28/06/18

ROCHEMOLLES - Parrocchia di S.Pietro Apostolo (2017)

ROCHEMOLLES E LE VALANGHE
Rochemolles, la splendida frazione di Bardonecchia, baluardo dell’omonima valle, quest’anno ha rivissuto i fantasmi del passato.
Inverno 2018 a Rochemolles:
una “spruzzata di neve...”.
Mentre continuava a riscuotere grande successo – nonostante le abbondanti nevicate – il presepe diffuso, allestito dall’associazione Vivi Rochemolles con personaggi a grandezza naturale, il 4 gennaio la valanga del Vallone precipitava a valle del paese, senza toccarlo e senza arrecare danni alle persone, mentre il suo poderoso soffio, generato dal salto verticale della parete rocciosa percorsa dalla massa nevosa, abbatteva molti alberi ed un camino.
Complice di questa situazione, generalizzata su tutto l’arco alpino occidentale, oltre alle copiose nevicate il clima particolarmente mite, quasi primaverile.
Dopo la tranquillità degli ultimi decenni, dovuta alla costruzione dell’opera di protezione dalla valanga del Rio du four e all’assenza di copiose nevicate, che ha spinto molti nativi e turisti a ristrutturare le vecchie baite, riportando in vita questo incantevole borgo, abbandonato a causa dell’evacuazione imposta dopo la valanga del 1961 – tranquillità dimostrata anche dalla rinascita, nell’ultimo ventennio, di un nuovo ristorante e di un residence – quest’anno la preoccupazione per questo fenomeno si è nuovamente ripresentata, Rochemolles ha, da sempre, convissuto con le valanghe. Prova ne è il voto, proferito a Santa Emerenziana il 14 gennaio 1706 dal Sindaco, dai Consiglieri e dai Capifamiglia dell’allora Comune di Rochemolles, colpito dall’ennesima valanga, per richiedere l’aiuto e la protezione della Santa da questo flagello, voto che si perpetua ogni anno il 23 di gennaio.
Preoccupazione che, invece, è rientrata il giorno 22 gennaio, quando alle ore 11 del mattino è caduta la valanga del Rio du fourn, quella che da secoli, fino al 1961, ha sempre creato grossi problemi all’abitato, e che questa volta, grazie all’opera di protezione, è stata deviata lontano dal paese, a tal punto che chi in quel momento era nell’abitato di Rochemolles non si è accorto di nulla.
Inverno 2018
Gli abitanti, sollevati dal soddisfacente collaudo pratico dell’opera di protezione, ringraziano Santa Emerenziana, la Regione Piemonte e il Comune di Bardonecchia per il finanziamento della stessa e il Consorzio forestale Alta Valsusa per la progettazione. Negli ultimi anni Rochemolles ha iniziato una lenta ma costante rinascita, che ha portato ad un suo ripopolamento e, grazie anche all’Assoagri e all’associazione Vivi Rochemolles, che si è prefissata di animare il borgo sia d’estate che d’inverno, oggi può continuare su questa strada senza più preoccuparsi delle valanghe.
Angela Ventricelli

OPERE DI RESTAURO AL CAMPANILE:
rendiconto del costo delle forniture e manodopera eseguite per l’intervento
OPERE EDILI
1. Preparazioni varie ed allestimento cantiere 
Allestimento dell’area di cantiere all’interno della proprietà in conformità alla normativa vigente e agli adempimenti previsti dal Piano di Sicurezza redatto dal tecnico nominato dalla committenza. 






Principali opere eseguite: montaggio e smontaggio dei ponteggi sul perimetro dell’opera e per la realizzazione di una passerella di servizio per una superficie complessiva di circa 285 m2; movimentazione materiali, allacciamento impianto elettrico di cantiere con relativa messa a terra certificata, servizio igienico e spogliatoio. Sgombero e pulizia dell’intera area del cantiere e dei terreni privati situati a monte della chiesa per il trasporto e deposito di materiali e attrezzature.
– importo opera € 7.280,00.

2. Opere sulla copertura
2.1. Rimozione dell’attuale manto in lose della cuspide fino al tavolato sottostante (m2 15 circa), della croce e del relativo piedistallo lapideo; abbassamento-sollevamento manuale ed accatastamento dei materiali nell’area di cantiere per il successivo riposizionamento. Pulizia accurata dei conci tufacei e delle lastre in pietra da riutilizzare (importo opera € 1.800,00).
2.2. Verifica della struttura muraria e del tavolato esistente, sostituzione di alcuni elementi putrescenti e fissaggio con viti delle parti instabili. Rimozione della parte di muratura instabile, realizzazione del piano di appoggio delle lastre in pietra con assetto perimetrale dello spessore di cm. 12 circa (importo opera € 1.650,00).
2.3. Stesura a freddo di membrana impermeabile traspirante tipo “Wurth-Wutopthermo - ND SK” per circa 20 m2, sigillata nei giunti con apposito nastro adesivo tipo “Intego”. Posa di listellatura verticale in abete con sezione di centimetri 5x7 e stesura di tavolato in larice spessore 3 cm. piano sega (importo opera € 1.270,00).
2.4. fornitura e posa in opera di staffe in tondino sagomato diametro mm. 14 da annegare nel nuovo basamento a supporto dei conci lapidei della croce. Riposizionamento sulla sommità della croce e conci lapidei precedentemente rimossi. Posa delle lastre in pietra esistenti per circa 16 m2 con integrazione delle lose danneggiate (circa 4 m2) con materiale di recupero (importo opera € 2.700,00).
– Totale importo opere sulla copertura: € 7.420,00.

3. Opere di restauro facciata
Campionature dell’intonaco da utilizzare per gli interventi di integrazione sulla facciata (n. 6 campioni di circa 0,5 m2 caduno). Verifica dell’integrità della muratura perimetrale, dei due cornicioni marcapiano, restauro dei davanzali, del cornicione, degli sguinci delle aperture nella cella campanaria e delle facciate (circa 18 m2), con ripristino delle zone ammalorate, sigillatura degli interstizi e fessurazioni, il tutto con l’impiego di malta a base di calce naturale (premiscelati Rofix 6711695) aventi granulometria e cromatismo compatibili con le cromie presenti sui singoli prospetti.
– Totale importo € 2.800,00.
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– TOTALE COMPLESSIVO OPERE EDILI: € 17.500,00 + O.F.

SPESE TECNICHE
1. Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (obblighi di cui all’art. 91 d.Lgs 81/08); e di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (obblighi di cui all’art. 92 d.Lgs 81/08): oneri professionali € 1.050 + 5% CIPAG = totale € 1.102,50.
2. Progetto architettonico e D.L. € 3.500
+ 4% CNPAIA + 22% IVA = totale € 4.440,80.
– TOTALE COMPLESSiVO
SPESE TECNICHE: € 5.543,30.

DATI RIEPILOGATIVI
Importo opere edili € 17.500,00
Importo spese tecniche € 15.543,30
TOTALE GENERALE € 23.043,30
il progettista: arch. Mauro Mainardi

14 settembre 2017 a Torino, Museo della Montagna, Mostra “Borgate montane”. Rochemolles era rappresentato da Michele Cogno, la consorte Anna, Angela Ventricelli, Alberto Borello, Alberto Trivero, Marziano Di Maio. Molto ammirata Irene Mallen nell’antico costume.










FESTA PATRONALE DI SAN PIETRO
La ricorrenza di San Pietro del 29 giugno è stata posticipata a Rochemolles, quale patrono del paese, a domenica 2 luglio. I festeggiamenti sono iniziati sabato 1º luglio con una gara di scopa nel pomeriggio e un ballo alla “San Petrino” alla sera.
Domenica la S. Messa in onore di San Pietro celebrata dal Parroco don Paolo e, a seguire, la processione lungo la strada del paese. È seguito un aperitivo offerto dal Consorzio Ass-Agro-Rochemolles. Nel pomeriggio: gare di bocce, altri giochi per tutti e, dopo cena, una serata con l’orchestra “Gli zappatori”.
Luisa Maletto

Festa patronale di S. Pietro celebrata la domenica 2 luglio: la processione con l’antica croce e i Templari.



La copertina del libro su Rochemolles.



“QUADIM. PAROLA DI DONNE...”
Spettacolo sacro a Rochemolles
In occasione della Settimana Santa, giovedì 13 aprile alle ore 21, in collaborazione con il Valsusafilmfest, si è svolto nella frazione di Rochemolles lo spettacolo all’aperto “Quadim. Parola di Donne...” di Marco Alotto, tratto dall’omonimo romanzo di Barbara De Bernardi.
La “Storia” non è sempre veritiera, spesso è raccontata, e può accadere che venga taciuto qualcosa...
Nei Vangeli esiste una ricchissima galleria di personaggi femminili, che restano però sullo sfondo prevalentemente in silenzio. Alcune di quelle donne hanno almeno la dignità di un nome: Maria di Nazareth, Maria di Magdala, Marta e Maria di Bethania. Altre sono ricordate per un ruolo familiare: la suocera di Pietro, la madre di Giacomo e Giovanni, la moglie di Cusa, la figlia del Capo Sinagoga.
Altre ancora per una condizione, una provenienza, un tratto di vita: l’adultera, la Samaritana, la vedova di Nain. Eppure di tutte queste donne raramente i Vangeli riportano la loro voce e ancor meno i pensieri. Quadim nasce dal bisogno di restituire ad esse la parola tolta... Parola di donne... che non necessariamente deve essere contrapposta alla... Parola di Dio... scritta da uomini.
Quadim è un racconto corale, concentrato in tre giorni appena, dal venerdì sera alla domenica mattina: i giorni della Settimana Santa, raccontati spesso anche teatralmente attraverso le Vie Crucis. Quadim è uno spettacolo a stazioni. Una veglia pasquale. Una Via Crucis dove le tappe sono i paesi della Valle e nei paesi ci si ferma nelle case: una cucina, una stalla, un porticato,ma anche un bosco, un sagrato... una chiesa.

Luisa Maletto