I primi
giorni di GENNAIO, a differenza dello scorso Capodanno,
sono assai parchi di neve.
È possibile sciare solamente sulle
piste dello Jafferau. La temperatura mite non permette neppure l’innevamento
artificiale. Nonostante l’assenza della neve, Bardonecchia è ugualmente
frequentata e anche negli alberghi si registra il tutto esaurito. Le festività religiose
si susseguono lasciando nel cuore di tutti la dolcezza e l’insegnamento che viene
dalla mangiatoia di Gesù Bambino, autentica luce che illumina le anime. Il
tempo liturgico di Natale si chiude domenica 11 con la festa del Battesimo del
Signore, ma il presepe sulla piazza, a lato della chiesa, rimane allestito fino
al 2 febbraio, giorno della Presentazione del Signore al Tempio.
Nella
prima domenica di FEBBRAIO è prevista la celebrazione della 37ª
Giornata della Vita. Si tratta di un’occasione per ribadire la sacralità
dell’esistenza umana come dono di Dio, dal suo sorgere fino al tramonto.
Aderiamo, anche quest’anno, all’iniziativa “Regala un fiore per la vita”, del
Centro Famiglia Valsusino, diretto dalla dott.ssa Adriana Pesando. I proventi
sono destinati dal Centro a casi di giovani famiglie con bambini piccoli in
difficoltà economiche, come si legge nella relazione del C.A.V.: «Molte tra le novanta famiglie
che a noi si rivolgono, non riescono a soddisfare bisogni primari per cui il Centro,
oltre a fornire prodotti alimentari ed igienici per l’infanzia, cerca di
sostenerli con buoni-spesa e con il pagamento di alcune utenze domestiche ...». La nostra parrocchia contribuisce con
la cifra di € 1.200.
La festa della Candelora raduna un
gruppo di devoti per la celebrazione della Presentazione del Signore al Tempio.
La statua di Gesù Bambino viene prelevata dalla capanna, a lato della chiesa e,
accompagnata dai fedeli con le candele accese, entra processionalmente in
chiesa, a significare il suo ingresso nel Tempio di Gerusalemme, avvenuto
quaranta giorni dopo la nascita, accolto da Simeone e Anna. La ricorrenza
odierna chiude le celebrazioni natalizie e apre il cammino verso la Pasqua. Nei
giorni successivi anche il presepe viene rimosso.
La bella e devota celebrazione in
onore di N. S. di Lourdes e della 23ª Giornata del Malato ha luogo mercoledì 11
febbraio. La giornata ricca di sole favorisce la partecipazione di tanti
fedeli, giunti anche dalle parrocchie viciniori e da altri paesi. Sono presenti
tutte le Associazioni e i Gruppi di volontariato con gagliardetti, labari,
bandiere e divise, posizionati negli stalli dell’antico coro. Con il Parroco
concelebra don Ettore Spandonari della Diocesi di Genova, presente in questa
settimana a Bardonecchia con un gruppo di parrocchiani per qualche giorno
“sulla neve”. Il diacono Armando Lazzarin svolge il suo ministero diaconale e
don Paolo Di Pascale accompagna i canti all’organo, eseguiti a voce di popolo.
All’omelia il Parroco parla del mistero del dolore, soffermandosi sia sulla
sofferenza fisica che su quella spirituale, dell’anima, presentando Gesù come
Amico Divino che dona sollievo e speranza. La funzione si conclude con la
“Benedizione dei malati”, passando con il SS. Sacramento lungo la navata della
chiesa. Accanto all’Ostensorio prestano servizio Dame e Barellieri
dell’O.F.T.A.L. con lumi e bandiere. A sera, il Rosario recitato davanti
all’immagine della Madonna di Lourdes, illuminata e ornata con tanti fiori, la
breve e suggestiva processione aux-flambeaux e la Benedizione Eucaristica,
chiudono la giornata. Nostra Signora di Lourdes prega per noi e dona sollievo,
speranza e serenità a tutti i malati!
L’adorazione eucaristica di ieri
martedì grasso ha introdotto l’inizio della Quaresima di oggi, Mercoledì delle
Ceneri 18 febbraio. Sono programmate tre celebrazioni alle ore 11 - 18 e 21. Il
Parroco, commentando il Vangelo, fedele alla tradizione della Chiesa, invita i presenti
a vivere la Quaresima con la preghiera, il digiuno da tutto ciò che è inutile o
dannoso per l’anima, e l’elemosina che sarà concretizzata con le iniziative
della “Quaresima di fraternità”. Un invito particolare a fare di questo periodo
un “ritorno a Dio” è rivolto ai bambini e ai ragazzi, chiedendo loro di
frequentare ogni domenica la Messa. È un impegno vissuto da pochi e disertato
da molti, purtroppo! Come, ormai d’abitudine, i vari gruppi di catechismo delle Elementari si
alternano ad animare le Via Crucis nei venerdì di Quaresima.
Per gli adulti sono previste alcune
catechesi quaresimali incentrate sul Vangelo di San Marco, tenute dal diacono
Armando Lazzarin, nel corso di tre mercoledì, in orario serale. Il gruppo che
risponde all’invito manifesta viva soddisfazione per l’iniziativa giudicata
arricchente per la formazione cristiana.
Autorità, Priori Emeriti di Sant’Ippolito e fedeli presenti alla
celebrazione votiva di metà Quaresima. (foto M. Altieri)
|
È sempre
un bell’appuntamento quello del giovedì di metà Quaresima, vissuto il 12 MARZO,
nella continuità della tradizione che ci è consegnata dalla storia. Ottemperiamo
al Voto del 29 giugno 1630. Le scolaresche con gli insegnanti occupano gran
parte della chiesa, nei banchi loro riservati sono presenti le Autorità, con il
Sindaco dott. Roberto Borgis, il Vicesindaco dott. Salvatore Carollo, il
Comandante dei Carabinieri m.llo Aldo Radaelli, il Comandante della Guardia di
Finanza Emanuele Scarcella e, alla sua prima esperienza pubblica con le nostre tradizioni,
anche il dott. Roberto De Rosa, Commissario di Polizia. Il Parroco definisce la
ricorrenza di questa Celebrazione Votiva Comunale «... la nostra giornata della
memoria». Un appuntamento per ricordare,
celebrare e alimentare la fede in Dio ricco di misericordia. Prima di compiere
i riti di offertorio, e dopo avere salutato i Priori uscenti Piero Scaglia e
Emy Bompard, vengono nominati i Priori di Sant’Ippolito 2015 Marco Rissone e
Anna Bava e i Vicepriori Roberto Glarey e Natalina Vachet. Un ricco rinfresco
offerto dal Comune chiude la mattinata.
Roberto Glarey e Natalina Ambrois Vachet firmano il Registro
dei Priori di Sant’Ippolito. (foto M. Altieri) |
Priori, Vicepriori, Gruppo Storico e Associazione Templari al termine della celebrazione. (foto M. Altieri) |
Nel pomeriggio un gruppo di devoti si
ritrova alla Cappella di San Rocco in Via La Rhô per il canto del Vespro e il
Parroco ringrazia la famiglia Barneaud per la cura della Cappella.
La domenica 15 marzo, IV di
Quaresima, è tradizionalmente destinata alle opere per la Quaresima di
fraternità. La Diocesi propone di aiutare una Missione Salesiana in Burundi avente
finalità educativa. All’uscita dalle Messe sono presentati dei dolci
artigianali in cambio di una offerta da destinare allo scopo. È Franca Allizond
a confezionare e offrire i “canestrelli” utilizzati per l’iniziativa, animata
dalle volontarie del Gruppo Caritas. Il ricavato di €
547,85 sarà unito agli introiti della
Lotteria delle uova di Pasqua e inoltrato al Liceo “Don Bosco” di Ngozi in
Burundi.
Nella solennità dell’Annunciazione
mercoledì 25 marzo la Messa è celebrata per i Soci defunti di Azione Cattolica,
ricordando particolarmente Nilda Signetti Medail, deceduta nel corso
dell’ultimo anno. È questa la quinta settimana di Quaresima scelta per le celebrazioni
penitenziali dei vari gruppi di catechismo ed anche per gli adulti, con una
riflessione tenuta da don Giorgio Nervo. Viene distribuita ai presenti in
anteprima l’immaginetta pasquale che ritrae un particolare del Cristo
crocifisso dell’antica croce processionale, con una preghiera per le necessità
delle famiglie.
Domenica delle Palme: «... quando il Signore entrò in Gerusalemme, gli andarono incontro i fanciulli, portavano in mano rami di palma ...» (dalla Liturgia). La ricca “palma intrecciata” proviene da Genova, è opera della sig.ra Caterina della Parrocchia di S. Eusebio e donata dai coniugi Francesca Luisa e Mario Gigliotti. (foto C. Bernard)
Nel pomeriggio della Domenica delle
Palme 29 marzo, al termine della Benedizione dei bambini, che ha visto una
chiesa assai affollata, sulla Piazza, alla presenza del dott. Salvatore Carollo
e della dott.ssa Piera Cicconi del Comune, si è tenuta l’estrazione della
Lotteria delle uova di Pasqua. Il primo premio, offerto dai commercianti di Pe
du Plan, è andato a Lorenzo Bompard. L’iniziativa, organizzata dalla Caritas e
dalle Catechiste, soprattutto nella persona di Teresa Garcin, Giovanna Davi,
Giuseppe Miccichè e loro collaboratori, ha prodotto la cifra di 2.250 Euro.
Chiara Rinaldi ha abilmente condotto le fasi dell’estrazione. Grazie infinite
ai Commercianti di Bardonecchia che hanno donato complessivamente settanta uova
pasquali: Pet Shop “Ale e Gio” – Autoscuola Nordica – Alimentari Jessica – Ta- baccheria
Fumi e Profumi – Pizzeria La Filanda – Macelleria di Vidosevic Anita –
Lavanderia Sommeiller – Bottega, Ristorante, Albergo Sommeiller – Colorificio
Ideale 2 – La Bottega del pane – Mihaela Patic impresa pulizie – Bar Sitting
Bull – Pizzeria La Ruota – Trouvaille – Rita Acconciature – La Grangia –
Pollone – Istituto Frejus – Futura Immobiliare Fininter di A. Ercolino –
Acconciature Fernanda – Servizi Edili di G. Procopio – Edilizia D. S. Tonino –
Maison du bois – Edilizia Lionetti – Carrozzeria Franzini – Ristorante Il Fouie
– Ristorante Dahu – Ditta Marina e Bompard – Agenzia Giulia Garbi – Pasticceria
Ugetti – Callié – Bardosteria – Tazza d’oro – Albergo Pian del Sole – Simona
gioielli – Roberto giocattoli – Parafarmacia
– Crazy clic – Pro Loco – Dopolavoro
Ferroviario – Scaraboc – Giulia Cervieri – Idraulico Fazio – Rossi
elettrodomestici – Sorsi e Morsi – Valt Giacomo costruzioni – Siamo alla frutta
– Marchello costruzioni – La Guglia Rossa – Charlotte – Farmacia De Nicola – Ditta
Luciano De Moro – Qukaren – L’Alimentari – Ristorante Biovey – Vie del gusto –
Oplà la pizza – Dolce forno – I cusiné – Punto Sma – BardoBar – Pizzeria
Andiamo là – Sicafer Annie – Panetteria Minniti – Piscina Bardonecchia.
Con
il Giovedì Santo 2 APRILE inizia il solenne Triduo Pasquale. I
bambini di III Elementare animano la bella e ricca celebrazione che, al
termine, conduce i presenti a compiere un momento di adorazione all’Altare
della Reposizione. Nei giorni precedenti era stato allestito da Graziella
Guiffrey, Teresa Vigna, Rita Simiand e Giovanna Gerard, con le belle
composizioni floreali di Tiziana Bianchi e di sua mamma Gianna. Il Parroco lo
ha definito “il giardino degli ulivi” in cui Gesù si è recato, dopo avere
istituito l’Eucaristia e lavato i piedi degli Apostoli, nella notte in cui
veniva tradito.
«Vi ho dato l’esempio, perché come
ho fatto io, facciate anche voi» (Gv. 13,15). (foto A. Bosco)
Giovedì Santo: «Giunta la
processione al luogo della Reposizione, il sacerdote qui depone la pisside;
quindi, in ginocchio, incensa il Santissimo Sacramento, mentre si
canta il Tantum Ergo» (dalla Liturgia). (foto
A. Bosco)
«Intorno all’Eucaristia ci
raccogliamo in assidua e fervida adorazione del Signore che è realmente
presente nel suo corpo e nel suo sangue» (dalla Liturgia). (foto C. Bernard)
Sono i bambini di IV e V Elementare
ad animare il Venerdì Santo 3 aprile, rivestiti con tuniche rosse e recanti
splendidi rami di palma. Le liturgie sono dirette dai cerimonieri Stefano Grasso
e Andrea Borlengo. Anche la Via Crucis serale si rivela ben partecipata e dalla
Parrocchia, lungo Via Medail, giunge a Maria Ausiliatrice. Come sempre sono gli
Alpini a portare la Statua del Cristo morto. Alle quattordici stazioni,
prendendo spunto dal martirio di Cristo, vengono ricordati i martiri cristiani
uccisi per la loro fede in Cristo nel corso dell’anno 2014. Grazie a Matteo
Rinaldi, Giuseppe Miccichè, e a tutti coloro che hanno collaborato per
predisporre il percorso.
Venerdì Santo: «Per noi Cristo si è
fatto obbediente fino alla morte, alla morte di croce» (Fil. 2,8). (foto A. Bosco)
Venerdì Santo: «Ecco il legno della Croce, al quale fu appeso il Cristo, Salvatore del mondo» (dalla Liturgia). (foto A. Bosco)
Venerdì Santo: «Adoriamo la tua
Croce, Signore, lodiamo e glorifichiamo la tua santa risurrezione. Dal legno della
Croce è venuta la gioia in tutto il
mondo» (dalla Liturgia). (foto
A. Bosco)
Venerdì Santo: Via Crucis.
Il Gruppo dei Templari Cattolici
scorta la statua del Cristo morto, portata a spalle dagli Alpini. (foto A. Bosco)
Sabato Santo. La Chiesa rivive il mistero della sepoltura di Gesù. Sembra che la storia di Gesù sia Qnita. Ma “egli scende agli inferi” a premiare la speranza degli antichi giusti. (dalla Liturgia) (foto C. Bernard)
Sabato Santo. Benedizione
dell’Acqua: «Discenda, Padre, in quest’acqua la potenza dello Spirito Santo. Tutti
coloro che in essa riceveranno il Battesimo, sepolti
insieme con Cristo nella morte con lui risorgano alla vita immortale». (dalla
Liturgia) (foto A. Bosco)
Sabato Santo. Preparazione del Cero: «Per mezzo delle sue sante piaghe gloriose, ci protegga e ci custodisca il Cristo Signore. Amen». (foto A. Bosco)
Nel corso della Veglia del Sabato Santo 4 aprile il giovane nigeriano Efosa Ikponmwusa ha ricevuto il Battesimo assumendo il nome cristiano di Thomas. Il padrino è Dennis Gallant, suo amico, con il quale aveva condiviso l’avventuroso arrivo in Italia.
Si è rivelata una commovente
celebrazione, in considerazione di questi due giovani, giunti dalla Nigeria, prima in Sicilia, poi a Bardonecchia ed
ora a Susa, per sfuggire alle persecuzioni religiose di Boko Haram. Fanno parte
di quel gruppo di diciotto giovani rimasti alcuni mesi ospiti della Struttura
San Francesco e poi trasferiti in altra residenza a Susa.
È rivolto loro l’augurio di costruire saggiamente la vita, alla luce della
fede, nella fiducia che presto possano trovare un lavoro e un avvenire sicuro.
Veglia Pasquale: il Battesimo di Thomas Efosa. (foto A. Bosco)
Veglia Pasquale: «Ricevi la luce di Cristo». (foto A. Bosco)
Le Messe del giorno di Pasqua registrano
un notevole afflusso di fedeli. Il Parroco addita la Santa Sindone, la cui
ostensione inizierà domenica prossima nel Duomo di Torino, come reliquia attestante
la morte e risurrezione di Cristo, citando uno studio del dott. Antonio Socci
in “Indagine su Gesù”.
Al termine dell’Ottava di Pasqua la
Chiesa ci fa celebrare la Domenica della Divina Misericordia con la possibilità
di lucrare l’indulgenza plenaria. Vi è l’invito a praticare, con ogni possibile
frequenza, opere di carità e misericordia, seguendo
l’esempio e il mandato di Cristo Gesù.
Alla presenza delle Autorità
comunali, militari e dei rappresentanti di varie Associazioni, tra cui l’Associazione Nazionale Alpini - Sezione di
Bardonecchia, nella mattinata di sabato 25 aprile viene celebrata la Messa
nell’anniversario della Liberazione, per tutte le vittime della Seconda Guerra
mondiale. Una corona d’alloro viene deposta al Parco della Rimembranza.
Il
mese mariano inizia puntuale in parrocchia la sera di venerdì 1º MAGGIO con
la recita del Rosario, un breve momento di Adorazione e la Benedizione
Eucaristica. Anche all’Ausiliatrice, ogni pomeriggio, Anna Maria Rappelli, e
alla Cappella dei Villeggianti Franca Curcio, recitano il Rosario, radunando un
gruppo di persone devote.
La Messa alla Cappella del Cimitero,
dopo la pausa dei mesi invernali, riprende lunedì 4 maggio e sarà celebrata
ogni primo lunedì del mese fino a ottobre compreso. Ogni volta sono presenti
una cinquantina di persone, che si assiepano davanti alla piccola e devota chiesetta,
a pregare per i loro defunti. Grazie infinite a Erosia Sacco coadiuvata da Rita
Simiand per la cura della Cappella e per i fiori, sempre freschi, che pone
sull’altare. Grazie a Dario Mallen e a tutti coloro che con lui collaborano per
la disposizione delle sedie utili ai fedeli.
Anche una trentina di persone di
Bardonecchia, nel pomeriggio di mercoledì 6 maggio, prendono parte al
Pellegrinaggio Diocesano alla Santa Sindone, esposta alla venerazione nel Duomo
di Torino. Si tratta di un’esperienza che commuove e utile alla fede quella di
ritrovarsi davanti alla Reliquia che porta impressa l’immagine dell’Uomo dei
dolori, con i lineamenti, sacri e misteriosi, di Gesù, testimonianza di morte e
di risurrezione. Ha fatto seguito la celebrazione della Messa presieduta
daMons. Alfonso Badini Confalonieri nella chiesa di San Filippo. Il
pellegrinaggio ha visto la presenza di oltre 700 fedeli di tutta la Diocesi.
L’A.V.I.S. di Bardonecchia, fondata
nell’ormai lontano 1965 dal dott. Piergiorgio Bava con un manipolo di
collaboratori, celebra domenica 10 maggio il 50º di fondazione con un ricco
programma di cui si parla con apposito articolo. Il Direttivo al completo, con
il Presidente Fabrizio Bortolotti e il Vicepresidente Franco Bocco, ha
preordinato ogni cosa con cura e precisione. Nel corso della Messa il Parroco,
dopo avere lodato e ringraziato i Donatori, definisce Gesù “il primo donatore
di sangue della storia”, avendo offerto il suo per la redenzione degli uomini.
La bella Cappella di N. S. delle
Grazie è valorizzata ogni martedì del mese di maggio con la celebrazione
pomeridiana della S. Messa in onore della Madonna. Carmela Fazy non può, come
faceva un tempo, prendersene cura ma è validamente sostenuta da Graziella Guiffrey,
Maria Rochas e Tina Barneaud che, oltre alla pulizia, la ornano con narcisi,
lillà e altri fiori primaverili. Grazie anche a Rita Fazy per i gerani posti
davanti alla Cappella di Cim d’la Vier, che la ingentiliscono nel corso di
tutta l’estate. La fiaccolata con la statua della Madonna è anticipata alla
sera di venerdì 29 maggio e la Messa per la festa nella mattinata di sabato 30.
Preceduta da una settimana che ha
visto gli esami, le Confessioni e le prove, domenica 17 maggio, nella mattinata
alla Messa parrocchiale, ventidue bambini ricevono per la prima volta la S.
Comunione e, nel pomeriggio, ventidue ragazzi e due adulti sono Confermati dal Vescovo
Mons. Alfonso Badini Confalonieri. Lodevole il lavoro compiuto dalle brave
catechiste Alba Negro, Erminia Vivino, Paola Gradassi aiutate da Chiara
Rinaldi, Mattia Azario e Eugenio Perron per preparare i bambini della Prima
Comunione. Ora tocca alle famiglie, ai papà e alle mamme, proseguire in casa e
dare l’esempio ai propri bambini, partecipando assieme alla Messa, che è il
centro e il culmine della vita cristiana. Allo stesso modo, quanto sforzo per
aiutare i ragazzi a ricevere coscientemente la Cresima! È stato spiegato che «con la Cresima voglio
diventare conforme a Gesù».
Uno stupendo programma di vita. Mah! ... vedremo. A motivo di queste
celebrazioni la raccolta prevista dalla C.E.I. a favore delle popolazioni terremotate
del Nepal slitta a domenica prossima. La colletta organizzata dalla Caritas
vede la somma di € 600.
Il consueto pellegrinaggio di maggio
è fissato per mercoledì 20 e ha come tema “Sui passi di San Giovanni Bosco, nel
200º anniversario della nascita”. È prevista la visita alla sua casa dei
Becchi, poi a Valdocco dov’è nato l’Oratorio salesiano. Molto apprezzate anche
le tappe a Mondonio e Morialdo legate alla figura di San Domenico Savio. Bello
il fuori programma che ha condotto i pellegrini a venerare la Sindone. Una
sorpresa che ha arricchito la giornata.
La festa di Maria Ausiliatrice a
Borgonuovo, a motivo della Pentecoste, è anticipata a sabato 23 maggio. Assieme
al Rettore mons. Luciano Vindrola concelebra don Alessandro Federici, Parroco
salesiano di Oulx, che tiene l’omelia. Il diacono Armando Lazzarin proclama il
Vangelo. Al termine un gruppetto di donne in costume tradizionale offre il pane
benedetto ai presenti.
La
sera di venerdì 5 GIUGNO, al termine del canto del Vespro, si
avvia la imponente processione eucaristica di Corpus Domini, dalla Parrocchia,
lungo Via Medail, fino a Maria Ausiliatrice. Le note della Banda Musicale si
alternano alle preghiere e ai canti dei fedeli. Con il Sindaco è presente il
Comandante della Guardia di Finanza, rappresentanti dei Carabinieri e di varie
Associazioni con divise, labari, stendardi e bandiere. Il SS. Sacramento, sotto
l’ampio baldacchino portato da sei giovani, passa tra le nostre case. È Gesù in
mezzo a noi, allo stesso modo come lo era per le strade della Palestina.
Passa a portare una presenza di pace
e di luce alle coscienze. Passa per indicare qual’ è l’autentico bene. Oh! se
tutti restassimo attenti alle sue parole quanta serenità per le anime. Bello il
percorso interamente illuminato con lumi e fiaccole. Con i tanti adulti che hanno
collaborato a ciò, vi è anche il piccolo Edoardo Voiron. Forse in quelle fiamme
che illuminano il cammino scorge il nonno Micki che dal Cielo gli suggerisce di
coltivare l’amicizia con Gesù come scelta luminosa della vita. Grazie alle
catechiste, alle mamme, alle Associazioni, ai Gruppi ... e tutti coloro che
hanno collaborato per la buona riuscita della celebrazione.
La solennità del Sacro Cuore di Gesù
è stabilita il venerdì successivo al Corpus Domini 12 giugno. È la giornata
mondiale di preghiera per la santificazione dei Sacerdoti. È soprattutto per
questa grande intenzione che viene offerta l’Adorazione Eucaristica programmata
dalle ore 16 alle 18. La liturgia richiama l’immagine del Cuore di Gesù per celebrare
le grandi opere del suo amore ed anche l’abbondanza dei doni che vengono da lui.
Celebrare la festa del Sacro Cuore vuol dire anche accendere in noi la risposta
del nostro amore per lui.
Papa Francesco domenica 21 giugno è a
Torino, pellegrino alla Sindone e a rendere omaggio ai Santi sociali torinesi
tra cui San Giovanni Bosco nel 200º anniversario della nascita e San Giovanni
Benedetto Cottolengo fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Alla
Messa, celebrata in Piazza Vittorio, tra le migliaia di fedeli presenti vi è
anche la nostra Onorina Vallory, accompagnata dal barelliere O.F.T.A.L.
Giuseppe Miccichè, con posti riservati nelle prime file. L’esperienza è
indimenticabile e resterà sicuramente indelebile. Anche i fratelli Cecilia e
Marco Franzini possono accedere, nel pomeriggio, all’incontro che il Papa ha
avuto con i giovani. Sono tra i più fortunati e nella loro vita potranno dire «...anch’io c’ero»!
L’annuale giornata oftaliana a
Bardonecchia ha luogo sabato 6 e domenica 7 giugno con un ricco programma che
prevede un breve pellegrinaggio a Torino per venerare la Sindone, la
celebrazione della Messa in S. Ippolito e il pranzo al ristorante Pian del Sole.
Se ne parla con apposito articolo.
La festa della Visitazione al Monserrat. (foto L. Tancini) |
Come programmato, da oggi mercoledì 2
luglio inizia l’Adorazione Eucaristica che avrà luogo nella mattinata di ogni
giovedì fino al termine di agosto. È possibile anche trovare il sacerdote a disposizione
per le Confessioni. Il diacono Antonio Piemontese anima qualche momento di
preghiera comune che si alterna alla preghiera personale.
Assai frequentata la celebrazione di
San Benedetto alle Grange Moutte, dov’è prevista la Messa celebrata accanto alla
Cappelletta con la statua del Santo. Il Parroco sottolinea il famoso motto
benedettino “Ora et labora”, affermando che indica non solo il cammino monastico
ma di ogni buon cristiano. Giornate scandite da preghiera e lavoro. Al termine pane
benedetto e una ricca colazione offerti dai coniugi Luigi e Mariuccia Chiesa.
Auguri di pronta guarigione a Rosanna!
Sabato 11 e domenica 12 luglio il
Comitato umanitario SOS India anima le Messe domenicali e presenta le
iniziative in atto. Dopo avere costruito ospedali, centri medici, scuole e
abitazioni, è ora progettata la costruzione di alcune chiese nelle quali le
comunità potranno incontrarsi per la Messa e altre iniziative. La nostra
Parrocchia partecipa all’iniziativa con la cifra di €
2.800. Gli organizzatori ringraziano
con una bella lettera indirizzata al Parroco, dove tra l’altro è scritto: «... la Provvidenza di Dio che
si manifesta nella sua Comunità, ci sprona ad andare avanti nei nostri progetti
di carità per i nostri fratelli abbandonati e rifiutati dalla società».
Una bella e tiepida serata, giovedì
16 luglio, fa da cornice alla celebrazione in onore della Madonna per la festa
della Cappella di Via Sommeiller. Santa Messa seguita dalla fiaccolata, con
tanti lumi accesi lungo il percorso e vari altarini predisposti davanti alle
abitazioni. Sono presenti il Sindaco dott. Borgis, un gruppo dell’Associazione
Templari Cattolici e alcune donne con il costume tradizionale. Il Parroco nel
corso dell’omelia ricorda Gino Lambert e Gigi Campolo, recentemente scomparsi,
e ringrazia coloro che hanno contribuito a rendere viva la chiesetta: Franca
Curcio per la conduzione del Rosario, Pietro Vivino e Antonio Pugliese per
avere dipinto l’esterno dell’edificio, e anche per l’aiuto dato da Marco e Mathias.
Benedizione dei motociclisti del Motoraduno Stella Alpina. (foto F. Boniperti) |
Per quanto riguarda la viabilità
durante la processione, si sono impegnati i Carabinieri e i Vigili Urbani. La serata si è conclusa con un momento
conviviale predisposto dagli abitanti del Borgo.
Nella mattinata di domenica 19 una
nutrita rappresentanza di motociclisti provenienti da tutta Europa per il 50º
raduno Stella Alpina motociclistica internazionale Colle Sommeiller, si raduna sulla
Piazza della Chiesa, con i motori rombanti, suscitando lo stupore della gente.
È previsto infatti un momento di preghiera concluso con la benedizione dei
presenti, prima di avviarsi verso il Sommeiller.
Quello del terzo pellegrinaggio alle Cappelle
di montagna, a Santa Margherita alla Rhô, lunedì 20 luglio, trova una bella
giornata di sole. Assieme agli adulti, si contano anche parecchi bambini che,
al termine della Messa, dopo il pranzo al sacco, partecipano ai giochi per loro
predisposti dagli animatori Chiara Rinaldi
e Sergio Zatta. Il Parroco ha parole di ringraziamento per Quintino e Walter
Favario e Livio Cantone che hanno ripristinato la campana della Cappella che
era danneggiata dell’usura degli anni. Grazie a Giovanna Gerard e Franca
Francou per la cura della Cappella e dei fiori che l’ornano nel corso di tutta
l’estate. Grazie per la colazione offerta. Pane benedetto donato in memoria di
Mario Rossetti e suoi familiari defunti.
Dal 20 al 31 luglio, per iniziativa
dell’Accademia musicale di Pinerolo nella persona della prof.ssa Laura Richaud
e suoi collaboratori, ogni pomeriggio, in chiesa, per “Musica d’estate” hanno luogo
i concerti di pianoforte, alla presenza di un folto uditorio, attento ed
entusiasta. Si susseguono vari alunni provenienti dai Conservatori musicali di Foggia,
Trento, Sassari, Torino, Genova, Pinerolo e altre località italiane ed estere.
Chaffaux, 22 luglio: S. Messa al
campo in onore di Santa Maria Maddalena.
(foto M. Altieri)
Al termine della S. Messa: benedizione degli sposi per gli anniversari di matrimonio dei coniugi Bompard Renato ed Emy - Meriano Franco e Livia. (Foto S. Zatta)
Tutto è pronto al Chaffaux, mercoledì
22 luglio, per la Messa al campo in onore di Santa Maria Maddalena. Vengono ricordati
i defunti legati in qualche modo a queste grange, tra i quali Carlo Barneaud e
Patrizia Campolo, recentemente scomparsi. Anche le ricorrenze liete, cioè i 40
anni di matrimonio di Renato e Emy Bompard e di Franco e Livia Meriano. Un
augurio per i 60 anni di matrimonio di Ferruccio e Piera Bompard, con l’assenza
della sposa ancora convalescente per un problema di salute. Grazie per la ricca
colazione. Pane benedetto offerto in memoria dei defunti della famiglia
Bevacqua.
Inaugurazione dei restauri della Cappella
di S. Giacomo alle Grange Frejus.
(foto L. Tancini)
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Grande festa sabato 25 luglio per
l’inaugurazione dei restauri della Cappella di S. Giacomo alle Grange Frejus. Il
progetto di restauro predisposto, con l’approvazione della Soprintendenza,
dall’architetto Mauro Mainardi, ha previsto di riportare l’edificio così
com’era nel ’600 quando venne costruito. All’arrivo della processione il Parroco
benedice i restauri, ripetendo i gesti descritti in un documento del 25 luglio 1685,
Sosta di riposo verso le Grange.
(foto L. Tancini)
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Appena giunti alla Cappella di S. Anna con il
folto gruppo dei bambini.(foto L. Tancini)
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Il turno per l’omaggio di preghiera
alla Madonna del Rocciamelone programmato per la Vicaria di Bardonecchia è
fissato la sera di giovedì 30 luglio. Un gruppo, non eccessivamente numeroso,
si reca in pullman al Santuario di Mompantero di Susa. Durante il viaggio, nella
preghiera del Rosario, ricordiamo Assunta Brunelli, Maria Pilar Sussetto e
Luigi Lambert, scomparsi nei mesi passati e per tanti anni fedeli a questo
appuntamento annuale.
La Messa è presieduta dal Vescovo di
Susa.
Anche quest’anno il Presidente dell’Associazione “Amici del Forte”, dott. Piergiorgio Corino, desidera che, nella mattinata del primo sabato di AGOSTO, venga celebrata la S. Messa al Forte Bramafam in suffragio di tutti coloro che, nel tempo, in vario modo, vi hanno prestato servizio. Viene in modo particolare ricordato Mauro Gerbi, da poco scomparso, che aveva collaborato per il recupero della struttura. Un ricordo particolare è per i 50 giovani di Bardonecchia e Frazioni caduti nella Prima Guerra Mondiale, nel primo centenario. Complimenti vivissimi per l’enorme lavoro storico, museale e culturale che caratterizza il Forte Bramafam!
Anche quest’anno il Presidente dell’Associazione “Amici del Forte”, dott. Piergiorgio Corino, desidera che, nella mattinata del primo sabato di AGOSTO, venga celebrata la S. Messa al Forte Bramafam in suffragio di tutti coloro che, nel tempo, in vario modo, vi hanno prestato servizio. Viene in modo particolare ricordato Mauro Gerbi, da poco scomparso, che aveva collaborato per il recupero della struttura. Un ricordo particolare è per i 50 giovani di Bardonecchia e Frazioni caduti nella Prima Guerra Mondiale, nel primo centenario. Complimenti vivissimi per l’enorme lavoro storico, museale e culturale che caratterizza il Forte Bramafam!
Nei giorni martedì 4 e giovedì 6
agosto sono previste due conferenze che sviluppano il tema “Una reliquia della
Sindone nella Croce di Bardonecchia”, tenute rispettivamente dal dott. Marco
Albera, Presidente emerito dell’Accademia Albertina di Torino, e dal prof.
Piero Savarino, consulente scientifico dell’Arcivescovo di Torino per la
Sindone. La scelta del tema così affascinante è dovuto, in fase di restauro
dell’antica Croce, al ritrovamento al suo interno, incastonato in una minuscola
celletta, di un frammento di stoffa, avvolta da un cartiglio recante
l’iscrizione “De Scindone Domine”. Interessantissima l’esposizione dei due
conferenzieri e avvolto dal mistero il prezioso ritrovamento. Se ne parla più
avanti nel Bollettino.
Mons. Guido Fiandino con Gabriella Franzini e Maria Erta. (foto A. Bosco) |
«Nell’ambito del progetto “La
lanterna magica” dell’Associazione “Amici Ca.Ri.” di Asti, di cui sono
fondatrice e presidente, per il terzo anno consecutivo ho ricevuto l’invito a
proiettare una serie di foto avente quest’anno come argomento “Devozione
mariana”. Dopo un lungo lavoro di ricerca nell’ampio archivio da me posseduto e
costantemente arricchito, mi ha consentito di spaziare in luoghi dedicati alla
Vergine sia in Italia, compresa Asti mia città di residenza e Bardonecchia, che
nella Francia e in Polonia. Il mio commento ha cercato di cogliere il messaggio
religioso che promana dai luoghi mariani visitati. Doverosi ringraziamenti vanno
all’amico Domenico Pagnotto che ha messo a disposizione mezzi tecnici e
capacità». [Patrizia Porcellana Meumann]
Mons. Guido Fiandino, Vescovo-Parroco
della Crocetta di Torino, nel pomeriggio di domenica 9 agosto celebra la Messa
in Parrocchia, radunando i tanti suoi parrocchiani in questi giorni a
Bardonecchia per la villeggiatura. È da tutti accolto con visibile stima e affetto.
Al termine della celebrazione alcune donne in costume tradizionale, a nome
della nostra Parrocchia, gli offrono in dono un “grappolo del Melezet”, opera
dello scultore Walter Re, a ricordo del 50º della sua Ordinazione sacerdotale, anche
se in ritardo perché avvenuta lo scorso anno. Una lunga fila di persone ha desiderato
salutarlo e rallegrarsi con lui.
Ogni volta sono sempre molti i pellegrini
presenti per la festa di Santa Chiara al Bersac. Martedì 11 agosto Angelo e
Gabriella Bompard e i loro familiari ci accolgono con la consueta cordialità
facendo trovare tutto in ordine e pronto per la Messa. Un particolare ringrazia mento a Irene Cavaglià Allemand per
il dono di una tovaglia per l’altare esterno, da lei stessa confezionata, e a
Franco Allemand per il taglio dell’erba. Il Parroco sottolinea che i
pellegrinaggi alle Cappelle di montagna sono occasioni per rafforzare la
conoscenza reciproca e il senso dell’amicizia.
Il Rosario sulla strada che conduce al Bersac. (foto A. Bosco) |
Momenti semplici e belli che lasciano
un ricordo e il desiderio di tornare ogni volta. Pane benedetto offerto da Chiara Morabito e la ricca
colazione dai custodi della Cappella.
Al Bersac: il più giovane Federico
Bompard e la meno giovane Maria Erta al termine della Messa di Santa Chiara. (foto A. Bosco)
S.E. Mons. Edoardo Aldo Cerrato, Vescovo di Ivrea. (foto A. Bosco)
In attesa della Messa patronale. (foto A. Bosco)
|
Richiama Gruppi e Associazioni con i
loro costumi colorati e tanta gente a vivere la Messa in onore di
Sant’Ippolito. Tutto è ben curato: i canti eseguiti dalla Corale parrocchiale,
il servizio liturgico diretto da Stefano Grasso, Andrea Borlengo e dal chierico
Andrea Penna. Nei banchi parati di rosso, assieme al Sindaco dott. Borgis,
prendono posto le numerose Autorità. È S.E. Mons. Edoardo Aldo Cerrato, Vescovo
di Ivrea, a presiedere la solenne concelebrazione e a tenere la dotta omelia
che, in parte, pubblichiamo in altra pagina. Sono Priori di Sant’Ippolito Marco
Rissone e Anna Bava e Vicepriori Roberto Glarey e Natalina Vachet. Anche il
Vespro e il Te Deum del pomeriggio sono presieduti da Mons. Cerrato.
Il gruppo dei giovani del “Bourg vei ca Bugia” e della Pro Loco organizzano e dirigono i giochi per i bambini sulla piazza e lungo le vie adiacenti. A sera i fuochi pirotecnici chiudono la bella giornata.
Il gruppo dei giovani del “Bourg vei ca Bugia” e della Pro Loco organizzano e dirigono i giochi per i bambini sulla piazza e lungo le vie adiacenti. A sera i fuochi pirotecnici chiudono la bella giornata.
a sinistra i Vicepriori Roberto Glarey e Natalina Vachet
I banchi delle Autorità.
(foto A. Bosco)
(foto A. Bosco)
M.me Michelle Vernier, Presidente da parte francese del Gemellaggio Modane-Fourneaux-Bardonecchia, con alcuni bambini offre al Vescovo il “Pain de
Modane”.
Veglia Mariana in onore dell’Assunta.
(foto A. Bosco)
La celebrazione dell’Assunta è
preceduta da una Veglia mariana di preghiera e di canti in onore della Madonna
animata dalle Suore di Carità dell’Assunzione, la sera di venerdì 14 agosto.
Don Primo Soldi presiede la celebrazione. Numerosi i fedeli presenti che partecipano
in estatico raccoglimento e silenzio, nell’ascolto dei canti eseguiti in
polifonia dalle angeliche voci delle Suore. Alla Messa parrocchiale e al Vespro
del giorno dell’Assunta tornano i Priori di S. Ippolito in ricordo dell’antico
Titolo della chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria ad lacum.
La Messa di S. Rocco alla Cappella delle Manne(foto A. Bosco) |
La Messa degli Angeli cantata a voce
di popolo per la festa di San Rocco alla Cappella delle Manne di Via La Rhô è
fissata nella mattinata di lunedì 17 agosto. La devozione deriva dal Voto fatto
dalla comunità di Bardonecchia nell’anno 1630 per invocare la liberazione dal
contagio della peste.
Nei giorni martedì 18, mercoledì 19 e
giovedì 20 è programmato il Pellegrinaggio “Un giorno con i monaci di
Solesmes”. Il lungo viaggio è ripagato dalla profondità spirituale nella quale
i benedettini di Solesmes, con la perfezione del canto gregoriano, ci hanno
fatto entrare nutrendo i nostri animi. Il canto delle Lodi, dell’Ora Media, poi
la Messa conventuale, il Vespro, la Compieta affascinano i presenti accendendo
il senso della pace che dona la preghiera quand’è curata e il canto quando
davvero è sacro. Potessimo viverlo almeno un po’ nelle nostre Parrocchie! È
prevista anche la visita della città di Le Mans. Di tutto questo se ne parla in
altra parte del Bollettino.
La celebrazione della Messa per la
festa di Maria Regina del Cielo e della Terra alla Cappella del Cimitero è
anticipata a venerdì 21 agosto. La processione, recitando il Rosario per i
defunti, all’interno del Cimitero, precede la Messa ed è partecipata da un
folto gruppo di persone. La Cappella necessita di alcuni lavori di manutenzione
che speriamo di potere fare a breve.
Nei giorni sabato 22 e domenica 23
agosto, per iniziativa di Comunione e Liberazione nella persona di Valerio
Moiraghi, ha luogo, presso la struttura presente nel campetto dell’oratorio, uno
spazio espositivo, formato da parecchi pannelli illustrativi, per celebrare il
10º anniversario della morte di don Luigi Giussani (1922-2005), avente per
tema: “Dalla mia vita alla vostra”. Due visite guidate accompagnano i
visitatori alla riscoperta di questo sacerdote che, senza volerlo, ha dato
l’avvio a un grande Movimento per l’intera Chiesa. «Tutto per me si è svolto nella
più assoluta normalità, e solo le cose che andavano accadendo, mentre accadevano, suscitavano
stupore, tanto era Dio a operarle facendo di esse la trama di una storia che mi
accadeva e mi accadde davanti agli occhi». (d. L. Giussani) Purtroppo la giornata piovosa di
lunedì 24 agosto ha limitato il programma per San Bartolomeo al Vernet. Una
Messa in suo onore si è celebrata in parrocchia alle ore 8,30 per coloro che
non hanno ritenuto possibile salire al Vernet. I più temerari, nonostante
continui a piovere, affrontano i disagi e il fango della mulattiera. Il Parroco
celebra la Messa in tarda mattinata all’interno della Cappella e ricorda i
defunti legati a questa borgata, soprattutto Stefano De Costanzo ed Elena Sereno.
Al termine della celebrazione, come previsto, avviene la consegna, almeno di
una parte, delle “Pergamene del pellegrino”, a chiusura dei pellegrinaggi di
quest’estate. Pane benedetto offerto dai genitori in memoria di Stefano De
Costanzo. Un momento di amicizia raduna i presenti sull’ampio terrazzo,
riparato dalla pioggia, messo a disposizione dalla famiglia di Nino e Lucia
Scaglione. Grazie infinite a Piero e Pierina Vallory, custodi della Cappella.
La Messa per i fondatori e
benefattori defunti della Cappella di N. S. delle Grazie viene celebrata
martedì 25 agosto. È un’occasione, già a fine estate, per aprire la Cappella al
culto e valorizzarla dopo l’ancora recente restauro che l’ha notevolmente
abbellita. Grazie infinite a tutti coloro che la curano con la pulizia e con i
fiori.
Una parte dei pellegrini sotto la grande croce dell’Esplanade. (foto A. Bosco) |
Una
bella giornata ricca di sole accompagna gli oltre cinquanta pellegrini iscritti
al pellegrinaggio di martedì 8 settembre a
N. D. du Charmaix. Nella mattinata due ottime guide turistiche, tra cui la
dott.ssa Federica Pacchiotti che abitualmente villeggia a Millaures,
accompagnano i gruppi nella riscoperta delle radici romaniche della città di
Susa.
Il bus, con Federico alla guida,
conduce i pellegrini al Colle del Moncenisio per il pranzo in ristorante con
bella visione del lago, e, nel pomeriggio, giunti al Santuario, arrivati
percorrendo un breve tratto in processione, dopo la recita del Rosario e il
canto del Vespro segue la Santa Messa, con lo sguardo posato sull’immagine
dellaMadonna Nera nella nicchia illuminata. Al termine della celebrazione
Giorgio Malavasi presenta l’edizione in lingua italiana del libro “Il Santuario
di N. D. du Charmaix”, dell’Associazione “Gli amici del Santuario dello
Charmaix”, dell’editore Roberto Chiaromonti e anche il DVD recentemente
preparato a cura della stessa Associazione con la storia, le tradizioni e la
vita di fede legata al Santuario.
Oltre un centinaio di coscritti delle
classi del 5 si sono dati appuntamento domenica 20 settembre per una giornata
di festa. Alcuni di loro provenienti da altre località ma originari di
Bardonecchia. È prevista la Messa in suffragio dei coscritti defunti, nel corso
della quale il Parroco ha lodato l’iniziativa che favorisce l’amicizia. Sono
presenti tre novantenni: Irene Masset, Augusta Gleise e Virginio Mainardi,
alcune mamme con i bambini nati nel corso del 2015 ed altre ancora in attesa
dei bambini che dovranno venire alla luce in questi ultimi mesi dell’anno. Il
pranzo è ottimamente servito al Rivé. Complimenti agli organizzatori.
Sabato
3 OTTOBRE a Maria Ausiliatrice il Rettore don
Luciano Vindrola celebra la Messa di suffragio per i ferrovieri caduti sul
lavoro, al termine della quale il folto gruppo si è trasferito alla sede del
Dopolavoro Ferroviario presso la quale è posta la lapide commemorativa con i
nomi dei ferrovieri deceduti sul lavoro. Sono presenti l’ex segretario del Dlf
di Bussoleno Ciccio D’Amodio, il Presidente di Bardonecchia Luciano Burgello, il
Presidente di Bussoleno Ciro De Carlo, la Vicepresidente Marisa Bassi e
l’amministratore Pietro Vivino. Al termine dei discorsi i presenti si ritrovano
per un momento conviviale attorno a un ricco buffet.
L’inizio dell’anno catechistico è
fissato domenica 18 ottobre con la Messa parrocchiale, nel corso della quale
vengono consegnate le iscrizioni alle catechiste. L’intento del catechismo è
quello di offrire alle famiglie una collaborazione educativa affinché,
crescendo, i nostri ragazzi scoprano in Gesù e negli insegnamenti del Vangelo
la strada sicura per impostare bene la vita. Per quanto riguarda i gruppi della
Scuola Elementare, la Direzione Didattica concede cinque aule del plesso
scolastico di Viale Bramafam, gli altri gruppi trovano ospitalità nei locali
dell’Oratorio. Anche i gruppi delle Medie sono attesi nei locali parrocchiali una
volta alla settimana. Nel pomeriggio una imponente “caccia al tesoro” raduna un
bel gruppo di bambini per condividere una parentesi di gioco. Le catechiste per
i gruppi delle Elementari sono: Roggino Maria Antonietta, Bianco Alessandra,
Rochas Carmela,
Mocci Camilla, Bompard Alda, Rinaldi
Chiara, Rochas Rita, Franzini Cecilia, Negro Alba, Azario Mattia, Vivino
Erminia, Gradassi Paola, Rossetti Milena, Guasti Beatrice, Francou Franca, Guillaume
Emanuela. Per i gruppi delle Medie: Rossetti Chiara, Bertello Alessandra, Mocci
Camilla e Filippo, Durand Federico, unitamente a don Giorgio e al Parroco.
Una
luminosa giornata con temperatura mite accompagna la celebrazione di Tutti i Santi
domenica 1º NOVEMBRE e favorisce la numerosa affluenza al
Cimitero per la celebrazione pomeridiana delle Esequie per tutti i defunti.
Questa ricorrenza squisitamente cristiana, negli ultimi anni è offuscata e
distorta, la sera precedente, dalla festa di Halloween che, ai più giovani,
confonde le idee circa il valore sacro di queste giornate. Con l’intento di
contrastare questa abitudine che culturalmente non ci appartiene, un gruppo di
persone di Borgovecchio propone di riprendere l’antica tradizione di un tempo, quando la sera di Tutti i Santi, in
ogni casa veniva posto sul tavolo della cucina “un piatto di castagne e un
bicchiere di vino” per le anime dei defunti, per le quali in quei giorni la Chiesa
offre particolari preghiere di suffragio.
Torniamo al Cimitero, trasformato in
un giardino fiorito, nel pomeriggio del 2 novembre, per la recita del Rosario e
per fare visita alle tombe dei nostri cari.
Mercoledì 4 novembre ha luogo la
celebrazione per il 97º della Vittoria e della fine della Grande Guerra con la
Pace di Vittorio Veneto, conflitto che ha causato 652.000 vittime da parte
italiana. Alla celebrazione della Messa in memoria dei Caduti, assieme al
Sindaco dott. Borgis, all’Amministrazione Comunale e alle Autorità Militari,
sono presenti i Sindaci dell’Unione Montana Altavalsusa, accompagnati dai
rispettivi Gonfaloni Municipali, Gruppi e Associazioni. Il Parroco ricorda in
modo speciale i 51 militari di Bardonecchia morti a causa del conflitto,
complimentandosi al riguardo per la meticolosa ricerca storica compiuta dalla
dott.ssa Antonella Filippi, in collaborazione con il dott. Alberto Turinetti di
Priero e del prof. Lino Ferracin. Presta servizio la Cantoria parrocchiale,
diretta in questa occasione da Francesco Avato con all’organo don Paolo Di
Pascale. Al termine i presenti si recano in corteo al Monumento dei Caduti, che
venne inaugurato il 4 novembre 1960, progettato dal prof. Ceresa, docente al
Politecnico di Torino, costruito con pietre locali, e rappresenta nella sua
forma un “Dolmen”, cioè un antico monumento funerario. Si susseguono i vari
momenti celebrativi: l’alzabandiera, l’inno nazionale, la deposizione della
corona d’alloro, la lettura dei nomi dei Caduti, i discorsi del Sindaco di
Bardonecchia e del Presidente dell’Unione montana e Sindaco di Salbertrand
Riccardo Joannas, dai quali emerge il proposito della costruzione della pace,
attraverso una retta e seria formazione delle coscienze. La mattinata si
conclude con lo scoprimento di una targa per l’intitolazione del Parco della
Rimembranza a “Parco Vittorio Veneto”.
Il Gruppo Alpini di Bardonecchia
domenica 22 novembre si è ritrovato per l’annuale giornata di festa. Un nutrito
gruppo di soci, guidato dal Responsabile del Gruppo Renato Nervo, e loro
familiari e simpatizzanti, si sono ritrovati alla Messa in Parrocchia, nel
corso della quale, in questo primo centenario dall’inizio della Grande Guerra,
si sono ricordati gli Alpini di Bardonecchia e Frazioni caduti in battaglia. È
seguito un ricco pranzo all’Hotel Genzianella.
È la
patrona di coloro che hanno a che fare con il fuoco. Nella mattinata di venerdì
4 DICEMBRE i tecnici, le maestranze e gli operai
del cantiere del tunnel autostradale del Frejus, impegnati nella costruzione
della seconda galleria, si sono ritrovati all’imbocco della stessa dalla parte
italiana per festeggiare la loro Patrona S. Barbara con la Messa celebrata dal
Parroco. Nel pomeriggio è toccato al Gruppo dei Vigili del Fuoco dell’Alta Valsusa,
guidati dal Responsabile Enrico Mainardi. Dopo la Messa celebrata in Parrocchia
hanno proseguito la serata di festa con la cena sociale.
Oggi inizia ufficialmente la stagione
sciistica, con l’apertura di alcuni impianti. La neve naturale è assente ma è
possibile sciare grazie alla neve artificiale. In questo martedì 8 dicembre sono
molteplici i motivi di festa. Innanzi tutto è la solennità dell’Immacolata. Poi
è il giorno di apertura dell’Anno Santo della Misericordia voluto da Papa
Francesco, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di S. Pietro. È la
Patrona dell’Azione Cattolica, con la benedizione delle tessere nel corso della
Messa parrocchiale e, da ultimo, è posticipata a oggi l’annuale festa della
Cantoria parrocchiale che ha in S. Cecilia la sua patrona.
La Bolla di indizione dell’Anno Santo
stabilisce che in tutte le Cattedrali del mondo, domenica 13 dicembre, si apra
una Porta Santa, segno di Gesù che afferma «Io sono la porta, coloro che attraverso di me
passeranno saranno salvi».
Anche una numerosa rappresentanza della nostra Parrocchia è presente in
Cattedrale a Susa per vivere questa bella espressione di fede. Il Vescovo,
attorniato da tutti i sacerdoti della Diocesi, presiede la celebrazione alla
presenza di una moltitudine di fedeli che riempiono la Cattedrale in ogni sua
parte. È stimata la presenza di un migliaio di fedeli. La stupenda “Cantoria
Diocesana”, tra gli altri brani, esegue stupendamente l’Inno del Giubileo, con
il ritornello “Misericordias
Domini in aeternum cantabo”
intervallato alle strofe del Salmo 135 “Confitemini Domino”.
Le celebrazioni natalizie hanno il
loro inizio con la Messa in parrocchia per gli studenti dell’Istituto Frejus,
in cui il Parroco ha evidenziato il 50º anniversario della fondazione della
Scuola e ha ringraziato la Direzione della
stessa anche per l’attenzione circa la formazione religiosa degli alunni. In
varie date successive hanno luogo le liturgie penitenziali per i gruppi di
catechismo.
Il presepe esterno della nostra chiesa.(foto P. Cagna) |
Ben riuscita la recita dei bambini
della Scuola Materna venerdì 18 dicembre sul palco del Palazzo delle Feste
incentrata sulla figura di S. Francesco ideatore del presepe. Nella terza domenica
di Avvento ha luogo la benedizione delle statuine di Gesù Bambino, distribuite
ai bambini, da porre nel presepe a Natale. Il canto della Novena. Domenica 20
dicembre la festa del benemerito Coretto S. Agnese. La vigilia di Natale le
Confessioni con la presenza di don Lorenzo Senaccioli dell’Istituto Verbo
Incarnato; la Meditazione musicale in attesa della Messa
e ... finalmente la Messa di Mezzanotte! La chiesa è uno splendore. È merito
del tanto impegno di Graziella Guiffrey, Teresa Vigna, Margherita e Elio
Prandelli, Giovanna e Livio Gerard, di Rita Simiand. L’addobbo floreale con
tante stelle di Natale è un colpo d’occhio stupendo, il presepe davanti
l’Altare, il Trono per la statua di Gesù Bambino sul lato destro, gli ornamenti
lungo la navata, la capanna del presepe con le statue grandi all’esterno, la
stella illuminata posta sul portone centrale... e poi il gruppo storico con gli
scialli variopinti e le lanterne accese; la Cantoria Parrocchiale con i canti
della tradizione natalizia... una notte da fiaba per proclamare ancora una
volta «... è nato il Salvatore.
Oggi la vera pace è scesa a noi
dal Cielo». Con le festa natalizie Bardonecchia
vive ancora una volta uno deimomenti più belli dell’anno. Giungonomolti turisti
che alimentano il clima festoso di questi giorni. Si susseguono le varie celebrazioni
ed anche la visione dei 75 presepi collocati ovunque in Borgovecchio. Il
solenne Te Deum cantato al termine della Messa di giovedì 31 dicembre conclude
l’anno civile, nella fiducia che Gesù Bambino ci disponga al nuovo anno
concedendo pace, concordia e solidarietà al mondo intero.
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Neve sottile "ore d’inverno
Angeli invisibili visitatori del cuore
Tra i sentieri misteriosi dei silenzi
Accompagnano i bambini al presepe
Là dove tutto è iniziato nella luce
E ricomincia sempre l’amore.
Mario Fiorenza Verde (dicembre 2015)
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MONS. EDOARDO CERRATO,
VESCOVO DI IVREA, A BARDONECCHIA PER LA FESTA PATRONALE
vedere (Sant'Ippolito - Festa Patronale 2016)
vedere (Sant'Ippolito - Festa Patronale 2016)