30/03/06

MILLAURES S. Andrea Apostollo (2005)


LETTERA DI PADRE ANTONIO
CAPPELLA DI COTERLAU
CAPPELLA DI S. ANNA
FESTA DELLA FIENAGIONE
MOSTRA FOTOGRAFICA
ARRIVEDERCI, PADRE ANTONIO
SANT’ANDREA APOSTOLO
PRIME COMUNIONI A MILLAURES
PRESEPE 2005
FESTA DI SAN SEBASTIANO (Rochas, 21 gennaio 2006)

LA NUOVA TELECABINA DELLA JAFFERAU
* * *
Parrocchia di S. Andrea Apostollo
M I L L A U R E S
LETTERA DI PADRE ANTONIO
Anche lontano da noi, Padre Antonio non dimentica Millaures, e in occasione delle feste natalizie ci ha inviato una lettera che non è solo di augurio, ma anche di riflessione sul grande mistero del Figlio di Dio che si fa uomo per la nostra salvezza.
CONVENTO S. MARIA GLORIOSA O.F.M. Conv.
32034 PEDAVENA (BL)
Via S. Antonio, 7 - Tel. e fax 0439.318062
Natale 2005

Carissimi,
Dio ha scelto di farsi conoscere all’umanità, immersa nelle tenebre più fitte, e di illuminarla con la sua Luce, con la sua Sapienza, con la sua Parola. Le rivela tutto il suo Amore, donandole il Salvatore, lo stesso suo Figlio, che assume una carne umana nel grembo della beatissima Vergine Maria. Egli, invocato e atteso per secoli, viene ancor oggi a nascere nel nostro cuore. Sant’Antonio di Padova scrive: «Questo Dio si è fatto  per noi bambino per molte ragioni, ma per brevità ne illustro una sola. Se fai un’ingiuria a un bambino, se lo provochi con un insulto, se lo percuoti, ma poi gli mostri un fiore, una rosa o qualcosa del genere, e mentre gliela mostri fai l’atto di dargliela, non si ricorda più dell’ingiuria ricevuta, gli passa l’ira e corre ad abbracciarti. Così, se offendi Cristo con il peccato mortale e gli fai qualsiasi atto ingiurioso, ma poi gli offri il fiore della contrizione o la rosa di una confessione bagnata dalle lacrime – le lacrime sono il sangue dell’anima – egli non si ricorda più della tua offesa, perdona la colpa e corre ad abbracciarti e a baciarti».
C’è sempre bisogno di rinnovarci, di diventare ed essere uomini nuovi, figli di Dio nel Figlio.
Scusate, se continuo a “predicare”, ma è perché vi sono vicino e vi voglio bene.

LES ARNAUDS - S. LORENZO (2005)

I RESTAURI NELLA CHIESA DI S. LORENZO 
LA PRIMA COMUNIONE DI MELEZET E LES ARNAUDS NELLA CHIESA DI SAN LORENZO 
LA NOSTRA FESTA PATRONALE 
ABBIAMO FESTEGGIATO SAN LORENZO!
IL FORNO E LA VITA COMUNITARIA 
NUOVO LOCALE AGRITURISMO
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LES ARNAUDS
Parrocchia di S. Lorenzo Martire

I RESTAURI NELLA CHIESA DI S. LORENZO
lavori di restauro nella nostra chiesa di San Lorenzo, di cui già avevamo parlato nel precedente numero del Bollettino, sono finalmente iniziati il lunedì 11 aprile. La Ditta “Fabricarestauri” di Giorgio Perino, di Torino, che già aveva lavorato in modo più che soddisfacente nella chiesa di San Gregorio Magno a Savoulx e in quella di San Pietro a Rochemolles, ha restaurato la volta della chiesa.
Non si è trattato di un lavoro semplice, perché essa era tutta guasta per le infiltrazioni d’acqua e le molte crepe che ne minavano la stabilità. Si è trattato di restaurare anzitutto la parte muraria, poi di riprendere la decorazione così come si presentava, nella sua semplicità e il tutto è stato compiuto con molta professionalità dal restauratore stesso e dalle ragazze che hanno lavorato con molta passione e impegno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Altro lavoro all’interno è stato il restauro del “retable” ligneo che pure si presentava molto deteriorato e guastato nei colori e nella doratura, sostituita sovente dalla cosiddetta “porporina”. Questo restauro è stato compiuto dalla Ditta Società Rava & C, restauro Opere d’Arte di Torino. Il lavoro non è stato né breve né facile, e per mesi abbiamo avuto il ponteggio installato nel presbiterio, ma ha restituito alla sua primitiva bellezza un’opera che è la più preziosa della nostra chiesa. L’opera risale ai primi anni del 1700, compiuta da un maestro valligiano, ed è stata costruita in modo da adattarsi perfettamente all’abside della chiesa.

Melezet: le Olimpiadi - il Museo - S.Antonio (2005)

Melezet: le Olimpiadi, il Museo e l’iniziativa “Eco e Narciso
ASTERISCHI SUI RESTAURI NELLA CHIESA DI S. ANTONIO ABATE 
INAUGURATI I RESTAURI DELLA NOSTRA CHIESA PARROCCHIALE
NEL RICORDO DI PADRE ALESSIO
LA FESTA PATRONALE DI S. ANTONIO ABATE
FURTI NELLE CHIESE DI MELEZET E MILLAURES
LA BENEDIZIONE DELLE PISTE OLIMPICHE
MOSTRA “PIER GIORGIO FRASSATI: UN SANTO SUGLI SCI”
UNA POESIA Camposanto a Melezet
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Melezet: le Olimpiadi, il Museo
e l’iniziativa “Eco e Narciso”
Melezet e le Olimpiadi... un rapporto non sempre facile, ma ancora una volta la piccola borgata ha saputo suscitare l’interesse di stampa e addetti ai lavori. In vista dell’evento olimpico il Museo di Melezet è stato visitato da una serie di delegazioni provenienti da diversi Paesi che hanno potuto così apprezzare le bellezze artistiche e architettoniche del nostro paese.
Parrocchia di S. Antonio Abate - MELEZET
Le tribune sulle piste olimpiche.
Per permettere ai visitatori di apprezzare maggiormente la bellezza degli oggetti esposti nel Museo di Arte Religiosa Alpina di Melezet, si è ideato un percorso che tocca le opere principali, corredato di schede  descrittive e fotografie relative.
Si parte da una tela del XVIII sec., recentemente restaurata, proveniente dalla Cappella del Sacro Cuore di Melezet, intitolata “Maria Maddalena ai piedi della croce”, rappresentante il Cristo crocifisso con ai piedi S. Maddalena inginocchiata. La particolarità di questo dipinto è lo sguardo del Cristo rivolto verso l’alto, tipico dell’iconografia giansenista, fondata sull’idea che Cristo non è morto per salvare tutta l’umanità, ma solo pochi prescelti.
Si passa poi ad una “Pietà del Monte Tabor”, statua in legno intagliato, dedicata alla Vergine dei Sette Dolori, scolpita da un artista savoiardo di St. Michel de Maurienne nel 1804, commissionata dai sigg. Trocas e Tommaset di Valmenier, che ne fecero dono alla Cappella del Tabor.
La visita prosegue con il “Reliquiario a braccio di S. Verano”, che nel 568 fu Vescovo di Cavaillon, una località francese del Dipartimento di Vaucluse. Si tratta di un oggetto ligneo del XVII sec. contenente i resti mortali del Santo, che secondo un’antica leggenda liberò la popolazione di Vaucluse dalla furia di un terribile drago; solitamente questo tipo di reliquiari veniva esposto sui gradini dell’altare.

LE PAGINE DELLE FRAZIONI (2005)


LE PAGINE DELLE FRAZIONI

Parroco: don Gian Paolo Di Pascale
Abitazione: Via Melezet, 111 – 10052 Bardonecchia – Tel. 0122.96.629 - 335.591.92.51
LETTERA DEL PARROCO
Carissimi parrocchiani di Melezet, Les Arnauds, Millaures e Rochemolles, ritorna anche  uest’anno il Bollettino, che grazie alla disponibilità di don Franco accoglie le notizie delle nostre piccole  comunità.
L’evento che abbiamo vissuto in questi mesi è stato quello delle Olimpiadi, con la preparazione del sito di gara al Melezet, il rifacimento di alcuni impianti di risalita e grandi lavori specie nel capoluogo. Per Melezet e Les Arnauds si è trattato soprattutto dell’esproprio dei terreni per le gare e i parcheggi, con tante sedute in Comune, documenti a non finire e poco frutto... Il clima delle Olimpiadi lo abbiamo poi vissuto più in un’atmosfera di stato d’assedio che non di festa, e nonostante questo siamo stati coscienti di aver vissuto un evento che ci ha messi all’attenzione di tutto il mondo.

VITA DI BARDONECCHIA (2005)


VITA DI BARDONECCHIA 
cronaca - iniziative - sport (a cura di Ernestina Ruscica)
BOLLEY CAMPIONE DELLA CULTURA
L’artista Eugenio Bolley è stato premiato il 14 gennaio a Milano come “Campione della cultura”. Un riconoscimento, spiegano gli organizzatori: «A chi migliora il proprio ambiente professionale o sociale e rappresenta un esempio positivo per l’opinione pubblica». Il premio consiste in una statuina di vetro simile a quella del premio Oscar: rappresenta la sagoma di un uomo con il cuore in mano. Perché il premio è andato a Bolley? Ecco la motivazione della giuria: «È campione per la cultura perché pur essendo artista di fama internazionale, si accontenta di vivere in modo frugale e devolve in beneficenza il ricavato della vendita dei suoi quadri».
MERCALLI A BARDONECCHIA
Sabato 29 gennaio Luca Mercalli e Chiara Sasso presentano presso il Palazzo delle feste, il libro “Le mucche non mangiano cemento”, che rappresenta un viaggio tra gli ultimi alpeggi di Valsusa e l’avanzata del calcestruzzo.
NUOVA AMBULANZA
È stata inaugurata sabato 29 gennaio la nuova ambulanza per i volontari della Croce Rossa. Il nuovo mezzo è dotato di tutta l’attrezzatura necessaria per un’ambulanza avanzata: defibrillatore, medicinali, presidi sanitari per traumatizzati. All’inaugurazione del mezzo, con la benedizione data dal Parroco don Franco Tonda, ha partecipato una rappresentanza dei Volontari, il Sindaco Francesco Avato, l’assessore Maurizio Franceschini e il maresciallo dei Carabinieri Domenico Liparulo. Nell’ambito della CRI sono intervenuti Paola Fasano, madrina e responsabile del settore 118 dell’ASL, Antonio Calvano Commissario Provinciale Comitato di Torino, Angelo Buccudu responsabile dell’amministrazione Comitato di Torino, Luca Cassiani ispettore provinciale Volontari del Soccorso. Il mezzo avrà casa presso il nuovo poliambulatorio di Oulx.
I volontari della Croce Rossa con le autorità.
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CARNEVALE
Si sono conclusi martedì 8 febbraio i festeggiamenti e la gara mascherata a  Campo Smith. La manifestazione – organizzata dal Comune in collaborazione con le scuole di sci, la Società Colomion e la Pro Loco – ha visto una grande partecipazione di pubblico per la fiaccolata dei maestri, tenutasi la sera di sabato 5 e per la sfilata dei carri allegorici domenica 6. Hanno sfilato i “Bardonauti”, alloggiati su una navicella preparata con una vecchia cabina di funivia e la “Piola” che distribuiva vin brulé e bugie. Il carro di Miki Negro, che ospitava “I Savoia nel 1905” era costituito da una locomotiva con tanto di trolley. Ed ancora “Robin Hood” e “Rossa Ferrari”.
IN ARRIVO SCI MONDIALE
Bardonecchia ha ospitato dal 20 al 27 febbraio 2005 i Campionati Mondiali juniores di sci alpino maschili e femminili, con al via più di trecento concorrenti in rappresentanza di quaranta Nazioni. La rassegna iridata è una delle più importanti manifestazioni sportive organizzate dal Comitato Bardonecchia 2007.
IL NUOVO POLIAMBULATORIO

Entro la fine dell’anno saranno conclusi i lavori del poliambulatorio che sta sorgendo nell’area a ridosso del torrente Rochemolles e che ricoprirà una superficie totale di circa 3.400 mq. La struttura ospiterà due edifici nuovi, la Casa Medica e il Corpo C.R.I., e un terzo edificio che accoglierà le attività amministrative e direzionali del centro polifunzionale. La casa medica sarà costituita da cinque settori: una zona di primo intervento, in cui saranno situati un ambulatorio, una sala radiologica e una sala gessi; un secondo settore adibito a zona prelievi; il poliambulatorio vero e proprio che ospiterà sei ambulatori, un quarto settore previsto per l’area riabilitativa (fisioterapia) e un piano superiore in cui si apriranno i locali ad uso di ufficio per le associazioni di volontariato.
TANTI POSTI AUTO
Oltre ai nuovi 150 posti auto, oltre ai 600 già esistenti, al Biovej presso le piste dello Jaffreau, il Comune ha in avanzato stato di esecuzione altre cinque aree di parcheggio: nuovi 130 posti al Cimitero davanti al parco bimbi, riqualificazione dei 110 posti presso l’hotel Rivé a Campo Smith, 120 parcheggi in località Les Arnauds, 60 nuovi posti al Pian del Colle, e 60 nuovi parcheggi presso la strada provinciale 216 del Melezet. Si tratta quindi di quasi 200 posti auto in più rispetto al passato.
RIVOLUZIONE AL TRAFORO
Sono iniziati i lavori di rifacimento del Piazzale del Traforo. Il progetto consiste nella realizzazione di un passante sotterraneo all’attuale piazzale che consentirà alle auto di porsi in direzione di Torino attraverso un percorso a “punto interrogativo”. Questo implica l’abbattimento dell’autogrill che verrà sostituito da una struttura temporanea messa a disposizione dalla Sitaf. Il distributore di benzina resterà chiuso fino al termine dei lavori.
Il cantiere del poliambulatorio di Bardonecchia.
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ARREDO URBANO
Fervono i preparativi per il grande evento olimpico. Gli interventi in Viale Roma comportano la realizzazione di marciapiedi, aree verdi, una rotatoria all’incrocio tra Viale Roma e Viale Bramafam, parcheggi sul lato strada e opere di illuminazione pubblica. Stesse imponenti opere in Viale Vittoria, Via Einaudi, Via Verdi. In alcune di queste vie, bisogna segnalare anche il rifacimento delle fognature.
LE ELEMENTARI PER LO TSUNAMI
Gli alunni delle scuole elementari hanno rinunciato ad offrire un lavoretto di Pasqua, alle loro famiglie, per farne tanti da regalare a tutti... Si sono impegnati a realizzare molteplici oggetti aiutati da Emanuela Lecis, e nella giornata del 20 marzo hanno allestito una bancarella, che ha fruttato 1.210,49 euro, destinati all’acquisto di arredi e materiale scolastico per le scuole indonesiane colpite dallo “tsunami”.
CINQUANT’ANNI DOPO
Gli ex alunni del 1955, ripensando ai momenti vissuti assieme sui banchi di scuola, desiderano “regalare” alla maestra di cinquant’anni fa, quando facevano la quinta elementare, un incontro festoso di ricordi e di amicizia. Il 10 aprile gli alunni con la loro maestra Augusta Gleise si sono incontrati per la Messa celebrata in S. Ippolito e poi all’hotel Bucaneve per il pranzo. Durante il convivio due “giovani” alunni con rigoroso grembiule nero, collettino bianco e fiocco blu consegnano alla maestra una targa e un omaggio floreale. A questo punto anche la “severa” maestra di un tempo si commuove e ringrazia i suoi scolari.
LA BRESSO A BARDONECCHIA
Un sì dei giovani all’Europa: questo il messaggio del XXI seminario di formazione federalista europea di Bardonecchia, organizzato dal Movimento Federalista Europea e dalla Consulta Europea del Consiglio Regionale del Piemonte dal 20 al 25 aprile. Il seminario ha visto l’intervento di prestigiosi docenti universitari ed esperti del Movimento Federalista Europeo. Hanno portato i saluti il Presidente della Regione Mercedes Bresso, il Sindaco Francesco Avato, i colleghi di Modane e Fourneux e la sig.ra Frigati per la Consulta Europea.
- La Maestra Augusta con i suoi “alunni”.
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LA TELECABINA FREJUSIA
Il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione che di fatto è la prima azione per il rilancio del comprensorio dello Jaffreau.
Il Sindaco Avato commenta la storica firma: «L’accordo tra il Comune di Bardonecchia e privati per la realizzazione della telecabina Bardonecchia-Frejusia è il coronamento di un sogno. Rappresenta il primo passo per il rilancio dello Jaffreau, un comprensorio in cui tutti crediamo e che significa molto per il futuro della nostra stazione turistica».
L’AVIS COMPIE 40 ANNI
Domenica 5 giugno l’AVIS ha festeggiato i 40 anni di attività. Un momento in cui hanno partecipato tantissimi soci, nonché 34 delegazioni AVIS provenienti dalla Provincia di Torino. Soddisfatto il Direttivo tra cui il Presidente onorario Aldo Davi (neocavaliere della Repubblica), il Presidente effettivo Giovanni Inverso e Silvio Medail.
INAUGURATO L’ORRIDO DEL MARMO VERDE
In giugno, bambini, genitori ed insegnanti, alla presenza del Sindaco Francesco Avato e dell’assessore Roberto Canu, hanno tagliato il nastro del sentiero battezzato “Orrido del marmo verde” (presso l’orrido del Frejus).
Lungo il percorso le varie classi hanno esposto il contenuto di alcuni pannelli, frutto di accurate ricerche storico-naturalistiche. L’allegra carovana, formata anche da bambini della scuola materna e delle medie, si è poi nuovamente portata a valle, ai piedi della torre d’Amun per un grande gioco finale.
FREJUS, TIR A FUOCO
Per cause non facili da accertare, un tir carico di pneumatici, sabato 4 giugno, ha preso fuoco all’interno del Tunnel del Frejus. Il bilancio è di un morto e diversi intossicati. Il luogo dove è avvenuto l’incendio è stato raggiunto dai soccorritori solo dopo molto tempo, a causa delle alte temperature. L’autista del camion incendiatosi e i guidatori degli altri mezzi sono riusciti a salvarsi raggiungendo i tunnel di emergenza. Una persona però non ce l’ha fatta ed è morta ad alcune decine di metri dall’incendio, dove le alte temperature e il fumo hanno reso la zona impraticabile. L’incendio si è sviluppato a metà galleria, in territorio francese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei due distaccamenti dell’area del Frejus, versante italiano, più altri rinforzi arrivati da Torino. In tutto otto squadre italiane, mentre altre decine di uomini sono entrati dal versante francese. Entrato in funzione il 12 luglio 1980 il traforo ha una lunghezza di 12,870 chilometri e una larghezza di nove metri. Le condizioni di sicurezza sono definite ottimali grazie ad un imponente impianto di illuminazione, due posti di controllo, punti Sos, rifugi ventilati collegati alle vie di fuga. Forse si deve a questo se non è avvenuta una strage. Il tunnel è rimasto chiuso al traffico fino alla metà di agosto.
FESTA DEL PÈ DU PLAN
Si rinnova la festa di Pé du Plan, nella zona del sottopassaggio ferroviario. Le manifestazioni si articolano in tre giorni. Venerdì 1° luglio: la celebrazione religiosa presso la chiesetta dell’Assunta con la processione aux flambeaux. Sabato 2 luglio: la cena tipica sotto il tendone in Piazza Statuto.
Il clou della manifestazione è domenica 3: è allestita una vetrina pittorica tematica intitolata “Pennelli e binari”, a cura del Circolo DFL. Sono previsti i giochi per bambini, distribuzione di goffres, spettacoli di esibizione con bici da trial e “tutti in pista” per la serata danzante.
PARCO ARCHEOLOGICO
Sabato 9 luglio viene inaugurato il Parco Archeologico Tur d’Amun. Una scoperta importante per Bardonecchia, perché da una torre acquistata dal Comune anni fa da privati, dopo due cicli di scavi si sono scoperti cinque locali e altre due torri, che fanno rinvenire il castello abbandonato nel 1700. I lavori di restauro si sono occupati principalmente di scavi e consistenza dei muri. È anche in programma un ampliamento dei lavori finanziato dalla Compa132 gnia San Paolo e dal Comune stesso. Nel corso dell’inaugurazione è stata data anche la possibilità di salire in cima alla torre principale per godere del panorama che offre il paese nelle sere d’estate.
OLIMPIADI SEMPRE PIÙ VICINE
Nei giorni di Torino 2006, Bardonecchia sarà raggiungibile senza limitazioni e la mobilità all’interno sarà libera, ad eccezione delle zone adiacenti il Villaggio Olimpico e la pista di snowboard al Melezet. Non solo: per ciò che riguarda lo sci, gli impianti dello Jaffreau e del Colomion rimarranno aperti e funzionanti per tutti gli appassionati di sci e tavola. Le uniche piste riservate alla preparazione e svolgimento delle gare  olimpiche saranno quelle del comprensorio del Melezet. Sono queste le novità presentate domenica 24 luglio presso il Palazzo delle Feste, in un incontro voluto dal Comune con la collaborazione di ATL 2 e il Toroc.
LA SCUOLA DI SCI COMPIE OTTANT’ANNI
La scuola di sci, nata nel 1925, è arrivata ai suoi primi 80 anni. In quell’anno a Claviere vennero organizzati i primi corsi di formazione professionale per maestri di sci. La selezione laureò i primi 21 maestri di sci.
L’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Bardonecchia chiamò Lillo Colli. Nacque così la scuola di sci Bardonecchia. Nei cinque anni successivi Colli ed i suoi dieci collaboratori, grazie all’apertura della nuova slittovia “Campo Smith-Pian del Sole”, consolidarono sempre più l’organizzazione della neonata scuola.
Nel 1946 Gigi Panei venne a sostituire Colli, in seguito toccò ad Alfredo Guy.
Nel 1957 la scuola cambiò forma diventando un’associazione di liberi professionisti e non più un gruppo di lavoratori alle dipendenze dello Sci Club. Dal 1957 Piero Bosticco assunse la direzione della scuola di sci fino al 1971. La maggior espansione si ebbe negli anni ’70, quando nelle vacanze di Natale si arrivò ad avere anche più di 1.500 presenze giornaliere. Dal ’71 all’80 Bosticco rimarrà direttore amministrativo e Presidente dell’associazione, come direttori tecnici seguirono Bersezio e Allais. In seguito le figure di presidente e direttore tecnico si fusero in un’unica persona e presero il comando della scuola, in ordine:
Bassi, Allemand, Bonaiti, Nosenzo, e l’attuale Fabrizio Conversazioni.

ASSOCIAZIONE FILATELICA

Cartolina e annullo speciale emessi in occasione della manifestazione filatelica del 9-11 settembre 2005.

La tradizionale manifestazione filatelica estiva, organizzata dall’Associazione dei circoli e sezioni filateliche di  Torino e provincia, si è tenuta dal 9 all’11 settembre 2005, in una sede inconsueta: la Scuola dei maestri di sci di Bardonecchia, costruzione a chalet immersa nel verde dei prati di Campo Smith, ai piedi del monte Colomion, messa a cortese disposizione degli organizzatori, con grande spirito di collaborazione.
La mostra ad invito sul tema “Sport invernali e Olimpiadi”, allestita in concomitanza con il Salone della Montagna “Mount Show”, ha voluto celebrare i centocinquanta giorni che mancano all’apertura dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 (10 febbraio 2006) e festeggiare insieme gli 80 anni della più antica Scuola di sci della rinomata stazione alpina. Venerdì 9 settembre Poste Italiane ha allestito uno sportello distaccato dotato di annullo speciale, dove erano disponibili tra l’altro tutti i francobolli pre-olimpici di Torino 2006. L’annullo e le due cartoline preparate dagli organizzatori hanno voluto sottolineare che le piste saranno prossimamente sede di gare olimpiche nella specialità dello snowboard. [Massimo Mancini]

LUCI, SUGGESTIONI E NATURA DELLE VALLI OLIMPICHE
Emilio Scarsi espone a Bardonecchia «I raggi di sole d’inverno, la tormenta, i meli ed i pioppi, i frutteti in  Valsusa ... sono il risultato di un volitivo incontro tra l’artista e un ambiente ripercorso lungamente, tra pittura e poesia della natura...». [Angelo Mistrangelo]
LEZIONI DI SCULTURA
Mario Giansone espone le sue opere: fotografia, bronzetti, arazzi, al Palazzo delle Feste dal 30 luglio al 28 agosto. «Un uomo di pensiero e di ricerca, silenzioso elaboratore di forme raffinatissime, delle radici primogenie. In bronzo, in legno forte, in durissime rocce, ha scolpito le sue inquietudini e le sue speranze». [M.L. Moncassoli Tibone]
SERATA DI AMICIZIA DEL GIS
Sabato 15 ottobre presso il Palazzo delle Feste la compagnia “La Tor” ha portato in scena la commedia in piemontese “La paura d’avei coragi”. Questo in occasione della Serata di Amicizia del G.I.S., il Gruppo di Intervento Sociale che opera dal 1991 e si occupa di due aspetti importanti: andare a trovare gli anziani non autosufficienti e all’occorrenza accompagnarli con i pulmini dove necessita. Inoltre, un pomeriggio alla settimana è dedicato alle persone che si incontrano in un locale delle scuole elementari.
È IN ARRIVO IL CAMPUS
Il rinnovato complesso dell’ex Colonia Medail, concluse le sue funzioni al termine delle Olimpiadi, dovrebbe essere destinato a “Villaggio Universitario” ma, quel che conta, dovrebbe diventare sede del Campus Universitario Internazionale, che il Centro Universitario Sportivo Italiano ha intenzione di istituire a Bardonecchia. Il progetto è quello di un Campus permanente, sia invernale che estivo, poiché la località
offre, a livello di strutture già esistenti, moltissime possibilità di fare sport. Sarebbe la vera eredità delle Universiadi. Lo studente atleta che vuole studiare all’estero valuta non solo l’offerta formativa, ma anche le opportunità che si offrono nel fare sport. All’estero la logica del Campus è molto più diffusa, sarà pertanto una grande occasione per fare di Torino e Bardonecchia un importante polo di riferimento in Italia per lo sport universitario ad alto livello. 
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SI ALLARGA LA PIAZZA DELLA CHIESA
Coloro che in questo mese di novembre transitano nei pressi della chiesa parrocchiale notano che sono  iniziati i lavori di ristrutturazione dell’edificio sito in Via Grattoni angolo Vicolo delle Torri, accordati tra la società Borgovecchio e la Pubblica Amministrazione del paese. Attraverso un intervento privato, si è riusciti a coinvolgere anche il pubblico, portando dei miglioramenti alla qualità ambientale del centro storico. Un rinnovo non solo per il fabbricato. Nella sua totalità l’intervento riguarda il terreno limitrofo alla Piazza – sul lato di Vicolo delle Torri – e quindi un ampliamento della Piazza della Chiesa. Si tratta in gergo di utilizzazione edilizia ed urbanistica di quest’area che consente, viste le numerose richieste, la realizzazione di circa 30 posti auto interrati. La Piazza verrà così allargata sul lastrico di copertura delle autorimesse. La fontana ne sarà quindi la parte centrale, ed un’area pedonale attrezzata ad uso pubblico sarà allestita in questo nuovo spazio, con aree verdi e fatte per incuriosire i passanti e stimolare la fantasia dei bambini. La Piazza avrà piena autonomia e sarà vissuta in tutta la sua novità e grandezza.
IL BANCO ALIMENTARE
Venerdì 25 e sabato 26 novembre si è effettuata la IV Colletta Alimentare, che dà la possibilità di aiutare coloro che vivono situazioni di difficoltà. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, ha visto come punti di raccolta: Sigma B & B, Crai di Natta, Dì per Dì di Via Medail e di
Borgovecchio e il supermercato Crai. Numerose sono le associazioni che collaborano ssssssssssssal progetto: la C.R.I., gli Alpini, la Caritas, l’Agesci, il Gis, l’Age. Sono numerosissimi
i centri di accoglienza e le associazioni, sparse ovunque sul territorio nazionale,
che assistono i bisognosi.
ALTRO UFFICIO ATL 2
L’ufficio informazioni turistiche Montagnedoc avrà una seconda sede. I nuovi uffici saranno collocati presso il Palazzo Comunale, utilizzando parte dell’attuale portico esterno. L’ufficio “storico” posto all’ingresso di Bardonecchia resterà aperto almeno fino alle paraolimpiadi di marzo. Quello in fase di realizzazione in Comune è un secondo punto informativo.
MERCATINO DI NATALE
Da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, Via Medail accoglie la seconda edizione del Mercatino di Natale, organizzato dall’Ascom di cui Maurizio Pelle è Presidente. Si tratta di circa 50 bancarelle distribuite lungo la via centrale. Tra queste, 15 sono allestite da artigiani e produttori locali. Numerose sono le proposte di animazione per la gioia dei piccoli: laboratori creativi, cantastorie, clown e Babbo Natale. Presso il Palazzo delle Feste sono previsti due concerto Gospel.
IL PORTA A PORTA È UN PROBLEMA
La raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”, è un problema da risolvere in quanto incontra difficoltà non indifferenti. Lo stesso assessore Claudio Guiffre afferma: «Avevamo messo in conto che la campagna della raccolta porta a porta avrebbe avuto un iter non facile, in considerazione della vocazione turistica di Bardonecchia. Il porta a porta per gli esercizi commerciali sta iniziando a funzionare e resto fiducioso anche per la raccolta domestica. Abbiamo già fatto una campagna informativa e a breve organizzeremo nuovi incontri per informare la cittadinanza e i turisti, in considerazione dei quali abbiamo inserito anche una raccolta domenicale. Sono sicuro che con la collaborazione di tutti riusciremo a risolvere ogni problema». IL PRINCIPE EMANUELE FILIBERTO
Il principe Emanuele Filiberto con il Sindaco Francesco Avato.
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Domenica 18 dicembre si è tenuta una diretta televisiva da Bardonecchia con due collegamenti – al mattino con la trasmissione “Mattina in famiglia” e nel pomeriggio con “Quelli che il calcio” – per presentare i nostri luoghi olimpici. In entrambi i collegamenti sede del set è stata la venue di gara alla partenza della seggiovia Chesal Melezet. A condurre il collegamento con “Quelli che il calcio”, un infreddolito Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Presente anche il Sindaco Avato che tra l’altro ha commentato: «Con piacere abbiamo accolto l’illustre ospite... e i collegamenti sono serviti a dimostrare che Bardonecchia è pronta a buttarsi nell’avventura olimpica».
RECITA DI NATALE
Martedì 20 dicembre presso il Palazzo delle Feste è andata in scena “La fantastica storia di Natale”, tratta da un racconto scelto e adattato da Daniela Cologgi e Michi Negro. Gli attori sono stati i 75 bambini della Scuola Materna, preparati dalle insegnanti Chiara, Lina, Siria, Tiziana con la collaborazione di Adriana Ugetti.
[tutti i testi sono stati tratti da “La Valsusa”]
CONCERTO CORALE A LES ARNAUDS
Sabato 8 gennaio la chiesa di Les Arnauds ha ospitato il coro “Ora è tempo di gioia”. Il giovane gruppo  musicale ha eseguito parte del suo repertorio, costituito da vivaci e suggestivi canti gospel e folk.
FESTEGGIATI I MAESTRI DI SCI
Sono dieci i maestri di sci di Bardonecchia che da più di quarant’anni insegnano questa affascinante disciplina. Giovedì 20 gennaio, presso il ristorante del campeggio Bokki, sono stati festeggiati e premiati. L’idea è nata da Aldo Timon e organizzato dallo “Sporting Club 2006”, in collaborazione con la scuola di sci Campo Smith. Sono stati premiati: Sergio Belmondo, con i suoi 54 anni di insegnamento; Secondino Frugolo, maestro dal ’59; Luciana Roude, con 44 anni di carriera; Lucianina Panalini, maestra dal ’65; ed ancora Maria Rosa Ferrero, Nanni Timon, Roberto Da Ros, Ferruccio Bonaiti, Gino Senigagliesi ed Elio Allemand.
NEVE D’AUTORE
Per il quarto anno consecutivo venti scultori provenienti da tutto il mondo hanno dato vita, dal 1° al 6 febbraio, ad una manifestazione di grande effetto scenico dal titolo “Neve d’autore 2005”. Per cinque giorni, cubi bianchi di neve vengono trasformati in forme fantastiche offrendo uno spettacolo apprezzato e seguito. Bardonecchia ospita Argentini, Canadesi, Francesi, Lituani, Messicani, Russi, Statunitensi e la squadra valsusina formata da Alberto Cappellino e Dario Milesi. La manifestazione si svolge nei pressi della rotonda d’ingresso al paese, su Via Torino.
ARTISTI DELLA BUONA TAVOLA
In occasione della manifestazione “CioccolataTò” di domenica 27 febbraio, presso il ristorante Biovey sono all’opera due artisti bardonecchiesi per coniugare il salato con il dolce. Paolo Romano, proprietario del ristorante Biovey, e Franco Ugetti, maestro pasticciere. In varie occasioni i due artisti hanno iniziato ad allestire insieme “buffet” in occasione di convegni e vernissage, riscuotendo un notevole successo. Nell’attuale iniziativa i commensali sono accolti con piatti unici, non originali perché, a sentire loro, già i ristoratori del passato abbinavano la selvaggina al cioccolato!
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LU MERCRE D’OC
Da mercoledì 23 marzo sono previsti cinque incontri dal titolo “Lu mercre d’oc”, aventi per tema conferenze, momenti musicali ed enogastronomici della cultura alpina e locale. Gli architetti Antonio De Rossi e Rachele Vicario e lo storico Daniele Jallà trattano il tema “L’architettura alpina”. Altri temi degli incontri: “L’arte e il viaggio”, “La letteratura di montagna”. Anche un incontro conviviale al ristorante “ ’l Fouie” di Rochemolles a base di piatti tipici locali.
VENERDÌ INSIEME
Il Consiglio di Biblioteca in collaborazione con il GIS promuove una rassegna culturale dal titolo “Venerdì insieme”. Si tratta di quattro serate a tema vario avente come sede i locali della Biblioteca. L’inizio è fissato il 6 maggio con una serata di immagini suggestive, fornite dal dott. Giancarlo Milano, dal tema: “Pianeta Sahara. Libia, Africa romana”. Il 13 maggio interviene il prof. Lucio Levi,
docente all’ateneo torinese, per parlare di Europa: “L’allargamento dell’Europa, fin dove?”. Il 20 maggio il dott. Sandro Caranzano, archeologo e docente universitario, presenta una panoramica dell’Alta Valsusa
dall’età del bronzo all’età del ferro. Infine la dott.ssa Rosalinda Osano, ex docente al liceo di Oulx, il 3 giugno tiene una serata dedicata alla poesia. Un itinerario tra alcuni poeti dell’Ottocento e Novecento.
ALDO DAVI È CAVALIERE
Ancora una volta Bardonecchia appare nell’elenco dei Cavalieri della Repubblica. In lista è Aldo Davi, socio fondatore dell’AVIS e ritenuto degno di tale onorificenza per aver raggiunto 125 donazioni. Iscritto con la tessera n. 8, già premiato con Croce d’oro dall’AVIS, Davi fondò assieme ad un ristretto gruppo di bardonecchiesi la sezione nel 1965. «La notizia di questa inaspettata onorificenza
mi ha molto emozionato – commenta il neo-cavaliere –, non mi sento così importante, però sono orgoglioso di essere stato uno dei fondatori della sezione...». La premiazione il 2 giugno a Torino.
INIZIATIVA DELLA SECONDA MEDIA
La scuola media, fucina di originali progetti, come “I nonni raccontano”, “Il sentiero del borgo”, “Sfogliando Bardonecchia”, ha presentato e donato, mercoledì 8 giugno, in forma ufficiale al Comune, l’ultima, dal titolo “Pannelli olimpici”. Il progetto, realizzato dalle due seconde classi guidati dall’insegnante di Educazione Artistica Evelina Bertero, nasce dalla volontà collettiva di una ricerca, un’indagine ed
un’osservazione del territorio, futuro teatro olimpico. Nel primo pannello “come eravamo”, appaiono contadini intenti al lavoro dei campi, una vecchia locomotiva, qualche primo sciatore e bambini in slitta; nel secondo, con colori brillanti, molti sciatori, impianti di risalita, snowboard e ancora qualche campo coltivato; nel terzo sono stati ben evidenziati i cinque anelli olimpici che si srotolano in una sorta di nastri colorati, nell’intento di legare tutti i popoli in uno spirito di amicizia e solidarietà.
ESTATE RAGAZZI
Per la dodicesima edizione l’iniziativa “Estate ragazzi”, promossa dal Comune, dalla Pro Loco e dall’AGE, ha preso il via lunedì 20 giugno. È rivolta a tutti i bambini residenti e villeggianti dai 7 ai 12 anni.
Punto di ritrovo è il Convento Francescano. Numerose le attività proposte: gite in montagna, escursioni in mtb, stage di calcio e pallavolo, passeggiate a cavallo e laboratori di creatività, tra cui quello dello spettacolo, quale novità del 2005.
INAUGURATO IL PARAVALANGHE
Con una solenne cerimonia domenica 26 giugno in occasione della festa patronale di Rochemolles, il paravalanghe ha ricevuto la benedizione dal Vescovo di Susa Mons. Alfonso Badini Confalonieri. Dopo 44 anni la borgata torna a vivere. Con la realizzazione dell’opera cadono le restrizioni legate all’abitabilità. Grazie ad una variante del Piano Regolatore si potranno sviluppare diversi tipi di intervento edilizio:
dal recupero al risanamento conservativo, 137 dalla ristrutturazione completa dell’edificio preesistente sino al cambio di destinazione d’uso.
DEGUSTANDO BARDONECCHIA
Domenica 3 luglio una calda e soleggiata giornata ha accolto oltre 350 partecipanti alla seconda edizione di “Degustando Bardonecchia”, l’itinerario enogastronomico che si è snodato lungo il sentiero ecologico “La vi du viò”. Giovani e meno giovani, tutti sul sentiero balcone a degustare nella pace e amenità del luogo un menu costituito da cinque portate. Ognuna servita presso i gazebo allestiti negli angoli più freschi, e sempre accompagnata da una vasta scelta di vini. Tortino di rosa canina, croissant alla carne secca e marroni, cabiette alle erbette di montagna e toma di alpeggio, maiale in umido e pasta di mandorle al timo serpillo hanno stupito i palati più pretenziosi. Artefici dell’iniziativa Franco Ugetti maestro del gusto, lo chef Claudio del ristorante “il Caminetto” e Gianni Rossi pietra miliare della ristorazione bardonecchiese. Fra i mescitori di vino Lorenzo Viarengo e, fra i produttori di formaggi, gli alpeggi di Novalesa, Valle Stretta, Val Fredda e Pian delle Stelle.
APERTA LA CENTRALE ENEL
Grande successo di pubblico, domenica 17 luglio, ha riscosso l’iniziativa Enel nell’aprire per la prima volta la Centrale sita in Piazza Medail. Più di 1.500 persone hanno varcato i cancelli dell’impianto e ogni attività sportiva allestita nel grande salone è stata presa d’assalto da un’intensa folla di bambini. Per tutta la giornata le postazioni di tiro con l’arco, della parete di arrampicata, dello starlab, del gonfiabile, del tornio per la lavorazione della creta hanno registrato lunghe code.
SIMPOSIO DI SCULTURA
È terminata sabato 23 luglio la 24ª edizione della scultura su legno. Le opere degli artisti provenienti dalla Lituania, Francia,  Stati Uniti e le due coppie Valsusine Franco Alessandria con Bruno Orlando e Dario Milesi con Alberto Cappellino, resteranno sulla passeggiata del canale come ornamento di questo ombroso viale che collega Borgovecchio a Les Arnauds.
GARA DI MUNGITURA
Un vivace pubblico è stato presente allagara di mungitura domenica 24 luglio a Rochemolles.Veri record di latte munto per iprofessionisti Giovanni Pejrolo, AndreaRocci, Franco Airasca, Antonella Bruno eTiziana Agù. Tra gli amatori si sono distintiGiuseppe Corellino, Davide Allizond,Marco Vachet e Sandro Leschiera. Ancheuna sessantina di bambini hanno voluto cimentarsiin quest’operazione solo in apparenzacosì facile.
INIZIATIVA DI MONTAGNA NOSTRA
L’Associazione Montagna nostra ha raccoltopiù di 2.000 firme per la richiesta delcontingentamento dei TIR al Tunnel delFrejus. Molte di queste sono state raccoltedurante la fiaccolata del 30 luglio. DallaPiazza della chiesa l’affollato corteo èsceso lungo la Via Giolitti, Via Medail perconcludersi sulla Piazza del Comune. Accantoal Sindaco, consiglieri e assessori,sono intervenuti i due Presidenti della ComunitàMontana Alta e Bassa Valle, MauroCarena e Antonio Ferrentino.Al termine il Presidente dell’AssociazioneWalter Re ha esortato i presenti a firmarela richiesta di contingentamento delnumero dei Tir.
VILLAGGIO CAMPO SMITH
Ad un anno circa dalla cessione dellaColomion Spa alla “Societé Anonyme Transmontagne”,il gruppo multinazionale franceseriappare a Campo Smith acquisendola gestione del “Villaggio Campo Smith”. Lacostruzione del complesso residenziale èiniziata nel 2000. Giunta, ora, alla quasicompleta conclusione, si presenta con unastruttura a forma ellittica, la cui architettura138ricorda un’onda proiettata verso il cielo.Nell’estate del 2001 i primi clienti hannoinaugurato il residence costituito da 69 appartamenti.Alla fine del 2003 è stato ultimatol’albergo a quattro stelle con 78 camere,che ha preso il nome di “Hotel Rivé”.Alla fine del 2004 sono entrati in funzione iprimi esercizi commerciali, per lo più scuoledi sci, noleggio sci, abbigliamento sportivo.Prima dell’inizio della prossima stagioneinvernale terminerà l’ultima parte delcomplesso, consistente ancora in trentatréappartamenti ad uso residence ed una decinadi negozi.Al suo completamento la struttura turisticadisporrà di una capienza complessiva diseicento posti letto.
FESTA DELLA MONTAGNA
Il forte desiderio di un vero ritorno allamontagna, alla sua immensa valenza naturale,ai suoi silenzi, ha caratterizzato il filoconduttore che ha riunito numerose realtàassociative nell’organizzare ciò che quest’annoè l’evento eccezionale per l’estatebardonecchiese: la Festa della montagnadal 2 al 10 agosto, nel Vallone di Rochemolles.Epicentro delle iniziative è il RifugioScarfiotti, dove si svolgono ogni giorno numeroseattività sportive: escursioni a piedi,a cavallo, in mtb, accompagnate dalleGuide Alpine e naturalistiche. Alle iniziativesportive si affiancano quelle storico-culturali,quali le visite guidate alla chiesa di S.Pietro, al Museo etnografico e al Mulino.
FESTA DI S. IPPOLITO
La festa di S. Ippolito assume di anno inanno un volto sempre più nuovo, proiettatoverso l’amicizia, la solidarietà e la pace.Sabato 13 agosto, nell’affollatissima chiesaparrocchiale si sono ritrovati uno accantoall’altro non solo bardonecchiesi e villeggianti,ma molti francesi che con la loropresenza hanno trasformato la festa localein un incontro festoso di due popoli transfrontalieri.Accanto al Sindaco FrancescoAvato, gli assessori e consiglieri, il Presidentedella Comunità Montana Alta ValleMauro Carena, numerosi Sindaci dell’AltaValle, hanno preso posto i due Sindacifrancesi del Gemellaggio François Chemindi Fourneaux e Claude Vallet di Modane,accompagnati dai rappresentanti delle associazionidi volontariato e dai Sartò dellaSavoia, che si sono uniti al portique di Bardonecchia.
LA LOCOMOTIVA E IL PROFESSORE
Circa quattrocento persone hanno assistitoallo spettacolo “La locomotiva e il professore”,portato in scena presso la Centraledell’Enel nelle serate di giovedì 25 e venerdì26 agosto dall’Associazione CulturaleTersocchio. Per creare un’ambientazionepiù realistica al tema dello spettacolo – “larievocazione storica della realizzazione delTraforo Ferroviario del Frejus” – è stata posizionatasul palcoscenico la locomotiva, agrandezza naturale, già utilizzata a Carnevale.Alla sua ombra un professore, interpretatoda Luca Peirolo, raccontava... I braviattori si sono alternati sulla scena per rievocarele vicende di quel periodo in cui si sviluppòla costruzione della galleria, ideatada Francesco Medail al passaggio delprimo treno il 17 settembre 1871.
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 MOSTRA DI ALDO PETTIGIANI
“Dare memoria del passato, perché nonsia dimenticato” è l’intendimento di Aldo Pettigiani,che dal 23 agosto espone presso lasala dell’Atl 2 una serie di fedelissimi modellinidi case tipiche delle borgate bardonecchiesi,da lui costruiti, accanto a sugge-La Colonia Medail.
stive fotografie ritraenti finestre e antichi portonidi Rochemolles. Ogni piccola miniaturaè commentata da un breve cenno storico.
VENTENNALE DI SPORTROCCIA
Nell’ambito del Mount Show, Bardonecchiaha celebrato con un convegno, svoltosisabato 10 settembre al Palazzo delleFeste, ed una gara di arrampicata, domenica,alla parete dei Militi in Valle Stretta, ilventennale di Sportroccia 85.Il 5 luglio 1985, sotto gli occhi di diecimilaspettatori, si verificava un evento eccezionale:una competizione sulla roccia traalpinisti e arrampicatori. Un avvenimentoche vent’anni fa provocò non poche polemiche.Grande artefice di quell’evento fuEmanuele Cassarà, presente in sala alconvegno, accanto ad una altro sostenitore:Andrea Mellano.
Emanuele Cassarà ha voluto ricordare ilgrande contributo offerto dall’allora SindacoAlessandro Gibello, che presente insala ha dichiarato: «Mi ha convinto la sfidae sono contento che a distanza di anni siparli bene di qualcosa avvenuto sotto l’amministrazionedi un ex Sindaco».
L’ASILO FESTEGGIA S. MARTINO
Un autunno molto intenso e costruttivoper la scuola d’infanzia “Mons. FrancescoBellando”. Nel progetto “Autunno”, infatti,sono state inserite alcune attività didattichemirate alla conoscenza dei lavori agricolicaratteristici del periodo. I bambini ai primidi ottobre hanno iniziato a raccogliere le foglieper conoscere gli alberi che le producono.A vendemmia avvenuta hanno intrapresoun lavoro impegnativo: per qualchegiorno le aule della scuola si sono trasformatein laboratori di mosto. Tanti piedini emanine hanno provato la piacevole sensazionedi pigiare l’uva dentro tinozze improvvisate.Con il mosto ottenuto hanno preparatoil vino. Più avanti nel mese, i bambini di4 e 5 anni, insieme ai bambini della scuolamaterna di Salbertrand, anch’essa appartenentealla Federazione Italiana Scuole Materne,sono andati a Chiomonte a raccoglierele castagne. Nel giorno di S. Martino,l’11 novembre, a ricordo di un appuntamentocontadino molto importante, il progetto“Autunno” viene coronato da una festa:ospiti d’onore sono i genitori a cui sono offertibiscotti, caldarroste e vino.
INAUGURATO IL VILLAGGIO OLIMPICO
L’edificio da sempre conosciuto comeColonia Medail, adibito negli anni ’30 adospitare bambini per le vacanze estive, dal15 settembre è un Villaggio Olimpico a tuttigli effetti. L’inaugurazione è avvenuta inpresenza del Sindaco Francesco Avato, delPresidente della Provincia Antonio Saitta,dell’assessore regionale Giuliana Manica edi numerosi rappresentanti del Comitatoper i Giochi. Sedici mesi di ristrutturazione,27 milioni di Euro, di cui 21 stanziati dallalegge nazionale 285 e 6 dall’assessorato alturismo e sport della Regione Piemonte,proprietaria dell’immobile. La struttura è ingrado di accogliere i 700 atleti dello snowboard,free-style e biathlon, un ristorante,un’area sanitaria, palestra, piscina, internet-café, uffici, parcheggi per quasi 300posti auto.
BOLLEY ESPONE A BRUXELLES
Grande successo ha riscosso la mostradel pittore Eugenio Bolley “L’Urogallo dellevalli olimpiche incontra il Gallo vallone”,inaugurata il 16 novembre. L’iniziativa, promossadall’Associazione dei Piemontesinel Mondo-Belgio, è stata salutata dalle piùaltre cariche politiche belghe. La mostra,ospitata presso i locali dell’Espace Walloniedi Bruxelles, è stata accolta con entusiasmodalla comunità italiana di Bruxellesed il pubblico belga, soprattutto grazie all’impegnoprofuso dall’Associazione attraversoil Presidente Anna Benazzo e la segretariagenerale Anna Gibello. I celebri“Urogalli” hanno avuto un importante ruolodivulgativo per le Olimpiadi. Dalle vetrinedell’Espace Wallonie, sito nei pressi dellafamosa Grande Place, per tutto il periodoespositivo un video olimpico proiettava immagini 24 ore su 24.
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INAUGURATA LA QUARTA CORSIA
Lunedì 6 dicembre la Società Sitaf inaugurala quarta corsia dell’autostrada neltratto Savoulx-Bardonecchia e festeggia il25° dell’apertura del Tunnel del Frejus. Lacerimonia si è svolta parte presso gli Ufficidi Susa e parte sul Piazzale del Tunnel.Qui sono convenuti il vice-Ministro UgoMartinat, Antonio Saitta Presidente dellaProvincia di Torino, il Sindaco FrancescoAvato, il Sindaco di Oulx Mauro Cassi, ilPresidente della Comunità Montana MauroCarena, il Presidente della Sitaf GiuseppeCerutti, dirigenti e dipendenti Sitaf. Il Vescovodi Susa Mons. Badini Confalonieriha impartito la benedizione con un semplicerito religioso.
TRASPORTI PUBBLICI GRATIS
In collaborazione con il Toroc e la societàColomion Spa il Comune ha deciso con attodeliberativo di Giunta la gratuità del trasportopubblico urbano per tutto il periodo invernalefino alle vacanze pasquali. Il servizio,effettuato dalla Ditta Bellando, che attraversol’impegno dell’autista Enzo d’Auria hacontribuito a stilare un programma di miglioramento,verrà ampliato anche nell’orarioe nei percorsi. In particolare per tutto ilperiodo olimpionico il trasporto urbano, incui rientrerà anche la zona Pian del Colle,funzionerà dalle 6,30 alle 21,30.
RIAPRE LA PISCINA
Da martedì 13 dicembre la piscina comunalesi presenta in una veste nuova etecnologicamente avanzata. Dopo circa undicimesi di chiusura l’impresa costruttriceGRD srl ha consegnato nei tempi concordatil’impianto completamente ristrutturato.Accanto alla vasca principale, che ora disponedi una seggiola saliscendi per l’ingressoin acqua dei disabili, è stata realizzatauna vasca di dimensioni più ridotte,adatta ai bambini. La vera novità è l’impiantistica:tre filtri, raggi UVA, scambiatore a fusoliera,il tutto mirato alla qualità dell’acqua.Il Sindaco ha ringraziato coloro che hannocontribuito alla realizzazione: l’assessoreSalvatore Sergi, il consigliere Valter Bassi,l’architetto Paolo Pettene, i collaboratoridell’impresa e tutto l’ufficio tecnico.
CENTRALE DEDICATA A MARIO CELSO
Oltre 2.100 studenti di 13 scuole dellamedia e alta Valle Susa hanno partecipatoal concorso, indetto dall’Enea, “Dai unmome alla Centrale di Bardonecchia”. Èstata premiata la proposta “Mario Celso”della classe 1 A del Liceo Socio-psico-pedagogico“Norberto Rosa” di Susa. Il nomedell’ing. Celso è noto per aver fondato l’IREM(Industria Raddrizzatori Elettromagnetici).Inoltre nel 1992 ha ricevuto il premioOscar Scientific Technical Award per illavoro pioneristico nel progetto, nello sviluppoe nella produzione di lampade adarco (Xenon) e nella produzione degli “accenditori”,usati in particolare dalla cinematografiaper valorizzare la luce sia nel coloreche nei giochi di luci e ombre. Alla classevincitrice andrà in omaggio una stazionePC completa di lettore DVD e stampante,oltre ad un viaggio istruttivo-formativopresso una Centrale Enel.
NUOVO LOOK ALLA BANCA S. PAOLO
Da mercoledì 14 dicembre la filiale bardonecchiesedella San Paolo, sponsor principaledelle Olimpiadi, si presenta alla suaclientela con un nuovo look. «L’integrale ristrutturazione,eseguita nell’arco di sei mesicirca – ha sottolineato il direttore MauroMellano nel corso dell’inaugurazione – daoggi offre un nuovo modo di fare accoglienzanon solo in occasione dell’evento olimpico,ma quotidianamente per essere in sintoniaalle esigenze della comunità locale».Alla cerimonia – avvenuta in presenza delSindaco Avato, dell’assessore alla culturaCanu e benedetta dal Parroco don FrancoTonda – hanno partecipato numerosi clientie tutto il personale dipendente.
[tutti i testi sono stati tratti da “Luna Nuova”, a cura di Luisa Maletto]

Le cure palliative domiciliari e la F.A.R.O. (2005)


Quante volte siamo stati penosamente colpiti dalla notizia che un conoscente, un amico o una persona cara si era ammalata o era prematuramente scomparsa a causa di un “male incurabile”! Mi pare che si sia usata e che si continui a usare una terminologia assolutamente impropria. Purtroppo ci sono – sia pure in lenta, progressiva riduzione – molte “malattie inguaribili” e di fronte a questa definizione la nostra mente corre in primis ai tumori.
La diagnosi di tumore – anche se in molti casi non rappresenta più una condanna inappellabile – è pur sempre fonte di paura e angoscia per il lungo percorso di ricoveri, interventi e terapie che si prospetta. Oggigiorno i progressi della medicina permettono di guarire molte forme tumorali, ma in altri casi, dopo uno stressante iter di miglioramenti e ricadute arriva il momento in cui si è impotenti davanti al male. È giunto il momento delle cure palliative.

Dal Convento francescano (2005)

Il Convento francescano, su area donata dalla benefattrice Tota Bono, venne edificato dopo la colonia Medail e dalla stessa impresa costruttrice; l’inaugurazione avvenne il 2 agosto 1938 con il Padre Guardiano Ruggero Cipolla. All’inaugurazione la cappella occupava parte del piano terra dell’attuale corpo centrale del Convento. Nel 1953, con il lavoro di Padre Davide Formiglia e Padre Salvatore, venne realizzata la cappella invernale di ponente e la composizione a fontana con la scultura di San Francesco sul fronte strada.
Disegno della nuova chiesa di S. Francesco,
fortemente voluta dal compianto Padre Marcello
geom. Giorgio Scanavino


Nel 1975 un nuovo corpo di chiesa venne edificato occupando in parte il terreno di levante. L’architetto Giorgio Groppi, in collaborazione con Padre Marcello e con il geom. Giorgio Scanavino, progettò e diresse i lavori della nuova chiesa, in stile moderno e con ampie vetrate. Padre Marcello riuscì ad ottenere dall’amico scultore della Val Gardena una stupenda statua lignea del Cristo. Luigi Longhi, falegname di Bardonecchia, costruì la croce con antichi travi e provvide al montaggio dell’opera. Fra Silvio Bottes del Trentino, frate francescano, eseguì la stupenda scultura bronzea apparente sul frontone di nord della nuova chiesa.
Nel 2001, con progetto e direzione dei lavori dell’architetto Giorgio Groppi, l’opera dell’impresa Antonio Tassone, i serramenti del falegname Dino Guerra di Oulx, venne eseguita la costruzione e l’adattamento del portale di nord e del portico circostante. Opera che ha ingentilito l’intero edificio dotandolo anche delle necessarie e dovute aperture idonee allo sfollamento. Il portale, costruito interamente in legno di larice, è stato dotato anche di doppia apertura e di bussola adatta ad evitare il raffreddamento della chiesa.