LA PRIMA COMUNIONE DI MELEZET E LES ARNAUDS NELLA CHIESA DI SAN LORENZO
LA NOSTRA FESTA PATRONALE
ABBIAMO FESTEGGIATO SAN LORENZO!
IL FORNO E LA VITA COMUNITARIA
NUOVO LOCALE AGRITURISMO
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LES ARNAUDS
Parrocchia
di S. Lorenzo Martire
I
RESTAURI NELLA CHIESA DI S. LORENZO
I lavori di restauro nella nostra chiesa di San Lorenzo, di cui già
avevamo parlato nel precedente numero del Bollettino, sono finalmente iniziati
il lunedì 11 aprile. La Ditta “Fabricarestauri” di Giorgio Perino, di Torino, che
già aveva lavorato in modo più che soddisfacente nella chiesa di San Gregorio Magno
a Savoulx e in quella di San Pietro a Rochemolles, ha restaurato la volta della
chiesa.
Non si è trattato di un lavoro semplice, perché essa era tutta guasta
per le infiltrazioni d’acqua e le molte crepe che ne minavano la stabilità. Si
è trattato di restaurare anzitutto la parte muraria, poi di riprendere la decorazione
così come si presentava, nella sua semplicità e il tutto è stato compiuto con
molta professionalità dal restauratore stesso e dalle ragazze che hanno
lavorato con molta passione e impegno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Altro lavoro all’interno è stato il restauro del “retable” ligneo
che pure si presentava molto deteriorato e guastato nei colori e nella
doratura, sostituita sovente dalla cosiddetta “porporina”. Questo restauro è
stato compiuto dalla Ditta Società Rava & C, restauro Opere d’Arte di
Torino. Il lavoro non è stato né breve né facile, e per mesi abbiamo avuto il
ponteggio installato nel presbiterio, ma ha restituito alla sua primitiva
bellezza un’opera che è la più preziosa della nostra chiesa. L’opera risale ai
primi anni del 1700, compiuta da un maestro valligiano, ed è stata costruita in modo da
adattarsi perfettamente all’abside della chiesa.
Con il retable è stato pure restaurato il quadro centrale con al
centro la Madonna del Rosario e ai lati Sant’Ippolito e San Lorenzo. La stessa
ditta ha restaurato il complemento ligneo della bellissima Vasca Battesimale di
Antoine le Ourcellet des Arnauds, del 1631.
Ha diretto personalmente i lavori l’architetto dott. Francesco
Novelli e li ha seguiti, per la Soprintendenza, il dott. Claudio Bertolotto.
Ultimo lavoro all’esterno, per il restauro del campanile romanico,
unico testimone della più antica chiesa di Les Arnauds. La Ditta Dellarocca
Restauri di Bra, ha compiuto quest’opera con la perizia già sperimentata nella chiesa di Melezet e per il restauro del campanile di
Savoulx. Il tettuccio del campanile in lamiera zincata, forse risalente ai primi
del Novecento e ormai coperto dalla ruggine, è stato rimosso e sostituito da
una copertura in lose, più aderente alla costruzione.
Le pareti esterne del campanile, molto deteriorate, sono state
restaurate e oggi si presentano con un bel colore grigio, che fa risaltare la
semplice bellezza del monumento.
Così la nostra chiesa si presenta con un volto rinnovato, nella
fedeltà alle sue linee e decorazioni primitive; un lavoro per risanare la base
dei piloni della facciata non si è potuto compiere per il sopraggiungere della
stagione fredda: verrà compiuto in primavera.
La spesa per queste opere non è stata indifferente: mai avremmo
potuto compierla con le nostre forze, dobbiamo anche dal Bollettino rinnovare
il “Grazie” più sentito alla Fondazione “Compagnia di San Paolo” che ha finanziato i
lavori.
LA PRIMA
COMUNIONE DI MELEZET
E LES
ARNAUDS NELLA CHIESA DI SAN LORENZO
Dopo qualche anno che la nostra chiesa non vedeva questo evento, la
domenica 29 maggio 2005 Les Arnauds ha vissuto la festa della Prima Comunione.
Erano 4 i bambini, 3 di Melezet e 1 di Les Arnauds: Simone Vachet e con
lui, Falcone Gloria, Giacoma Ghello Edoardo, Ronconi Silvano.
Il motivo è stato determinato dai lavori nella chiesa di S.
Antonio Abate a Melezet, che la rendevano ancora inagibile. La Messa si è
svolta con la viva partecipazione dei comunicandi e di tanti fedeli delle due
parrocchie che gremivano la chiesa ed anche l’atrio esterno, accompagnata dai
canti eseguiti da un gruppo scout di Torino, preparati ed accompagnati dalla
bravissima Anna.
In quella domenica si celebrava la solennità del Corpus Domini e
l’occasione è stata favorevole per concludere con la Processione Eucaristica
che si è conclusa nell’atrio della chiesa di Melezet. Le strade di Les Arnauds
erano ornate con frasche verdi, e preghiere e canti hanno accompagnato il
Santissimo Sacramento fino alla conclusione, con le parole del Parroco che ha
voluto ringraziare tutti per la partecipazione e ripetere l’insegnamento sottolineato
anche dalle parole di un canto: «La nostra festa non deve finire, non deve
finire e non finirà!».
Il restauro del retable.
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Parrocchia di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS
La fiaccolata alla Croce di San Lorenzo.
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LA NOSTRA FESTA PATRONALE
La cronaca della festa patronale di San Lorenzo non può che
ricalcare quella degli scorsi anni, ma reca sempre motivi di novità.
La vigilia, all’imbrunire, abbiamo tenuto la “Fiaccolata” dalla
chiesa alla croce di San Lorenzo, attraverso le strade il cui percorso era
segnato da lumini. Alla croce la sosta, per un pensiero di riflessione, e qui
un episodio veramente spiacevole:
un automobilista evidentemente spazientito di dover attendere è sfrecciato
sgommando attraverso la processione: non voglio usare parole grosse, ma è un
segno almeno di tanta maleducazione, per fortuna appena sotto c’era un vigile
di guardia! Veniamo al giorno della festa con la via centrale del paese piena
di
bancarelle e di dimostrazioni degli antichi mestieri, ma con al
centro la solenne Messa Patronale. La Concelebrazione era presieduta da don
Sergio Blandino, Prevosto di S. Antonino di Susa, e con lui concelebravano don
Gianni Facchetti, don Giorgio Nervo, Padre Antonio Zanin, il diacono Armando
Lazzarin e il Parroco, mentre prestava servizio all’altare Fra Stefano. La
Cantoria parrocchiale di Bardonecchia ha svolto la parte musicale, accompagnata
all’organo da Alessio Perga. Il celebrante ha tenuto pure l’omelia con
riferimenti storici al periodo delle persecuzione e pratiche applicazioni per
la vita dei cristiani di oggi.
LE FESTE DELLE NOSTRE CAPPELLE
Sono momenti di sosta spirituale e si celebrano con buona partecipazione
di fedeli e con l’impegno delle famiglie che custodiscono le Cappelle, per
prepararle in modo ottimale.
Si inizia lunedì 16 maggio con la festa di S. Ubaldo. La piccola
Cappella di Les Arnauds, dedicata al Santo patrono di Gubbio, è preparata dalla
fam. Ambrois Clavis e nell’occasione non può contenere tutti i partecipanti che
devono fermarsi all’esterno. Martedì 24 maggio la festa di Maria Ausiliatrice
ci raduna alla Cappella che la famiglia di Carlo Lantelme custodisce con cura e
impegno. Al termine della Messa, Carlo e la consorte sig.ra Paola offrono ai
partecipanti un dolce rinfresco.
Continuando, martedì 31 maggio si celebra la festa della
Visitazione di Maria alla Cappella del Coignet. Anche qui dobbiamo ringraziare
tutti coloro che curano e preparano l’artistica Cappella, meta soprattutto
nell’estate di tante visite guidate per ammirare i suoi preziosi affreschi
della metà del 1500. Dopo la celebrazione della Messa, accompagnata da canti,
un momento di fraternità unisce tutti nel prato antistante la Cappella, per un
ricco rinfresco, favorito dal tempo mite.
La stalla modello costruita da Marco Vachet.
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ABBIAMO FESTEGGIATO SAN LORENZO!
Eanche quest’anno abbiamo festeggiato San Lorenzo! Come ormai è
diventata tradizione, il primo passo
per i festeggiamenti è stata la processione svoltasi la sera del 9
agosto, molto suggestiva!
Ha aiutato a creare l’atmosfera l’alta partecipazione della gente
che, attraversando le stradine interne di Les Arnauds, poteva trovare i lumini accesi
che i nostri compaesani hanno ormai preso l’abitudine di accendere, per rendere
omaggio alla processione stessa e accompagnarla fino alla Croce di San Lorenzo.
Il giorno seguente oltre alla S. Messa si è svolta la festa esterna, con tante
bancarelle e i loro prodotti tipici. Il gruppo rganizzatore anche per quest’anno ha voluto
far conoscere le nostre tradizioni ai turisti, esponendo alcune delle erbe
utilizzate sia nelle antiche ricette dai sapori ontani, sia nella presentazione delle loro
caratteristiche officinali, incontrando un bel successo tra le persone che non
conoscevano bene ciò che la montagna ha da sempre offerto ai suoi abitanti.
Quest’anno gli intrattenimenti pomeridiani per i bimbi si sono
arricchiti con la caccia al tesoro, aperta anche agli adulti: anche questo
gioco è stato impostato sulla ricerca e quindi sulla conoscenza storica della
nostra chiesa di San Lorenzo e sulle nostre tradizioni. Il tardo pomeriggio è
stato poi allietato con musiche occitane. La serata si è conclusa in allegria
con il gran ballo. Al prossimo anno!
Brocchi Rita
Le autorità alla Messa.
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IL FORNO E LA VITA COMUNITARIA
Il forno di Les Arnauds è ritornato, come nei secoli passati, ad
essere punto d’incontro e di confronto per la Comunità. L’occasione non è più,
come un tempo, la panificazione settimanale, ma sono i vari momenti di festa:
San Lorenzo, i Santi, Natale. Come tutti gli anni, San Lorenzo, il 10 agosto,
ha visto una gran folla aggirarsi tra le bancarelle lungo la via principale
della borgata addobbata a festa. Per il secondo anno consecutivo tale
ricorrenza è stata un’occasione per rispolverare da stalle e soffitte attrezzi
relativi agli antichi mestieri con una singolare colonna sonora: muggiti,
nitriti e i colpi ritmati del martello del maniscalco sull’incudine. Il filo
conduttore della manifestazione sono state le “Erbe aromatiche” utilizzate in
infusi, tisane, e nei piatti tradizionali che sono stati realizzati nel forno
comunale e di cui sono state stampate e distribuite le antiche ricette.
Quest’anno la grande novità è stato “Il Carosello degli Antichi
mestieri”, una divertente caccia al tesoro in cui numerose squadre si sono
cimentate in prove di abilità e di cultura locale contendendosi ricchi premi in
natura. Tra le vie della borgata, adulti e bambini sono stati impegnati nella
ricerca di erbe medicinali ed antichi oggetti ed hanno coinvolto gli abitanti
del paese nella traduzione di proverbi occitani e nella scoperta dei toponimi locali.
L’inagibilità del piazzale delle seggiovie, che tanto aveva
preoccupato, non ha causato disagi, bensì ha indotto gli organizzatori a concentrare
tutte le attività compreso il ballo serale nel centro del paese, rendendo la
festa ancora più suggestiva.
Uno speciale ringraziamento a tutti coloro che, di anno in anno
sempre più numerosi, hanno contribuito alla perfetta riuscita della
manifestazione.
Una nuova occasione per accendere il forno è stata la tradizionale
“merenda sinoira” del 1° novembre a base di castagne e non solo... a cui hanno
partecipato numerosi, al termine della Messa, gli abitanti del paese.
Simona Molino
NUOVO LOCALE AGRITURISMO
Èstato inaugurato in prossimità delle feste natalizie un nuovo
locale in Les Arnauds. Dove prima c’era il Ristorante”Il Caminetto”, è stato
aperto un Agriturismo dal titolo molto modesto: “Alla buona”, ma sappiamo che
non è così. L’iniziativa è del sig. Emiliano Vachet, che lo gestisce con la comune
soddisfazione. Gli auguriamo un cordiale “in bocca al lupo!”.
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Parrocchia
di S. Lorenzo Martire - LES ARNAUDS