene celebrata il 31 maggio e un buon numero di persone salgono alla bellissima Cappella, famosa per i suoi affreschi del sec. XV. Quest’anno i bimbi del catechismo concludono in questo giorno la loro attività annuale, partecipando alla S. Messa, animandola con i loro freschi canti e al termine, festeggiando con i dolci generosamente offerti da gentili persone.
Di questo evento si parla pure in altro articolo del
Bollettino.
LA FESTA PATRONALE
San Lorenzo l’abbiamo celebrato anche quest’anno con solennità e con grande partecipazione.
La S. Messa concelebrata dai sacerdoti della zona è stata
presieduta da Mons. Claudio Iovine che ci ha dettato una profonda meditazione sul
Santo Patrono, sul suo martirio, per proporre una considerazione sulla
persecuzione della Chiesa che, pur in altre forme, si verifica anche ai nostri
giorni. La Chiesa e il Papa sono infatti sovente bersaglio di calunnie, di
insinuazioni, di menzogne che, amplificate dai mezzi di comunicazione, gettano
discredito e causano turbamento nel popolo cristiano.
La Corale di Bardonecchia ha reso più solenne la celebrazione,
con il pane benedetto che è stato distribuito al termine come segno di unione e
di condivisione fraterna.
San Lorenzo:
il banchetto della Scuola di intaglio del Melezet.
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La camminata in Valle Stretta, organizzata dall’Associazione
Gemellaggio di Bardonecchia- Modane-Fourneaux, per la serata di domenica 26
febbraio avrebbe dovuto essere illuminata dal chiaro di luna, ma la luna già un
po’ rosicchiata in fase calante è apparsa dopo la mezzanotte, a camminata
conclusa.
Ma al di là di questo piccolo particolare, l’incontro tra i
52 partecipanti si è svolto all’insegna del buon umore e di tanta allegria. La salita,
effettuata dalla maggior parte a piedi, è iniziata all’incirca alle 17,30. Al
Rifugio “Terzo Alpini” gli escursionisti sono stati premiati da una medaglia
ricordo ed accolti da uno stuzzichevole aperitivo, seguito da una ricca cena a
base di antipasti, polenta con cervo e salsiccia, e dessert, il tutto
annaffiato da vino rosso che ha contribuito a tanto buon umore.
I due Presidenti del Gemellaggio, Francesco Avato e Michelle
Vernier, esprimendo la loro gioia per il successo della serata, hanno intonato
insieme al Sindaco di Modane Jean Claude Raffin i propri inni nazionali,
preceduti da quello europeo e, in omaggio ad una coppia di inglesi, anche da
quello britannico. Michelle Vernier, poi, a nome di tutti i gemelli francesi ha
consegnato a Carlo Lantelme, coordinatore esecutivo dell’incontro, una targa a
titolo di ringraziamento per il suo costante impegno.
Suggestiva è stata la discesa sotto un’eccezionale stellata.
Un lungo serpentone illuminato dalle singole pile si è snodato per tutta la
strada ancora ben innevata, e in prossimità della piccola diga, Carlo Lantelme ha augurato a tutti un buon ritorno a casa con un ultimo
bicchiere di vin brulé, riscaldato da un grande falò. [Luisa Maletto]
GLI OTTANT’ANNI DI DON PAOLO
E DIECI ANNI DI SERVIZIO
PARROCCHIALE NELLE FRAZIONI
Il vice-Sindaco dr. Carollo consegna un ricordo a don Paolo. |
Sabato 15 settembre, le comunità parrocchiali di Les
Arnauds, Melezet e Rochemolles in occasione della ricorrenza religiosa Sabato 15 settembre, le comunità parrocchiali di Les
Arnauds, Melezet e Rochemolles in occasione della ricorrenza religiosa della
Santa Croce, hanno voluto festeggiare gli ottant’anni di don Paolo Di Pascale,
loro Parroco da dieci anni.
Nel corso della funzione, celebrata presso la chiesa di S.
Lorenzo a Les Arnauds, Marco Rey ha letto una lettera di ringraziamento per il
decennio dedicato a loro. E al termine della Santa Messa – animata da un coro
giovanile diretto da Adriana Ugetti e accompagnato alla chitarra da Giacomo
Ainardi – confuso, commosso ma felice di questa sentita gratitudine, dimostrata
da tante persone, don Paolo con semplici parole, che lo identificano nella sua
quotidianità, ha ringraziato tutti sotto uno scrosciante applauso e
bonariamente ha sottolineato in piemontese:
«Quando sono giunto qui, qualcuno ha detto, ha già
settant’anni, durerà poco...».
C’è stata anche una consegna di regali sia da parte dei parrocchiani che da parte dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal Vicesindaco Salvatore Carollo, che ha donato una gigantografia di Melezet, scattata dal fotografo bardonecchiese Massimo Sebastiani con una particolare tecnica.
C’è stata anche una consegna di regali sia da parte dei parrocchiani che da parte dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal Vicesindaco Salvatore Carollo, che ha donato una gigantografia di Melezet, scattata dal fotografo bardonecchiese Massimo Sebastiani con una particolare tecnica.
La festa è poi continuata con un ricevimento presso il
forno. [L.M.]
Una foto degli anni ’20. Il Parroco don Domenico Giacone e i bimbi della scuola elementare. |
CENE, MAGIA E SORPRESE...
AL RISTORANTE IN QUOTA “I BIRICHINI”
Quattro intraprendenti giovani hanno trasformato un edificio
in disuso, adibito tempo fa alla partenza di un impianto di risalita al Clos di
Les Arnauds, in un originale bar ristorante.
Il locale, inaugurato da poco e battezzato “I Birichini”, è
gestito da una società costituita da Marco Berry, il famoso mago e conduttore
televisivo, Fabrizio Marrandino e Andrea Timon, maestri di sci, e Fabrizio Valentini,
imprenditore.
L’edificio non ha subito grandi modifiche all’esterno, ma
all’interno si presenta con un piano terreno dedicato al bar che si affaccia su un
solarium-balcone e due piani destinati al ristorante, a cui si può accedere attraverso
due ingressi, sia dalle piste che dal bar. Sono previsti pranzi e cene. Per
queste ultime il locale è raggiungibile con un gatto delle nevi che parte da
Melezet e, attraverso l’agevole pista di collegamento Melezet-Les Arnauds, in
pochi minuti giunge al Clos. E per chi ha figli piccoli è previsto anche un
servizio di baby-sitter all’interno del bar. Ma la vera novità è la presenza
del Mago Berry, che allieterà le serate con la sua ben nota performance.
Il piccolo presepe della nostra chiesa. |
[L.M.]