Messa d’Oro per don Pietro Guiffrey
Sono trascorsi cinquant’anni dalla domenica 25
giugno 1967, in cui il bardonecchiese don Pietro Guiffrey divenne Sacerdote, ricevendo
la Sacra Ordinazione dal Vescovo di Susa Mons. Giuseppe Garneri, nella nostra chiesa
di S. Ippolito. È un orgoglio per Bardonecchia poterlo annoverare tra i
Sacerdoti scaturiti nel corso del ministero parrocchiale del parroco mons. Bellando. Sono
don Paolo Di Pascale (1 luglio 1956), don Pietro Guiffrey (25 giugno 1967), don
Alfonso Badini Confalonieri (29 giugno 1978 - nominato Vescovo di Susa), donAlberto
Pecheux (8 dicembre 1980), mons. Claudio Iovine (12 giugno 1983).
Don Pietro Guiffrey nel giorno dell’Ordinazione Sacerdotale.
Don Pietro ha dato alla Parrocchia le primizie
del suo ministero nel corso dell’estate e dal primo settembre è stato nominato
viceparroco di Almese» Ad Almese ha seguito la gioventù ad ha insegnato
religione alla scuola media fino al 1980, poi è stato collaboratore del Parroco
di S. Antonino per tre anni, ad è in questa circostanza che la mamma Celestina
era andata a risiedere con lui e lo aveva seguito a Borgone, quando nel 1984 il
Vescovo lo aveva nominato Prevosto e dove anche attualmente sta proseguendo il
suo ministero sacerdotale, apprezzato e ben voluto dai suoi parrocchiani, e dove
la mamma era mancata nell’anno 1988.
Il 50º di Ordinazione Sacerdotale è stato
festeggiato sia a Borgone che a San Didero, dove don Pietro è Amministratore
Parrocchiale. Purtroppo non è stato possibile averlo a Bardonecchia, nella
chiesa della sua Ordinazione, come invece avvenne sia per il 25º che per il 40º
anniversario.
Gli rivolgiamo, tuttavia, un caro saluto e gli
auguri affettuosi in questa importante tappa della sua vita. Ad multos annos!
GIUBILEI SACERDOTALI
25º di Ordinazione Sacerdotale di
don Giorgio Nervo
Sembra ieri quando don Giorgio Nervo ricevette
l’Ordinazione Sacerdotale nella sua chiesa di Caprie, dove vivono i suoi
genitori e il fratello Paolo, ed invece è già trascorso un quarto di secolo.
Era sabato 14 novembre 1992, vigilia della Solennità della Chiesa locale,
quando Mons. Vittorio Bernardetto, con l’imposizione delle mani e con la
consacrazione col Sacro Crisma, lo ordinò Sacerdote, ricordando nell’omelia le parole
di Sant’Agostino: «Con voi sono cristiano, per voi sono Sacerdote». Egli,
novello Sacerdote, fu destinato a Bardonecchia come cappellano festivo,
purtroppo solo per un brevissimo tempo, perché le necessità della Diocesi lo
portarono a peregrinare prima come Viceparroco a Sant’Ambrogio, poi nominato Parroco
di Chianocco, successivamente a Chianocco si aggiunse anche la parrocchia di Mattie.
Più avanti, tornato in Alta Valle, andò a Sestriere, alla quale, qualche anno
dopo, si aggiunse Savoulx. Attualmente, assieme a Sestriere e Savoulx, è
Parroco anche di Sauze d’Oulx e Chateau Beaulard. In pari tempo segue gli scout
di Valsusa, è Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano, anima gruppi di
ragazzi e di giovani e trova ancora il tempo, ogni settimana, per tenere una
lezione di catechismo ai ragazzi di seconda media nella nostra Parrocchia.
Si può ben dire che aveva preso molto
seriamente le parole dell’omelia di Mons. Bernardetto quando gli disse: «Non
essere solo predicatore ma testimone e porta la gioia della tua giovinezza con
amore e carità».
Alle comunità parrocchiali di cui è
pastore, ci uniamo anche noi con gli auguri più fraterni, per un proficuo
ministero sacerdotale a servizio delle anime.
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ALI ED OCCHI
Dolce farfalla ambrata
con occhi neri
su ogni ala
tu mi ricordi
i celesti Cherubini
che nel coro
di S. Ippolito
lodano Dio
ogni giorno
con silenziose
ali d’argento.
ROSELLA
BARANTANI
PREGHIERA
Quando al tramonto
le corolle chiudono il giorno
lì trovo la luce.
S’illumina la preghiera.
Vengo aTe, Signore,
con le mani giunte.
Dentro ho petali di sole
e fresche farfalle di luna.
Tenera è la notte d’ombra
mentre vicina è l’alba
lucida di stelle
MARIA
FIORENZA
VERDE
– Per la Vestizione Religiosa di Suor Marie-Jacinthe e Suor Marie-Christine il 30 aprile 2017 presso l’Istituto delle Suore di Cristo
Re, Casa di San Giuseppe a Serre-Narpole.
– A Francesco Mazzonetto per i lusinghieri apprezzamenti come giovane pianista: «È
affascinato da Sergeij Rachmaninov. Nello Studio n. 3 lo si apprezza per il nitore
del suono: possente e preciso in tutte le ottave, trasparente nel registro
acuto, cantabile nelle zone centrali, ben fraseggiato. Suona a memoria,
seguendo il gusto oggi prevalente, non ha vuoti» (da “La Stampa”); «Il ventenne
Francesco Mazzonetto si presenta mostrando già cospicue qualità musicali e ampi
margini di maturazione. A lui siamo grati per un programma gradevolissimo e
raffinato, tutto italiano, che parte con la gotica fantasia cameristica di
Ferruccio Busoni su temi della Carmen, passa rapido fra le sonatine incantevoli
di Cimarosa e Galuppi, tocca al centro la sostanziosa opera 40 n. 2 di Muzio
Clementi, e chiude con i quindici preludi di Nino Rota, pattinata artistica sull’avorio
con omaggi novecenteschi a Prokof’ev e Casella. Excelsior!» (da “Il Giornale”
del 23-3-2017).
– Alla prof.ssa Maria Fiorenza Verde, premiata a Roma, in Campidoglio, il 7 aprile 2017, con il
Premio Nazionale di Poesia “Albero Andronico”, quarta classificata Sillogi, per
l’opera “Viaggi al femminile”. Ed anche per avere conseguito il Premio
Nazionale di Poesia “Giovanni Pascoli” - L’Ora di Barga. Premio speciale Barga
21 ottobre 2017 con la poesia: “In attesa delle rondini”.
– All’ing. Claudio Chiabotto, insignito dell’onorificenza di “Maestro del lavoro” il 1º
maggio 2017 a Torino.
– A don Sergio Blandino,
per il 30º anniversario di Ordinazione Sacerdotale avvenuta a Sant’Ambrogio il
16 maggio 1987. Quando, a partire dall’anno 1993, era Parroco di Savoulx, per
vari anni, puntualmente ogni settimana, si era preso cura della gioventù della
nostra Parrocchia lasciando, ancora oggi, un buon ricordo del suo ministero. È
Prevosto di S. Antonino.