Disegno della nuova chiesa di S. Francesco, fortemente voluta dal compianto Padre Marcellogeom. Giorgio Scanavino |
Nel 1975 un nuovo corpo di chiesa venne edificato occupando in
parte il terreno di levante. L’architetto Giorgio Groppi, in collaborazione con
Padre Marcello e con il geom. Giorgio Scanavino, progettò e diresse i lavori
della nuova chiesa, in stile moderno e con ampie vetrate. Padre Marcello riuscì
ad ottenere dall’amico scultore della Val Gardena una stupenda statua lignea
del Cristo. Luigi Longhi, falegname di Bardonecchia, costruì la croce con
antichi travi e provvide al montaggio dell’opera. Fra Silvio Bottes del
Trentino, frate francescano, eseguì la stupenda scultura bronzea apparente sul
frontone di nord della nuova chiesa.
Nel 2001, con progetto e direzione dei lavori dell’architetto
Giorgio Groppi, l’opera dell’impresa Antonio Tassone, i serramenti del
falegname Dino Guerra di Oulx, venne eseguita la costruzione e l’adattamento
del portale di nord e del portico circostante. Opera che ha ingentilito
l’intero edificio dotandolo anche delle necessarie e dovute aperture idonee allo
sfollamento. Il portale, costruito interamente in legno di larice, è stato
dotato anche di doppia apertura e di bussola adatta ad evitare il
raffreddamento della chiesa.
Tetto, travi in struttura, rivestimenti lignei, la nuova bussola e
l’arredo rendono particolarmente apprezzabile l’acustica, garantendo un
piacevole ascolto di canti e musica all’interno, anche senza amplificazione.
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Il Convento in una fotografia del 1938. (foto Archivio) |
Il Convento di S. Francesco era stato costruito con lo scopo
principale di ospitare i frati bisognevoli di riposo e di cure specifiche per
la salute, con aria buona di montagna. Nei mesi estivi la Casa era occupata
principalmente dai giovani frati studenti di teologia, i chierici. Inoltre il
Convento ha sempre dato ospitalità a sacerdoti, religiosi e religiose,
all’Ordine Francescano Secolare, a famiglie, a gruppi di giovani e meno
giovani.
Nel 1959, con P. Giovanni Einaudi e il perito tessile Gianluigi
Griffa del TO 40 nasce il Gruppo scout Bardonecchia I, con sede nel nostro
Convento. Attualmente gli scout del Bardonecchia I usano il salone sottostante
la chiesa. Notizie più dettagliate si possono trovare nel numero unico “20°
Agesci Bardonecchia 1959-1979”.
Nel dicembre 2004 si è dato inizio alla ristrutturazione del
Convento con l’intervento dell’arch. Mauro Mainardi e dell’impresa edile Mirko
Mis. I lavori sono stati ultimati nel dicembre 2005. Il piano terra risulta ora
accogliente e luminoso, con ampi saloni e così pure il primo ed il secondo
piano, con le stanze rinnovate e arredate. Parte del primo piano è riservato ai
frati che abitualmente abitano in Convento.
Attualmente la Casa e i due Frati residenti dipendono dal Ministro
Provinciale P. Gabriele Trivellin del Convento di S. Antonio di Torino. La
nostra Casa è sempre disponibile all’ospitalità di sacerdoti, suore, gruppi
parrocchiali, famiglie ed associazioni che abbiano bisogno di un ricovero
giornaliero, ad esempio scuole materne, elementari, ecc. Noi frati speriamo di
rimanere ancora a lungo, con l’aiuto di Dio e con la collaborazione dei
bardonecchiesi.
Pace e Bene.
Fra Gianpiero, Fra Stefano e Fra Gabriele