Da «LAVALSUSA»
- a cura di Alessia Bellet –
CRISTINA DE STEFANI, FOTOGRAFA PER
PASSIONE •
Cristina, più familiarmente “Cri”, come è
conosciuta da tutti, cordiale e allegra, infermiera di professione, è
appassionata per la fotografia e racconta le sue emozioni attraverso
l’obiettivo della sua reflex. La prima mostra fotografica l’ha allestita nella
sala d’aspetto del Centro oncologico ematologico subalpino presso le Molinette
di Torino, con lo scopo di offrire un momento di sollievo ai malati in attesa
di sottoporsi alle cure. Nel periodo di Capodanno, invece, ha realizzato una
seconda mostra, tutta in bianco e nero, presso il Palazzo delle Feste di
Bardonecchia, dal curioso tema: “Toccare e guardare”. Le foto non risultano fissate
alla parete, bensì poste su degli appendiabiti, proprio perché tutti possano
prenderle tra le mani e osservarle. Il ricavato dell’iniziativa è stato
devoluto a favore di Gioia, una sedicenne di Sauze d’Oulx che, a causa di un
incidente, necessita di costose cure riabilitative.
BARDOLESA, UN SUCCESSO BIS! •
Sabato 28 gennaio, sulle nevi della “Campo Smith arena” si è svolta la 2ª
edizione di Bardolesa. Lo spettacolo ha avuto inizio con una vera “lesa”
(slitta) usata un tempo per trasportare il fieno. Nel corso della gara non sono
mancati ribaltamenti e voli spettacolari. I concorrenti hanno dato libero sfogo
alla fantasia realizzando notevoli creazioni, tra cui si sono distinti: una
macchina monoposto, un camion dei vigili del fuoco, un divano, una cella con
prigionieri, un furgoncino hippie, un bar, diverse barche e navi. Il primo
premio è stato aggiudicato a “I Bifolki” con una lesa composta da due sedie
sdraio e una tavola da surf. I premi sono stati forniti dalla generosità dei
commercianti di Bardonecchia.
NOVITÀ ALL’ISTITUTO FREJUS •
La prima novità riguarda la possibilità di conseguire la Patente Europea dei
computer presso l’Istituto stesso che è diventato ufficialmente sede d’esame
per il rilascio della certificazione ECDL che attesta la competenza informatica
sia in ambiente lavorativo che scolastico universitario. È necessario superare
sette esami, ma già con i primi quattro si ottiene il “Diploma ECDL start”. La
seconda novità riguarda la possibilità di conseguire il doppio diploma, offre
cioè l’opportunità di ottenere due titoli di studio: il diploma di scuola
superiore italiana, frequentando la scuola del proprio Paese, e il
corrispondente diploma americano di “High School” frequentando on-line la
scuola superiore Miam, negli Stati Uniti.
NUOVO CONSIGLIO AVIS •
Martedì 31 gennaio, presso la Sede AVIS di via Garibaldi, è avvenuto
l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo AVIS: Presidente Fabrizio
Bortolotti; Vice Presidente Fabio Cappiello; Consiglieri Silvia Sibille,
Mirella Guiffre, Cristina Simiand, Nicola Curcio, Mattia Villani. Nel corso
della serata si è tracciato il bilancio della gestione appena conclusa che ha
visto varie migliorie, tra cui l’istituzione della prenotazione per le
donazioni su appuntamento, che ha permesso una maggiore organizzazione
dell’équipe medica e ha consentito una drastica riduzione dei tempi di attesa
per i donatori.
FESTE DI CARNEVALE •
Sono stati tre giorni di festa. Tutto è iniziato sabato sera 25 febbraio con la
sfilata dei carri allegorici lungo Via Medail. Oltre ai “carri” locali erano
presenti anche quelli del Borgo dei Cappuccini di Susa, “Hazard” di Salbertrand
e il “Lego” di Oulx. Stesso percorso il giorno seguente per i carri locali:
“Bud Spencer-Banana Joe”, “Gli Alieni”, “L’Oktober fest”, “Sparta”, “Sledge
Dogs” e tantissimi ragazzi con costumi di ogni genere. Al termine cioccolata
calda e molto altro. Lunedì si è svolta la gimkana mascherata con in palio il
“Trofeo Micki Negro”. In serata al Palazzo delle Feste si è tenuta la polentata
di Carnevale a cura del Gruppo Alpini di Bardonecchia.
LA “CENA TRA LE STELLE” •
La “Cena tra le stelle” firmata dal famoso chef stellato Carlo Cracco, la cui
presenza si nota in tanti programmi culinari in televisione, svoltasi al
Ristorante Chesal sabato 18 marzo 2017, è solo l’ultimo dei grandi eventi cui
ha partecipato Franco Ugetti, Maestro pasticcere che, dall’anno 2014, è entrato
a far parte della guida enogastronomica dei “Maestri del gusto”, progettata
dalla Camera di Commercio di Torino, che accoglie le eccellenze culinarie della
provincia di Torino. A conclusione della cena il suo dolce aveva come finalità
la rappresentazione del territorio di Bardonecchia che, essendo il confine più
a ovest d’Italia, la creazione è stata denominata Finis-Terrae. Un tris di assaggi,
dove spiccavano la Guglia Rossa, con i toni del lampone e della fragola, il
secondo lo sport delle montagne olimpiche con i sapori del timo, della mela e
della nocciola, nell’ultimo è stato stilizzato un cappello d’alpino col sapore
del miele, cioccolato e genepy.
FESTA DELLA LIBERAZIONE •
Il 72º anniversario della Liberazione martedì 25 aprile ha raccolto a
Bardonecchia i Sindaci dei Comuni dell’Alta Valle per la celebrazione unitaria.
Al termine della Messa, la Banda Musicale Alta Val Susa ha preceduto il corteo
fino al Parco della Rimembranza con – oltre ai Sindaci e i rispettivi Gonfaloni
Municipali – rappresentanti delle Forze dell’Ordine: carabinieri, finanza,
polizia di stato, e il Comandante della Base Logistica Col. Saverio Piccoli. Hanno
parlato il Sindaco Avato, i Presidenti delle Unioni Montane Nurisso per l’Alta
Valle e Marin per i Comuni Olimpici, ed anche per l’ANPI Renato Sibille e
Alberto Dotta. Ha concluso Riccardo Quarello con alcune letture a tema.
MOSTRA SULLA GUERRA MONDIALE •
L’allestimento museale del Forte Bramafam non si ferma.
Alla vetrina della Prima Guerra Mondiale è
stato aggiunto materiale inedito e mai esposto in precedenza. Una vetrina
riguardante la Seconda Guerra Mondiale è stata dedicata ai bombardamenti aerei sulle
città ed è stata ricostruita la stazione telegrafica del Forte. La novità del
2017 è però una mostra temporanea dedicata agli anni della Seconda Guerra Mondiale
visti nell’ambito della Valle di Susa. L’11 giugno 1940, con la breve ma
cruenta Battaglia delle Alpi, l’Italia entrò nel conflitto: la Valle tornò ad
essere teatro di scontri tra il 1944 e il 1945, quando le ultime vicende
belliche portarono sulle nostre montagne la Guerra di Liberazione. La storia di
quegli anni è narrata attraverso 500 fotografie d’epoca, un lungo lavoro di
ricerca partendo da un corposo archivio che ha riportato alla luce storie di
guerra e di uomini che parteciparono al conflitto. All’interno del Museo sono
presenti monitor che proiettano a ciclo continuo foto d’epoca. In ogni vetrina
sono esposti giornali d’epoca, oggetti, materiali e memorie collegate al
periodo. Due vetrine sono dedicate alla corrispondenza di quegli anni, scritta
dai soldati o indirizzata a loro. L’allestimento è stato curato dal Presidente
dell’Associazione del Forte dott. Piergiorgio Corino e suoi collaboratori.
L’INCENDIO IN LOCALITÀ BROUE •
Giovedì 5 giugno, intorno alle cinque del mattino, nei pressi diMillaures in
località Broue, si è sviluppato un grande incendio
che ha coinvolto due case che compongono la
Borgata, una delle quali è andata completamente distrutta e l’altra gravemente
danneggiata. Sono intervenute numerose squadre di Vigili del Fuoco da Bardonecchia,
Oulx, Sauze d’Oulx, Salbertrand, Borgone e il distaccamento di Susa che hanno
lavorato tutta la giornata per riuscire a domare completamente il fuoco.
MUSICA D’ESTATE •
Sono una trentina di concerti di musica classica della rassegna “Musica
d’estate” quelli programmati dal 15 al 29 luglio 2017. Organizzati da ventitré
anni dall’Accademia Musicale di Pinerolo, ogni anno richiamano circa settemila
spettatori.
Ad esibirsi sono i talentuosi studenti
dell’Accademia e delle Masterclass di pianoforte, violino, violoncello, musica
da camera e chitarra, tenute da docenti di fama internazionale, sotto la regia
attenta della prof.ssa Laura Richaud docente e Direttore artistico della
manifestazione. I concerti sono tenuti nella chiesa di S. Ippolito,
all’Alveare, al Palazzo delle Feste e a Les Arnauds. L’iniziativa è sostenuta
dal Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Regione Piemonte, dal
Comune di Bardonecchia, dalla Fondazione CRT e dalla Città Metropolitana di
Torino.
A LEZIONE DI HAND-BIKE •
Nei giorni venerdì 7 e sabato 8 luglio Bardonecchia ha ospitato una tappa del campionato
europeo 2017 di Hand-Bike. Numerosi atleti si sono sfidati su un percorso che
si snodava lungo le principali vie del paese. Grazie allo speaker e alla musica
si è creata un’atmosfera festosa, soprattutto nella zona del traguardo, situata
in ViaMedail poco distante dal municipio, davanti al quale, al termine della
competizione, si è svolta la cerimonia di premiazione.
1º CONVEGNO DI BIOETICA E CINEMA •
Dal 3 al 6 luglio si è svolto presso il Palazzo delle Feste il Primo Convegno
Internazionale di Bioetica e Cinema, organizzato da Bardonecchia Grandi Eventi,
dal Comune e ASCOM. L’inaugurazione ha visto la presenza del Vescovo di Susa
Mons. Alfonso Badini Confalonieri che ha dato il benvenuto a tutti i presenti.
Il filo conduttore dell’evento è stato il corpo umano in ogni sua componente
fisica e mentale. Si sono affrontati temi quali emozioni, stati d’animo,
malattie e molto altro. Il Convegno ha visto l’intervento del filosofo Fabio Gabrielli,
candidato al Premio Nobel, il quale ha trattato il tema sempre più attuale
della depressione. Il Convegno di Bioetica fa parte del progetto “Slow E-Motion”,
una filosofia che si pone come scopo quello di portare residenti e turisti a
vivere in montagna in modo più riflessivo. L’obiettivo che si pone l’Amministrazione
Comunale è quello di rendere Bardonecchia un sempre più importante centro
congressuale, così da sfruttare al meglio il Palazzo delle Feste, sviluppando
un turismo alternativo e complementare a quello sportivo che vada a colmare i
periodi di bassa stagione.
APRE IL CENTRO PRELIEVI •
Dal 19 luglio è aperto, presso l’Ambulatorio della Guardia Medica in Via
Garibaldi, il Centro Prelievi dov’è possibile effettuare prenotazioni di esami
di laboratorio, analisi chimico cliniche emicrobiologiche, prelievi di sangue
venoso, ritiri di campioni per analisi urine e feci, consegna dei referti
clinici ed ottenere informazioni sui servizi sanitari.
Occorre prenotare presso l’Ufficio Servizi
alla persona del Comune, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle
12, consegnando l’impegnativa del medico
curante. Il servizio è attivo ilmercoledì dalle ore 8 alle ore 9,15.
L’ALESSANDRIA IN RITIRO •
Dopo i primi giorni di lavoro e sudore, domenica 16 luglio l’Alessandria in
ritiro a Bardonecchia fino al 27 luglio ha effettuato il primo test amichevole
affrontando la giovane rappresentanza locale allenata da Nino Ollio. Il
risultato scontato è andato oltre le aspettative fissandosi su 21 a 0. In
tribuna i tifosi hanno applaudito i “grigi” piemontesi che hanno fallito la
promozione in serie B, che sembrava quasi certa, nell’ambito del torneo, e poi
svanita anche nei playoff con la sconfitta subita ad opera del Parma.
LA MOSTRA DI JODIE ICCARDI • Jodie
Riccardi è una giovane artista che da sempre vive a Bardonecchia in stretto
contatto con la natura. Infatti alleva e addestra cavalli da trekking presso
l’azienda di famiglia. Tra le sue passioni c’è quella dell’arte, il disegno e
la pittura. Dall’8 al 30 luglio ha esposto le sue opere dipinte con la tecnica
ad olio al Palazzo delle Feste. I soggetti sono principalmente animali come
cavalli e cervi, con cui lei giornalmente si rapporta. «Ci tenevo che il mio
debutto avvenisse a Bardonecchia e grazie all’intervento della dott.ssa Chiara
Rossetti è stato possibile allestire la mostra. Spero di avere fatto qualcosa
di buono anche se l’importante è avere qualcosa da esprimere», afferma la
giovane artista.
PROFUGHI TRA I MONTI •
Sono invisibili, non fanno nulla per apparire; eppure il colore della pelle li fa
uscire dalla condizione di “sommersi” che aspirano ad essere salvati. Sono i
profughi, tutti giovani, parecchi i minorenni: fuggono dalla guerra, dalle
persecuzioni e dalla povertà. Partono dalla Costa d’Avorio, dalla Nigeria,
dall’Eritrea, dal Mali, affrontano rischi, torture, angherie di ogni tipo,
salpano dalla Libia e i più fortunati giungono sulle coste italiane.
Di qui comincia un’altra avventura: c’è chi
vuole andare in Francia dove non sono graditi. Dalla fine di giugno la marcia
disperata dei profughi arriva anche in Val Susa per fermarsi davanti al muro
delle montagne di Bardonecchia. Arrivano qui perché le altre porte europee sono
blindate: Ventimiglia, Brennero, Como. I rischi sono tanti. Fino a qualche
tempo fa tentavano di inoltrarsi nella galleria del Frejus. Avventurarsi nei 14
chilometri del tunnel significava ingaggiare una sfida con lamorte e di essere
risucchiati sotto i binari dai treni in transito. Così, staziona perennemente giorno
e notte un blindato con due alpini per impedire a qualsiasi di avvicinarsi.
L’unica strada per tentare di approdare in Francia è quella della montagna con
le due vie possibili: il Col della Scala con la discesa a Briançon, oppure la
Valle Stretta per provare ad arrivare a Modane. Un cammino che deve fare i conti
con i pericoli della montagna e di aggirare i posti di blocco della Gendarmeria
francese. Poi sfidare Polizia ed Esercito francese che pattugliano i boschi
anche con visori notturni. Tutta la zona oltre il confine è di fatto
militarizzata.
CONCERTO IN ALTURA •
Anche quest’anno migliaia di persone hanno presenziato alla 19ª edizione del Concerto
in Altura al Pian del Sole, memorial di Mario Pisano, domenica 3 luglio,
organizzato dal CUS di Torino e dal Comune di Bardonecchia. Dopo la Messa e
prima del Concerto è stato ricordato Mario Pisano, giornalista della Rai,
scomparso nel 2007, alla presenza della figlia Silvia. È stata la Filarmonica
Bosconerese diretta dal M.ro Piero Marchetti a dare vita al concerto. Animatore
solerte dell’iniziativa è il dott. Riccardo d’Elicio, Presidente del Centro
Universitario Sportivo di Torino. Sono presenti il Vicesindaco Chiara Rossetti,
Marco Mezzalama professore e delegato del Politecnico di Torino nel Consiglio
direttivo cussino, il prof. Marcello Baricco dell’Università di Torino,
l’Assessore allo sport Gian Maria Ferraris e Mauro Laus Presidente del
Consiglio Regionale del Piemonte. Al termine la tradizionale “polenta e
salsiccia” per tutti, in collaborazione con i Ristoranti La Grangia e Pian del
Sole, ha riscosso gran successo.
ESTATE RICCA DI APPUNTAMENTI •
L’estate 2017, grazie al clima decisamente gradevole, ha riportato Bardonecchia
ad essere la meta preferita da tanti turisti provenienti da Torino e da tante
altre località italiane ed estere. Bardonecchia, con la collaborazione di tutte
le Associazioni locali, ha messo in campo tante iniziative di sport, musica,
spettacolo e cultura.
Parlando di sport possiamo citare alcune delle
numerose attività praticate. Grazie al “Bike Park” è possibile gettarsi a
capofitto sui sentieri di “Downhill” con bici apposite ed attrezzature
adeguate. C’è poi l’“Adventure Park”, un percorso nel bosco formato da
piattaforme ed ostacoli situati a vari metri d’altezza da sperimentare in tutta
sicurezza. Oltre a ciò si può vivere la montagna con escursioni sui numerosi sentieri,
giocando a golf, passeggiare a cavallo, nuotare in piscina. Sono stati
organizzati dei tours guidati con biciclette elettriche ecologiche. È stato
anche organizzato l’evento “MotoriMontani”, un’esposizione di auto da corsa e
rally. Per gli appassionati di calcio, il paese ha ospitato i ritiri di due
squadre di calcio: dell’US Alessandria Calcio 1912 e Genova Cfc.
Di rilievo anche il ritiro pre-mondiale della
Nazionale A di Judo Fulkama con i medagliati di Rio 2016. Bardonecchia non è
solo sport. Parliamo anche di musica e di teatro. Si sottolinea l’iniziativa
“Musica d’estate” con Campus,masterclass e oltre
trenta concerti gratuiti. Il Concerto in Altura anche quest’anno ha richiamato un numeroso pubblico.
Altro concerto di spicco è stato quello di Fabio Concato. Si è svolto il
“Festival Teatro e Letteratura”, una sequenza di spettacoli e recital
organizzati dal Teatro Tangram di Torino che ha visto anche la partecipazione
di Massimo Dapporto. Ricordiamo poi l’International Celtic Harp Festival, il
più grande festival italiano di arpa celtica, e il Festival del Jazz. Anche dal
punto di vista enogastronomico sono statemesse in atto numerose iniziative.
Ricordiamo il “Giardino Gourmet” a cura dello chef Paolo Romano e del Maestro
del Gusto Franco Ugetti; l’evento “Artisti a Rochemolles” con una passeggiata
enogastronomica per le suggestive vie della borgata, oltre alla “cena in bianco
e rosso” svoltasi a scopo benefico in Via Medail. L’estate ha
dato ampio spazio anche ai giovani. A luglio
si è svolta la “Festa della birra” con sei serate dedicate
alla musica. Ad agosto ha avuto luogo la prima
edizione di “Bardonecchia Local Sound”: tre serate di musica. La vera novità
dell’estate, per la gioia di grandi e piccini, è approdato in paese lo scivolo
gonfiabile ad acqua più lungo d’Italia. Per due giorni “Bardo Slide” ha
trasformato Via Medail in una
grande “spiaggia” con ciambelle gonfiabili,
costumi da bagno, risate e tanto divertimento.
PRIMO RADUNO VESPOLENTA •
Domenica 17 settembre si è svolta la 1ª edizione della “Vespolenta”, raduno per
gli amanti del celebremotociclo. Una sessantina di appassionati giunti da tutta
la Valle oltreché dalla cintura di Torino e addirittura dalla Valle d’Aosta, si
sono presentati all’appuntamento in Piazza Statuto con i loro mezzi tirati a
lucido. Dopo avere percorso Viale della Vittoria si sono diretti verso la
Francia e, attraverso il Col della Scala, hanno raggiunto Briançon, dove le
protagoniste sono state ammirate dai cugini francesi. A seguire i partecipanti sono
saliti al Colle del Monginevro per poi ridiscendere verso Claviere,
attraversare Cesana, Oulx e tornare a Bardonecchia percorrendo la centrale Via Medail.
Il giro si è concluso presso il “Ristorante Stella Alpina” per l’aperitivo e il
pranzo. Nel pomeriggio si è svolta una divertente gimkana che ha visto i
“vespisti” affrontare slalom, curve strette e vari ostacoli.
RICERCHE SUL MONTE THABOR •
Nell’anno 1971 Alphonse Dupront (1905-1990) fece una superba relazione che accese
i riflettori sul culto mariano al monte Thabor in Valle Stretta. Poco prima,
non casualmente, Dupront aveva avuto modo di conoscere e salvaguardare le
ricerche e l’azione di salvaguardia del patrimonio religioso della zona di
Melezet condotte da don Francesco Masset (1920-1987): la singolarità del monte
Thabor nelle Alpi Cozie entrava così nelle attenzioni della comunità
scientifica europea. A trent’anni dalla scomparsa di donMasset, Bardonecchia sabato
9 settembre ha ospitato al Palazzo delle Feste una giornata di studi per
divulgare le ricerche più recenti sul monte Thabor e la sua vertiginosa Cappella.
L’iniziativa, sotto l’egida del Comune, è stata condivisa dalla Segusium, con
la collaborazione di Piero Scaglia, presidente del locale CAI. Dopo i saluti
iniziali, ha preso la parola il prof. Germano Bellicardi Presidente di Segusium
e, a seguire, le relazioni di Guido Gentile (Deputazione Subalpina di Storia
Patria), Dominique Rigaux (Università di Grenoble), Luca Patria (Cerca), Livio
Dezzani (Segusium), Maurizio Rossi (Aipsam), Anna Gattiglia (Università di
Torino) e Marziano Di Maio (Segusium).
LA MARCIA DEI “TOUS MIGRANTS” •
Sono partiti in 250 circa sabato 23 settembre da Briançon. Hanno risalito a
piedi la Val Nevache per varcare il Col della Scala e poi dirigersi verso il
confine italiano. Sono arrivati al bivio con la Valle Stretta e qui hanno
trovato il posto di blocco della Gendarmeria. Obiettivo raggiunto, perché
l’intenzione era quello di provare a dialogare con i poliziotti francesi, impegnati
giorno e notte a “respingere” i profughi che, arrivati alla stazione ferroviaria
di Bardonecchia, affrontano la difficile via delle montagne per raggiungere la
Francia. Un Movimento, Tous Migrants, nato nel 2015 a Briançon per
sensibIlizzare l’opinione pubblica sulla tragedia dei migranti in Europa.
Questi volontari francesi sono impegnati nell’accoglienza dei profughi che riescono
a varcare il confine e che arrivano disorientati e stremati dopo il rischioso
cammino.
ASFALTATURE IN CORSO •
Nel corso del mese di ottobre il Comune ha provveduto all’asfaltatura di varie strade che necessitavano di interventi
urgenti.
«Si è cercato di rispettare le esigenze di
tutti, senza prediligere una parte del paese rispetto ad un’altra – spiega
l’Assessore ai lavori pubblici Mario Gho –. I costi di questi interventi
sonomolto elevati e quindi non sempre è possibile compierli inmodo completo. I
lavori proseguiranno anche nei prossimi anni e gradualmente si cercherà di
completare l’opera al meglio ». La zone interessate da tali interventi sono
Viale della Vittoria, le zone di Campo Smith, la parte alta di Via Medail, i
marciapiedi di Viale Roma e la rotonda di Viale Bramafam.
LA NUOVA SEGGIOVIA •
Per la nuova stagione sciistica sarà a breve inaugurata lamoderna seggiovia del
comprensorio dello Jafferau. Si tratta di una seggiovia a sei posti con
ammorsamento automatico, che sostituisce la vecchia seggiovia “gigante” e la
linea è stata prolungata sino a quota 2.363. Permetterà di percorrere i 1.607
metri, per 433 di dislivello, in soli cinque minuti e ventidue secondi. La
partenza è prevista accanto alla stazione di arrivo della telecabina, mentre
l’arrivo è stato realizzato a Punta Plateau. «È il nostro fiore all’occhiello»,
dichiara Nicola Bosticco, Amministratore Delegato della Colomion s.p.a.
DECENNALE PER LA LIBERI TUTTI SKI
SCHOOL • Direttore della Scuola di sci “Liberi Tutti”
è Cristina Quartara che, in questi dieci anni di vita, si
è dedicata con passione ed entusiasmo portando la scuola di sci alla bella realtà di oggi: 60 maestri,
di cui 19 allenatori federali e un istruttore nazionale. Parte integrante della
“Liberi Tutti” è lo sci club che ha come Direttore Tecnico Luca Pesando e che
conta oltre 200 atleti. Da un paio d’anni la “Liberi Tutti” ha creato uno
spazio per i più piccoli, che hanno la possibilità di essere accuditi prima e
dopo la lezioni di sci. In occasione del decennale di fondazione la Liberi
Tutti Ski School ha regalato alla sua clientela una nuova “casa”, cioè una
nuova sede rinnovata e ristrutturata.
PROPOSTE TURISTICHE •
Giovedì 9 novembre, nella sede del Fondo Ambiente Italiano (FAI) di Torino, è stato
siglata una convenzione culturale e commerciale tra la Delegazione FAI Valsusa,
il Comune di Bardonecchia e il Consorzio Turistico di Bardonecchia. Dai lavori
è scaturito che gli amministratori del Comune stanno riflettendo su un nuovo
tipo di turismo, indipendentemente dalla presenza della neve, con una nuova
filosofia che si lega al concetto della qualità del tempo, delle emozioni e
della esperienza da vivere in montagna. Gli interventi sono stati tenuti dal
Vice Sindaco Chiara Rossetti Mocci, dal Presidente del Consorzio Turistico
Giorgio Montabone, dalla Presidente FAI Maria Cattaneo Leonetti e dal Capo
Delegazione Valsusina Marilena Gally.
UN CAFFÈ PER L’EUROPA •
La giornata di domenica 19 novembre si è trasformata in una domenica europea, iniziata
dalla stazione ferroviaria di Bardonecchia e conclusa a quella di Modane.
Recarsi da una parte all’altra della montagna è stato semplice: una breve corsa
in treno e si raggiunge la meta. L’occasione è arrivata grazie al ripristino
del collegamento ferroviario passeggeri attuato tra le due stazioni. Da alcune
settimane, infatti, sono disponibili quattro corse di andata e di ritorno ogni
domenica. Due settimane fa era stata la nutrita delegazione francese a recarsi
a Bardonecchia, questa volta è toccato a quella italiana, con i Sindaci di
Bardonecchia e Oulx, recarsi in Francia. A Modane il ritrovo è avvenuto al
caratteristico Musée de la Frontiere, ricco di testimonianze e delle relazioni
tra i due paesi. Qui sono avvenuti i discorsi che hanno avuto tutti in comune il
concetto di vicinanza tra i paesi al di là dei confini politici. È poi stato
servito a tutti i presenti un buon caffè “italiano”.
NUOVA PASSERELLA •
È stata installata mercoledì 22 novembre la nuova e definitiva passerella che
permette di raggiungere Fontana Giolitti, che sostituisce quella provvisoria
che, in caso di allerta meteo, doveva essere rimossa in breve tempo. «Abbiamo
portato a termine un progetto iniziato dalla precedente Amministrazione
Comunale – spiega l’Assessore Mario Gho – in quanto crediamo che sia giusto,
nell’interesse della popolazione, portare avanti attività per cui erano già
stati fatti importanti passi».
ISTITUTO FREJUS •
Tradizione ed innovazione caratterizzano l’Istituto Frejus di Bardonecchia ad
indirizzo amministrazione, finanza emarketing, nato nel 1966 per permettere ai
giovani di conseguire un diploma ad entrare nel mondo del lavoro. È uno dei
complessi educativi più importanti d’Italia ed è stata la prima scuola a
servirsi di strumenti tecnologici quali lavagna multimediale e tablet.
L’Istituto si impegna a completare la formazione dei giovani dando loro le necessarie
conoscenze, rendendoli responsabili ed offrendo un ambiente sereno, favorevole
alla loro crescita scolastica e personale.
EMERGENZA EMIGRANTI •
Ad inverno iniziato, la novità circa l’aiuto ai migranti è rappresentata
dall’ingresso in campo, attraverso la stessa Prefettura, oltre che dei
volontari della Caritas e della Croce Rossa, della onlus “Rainbow4Africa” di
Torino, da venerdì 8 dicembre 2017, con l’apertura di un ricovero- presidio
notturno in una stanza della stazione ferroviaria, accanto alla sede del
Soccorso Alpino.
I migranti potranno passare la notte al caldo
senza rischiare di morire assiderati. Il Presidente della onlus Paolo Narciso
afferma: «... il flusso verso la Francia è costante e parliamo di 15-30 persone
al giorno. Noi supporteremo il Soccorso Alpino a livello sanitario, e saremo
presenti tutte le notti con uno dei nostri volontari, un medico, un
infermiere...».
MIGRANTI SALVATI DAL SOCCORSO ALPINO •
Tra domenica 10 e lunedì 11 dicembre, sul Colle della Scala si sono registrati vari interventi di
soccorso ad opera dei volontari del Soccorso Alpino a migranti in difficoltà.
Il primo intervento nel primo pomeriggio di domenica, con temperature
abbondantemente sotto la zero. Per fortuna i dispersi sono stati localizzati e trovati
illesi. Intorno alle 2,30 del mattino un altro migrante in difficoltà, a causa
della neve e del freddo, veniva soccorso da un’ambulanza. Qualche ora dopo, verso
le 5,20, una squadra del Soccorso Alpino, con sci e pelli di foca, dopo circa
due ore, ha raggiunto i dispersi. Due di loro presentavano principi di
congelamento agli arti, uno aveva perso le scarpe nella neve alta, l’altro era
privo di guanti. Tutti e cinque sono stati portati al Presidio di soccorso del
118 di Oulx.
STAGIONE INVERNALE AL PALAFESTE •
Venerdì 8 dicembre è stata inaugurata la Stagione Invernale al Palazzo della
Feste, con l’inaugurazione della Mostra di Nikilinka Nikolova, nel foyer,
costituita da quadri caratterizzati da esplosioni di colore, e con lo
spettacolo di Eugenia Braynova, soprano del Teatro Regio di Torino insieme alle
sue allieve. Sono state interpretate famose Arie d’Opera molto brevi che hanno
reso l’esibizione ritmata e leggera.
FORTE BRAMAFAM •
Si sono avute le medesime presenze di visitatori dello scorso anno. Il mancato incremento di utenti può essere causato dal
fatto che il Forte Bramafam sia ancora poco conosciuto perché poco
pubblicizzato. Dai questionari compilati risultano vivi apprezzamenti sul Forte
e sull’operato dei volontari. I soli giudizi negativi riguardano la strada di accesso
sterrata e poco funzionale. A questo proposito, contatti ed incontri avuti con
l’Amministrazione Comunale, responsabile della sua manutenzione, fanno sperare
in un miglioramento. È in atto il recupero del Magazzino Artiglieria, che sarà
completato grazie ai contributi delle Fondazioni San Paolo, Cassa di Risparmio
e Magnetto. Tra i visitatori del Forte spicca il Gruppo di Allievi Ufficiali
delle Forze Armate della Germania ed un Gruppo della Guardia di
Finanza di Torino e Roma.
LA MERENDA DEI POPOLI •
Il 19 gennaio 2017 il Comune di Bardonecchia firmava, assieme ad altri 16 Comuni
dell’Alta Valle di Susa, un accordo con la Prefettura di Torino per la micro accoglienza
diffusa dei richiedenti asilo e protezione internazionale. Il numero di persone
da accogliere all’interno del nostro Comune era di dodici persone. Capofila del
progetto è il Con.I.S.A. (Consorzio socio assistenziale Valle di Susa) che
nello scorso mese di giugno aveva individuato la Cooperativa Frassati affinché
si occupasse della gestione del Progetto. Il Comune, già nel mese di agosto,
aveva scorto tre unità abitative che tramite la Cooperativa sono state
affittate e utilizzate per l’accoglienza ai migranti. I primi ospiti a
raggiungere Bardonecchia sono stati sei ragazzi pakistani, in seguito è
arrivata una famiglia nigeriana composta dai genitori e da tre bambini. Infine
è giunta una coppia proveniente anch’essa dalla Nigeria, portando il numero di
persone accolte a tredici. Dopo i primi mesi è iniziato il vero e proprio
inserimento sul territorio, i bambini hanno iniziato a frequentare la scuola e
si dimostrano felici di vivere in questo Comune. Giovedì 14 dicembre si è
svolto al Palazzo delle Feste l’incontro degli ospiti del progetto di micro accoglienza
diffusa. Erano presenti: il Prefetto Renato Saccone, alcuni rappresentanti del
Con.I.S.A. e della Cooperativa Frassati ed ovviamente l’Amministrazione
Comunale, con Caritas, Soccorso Alpino e Croce Rossa.
La micro accoglienza è un’esperienza
importante per poter aiutare persone in fuga dai loro Paesi ed è per tutti
un’esperienza arricchente.
LEZIONE DI PASTICCERIA IN BIBLIOTECA •
C’era da immaginarselo! La lezione di pasticceria tenuta da Franco Ugetti ha
registrato il tutto esaurito in Biblioteca, infattimolte persone sono rimaste
in piedi tanto è stato il pubblico accorso. IlMaestro del Gusto ha impostato la
sua conferenza non tanto sulle ricette dei famosi kraphen, quanto sulla loro
nascita avvenuta in un angusto laboratorio di sessant’anni fa in Via Medail.
La ricetta era arrivata per caso a papà
Teresio attraverso un rappresentante di ingredienti dolciari.
Allora si farcivano rigorosamente solo con
lamarmellata. Papà Ugetti aveva saputo cogliere il momento giusto. Il kraphen,
sconosciuto ai più, poteva diventare il dolce per la merenda e così è stato. Da
allora ogni pomeriggio i kraphen vengono sfornati verso le 16,30 e nelle alte
stagioni, ma soprattutto d’inverno, sono i dolci desiderati dopo una bella
sciata. La ricetta non è mai cambiata. Franco ne ha poi prodotti anche dsacon
la farcitura di crema e cioccolata.
INIZIATIVE PER I MIGRANTI •
Nei giorni 16 e 17 dicembre a Briançon in occasione della Giornata
internazionale dei migranti si sono programmate iniziative solidali verso i migranti
che transitano al Colle della Scala. Presso la Salle du Vieux-Colombier si sono
tenute due tavole rotonde. La prima avente per tema “I minori non
accompagnati”. La seconda “Il dovere di ospitalità”. Sono presenti, tra le
altre autorità, il Sindaco di Briançon Gérard Fromme quello di Oulx Paolo De
Marchis. Lo scopo dei dibattiti è quello di far vivere e progredire i valori
della solidarietà e fraternità nel rispetto dei diritti dell’uomo, a cominciare
dal diritto di asilo e di libertà di circolazione e di residenza e di rifiutare
che le montagne, coperte di neve, diventino per gli esiliati un nuovo
Mediterraneo.
Nel corso di domenica 17 dicembre i promotori francesi
hanno fissato un appuntamento alle ore 10
in Vallée Clarée, ai piedi del Colle della
Scala, per una grande cordata solidale per denunciare i rischi che i migranti
corrono in questo periodo nel passare la frontiera.
Da «LE DAUPHINÉ LIBÉRÉ»
- a cura di Luisa Maletto -
NOTIZIE DAL GEMELLAGGIO •
Sei gemelli francesi, tra cui il Sindaco di Modane Jean Claude Raffin, sono intervenuti
all’assemblea annuale dell’Associazione Gemellaggio bardonecchiese. Il punto
all’ordine del giorno era il rinnovo del Consiglio Direttivo. L’anno scorso,
dopo l’elezione a Sindaco di Francesco Avato, allora Presidente
dell’Associazione, per incompatibilità di carica, il Consiglio aveva dovuto
trovare un sostituto. Si era offerto Paolo Massara per anni già Presidente. Si
è perciò proceduto alla nuova elezione. È stata eletta per alzata di mano Elsa
Begnis. Per volontà dell’Assemblea è stato insignito a Presidente onorario il
socio fondatore Enrico Bassi. Tutti riconfermati i precedenti Consiglieri ed in
una successiva riunione sono stati nominati Vicepresidenti Paolo Massara e
Giorgio Malavasi. Nel corso dell’incontro sono state riassunte le attività
dell’anno ed in particolare quelle legate all’Automne Italien, ormai da anni
preparate in collaborazione con il gemellaggio. I documenti contabili stilati
dal tesoriere Sandro De Luca sono stati approvati all’unanimità.
INAUGURATA LA SEGGIOVIA ALLO JAFFERAU •
È stata una cerimonia tra bardonecchiesi, quella che ha visto l’inaugurazione della seggiovia a sei
posti nel comprensorio sciistico dello Jafferau. Un bel gruppo di persone sono
salite venerdì 22 dicembre sulla telecabina per festeggiare questo attesissimo
evento. La seggiovia, installata dalla Ditta Doppelmayr, ha sostituito il
vecchio impianto “gigante” a due posti. La stazione di arrivo è stata collocata
nella parte alta della località Plateau per collegare in modo efficiente e
veloce sia l’impianto del Ban che arriva a circa 3.000 metri di altitudine sia
la sciovia Jafferau. In soli 5 min. e 22 sec. gli sciatori raggiungono la quota
2.363 metri percorrendo 1.607 metri. Prima del taglio del nastro tricolore, don
Giorgio Nervo a nome del Parroco ha impartito una benedizione agli impianti e a
coloro che ne usufruiranno, ricordando che lo sport fa bene al corpo e allo
spirito. Coordinatore della cerimonia Enrico Rossi, direttore commerciale della
Colomion, che ha presentato le Autorità intervenute.
«Tutta Bardonecchia è felice di questo evento
– ha dichiarato con emozione il Sindaco Avato che, con l’intera Giunta, ha
tagliato il nastro –. Da anni il Comune è impegnato nel progetto di
riqualificazione del comprensorio. Già in occasione delle Olimpiadi 2006
avevamo realizzato la telecabina. Grazie alla disponibilità finanziaria legata
alla compensazione dei lavori per la seconda canna del Frejus, il Comune ha
perciò potuto rispettare questo impegno». «Nonostante le lunghe pratiche
burocratiche – ha sottolineato Nicola Bosticco, amministratore delegato della
Colomion – siamo riusciti con tanta soddisfazione ad aprire l’impianto nei
tempi stabiliti». Stesso compiacimento è stato espresso dal Presidente di “La belle
montagne”, proprietaria della Colomion, Jean-Yves Remy, accompagnato dal
direttore commerciale Blandine Tridome. Un grande ringraziamento da parte di
tutti, ma in particolare dai direttori della Colomion Francesco Belmondo ed
Enrico Rossi, è andato al personale che con tanta dedizione ha lavorato senza
sosta dall’inizio dei lavori, partiti alla fine dell’estate.
L’ARTIGLIERE DELLO CHABERTON •
Il giorno 29 dicembre si è tenuta al Palazzo delle Feste la presentazione della
terza parte del libro “L’Artigliere dello Chaberton: dal Trattato di Pace ai
giorni nostri” di Roberto Guasco. Dopo aver già illustrato negli anni scorsi le
due prime parti del libro, l’autore ha così concluso la sua copiosa raccolta
documentaristica.
Guasco, nato a Torino 54 anni fa, è laureato
in medicina veterinaria e durante il servizio militare come sottotenente
veterinario al Presidio Militare di Aosta si è occupato della cura e del mantenimento
dei muli in carico al Battaglione Alpini Aosta. Risale al 1980 la sua prima
escursione al Forte. Ed ecco la decisione di intraprendere una lunga ricerca su
questo colossale monumento alpino.
VERSO SAN GIACOMO
NELLA NEVE DI MARZO
Cielo indaco
sopra la neve
specchio intenso
della primavera che viene.
Sulla chiesetta di San Giacomo
solitaria la luce.
Rami spogli di alberi
alti verso il cielo
scrivono preghiere di silenzio.
Passaggio circolare
di gemme e di fiori
ancora invisibili.
MARIA FIORENZA VERDE