30/06/18

Gruppi e Associazioni (2018)


IL CORETTO SANT’AGNESE: 25 anni di amicizia
Il Coretto Sant’Agnese partecipa solitamente alla S. Messa prefestiva del sabato sera o, talvolta, a quella della domenica mattina delle 11,00. È diretto da Lisa Procopio ed accompagnato all’organo da Antonello Bava. I suoi componenti hanno età diversificata ma sono accomunati dallo stesso intento: partecipare insieme alle funzioni offrendo al Signore il proprio canto, che si unisce a quello di tutti i fedeli.
Il 2017 segna una tappa importante nel cammino del Coretto: il compimento di 25 anni di attività, festeggiati con orgoglio insieme a don Franco durante un allegro pranzo che ha fatto seguito alla S. Messa della domenica. In tale occasione il Coretto ha deciso di dare notizia di sé sul Bollettino parrocchiale del 2017 affidando qualche parola ad ogni suo componente. Alcuni hanno così ripercorso i primi passi della storia del gruppo, soffermandosi sulla sua evoluzione: «Se ripenso al Coretto, ripenso ad un gruppo di bimbe riunite nel primo banco della chiesa di Sant’Ippolito in attesa di eseguire, durante la funzione, i canti imparati con don Franco l’ora prima alle prove... e ricordo l’entusiasmo che avevamo allora e che continuiamo ad avere ancora oggi... ecco cos’è per me il Coretto: amicizia ed entusiasmo!» (Lisa); «Il Coretto per me rappresenta anni di amicizia... amicizia quella vera! Tanti ricordi e tante emozioni.
Dopo il pranzo per i 25 anni del Coretto. [foto: coll. A. Bava]

Oggi si aggiunge la soddisfazione di vedere i nostri figli cantare assieme a noi» (Cristina); «Al Coretto partecipo da sempre, ormai anche con i miei bimbi, siamo tutti amici e molto uniti.
Anche chi non conosce la musica cerca di seguire le istruzioni di Antonello e Lisa con molto impegno» (Giuliana). Altri hanno ricordato quali, fra i componenti attuali, ne facessero già parte nel lontano 1992 (Stefano, che ha annoverato fra gli storici “fondatori”, oltre a se stesso, Antonello, Lisa, Giuliana, Claudia e Cristina) o descritto le impressioni di un’appartenenza di più breve data: «Colui che canta passa dalla gioia alla melodia, colui che ascolta, dalla melodia alla gioia» (Rabindranath Tagore). Io sono tra le ultime arrivate nel Coretto: «È bello cantare e stare insieme. Con il canto rivolgiamo le nostre voci al Signore ed è un modo di pregare!»
(Deborah).
L’appartenenza al Coretto è stata descritta come «un servizio fatto con gioia ed entusiasmo» (Antonello); che «non significa solo partecipare attivamente alla Santa Messa esprimendo con il canto la propria Fede ma anche pregare insieme agli altri, cercando di accompagnare e coinvolgere nella preghiera tutta la gente che segue la Messa» (Claudia) ed «è anche un modo per condividere con il gruppo un momento religioso» (Simonetta).
Il nostro piccolo coro si può considerare «una famiglia con le porte sempre aperte» (Camilla), «che rende partecipi adulti e bambini e grazie al quale la Messa è più viva» (Chiara).
Se Sant’Agostino ci ricorda che «Chi canta prega due volte» (Sandra), la nostra voce segue il versetto dell’Alleluia che recita «Cantate al Signore con gioia, grandi prodigi ha compiuto!
Cantatelo in tutta la terra!» Credo che sia questo lo spirito con il quale il Coretto si ritrova ogni settimana alla Santa Messa: con gioia!» (Anna).
Anche i componenti più giovani hanno aderito di buon grado al compito di dire qualcosa sul Coretto, descrivendolo in termini giocosi, com’è proprio della loro età: «Se divertirti vuoi, vieni a cantare con noi» (Marianna); «Il Coretto è per tutti!!» (Chiaretta); «Il Coretto è bellissimo perché ho tanti amici e possiamo cantare insieme» (Federico); «Il Coretto da quest’anno mi piace ancora di più per i piccoli pensieri di don Franco. Poi vengo molto volentieri perché
ci sono tante mie amiche» (Martina); «Andare a cantare con il Coretto mi piace molto perché ho imparato tante canzoni e anche le preghiere» (Giorgia) e persino in rima: «A me piace cantare nel Coretto / e dopo farmi un balletto. / Cantare in compagnia / insieme a mamma mia / insieme ai miei amici / contenti e felici» (Beatrice).
Grandi e piccoli, componenti di nuova e di vecchia data, tutti hanno in qualche modo espresso la sensazione di appartenere ad un gruppo di amici che apre il proprio cuore alla gioia del canto per offrirlo al Signore (Tanja).
E non si può che concludere con l’auspicio espresso dai nostri coristi: «Che il Signore ci aiuti a proseguire sempre con entusiasmo, mano nella mano, tutti assieme, come quando recitiamo il Padre nostro» (Cristina) affinché ancora per molti anni si possa sentire, nella bella chiesa di Sant’Ippolito, che «nell’aria salgono preghiere in musica» (Marco).

CANTORIA SANT’IPPOLITO: bilancio di un anno
Si chiude il 2017. Anche per quest’anno un bilancio tutto sommato positivo per la nostra Cantoria. Nella difficoltà moderna di tenere uniti e vivi i nostri gruppi di musica liturgica parrocchiale (difficoltà affrontata più o meno da tutte le Cantorie – ove ancora attive – soprattutto se ambiscono a resistere come cori polifonici), registriamo l’entrata di nuovi elementi femminili, alcuni già con precedenti esperienze vocali radicate.
Attualmente nel nostro coro risulta un leggero sbilanciamento causato dalla carenza di voci maschili, soprattutto di registro grave: negli ultimi mesi nella sezione Bassi siamo giunti ad avere uno, massimo due elementi che fanno il possibile per sostenere il repertorio a quattro voci.
Festa per Santa Cecilia 2017.
Sarebbe molto soddisfacente quindi poter accogliere voci fresche anche maschili; certo, questo comporta il fatto di dover assumere un impegno con se stessi e con il gruppo di cui si entra a far parte, ma è anche una bella soddisfazione se piacciono sia il repertorio dei nostri canti, sia l’idea di mettere a servizio i propri Talenti per impreziosire la Santa Messa. Come di consueto uno degli appuntamenti più attesi dalla Cantoria è la festa di Santa Cecilia, patrona del canto sacro. Da vari anni questa solennità viene posticipata l’8 dicembre, con il canto della Santa Messa alle ore 11 in onore della Madonna e di Santa Cecilia.
L’Immacolata Concezione è poi la Patrona dell’Azione Cattolica che quest’anno ha ricordato i 150 anni di fondazione: una giornata dunque ancora più particolare, sfociata in un bel momento conviviale, tutti insieme, con il pranzo al ristorante Biovey, al quale hanno partecipato i membri delle due associazioni e la graditissima presenza di don Franco, don Paolo e del Sindaco.
Che Santa Cecilia ci aiuti a non perdere l’orientamento autentico del canto sacro: lodare il Signore e metterci a servizio dell’assemblea dei fedeli, in alcuni momenti della Messa sostenendo i canti eseguiti da tutti e in altri eseguendo brani di ascolto che aiutino ad elevare l’anima verso la bellezza, la profondità, l’armonia di Dio attraverso la musica. Siamo grati per le soddisfazioni e i bei momenti di impegno, aggregazione, amicizia e fede che abbiamo la possibilità di vivere. Sforziamoci di cementare sempre più il nostro gruppo, non solo musicalmente, ma anche umanamente.
S.B.

GRUPPO CARITAS
Anche quest’anno ci ritroviamo a tirare lo somme circa il lavoro che è stato compiuto negli ultimi dodici mesi, con impegno costante a silenzioso.
Le nostre attività, che vorrei definire visibili, iniziano in primavera con la Lotteria delle Uova di Pasqua, la cui estrazione è fissata nel pomeriggio della Domenica delle Palme, quando soprattutto i bambini fremono dal desiderio di abbracciare una delle tante uova colorate offerte dai commercianti e dalle imprese di Bardonecchia, parecchie delle quali decorate dalle mani abili di Franco Ugetti. Gli introiti sono destinati alla iniziativa diocesana della Quaresima di fraternità.
Nei mesi estivi di luglio e agosto allestiamo le “Bancarelle Caritas”, ricche di oggetti che molte persone ci offrono, e con tante creazioni di legno eseguite dal maestro Aldo Comotti, al quale è dovuta una infinita riconoscenza. Gli introiti delle “Bancarelle” sono utili per le nostre necessità di cassa, come anche sono indispensabili gli aiuti elargiti dal Comune, al quale è dovuta una sincera e profonda riconoscenza.
Arriva poi Sant’Ippolito, con la presenza del Pozzo di Beneficenza, il cui lavoro inizia vari mesi prima, in quanto è necessario smistare gli oggetti, preparare i pacchetti con fiocchi e nastri colorati, dividere, inscatolare e, infine, portare tutto sulla piazza, accanto al Pozzo. Nel pomeriggio della festa patronale i ragazzini sono i nostri più validi aiutanti.
Nella seconda domenica di Avvento accogliamo i nostri amici e colleghi volontari del Secours Catholique di Modane, che allestiscono una piccola esposizione, ricca di colore, proponendo i loro bellissimi lumini e candele natalizie.

Giuseppe Micciché, Teresa Garcin e Giovanna Davi
con il giovane nigeriano Ernest. [foto: coll. G. Davi]
Il nostro Gruppo, nella domenica successiva, predispone nella casetta di legno sulla piazza una bancarella natalizia con tanta oggettistica, tra cui le creazioni di Valentina Negro, degna erede del papà Michi, dal quale ha ereditato una non comune abilità artistica.
Il Gruppo, nel compiere i suoi interventi caritativi, opera nella riservatezza, senza alcun clamore. È un lavoro impegnativo e quotidiano. Quasi ogni giorno vengono accolte delle persone che necessitano di aiuti immediati consistenti soprattutto in pacchi alimentari, capi di vestiario come giacche, maglie e scarpe. Papa Francesco in un suo messaggio scrive:  «... Benedette le mani che  si aprono ad accogliere i poveri e a soccorrerli».
Oltre agli interventi, che rivestono carattere primario, circa le necessità locali di vari nuclei familiari, consistenti nella distribuzione periodica delle borse alimentari e la copertura di piccole bollette rimaste scoperte, in questi ultimi anni abbiamo continuato a seguire alcuni giovani nigeriani. Sono stati aiutati a portare a buon fine i loro documenti, a trovare casa, un decoroso lavoro stagionale e ad apprendere meglio la lingua italiana. È stato impegnativo e faticoso, ma la ricompensa è venuta nel vedere la gioia riconoscente di uno di loro quando, ottenuto il permesso umanitario di soggiorno, lo ha esibito mostrandolo felice ed orgoglioso, spalancando i suoi grandi occhi neri. Ernest è la mascotte. Sfreccia felice con la sua bicicletta, salutando tutti con amicizia.
Purtroppo sono tanti i giovani che con i loro occhi scuri invocano aiuto, segnati dalla fatica, dal dolore della vita e dalla violenza. Nel loro animo coltivano la speranza. Mi riferisco ai migranti che, fin dall’estate, arrivano quotidianamente alla Stazione Ferroviaria. Alcune volontarie Caritas, tra le prime ad accorgersi della loro presenza e delle loro necessità, fin dal mese di giugno li avevano avvicinati, offrendo loro, nel freddo della sera, bevande calde, degli alimenti e giacche pesanti. Tutti ci ringraziavano e facevano capire il loro proposito di proseguire il viaggio e di non tornare.
L’emergenza migranti, con il passare dei mesi, si è intensificata e si è resa necessaria la collaborazione tra tutte le Associazioni di volontariato del paese. Assieme al Soccorso Alpino, ai Medici volontari, alla Croce Rossa, anche la Caritas è presente al presidio notturno, predisposto dal Comune, per accogliere questi giovani affamati, infreddoliti e smarriti. Hanno perso tutto ma non la speranza in un avvenire migliore. Quando finiscono le scorte di scarpe, giacche, calze, guanti... la Caritas fa appello ai bardonecchiesi e villeggianti, i quali sempre rispondono con tanta generosità.
Dio ricompensi!
Gruppo Caritas (G.D.)

SCUOLA MATERNA
Quest’anno ci proponiamo di realizzare un percorso educativo didattico che si avvale di un filo conduttore basato sul mondo della fiaba e delle favole. Partendo dal naturale interesse e curiosità che i racconti, le fiabe e le filastrocche esercitano sui bambini e dall’importanza che hanno come strumento di crescita, vengono presentati tre itinerari didattici i quali permettono di approfondire alcuni temi ambientali. Questi percorsi sono stati pensati all’insegna della flessibilità in modo da sviluppare le proposte didattiche nel rispetto dei tempi, dei ritmi, delle motivazioni e degli interessi dei bambini. Forniscono inoltre utili indicazioni metodologiche per motivare gli alunni a stimolare la capacità di collaborazione, di osservazione, di riflessione, ma anche le capacità creative.
“Raccontiamoci le favole” è un “viaggio” alla scoperta dell’ambiente attraverso la fantasia e quindi, ricordando la frase di Walt Disney «Se lo puoi sognare, lo puoi anche fare», auguriamo a tutti i bambini un “viaggio” fantastico.
* * *
Desideriamo porgere un ringraziamento speciale nel ricordo della maestra Maria Nocco, che per molti anni della sua vita ha regalato ai nostri bambini il suo tempo, il suo sapere e la sua amorevole attenzione. Nonostante la sua sofferenza, ha seguito sempre i bambini con il sorriso ed una parola gentile per tutti.
Grazie, maestra Maria, da parte dei bambini di ieri e di oggi, del Consiglio dell’Asilo e da tutto il personale della Scuola dell’Infanzia “Mons. Bellando”.
Le Maestre
GRUPPO SCOUT
Il gruppo scout di Bardonecchia conta un gran numero di ragazzi provenienti dai paesi dell’Alta Valle, che il week-end si riuniscono per le varie attività. I più piccoli, di età tra i 7 e gli 11 anni, sono i LUPETTI del Branco delle Nevi, che nel clima di famiglia felice giocano e imparano a crescere coi loro amici.
I termini come “Branco” e “Lupetti” non sono casuali, ma provengono dalla storia che costituisce l’ambientazione utilizzata durante l’anno: il Libro della Giungla, che grazie al suo racconto permette di vivere conMowgli la battaglia alle Tane Fredde, lo scontro coi Cani Rossi del Dekkan, le gioie e le difficoltà del vivere nella giungla.
Il metodo è quello scout, che permette a tutti di esprimersi e di ascoltare agli altri, di condividere e di assumersi piccole responsabilità attraverso le specialità, le prede, il Consiglio di Akela e tanto altro.
I Lupetti. [foto: coll. C. Mocci]
Così, lungo il passare dei mesi, i bambini del Branco hanno conosciuto i personaggi della giungla e un grande amico, Gesù, che è stato loro vicino nei momenti di gioia e di fatica e che hanno imparato a conoscere un po’ più a fondo.
Durante la stagione della caccia i Lupetti hanno scelto e cacciato le loro prede, realizzando lavoretti per decorare la tana, inventando nuovi giochi o impegnandosi di più in attività quotidiane che prima trascuravano.
Intorno alla fine di luglio si sono svolte le Vacanze di Branco, questa volta a Meana, in compagnia di Phileas Fogg e del suo amico Passepartout. Il signor Fogg si era infatti invischiato in una faccenda molto grande: compiere il giro del mondo in 80 giorni o meno. Così, con il passaporto timbrato e lo zaino in spalla, i Lupetti sono partiti per aiutare il nobile londinese a vincere la scommessa. Non sono certo mancate le disavventure, ma alla fine la fatica è stata
ricompensata e il signor Fogg è riuscito nel suo intento.
Allora il viaggio è finito con una promessa: rivedersi a ottobre per ricominciare, con nuovi amici, le avventure insieme.

Il Reparto. [foto: coll. C. Mocci]
Siamo il REPARTO Barba di Fuoco del gruppo scout del Bardonecchia 1, il nostro Reparto accoglie ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni. Ci incontriamo il sabato pomeriggio dalle 14,30 alle 17 per divertirci e giocare, ma soprattutto per imparare sempre qualcosa di nuovo, iniziare a prendere qualche responsabilità, lavorare manualmente e fare lavoro di squadra. I ragazzi durante l’anno decidono di impegnarsi in determinati campi per imparare a fare qualcosa di nuovo o per insegnare agli altri qualcosa che sanno già fare, noi le chiamiamo specialità; una volta acquisite queste capacità esse vengono messe a disposizioni degli altri e di tutto il Reparto.
Durante l’anno inoltre vengono fatte delle uscite di due giorni, nei week-end, sempre in posti diversi e a tema dove i ragazzi più grandi aiutano i capi ad organizzarle.
Il fulcro del Reparto rimane la squadriglia, ovvero i ragazzi e le ragazze vengono divisi all’interno di queste squadre quando entrano in Reparto, questo serve per creare dei gruppi più ristretti dove si possa imparare meglio qualcosa dagli altri, capire l’importanza del lavoro di squadra e stringere amicizie durature.
Ogni anno scout si conclude a giugno per quanto riguarda le riunioni del sabato pomeriggio, ma non prima di essere stati invitati ad un’emozionante avventura estiva.
L’anno scorso siamo partiti ad inizio luglio per andare a scoprire i fantastici viaggi di Gulliver sopra Sant’Antonino, dieci giorni in tenda, cucinando i propri pasti insieme, giocando, imparando le fantastiche storie del nostro amico Gulliver, passando le serate intorno al falò chiacchierando insieme, costruendo alzabandiera e portali di ingresso per il campo e creando un posto speciale dove sentirsi al sicuro per i momenti di catechesi e di riflessione personale, dove poter incontrare Gesù che rimane uno dei punti saldi per quanto riguarda il metodo scout.
Il metodo scout non è altro che lo stile che abbiamo nel fare le cose, divertirsi imparando, crescere insieme nel rispetto degli altri, imparare a conoscere se stessi, sviluppare nuovi talenti ed abilità, vedere che Gesù è ovunque nella quotidianità dei ragazzi e capendo che crescendo arriverà anche per loro il momento di prendersi qualche responsabilità.
* * *
Il Clan. [foto: coll. C. Mocci]
Per il CLAN di Bardonecchia l’anno passato è stato ricco di avventure. Uniti al Clan del gruppo scout di Susa abbiamo fatto diverse uscite: una di servizio, una di noviziato con altri gruppi della Val Susa e numerose uscite sul territorio. Per concludere le nostre attività, nel mese di maggio abbiamo organizzato un Music-contest a San Didero, nel quale si sono esibite diverse band emergenti della Valle, durante questo concerto abbiamo cucinato e servito la cena a tutti i partecipanti.
Per concludere l’anno scout abbiamo fatto una uscita di gruppo a Signols, nella quale appunto hanno partecipato anche le altre branche (i Lupi e il Reparto), questa uscita è stata particolare perché, per cambiare un poco, abbiamo deciso di farla in bicicletta.
L’appuntamento più importante per il Clan rimane la Route, che può essere sia di servizio che di cammino: quest’anno abbiamo deciso di farla di cammino. Con i soldi ricavati dal Music-contest siamo riusciti ad organizzare
una bellissima Route sulle colline della Toscana, dove per sei giorni abbiamo camminato fino a raggiungere il mare.
Questo 2017 è stato carico di avventure per il nostro Clan e speriamo che l’anno che sta per iniziare sia altrettanto avventuroso.

G.I.S. - GRUPPO D’INTERVENTO SOCIALE
Eccoci nuovamente qui a fare un piccolo resoconto sul nostro operato, sottolineando il grande lavoro svolto dai nostri autisti volontari che hanno percorso nel 2017 più di 70.000 chilometri per oltre 670 viaggi portando in ospedale, case di cura, visite mediche, ecc., persone principalmente di Bardonecchia, ma anche di Oulx e frazioni e collaborando in maniera attiva con le altre associazioni di volontariato presenti sul territorio (Caritas, Oftal, Alpini, Bocciofila, ecc.). Questo ha portato il Consiglio Direttivo a deliberare la sostituzione di un pulmino Doblò, che aveva raggiunto ormai il limite massimo di 200 mila chilometri per garantire la massima sicurezza dei trasportati. Ci si è pertanto attivati a richiedere dei contributi, e grazie al sostegno sempre attivo del Comune di Bardonecchia, di un contributo straordinario del Comune di Oulx, della Fondazione Unicredit, e alla grande iniziativa di alcuni ragazzi delle “Arcate siamo noi” che organizzando una sola serata l’11 novembre hanno raccolto e a noi donato la bellissima cifra di 7.855 Euro, si è potuta acquistare subito una Fiat Cinquecento.

Raduno Regionale “Giovani-Anziani” del Piemonte, 
tenuto il 24 maggio 2017 a Borgo San Dalmazzo (CN).
Altra attività svolta dai nostri volontari è il “Mercoledì insieme” cosiddetto delle carte, per trascorrere un pomeriggio a settimana in famiglia, ma non ci dobbiamo dimenticare di quelle volontarie che dedicano del loro tempo libero per alleviare la solitudine di persone sole o per animare le giornate in casa di riposo, e di quei volontari che in silenzio coordinano gli autisti con le richieste di trasporto, mantengono sempre in maniera perfetta la pulizia e la manutenzione dei pulmini, dell’attrezzatura e dei locali che abbiamo in dotazione. 
Anche quest’anno non è potuta mancare la consueta “Pizza in amicizia” radunando in allegria circa 110 persone.
Un particolare ringraziamento va al Comune di Bardonecchia, nella persona dell’Assessore Piera Marchello, che fattivamente continua la grande collaborazione intrapresa già dalle precedenti amministrazioni, garantendo un contributo annuo che – sommato alle vostre offerte e al 5 per mille – permette al nostro Gruppo di assicurare, attraverso le segnalazioni dell’Assistente Sociale, un sostegno economico alle persone in difficoltà.
Da segnalare inoltre che il 24 maggio una nostra rappresentanza ha voluto essere presente al Raduno Regionale “Giovani-Anziani” del Piemonte organizzato quest’anno nella città di Borgo San Dalmazzo dal C.I.P. Centri Incontri Piemonte. Giornata trascorsa in amicizia con persone nuove e di varie località ma condividendo lo stesso obiettivo: aiutare il prossimo.
La Segreteria

O.F.T.A.L. - OPERA FEDERATIVA TRASPORTO AMMALATI LOURDES
_ Alcune Dame OFTAL del gruppo di Bardonecchia nella mattinata di sabato 11 febbraio, in occasione della GiornataMondiale delMalato, hanno fatto visita alle persone anziane ospiti della Residenza San Giacomo di Susa. Le volontarie, in divisa bianco e azzurra, sono passate nei vari reparti portando sollievo e parole di conforto.
Il Gruppo OFTAL, fin dal mese di luglio, aveva accompagnato in pellegrinaggio a Lourdes alcuni anziani ospiti della struttura e, a conclusione della visita odierna, hanno offerto le tradizionali “bugie” ai presenti, radunati nella sala comune, stando a stretto contatto con i più deboli.
_ Domenica 28 maggio, contraddistinti da coccarde bianco-azzurre, sono presenti alla Messa Dame e Barellieri OFTAL, con un gruppo di persone da loro assistite nel corso dei pellegrinaggi a Lourdes, convenuti a Bardonecchia per vivere la Giornata Oftaliana.
Si tratta del quarto raduno di questo genere e tra i presenti vi è ancheAugusta Gleise, prima Dama OFTAL di Bardonecchia ad andare con i malati in pellegrinaggio. È presente il Presidente OFTAL di Torino Enzo Favini.
Al termine della celebrazione il numeroso gruppo si è spostato al Ristorante “Pian del Sole” per il pranzo. Tutto con la regia delle infaticabili Teresa Garcin, Cristina Tournoud e Piera Marchello.

IMPRESSIONI SUL PELLEGRINAGGIO A LOURDES
Pellegrinaggio Oftal a Lourdes. [foto: coll. G. Davi]
_ Dal 15 al 20 ottobre sono stata a Lourdes come Dama volontaria OFTAL, con il Gruppo di Bardonecchia, per la prima volta. È stata un’esperienza unica che mai dimenticherò. Il senso di pace e di silenzio che si sperimenta in quei luoghi è magico. Se la Madonna lo vorrà mi piacerebbe tornare. Anche il senso di amicizia, di unione con tutto il Gruppo di Dame e Barellieri l’ho trovato commovente e assai gradevole. Pormi al servizio delle persone ammalate è stata un’esperienza vera e arricchente. Ho buona fiducia che questi sentimenti non siano circoscritti ai giorni del Pellegrinaggio, bensì continuino nella vita quotidiana con le persone che stanno accanto a noi. L’amore del prossimo si trasforma in un arricchimento interiore personale dell’animo umano. (Una Dama del primo anno)
_ Ancora una volta, in questo pellegrinaggio, ho assaporato la gioia del Paradiso! Il sentirsi uniti in amicizia, accolti, amati, preoccupati più degli altri che di se stessi, e soprattutto essere là, davanti alla Grotta, con la sensazione viva della presenza della Madonna che ama, raccoglie le lacrime di tutti, consola e dà speranza, è una sensazione che riempie il cuore di fiducia e infonde entusiasmo, per l’avvenire. Vi assicuro che a Lourdes, assieme a tanti amici, ci si sente come in Paradiso! (Alba)

CROCE ROSSA ITALIANA - Comitato locale di Bardonecchia
Un anno impegnativo per il Comitato di Croce Rossa. Il Corso per i nuovi volontari iniziato al termine del 2016 si è concluso e in 15 hanno iniziato a svolgere il tirocinio pratico protetto sotto il controllo attento dei tutor. Un percorso durato praticamente tutto l’anno e che, proprio a metà novembre, si è concluso con l’entrata, come effettivi, di 13 volontari.
Agiugno è stato finalmente messo in rete il nostro sito www.cribardonecchia.it con il quale terremo informati delle nostre attività.
Vista la necessità di rinnovo del parco mezzi, abbiamo partecipato al bando “Missione Soccorso”, con il quale la Fondazione CRT mette a disposizione finanziamenti destinati all’acquisto di un’ambulanza.Amarzo abbiamo saputo di aver vinto tale contributo e da quel momento il nostro impegno è stato di trovare la somma mancante per arrivare all’acquisto del mezzo. Tanti volontari si sono dati da fare e così la nostra estate, oltre ai normali servizi istituzionali, alle assistenze alle varie manifestazioni, è stata occupata da eventi con i quali abbiamo chiesto alla popolazione un aiuto per raccogliere i fondi necessari.
A luglio i volontari hanno dato vita ad un banchetto per la vendita dei goffri durante le gare di Hand Bike e, il 20 luglio, è stato organizzato un ballo al palchetto, forse un po’ penalizzato dalla decisione di farlo in settimana, utilizzando la tensostruttura gentilmente concessa dalla Pro Loco.
In tutti i negozi di Bardonecchia, grazie alla collaborazione dei commercianti, sono stati posti dei salvadanai con i quali abbiamo richiesto un piccolo contributo ad ognuno dei clienti. Anche questa iniziativa è stata particolarmente proficua, anche pochi centesimi di sacrificio che, uniti a quelli di tante altre persone, hanno portato un bel risultato.
Il 10 e il 14 agosto c’è stata la vendita del pane a Les Arnauds e in Borgovecchio: un ringraziamento a Cristi, del “Forno dolce di Criss”. Il 14 agosto si è svolta, in Via Medail, la bellissima iniziativa della cena in “Bianco e Rosso” con la partecipazione di più di 300 persone: gli organizzatori hanno voluto devolvere l’iscrizione a favore della nostra associazione. Al termine dell’estate, ultimo grande impegno, è stata organizzata la cena dal ristorante “la Pigna” in collaborazione con il vicino Waikiki, con una grande polentata, allietata dalle canzoni di Silvia. Durante la serata è stata organizzata una lotteria con i premi gentilmente offerti dai commercianti di Bardonecchia e Oulx. Un caloroso ringraziamento a tutti i commercianti per il generoso accoglimento dell’iniziativa, a dimostrazione della loro vicinanza al nostro im81 pegno. Avevamo tantissimi premi e praticamente tutti gli intervenuti sono stati “fortunati” e sono tornati a casa con un ricordo.
A modo nostro abbiamo pensato di ringraziare tutti aumentando il servizio di assistenza. Quest’estate siamo stati presenti a Bardonecchia tutto il giorno per rispondere prontamente a quanti avessero, purtroppo, necessità di intervento del 118.
Un ringraziamento a quanti hanno contribuito partecipando ai nostri appuntamenti o hanno voluto aiutarci con versamenti. Un grazie in particolare alla SITAF e al sig. Rota del supermercato Le Baite che, in occasione della “Carton Rapide Race”, ha devoluto a noi e al G.I.S.
l’incasso della degustazione di prodotti tipici. Ringraziamo anche la Compagnia teatrale “La Tor” che ci ha devoluto l’incasso di una serata di beneficenza organizzata a Salbertrand.
Un grazie, infine, a tutti i volontari che si sono dati da fare e smessi i panni del lavoro hanno indossato la divisa rossa per aiutare il nostro progetto... e ci siamo riusciti! Il nostro sogno sta prendendo vita e la ditta incaricata della fornitura sta terminando i lavori per consegnarci la nuova ambulanza che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.
Grazie a tutti.
Il Presidente Carlo Florindi

A.V.I.S. - DONATORI DI SANGUE
_ La SezioneAVIS di Bardonecchia ha aperto il 2017 con il rinnovo del Consiglio Direttivo che rimarrà in carica per il quadriennio 2017/2020. Le votazioni sono state indette in occasione delle donazioni del 22 e 23 gennaio e hanno dato il seguente risultato: aventi diritto al voto n. 237; votanti n. 117; schede bianche n. 0. In buona sostanza è stato riconfermato il “vecchio” Direttivo con due giovani new entry al posto del Vicepresidente Francesco Bocco e del Segretario Monica Chareun che non si sono ricandidati.
Il nuovo Consiglio Direttivo, per il quadriennio 2017/2020, a seguito di delibera consiliare, risulta così formato: Bortolotti Fabrizio con 104 preferenze viene riconfermato Presidente; Cappiello Fabio con 26 preferenze viene nominato neo Vicepresidente; Curcio Nicola con 9 preferenze viene riconfermato Consigliere; Guiffre Mirella con 58 preferenze, già Consigliere, viene nominata Segretario; Sibille Silvia con 40 preferenze viene riconfermata Consigliere; Simiand Cristina con 81 preferenze viene riconfermata Tesoriere; Villani Mattia con 16 preferenze viene nominato neo Consigliere. La sig.raAnnaMaria Scarsi è stata riconfermata dal neo-Consiglio nella carica di Revisore dei Conti.
Nel corso del passato quadriennio la Sezione AVIS Bardonecchia ha raccolto, tra i donatori e simpatizzanti, la somma complessiva di 1.500 Euro che ha destinato – tramite l’associazione “S.O.S. Salute e Sviluppo - O.N.L.U.S.” di ButtiglieraAlta – alla missione di Gambo, in Etiopia, dove Padre Renzo Meneghini, missionario della Consolata, presta servizio:
http://www.sos-salutesviluppo.org/pg/progetti_dett.asp?idProgetti=24&page=2
Nel mese di luglio la nostra Sezione ha donato 10 computer e una modernissima stampante multifunzione alla locale Scuola Media “Des Ambrois” permettendole così di aggiornare buona parte del parco macchine sussistente nell’aula informatica ormai in obsolescenza.
Tale progetto si è potuto realizzare grazie alla sinergia di molti soggetti appartenenti alla nostra comunità, dal Comune che gratuitamente mette a disposizione la sede e i locali per i prelievi, ai molti soci benemeriti che ci omaggiano dei loro prodotti destinati al ristoro post-donazione, quali: Pasticceria Ugetti, Opplà la pizza, La Bottega del Pane, il panificio Minniti, agli altri soggetti, quali la ferramenta Abbà di Oulx che ci ha omaggiato delle diverse etichette che ci abbisognano periodicamente, al tecnico informatico Luciano Pelle, a cui va il nostro plauso in quanto, soprattutto in questo caso, sicuramente strategico sulla consulenza finalizzata ad ottenere prezzi competitivi e validi prodotti informatici.
Molto soddisfatto dell’iniziativa anche il prof. Roberto Borgis, responsabile del plesso di Bardonecchia, che in un’intervista afferma: «L’intervento è nato dopo una approfondita chiacchierata con Bortolotti, il quale insieme al Consiglio AVIS ancora una volta ha dimostrato di essere attento alle esigenze del territorio permettendo in questo modo agli alunni della scuola media di avere per l’anno prossimo un laboratorio informatico performante ed efficiente. Come dire un bel regalo per studiare meglio, ma anche una bella lezione di Educazione alla cittadinanza ».
_ Al fine di ottimizzare le operazioni di prelievo del sangue è stato programmato il trasferimento dell’autoemoteca da PiazzaA. De Gasperi, area antistante all’ingresso della Scuola Media, all’area prospiciente all’ingresso del poliambulatorio di Via Garibaldi, ove si eseguono i prelievi di sangue. L’Amministrazione Comunale, opportunamente ragguagliata, ha sollecitamente predisposto, presso lo studio medico, l’installazione di un quadro elettrico necessario all’autoemoteca per il funzionamento dei macchinari per i prelievi di plasma in aferesi.
Il trasferimento dell’autoemoteca giova principalmente alla tempistica delle operazioni di prelievo, non essendo più necessario il trasferimento delle équipes mediche ai vari centri di raccolta.
Inoltre dovrebbe essere incentivante ad un primo approccio dei donatori idonei che non si sono mai sottoposti alla plasmaferesi.
_ Domenica 23 luglio, in occasione dei prelievi, siamo stati oggetto di sopralluogo-verifica da parte del dott. Ravera, dirigente sanitario presso l’AVIS Intercomunale, il quale nell’occasione si è complimentato sui risultati conseguiti dalla nostra Sezione, dovuti principalmente al nuovo sistema delle prenotazioni, e che sta raccomandando alle altre consorelle quale metodologia da seguire.
_ Sabato 2 settembre il nostro donatore Cesare Regazzoni, in occasione del “XVI EventoAVIS al Rocciamelone”,
organizzato dall’AVIS di Susa, unitamente alle altre 11 consorelle presenti ha portato il nostro labaro ai 3.538 metri s.l.m. del Rocciamelone.
_ Domenica 8 ottobre in una splendida giornata è stata organizzata “La Festa del Donatore” che ha visto la partecipazione di oltre 120 persone, tra donatori, loro familiari e simpatizzanti. Unitamente al sig. Giraud Maurice, Presidente della gemellata consorella di Modane, la giornata ha avuto inizio con la posa di omaggi floreali al monumento del donatore e al locale cimitero.
Alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ippolito, don Franco Tonda ha officiato la Santa Messa in suffragio dei defunti avisini; durante l’omelia ha sottolineato il profondo senso cristiano del dono del sangue ricordando che il primo donatore è stato proprio Gesù Cristo con il suo sacrificio. La manifestazione è stata qualificata dalla presenza delle numerose autorità locali. In prima fila il dott. Piergiorgio Bava – Presidente Onorario nonché fondatore della nostra Sezione –, il Vicesindaco dott.ssa Chiara Rossetti con l’Assessore alle Politiche Sociali Piera Marchello, una rappresentanza della Guardia di Finanza e, dalla vicinaModane, in rappresentanza della gemellata consorella, è intervenuto il Presidente Giraud Maurice unitamente alla consorte. La festa è poi proseguita con l’aperitivo presso il ristorante Harald’s di Campo Smith seguito dall’ottimo pranzo, nel corso del quale sono state assegnate ai donatori presenti le benemerenze acquisite da questi ultimi.

Giraud Maurice (a sinistra) e Fabrizio Bortolotti.
Benemerenze assegnate in occasione della “Festa del Donatore”:
– Distintivo Rame (3 anni iscrizione Avis e 6 donazioni o 8 donazioni): Bellet Alessia - Blanc Valentina – Cappiello Fabio - D’Anna Marco - De Costanzo Antonella Ernesta – Folcat Roberto - Follis Francesca - Lombardini Alessandro - Maiorani Paolo - Micciché Jonathan - Montanaro Sara Francesca - Negro Alessandro - Paulissich Deborah - Perron Valentina - Re Giovanna - Roche Andrea - Sabiu Bruna - Tassone Claudio - Trauzzola Tiziano - Vachet Adriano - Vachet Luca - Vasone Jody - Veneruso Alessia.
– Distintivo Argento (5 anni iscrizione Avis e 12 donazioni o 16 donazioni): Allemand Alain - Allemand Fabrizio - Allizond Giovanna - Angelini Giorgio - Bobba Gabriele - Bocco Sebastiano - Bonino Rachele - Bortoli Daniele -AndreaMaria - Campo Bagattin Simone - Caruso Erminia - Cravero Carlotta - GagliotiMaria - Galliano Silvia -Minasso Valentina - Ozella Ilaria - Ravera Paolo - Revelli Paola - Roncade Luciano - Sibille Silvia - Tolosano Elisa - Veltri Bice.

– Distintivo Argento dorato (10 anni iscrizione Avis e 24 donazioni o 36 donazioni): Babbalacchio Luca - Bava Manuela - Blanc Guido Maurizio - Carbonazzi Massimo - Chiabrando Wanda Pasqualina - Claretto Giovanni - Della Lucia Erika - Giannini Ivano - Gonella Maurizio - Guiguet Cesare - Lecis Maximiliano - Lecis Walter - Micai Alessia - Mocci Massimiliano - Ozella Andrea - Simiand Andrea Amedeo - Vachet Emiliano - Vallory Davide - Vallory Paola - Ventricelli Angela.
– Distintivo Oro (20 anni iscrizione Avis e 40 donazioni o 50 donazioni): Bevacqua Fabrizio - Caccia Mauro - Cantonati Diego - Chareun Corrado - Colomb Lucia Stefanella - Francou Luca - Garcin Federica - Garzon Roberto - Guasti Marco - Lantelme Diego - Tassone Simone - Temil Fabrizio - Tignone Claudia.
– Distintivo Oro con Rubino (30 anni iscrizione Avis e 60 donazioni o 75 donazioni): Frezet Aldo - Maiorana Fabio - Villani Pasquale.
– Distintivo Oro con Smeraldo (40 anni iscrizione Avis e 80 donazioni o 100 donazioni): Catania Carmela - Guiguet Roberto.
Il dott. Piergiorgio Bava contornato dagli Avisini per la festa del donatore. [foto: coll. F. Bortolotti]

_ Lunedì 23 ottobre, in occasione dei prelievi trimestrali, abbiamo ricevuto la visita del Presidente vicario dell’AVIS Provinciale – sig.ra Marisa Gilla –, unitamente ad una delegazione della Sezione di San Mauro Torinese, cui è anche il Presidente, finalizzata ad un confronto sulle nostre procedure operative per poterle condividerle con la sua Sezione.
_ Martedì 19 dicembre il Presidente Bortolotti, il Vicepresidente Cappiello, il Tesoriere Cristina Simiand e il Segretario Mirella Guiffre in rappresentanza della Sezione si sono recati a Modane per lo scambio di auguri e doni natalizi con la gemellata consorella rappresentata dal Presidente Giraud Maurice. È stata un’ulteriore occasione di confronto sulle considerevoli diversità operative che sussistono tra i nostri Paesi nonostante la breve distanza che ci separa.
Fabrizio Bortolotti, Presidente A.V.I.S. Sez. Comunale di Bardonecchia

ASS. NAZIONALE CARABINIERI - Sez. Alta Valsusa
L’inizio del 2017 per la Sezione è stato molto doloroso. Il 12 gennaio, infatti, è mancato l’Appuntato Pirona cav.Augusto, ultranovantenne, da una vita cittadino di Bardonecchia. Prima come tutore dell’ordine e poi, dal 1996, quale “pilastro” della nostra Sezione. Egli, infatti, fu il principale collaboratore del S.Ten. Silvio Medail nella fase preliminare per la costituzione della Sezione. Tale collaborazione si è estrinsecata nell’attività di proselitismo fra i militari dell’Arma in congedo, residenti negli otto Comuni dell’Alta Valle. Taluni già iscritti all’Associazione tramite la Sezione di Susa altri, invece che si sarebbero dichiarati disponibili ad iscriversi qualora fosse stata costituita una Sezione in Alta Valle. Cosa questa molto caldeggiata dall’allora Presidente nazionale Gen. di C.A. Giuseppe Richero. L’inaugurazione della Sezione è avvenuta il 21 luglio 1996.
La presenza dell’App.to Pirona nell’ambito delle attività della Sezione, nel primo ventennio, è sempre stata improntata alla massima collaborazione. Grazie alle sue conoscenze, acquisite dopo tanti anni di attività sia in Bardonecchia che in Alta Valle, ed in veste anche di consigliere nel Direttivo della Sezione, ha contribuito positivamente in tutte le iniziative promosse dalla medesima. Dai raduni nazionali alle feste sociali, dalle ricorrenze nazionali (25 aprile e 4 novembre) alle gite organizzate dalla Sezione. Lo ricorderemo tutti con affetto.
Ai figli Bruno e Renato rinnoviamo le nostre più sentite condoglianze. Da parte mia un profondo e sentito grazie!!
Il 12 febbraio un altro lutto doloroso ha colpito la Sezione. È mancato il dr. Silvio Durante, socio simpatizzante della Sezione, residente a Oulx. Ai familiari rinnoviamo le nostre sentite condoglianze.
* * *
La “Festa Sociale” del 2017 si è svolta a Susa con i colleghi di quella Sezione. Il rito religioso, celebrato da S.E. il Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri, ha visto la partecipazione di numerose autorità militari e civili nonché dei soci delle due Sezioni. Nel corso del pranzo, servito presso la Cascina Roland di Villarfocchiardo, la Sezione ha consegnato la targa ricordo ai soci che hanno raggiungo i 20 anni di iscrizione all’Associazione. I premiati sono stati i soci: Accica Luigi e Nicosia Giovanni di Oulx; Moro Marcellina, Rossi Giovanni e Ceraolo Celestino di Bardonecchia; Buscemi Elmos e Medail Roberto di Torino; Borello Pietro Andrea di Reano.
La nutrita partecipazione alla festa sociale è stata anche dovuta al fatto che si trattava dell’ultima cerimonia alla presenza del Capitano Flavio Pieroni, comandante della Compagnia Carabinieri di Susa, il quale ai primi di settembre è stato trasferito alla Compagnia di Lecce.
In sua sostituzione è giunto a Susa il Capitano Davide Cozzolino.
Silvio Medail

A.N.P.S. - ASS. NAZIONALE POLIZIA DI STATO
Il 20º Incontro Polizia-Carabinieri-Guardia di Finanza si è svolto lunedì 24 aprile 2017 con, in apertura di giornata, la Messa nel ricordo dei colleghi defunti e, in special modo, per i lutti più recenti: App.to dei CC. Augusto Pirona e il Brg. di P.S. Teodoro Quarta.
Al termine tre rappresentanti hanno proclamato le Preghiere del Poliziotto, del Carabiniere e del Finanziere. Don Paolo Di Pascale ha accompagnato all’organo i canti liturgici eseguiti da una rappresentanza della Corale parrocchiale.
I presenti al 20º Incontro Polizia - Carabinieri - Guardia di Finanza. [foto DGWeb Crazy Click]
Sono presenti il Sindaco Francesco Avato e numerosi colleghi in servizio e in pensione provenienti dalla Valle di Susa e parecchi giunti da località lontane: dall’Abruzzo, Friuli, Puglia, Sardegna, Sicilia, Liguria, basso Piemonte e dalla Francia, con le famiglie. Dopo la foto ricordo e la deposizione dei fiori al cimitero, il gruppo si ritrova al Ristorante Waikiki per il pranzo in un’atmosfera di amicizia e allegria.
Il Rendez-vous ha suscitato particolare commozione in tutti i presenti. Tornare insieme sui luoghi in cui da giovani si era giunti per prestare servizio, riscoprire posti e ambienti una volta familiari e ormai lasciati alle spalle, e condividere ricordi dolci e amari, è una cosa indescrivibile e motivo di impegno per ritrovarsi in futuro.
* * *
In riferimento al Verbale del 29 aprile 2017 diamo relazione delle Cariche Sociali inerenti l’Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Susa dedicata all’App.to Ciro Gaetano: Presidente di Sezione: Enzo Burigo – Vice Presidente: Carmine Fusco – Segretario economo: Bruno Grossi – Consiglieri: Ezio Aime, Renato Brunelli, Angelo Pietracatella – Sindaci effettivi: Franco Massimi, Giancarlo Pirrello, Antonello Sanna – Sindaci supplenti: Giorgio Curto,
Saverio Martinese.
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Desideriamo presentare le figure di due poliziotti Caduti nell’adempimento del loro dovere, ai quali Bardonecchia ha dedicato due Vie cittadine: Nicala Giovambattista, Guardia di Pubblica Sicurezza, caduto il 12 agosto 1944 all’età di 37 anni, e Pollicino Salvatore, Guardia di Pubblica Sicurezza, caduto il 18 agosto 1944 all’età di 35 anni. Entrambi vennero fucilati, in date diverse, in Valle Argentera (TO) dalle truppe tedesche che li avevano catturati dopo un combattimento con la formazione partigiana alla quale si erano legati e che apparteneva alla Divisione Autonoma Alpina Val Chisone, in seguito denominata Divisione Autonoma Alpina “Adolfo Serafino”.
Enzo Burigo (Responsabile ANPS di Bardonecchia)

A.N.A. - ASS. NAZIONALE ALPINI - Sez. di Bardonecchia
L’anno 2017 gli Alpini del Gruppo A.N.A. di Bardonecchia si sono impegnati con entusiasmo in diverse attività, ad iniziare dalla preparazione del Carnevale il 27 febbraio, nel cui contesto la Pro Loco ha collaborato con gli Alpini per la preparazione della cena della festa in maschera.
Sono seguite la presenza alla Via Crucis del Venerdì Santo, trasportando e scortando la Statua del Cristo e, a maggio, la partecipazione all’Adunata Nazionale tenuta a Treviso. L’estate si è rivelata il periodo maggiormente intenso di impegni.
La Santa Messa al Picreaux. [foto L. Tancini]
Nel secondo week-end di luglio, per il secondo anno consecutivo, gli Alpini collaborano all’organizzazione del Motoraduno “Stella Alpina” al Colle Sommeiller, in quanto predispongono l’allestimento dalla tensostruttura per ospitare i motociclisti provenienti da tutta Europa. Il 23 luglio è fissata la Commemorazione Alpina al Picreaux. La bella giornata e l’incantevole scenario della Valle di Rochemolles hanno favorito una straordinaria partecipazione di autorità e di amici, che si sono uniti al Gruppo nel ricordo degli Alpini deceduti nella valanga del 1931, e alla bella festa che è seguita.
Nell’ultimo fine settimana di luglio, incoraggiati dall’Amministrazione Comunale, accogliamo volentieri l’invito per fornire i pasti in occasione della manifestazione “Motori Montani”: un evento a scopo di beneficenza organizzato dal Valsusa Motor Team, giunto alla 13ª edizione e svoltosi quest’anno a Bardonecchia nei giorni 29 e 30 luglio. La finalità è quella di far provare ai ragazzi diversamente abili le emozioni della guida “sportiva” su un’auto da rally. Il ricavato viene devoluto alle associazioni che si occupano dei ragazzi disabili.
Gli Alpini all’Ossario dei Caduti al Cimitero. [foto: coll. G. Malavasi]
L’ultimo impegno estivo è la gestione della cucina da campo, la sera del 13 agosto, che è diventato orgogliosamente un appuntamento fisso, con la polentata, a conclusione della festa patronale di S. Ippolito.
Domenica 12 novembre ha luogo il pranzo sociale. La numerosa partecipazione ha permesso di creare un clima allegro e conviviale. Nella mattinata, nel corso della Messa, abbiamo ricordato con amicizia Sergio Lantelme, Gianfranco Ferrari e Valerio Rochas. Non è mancato un omaggio floreale ai Caduti dell’Ossario al Cimitero.
Silvia Tamburini, Segretaria Gruppo A.N.A. Bardonecchia

ASSOCIAZIONE PER IL GEMELLAGGIO
Con il passare degli anni le iniziative del Gemellaggio, come il buon vino, migliorano e si intensificano in un fitto calendario di incontri e attività, essenzialmente dovuti agli ottimi rapporti che si sono instaurati tra le persone. Se poi tutte le proposte finiscono in una bella tavolata assieme (in cui, occorre precisare, ciascuno paga la sua quota) quale modo migliore per celebrare l’amicizia?
Delle tante attività dell’anno riporto le più interessanti, perché ricorrenti o uniche: _ L’Assemblea ordinaria di Bilancio ha visto il rinnovo del Consiglio di Presidenza nelle persone di Elsa Begnis presidente; Paolo Massara e Giorgio Malavasi vicepresidenti; Ezio Alini, Renato Bompard, Luisa Maletto, Piero Scaglia, Mirella Simiand e Luciana Tubino consiglieri; Alessandro De Luca tesoriere; Loredana Bassi, Norma Tournoud e Piero Rappelli revisori dei conti;Augusta Savarino segretaria. Si è nominato per acclamazione Presidente onorario Enrico Bassi «per l’impegno dedicato in tanti anni a favore dell’associazione». Al dott. Massara i più vivi ringraziamenti per lo straordinario lavoro compiuto in tutti questi anni e che continua con passione ed entusiasmo. A conclusione di seduta, l’Assemblea ha proposto all’unanimità al Comune di Bardonecchia di intitolare il campo sportivo al dott. Alessandro Gibello.
_ La tradizionale Marcia al Chiaro di Luna, a marzo, si è svolta con grande successo, grazie soprattutto a Carletto Lantelme e Marco Vachet. _ A maggio l’incontro tra le nostre classi quinte elementari e 72 allievi dell’Ecole  rimaire di Modane: una bella passeggiata sul sentiero del canale e la Vie du Viò, picnic a Sant’Anna del Bramafam, organizzato dal Gemellaggio con i genitori, coordinati da Chiara Nervo, da loro preparato e servito con simpatica allegria. Grazie alla maestra Claudia Bompard, che ha curato i rapporti tra le due scuole, organizzando anche la visita bilingue al Forte!
_ La 37ª Marcia Alpina, da Bardonecchia a Valfréjus attraverso il Colle di Valle Stretta, ha visto circa 200 partecipanti, seguiti con viva attenzione dal Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e i Volontari, che qui, tutti insieme, si ringraziano.
_ Il 18 novembre Bardonecchia ha ospitato l’incontro annuale dei Comuni Gemellati del Piemonte e della Savoia: erano presenti i Comuni francesi di Chambéry, SaintMichel deMaurienne, Sonnaz, Val Cénis-Bramans, Saint Julien Mont Dénis, Chignin, Modane e Fourneaux. I Comuni italiani erano: Graglia, Condove e Bardonecchia, poiché il coordinamento e la presenza di Torino sono venuti meno. Il gruppo è stato accolto dal caffè di benvenuto. I lavori
nella Sala Consiliare sono stati introdotti dal saluto del Sindaco Avato cui sono seguite le relazioni annuali delle attività svolte. Dopo il pranzo a Pian del Colle, il Gruppo ha visitato il museo di Arte Religiosa del Melezet guidato dal dott. Massara.
_ Eccezionale è stata la doppia manifestazione “Un caffè per l’Europa” voluta dai Sindaci di Bardonecchia, Modane e Oulx per festeggiare il ripristino del Servizio Ferroviario Torino- Modane (domenicale). Il 29 ottobre i Bardonecchiesi hanno festeggiato l’arrivo in treno di più di 150 cittadini di Modane: un caffè assieme e una passeggiata per le vie cittadine. Altrettanto accogliente è stato l’incontro a Modane-Gare, il 12 novembre con la visita dello storico Muséobar ricco di suggestive memorie del lavoro di italiani e francesi agli inizi del 1900. Anche
qui cappuccino, focaccia di Modane, dolcetti, paste di Ugetti, discorsi ed applausi. La proposta è vedere ripristinato un servizio giornaliero.
La classi in attesa di visitare il Forte. [foto: coll. G. Malavasi]
_ L’ultimo incontro dell’anno si è tenuto a Modane il 17 dicembre, in occasione del centenario della catastrofe ferroviaria che il 12 dicembre 1917 si consumò a Saint Michel de Maurienne con la morte di 428 giovani soldati in permesso dal Fronte italiano. Numerose le Autorità civili e militari francesi con le associazioni degli ex combattenti e la Fanfara del 27º Reggimento di Annecy. Il gruppo italiano, guidato dal Sindaco Avato, era composto dalla Banda musicale dell’Alta Valle di Susa, da un gruppo di Alpini che hanno tra l’altro preparato polenta e salsiccia per tutti, da Presidente, consiglieri e soci del Gemellaggio. L’importanza di questa manifestazione ha fatto slittare al 2018 il tradizionale pranzo di fine anno del Gemellaggio Bardonecchia-Modane-Fourneaux.
Elsa Begnis

UNITRE ALTA VALSUSA
Nel trascorso 2017 la nostra Unitre ha completato il 31º Anno Accademico nei locali del prefabbricato messo a nostra disposizione dal Comune di Oulx che ringraziamo.
Oltre ai corsi storici – medicina con l’intervento, tra gli altri, del prof. Cavallo Perin sulle vaccinazioni, argomento sempre più attuale; francese con letture e conversazioni sulle attualità del momento in Francia; storia e storia delle religioni con approfondimento delle ricorrenze (centenario della rivoluzione bolscevica, cinquantenario della rivoluzione culturale cinese, 5º centenario della riforma luterana); letteratura italiana, e corso di P.C. tenuto da Giorgio Malavasi nella biblioteca di Bardonecchia – abbiamo affrontato molti altri argomenti.
Tra questi voglio segnalare la lezione del Commissario Capo P.S. di Bardonecchia Christian Falliano sulle “Truffe agli anziani”, quella del prof. Remotti sull’identità di genere e, tra i racconti di viaggi con proiezione diapo, l’ultimo incontro con Enzo Marcuzzi del quale rimpiangiamo moltissimo la prematura scomparsa.
Le lezioni, con assaggio, di Franco Ugetti ci hanno addolcito la bocca e sono state completate, per un gruppo ristretto, da esercitazioni pratiche nel suo laboratorio. Le signore si sono ritrovate il lunedì mattino per lavorare a maglia.
Oulx, ottobre 2017: inaugurazione Anno Accademico. [foto: coll. G. Malavasi]
Oltre a numerosi altri argomenti trattati abbiamo fatto alcune gite di un giorno: a Torino con visite al Sermig e a Palazzo Barolo, a Mondovì e al Santuario di Vicoforte, alla Certosa di Pavia e Vigevano, al castello di Agliè nel centenario di Guido Gozzano e in Francia ad Embrun e Abbazia di Boscodon.
Dopo la pausa estiva, il 32º Anno Accademico è stato inaugurato il 21 ottobre 2017 e per le lezioni ci siamo spostati nella Casa delle Culture dovendo cedere la nostra precedente sede alla scuola media. Abbiamo ripreso i soliti corsi e riproposto approfondimenti in antropologia, astronomia, cultura musicale, diritto ed economia, fisica e letteratura classica, italiana, giapponese e nordamericana. Il corso di francese è affiancato da lezioni di letteratura francese. La
storia dell’arte è completata da visite a mostre. La lezione che ci ha insegnato a fare bene la raccolta differenziata è integrata dalla visita guidata al termovalorizzatore del Gerbido. A gennaio 2018 è iniziato il corso di yoga, frequentato da diverse signore. Il Commissario Capo dott. Falliano con il Vice Questore dott. Giovanni di Gregoli in sala consiliare, aperta a tutti, il 27 marzo 2018 hanno trattato il tema: “Terrorismo, prevenzione e procedure di intervento”.
Completeremo l’Anno Accademico, dopo un’escursione all’Isola d’Elba il 7-8-9 maggio,e nel mese di giugno con un viaggio a Venezia sui luoghi di Vivaldi.
Per finire ricordo agli associati e ai simpatizzanti il nostro blog:
Paolo Massara