Grazie al nostro Parroco, durante l’estate si possono riscoprire
le tante Cappelle montane presenti sul territorio, in occasione delle Sante Messe
celebrate con l’intento di onorare i Santi a cui sono dedicate Di seguito ne
citiamo alcune:
– 6 giugno: Cappella di San Claudio, Pré Richard;
– 29 giugno: Cappella di San Pietro, borgata Mei;
– 2 luglio: Festa della Visitazione,Cappella di Cote Arlau;
– 11 luglio: Cappella dedicata alla Madonna della Neve, località
Fregiusia;
Tutte le Cappelle sopra citate versano ad oggi in buono stato,
grazie ai lavori di restauro effettuati. La partecipazione alle varie
celebrazioni è sempre numerosa, accorrono non solo bardonecchiesi ma anche
numerosi villeggianti.
In tutti i casi la giornata si conclude con una merenda
organizzata dagli abitanti delle varie borgate, un ottimo modo per restare in compagnia
ancora per qualche istante.
Marilena Bellet
FESTA
DI HORRES 2016
Il 7 agosto, come ogni anno la prima domenica del mese, si è
svolta la Festa diHorres. Quest’anno però è mancata a tutta la comunità la
Santa Messa, celebrata negli anni precedenti dall’ormai “nostro” cappellano don
Giancarlo Biguzzi, purtroppo molto malato. La festa della fienagione è stata
caratterizzata dalla tradizionale polentata, a seguire ha avuto luogo la
lotteria ed alcuni giochi per grandi e piccini, e poi la gara delle torte,
conclusasi con una grande merenda per tutti. Il tutto si è svolto con tanta
allegria, con una bellissima giornata di sole ed una vista spettacolare dal
“balcone” su Bardonecchia.
Vogliamo inoltre ricordare don Giancarlo, che in seguito al
peggioramento del decorso della sua malattia è deceduto l’8 ottobre 2016 a
Savignano sul Rubicone. Insegnò nelle Università religiose di Roma e nel corso
della sua vita ha pubblicato vari studi sui Vangeli sinottici.
Per ricordarlo è stata celebrata unaMessa in suo suffragio, e
resterà per sempre nei nostri ricordi.
m.b.
Anche quest’anno il 30 novembre abbiamo festeggiato la festa
patronale di Sant’Andrea Apostolo. Questo giorno cade come ogni anno nel
periodo dell’Avvento, in cui si attende la venuta del Salvatore per la prima volta
fra gli uomini e segna l’inizio del nuovo anno liturgico. La celebrazione
solenne è stata celebrata da don Sergio Blandino, che con le sue semplici parole
incanta grandi e piccini. Hanno concelebrato anche don Franco, Parroco di
Bardonecchia, e il Parroco di Oulx don Sandro.
Il nostro piccolo Coro ha rallegrato la funzione religiosa con
canti, e dopo la funzione religiosa, oltre alla distribuzione del pane
benedetto, i numerosi partecipanti hanno potuto Consorzio di Millaures.
Immancabile come da tradizione, nell’atrio della chiesa, il
nostro Chantè, ornato da nastri e fiori colorati.
m.b.
MILLAURES
“BORGO ANIMATO”
Con l’intento di far conoscere e valorizzare il territorio,
Millaures ha aderito all’iniziativa proposta dal Comune di Bardonecchia denominata
“Borghi animati”, che prevedeva l’organizzazione di un evento volto
principalmente a far conoscere le tradizioni ed il territorio ai visitatori.
A tale scopo è stata ideata ed organizzata una caccia al tesoro
a tema natalizio rivolta a tutti i bambini, i cui indizi si riferivano, oltre che ai classici soggetti
simbolo del Natale e dell’inverno, quale il presepe ed i pupazzi di neve, anche
a soggetti facenti parte dell’identità della comunità di Millaures, come il Chantè,
l’albero ornato di nastri e fiori che viene realizzato per la festa patronale
di Sant’Andrea, o la vecchia campana che un tempo rintoccava nel campanile, ora
in esposizione vicino al Cimitero.
La serata ha avuto luogo giovedì 29 dicembre 2016 sulla Piazza
della Chiesa di Millaures, dove si sono iscritti trentacinque bambini dai tre
ai dodici anni che, armati di torcia elettrica e divisi in cinque squadre, si sono
sfidati cimentandosi in indovinelli e cruciverba, facendo un bellissimo gioco
di squadra ed aiutandosi tra loro, sino a giungere alla conquista del tesoro. E
dopo tanta fatica presso la sede del Consorzio di Millaures abbiamo festeggiato
tutti insieme il Natale con una buona merenda a base di cioccolata calda,
panettoni e vin brulé per i genitori. La serata ha avuto un gran successo, per
cui speriamo di poter replicare il prossimo anno.
Elisabetta Blanc
La
locandina della caccia al tesoro.
Sull’onda del successo che l’iniziativa “Presepi nel Borgo” ha
riscosso negli anni scorsi in Borgo Vecchio, quest’anno il progetto si è
ingrandito prendendo il nome di “Bardonecchia paese dei presepi”, ed è stato
esteso anche alle Frazioni.
Millaures ha risposto all’idea con molto entusiasmo e, nei primi
giorni di dicembre, sono sorti in tutti gli angoli del paese quattordici magnifici
presepi ed alcuni alberi di Natale. Gli abitanti di Millaures hanno quindi
potuto scatenare la propria creatività ed il risultato è stato eccezionale,
hanno infatti visto la luce differenti tipologie di presepi, da quelli più semplici
e tradizionali ad altri più creativi, come quello creato dai bambini della
borgata Pré Richard, che con l’aiuto di adulti volenterosi hanno dato vita ad
un fantastica rappresentazione della Natività interamente realizzata in carta.
Tale iniziativa è stata anche un’occasione di aggregazione e
collaborazione tra gli abitanti della Frazione, che si sono adoperati per dar vita
a presepi di “borgata”, come quello che sorge alla fontana del Serre, nato
dalla collaborazione0020di diverse famiglie che risiedono nelle vicinanze.
Si è trattato sicuramente di una bella iniziativa, che ha
permesso in primo luogo di rafforzare e valorizzare le antiche tradizioni natalizie
e di consolidare l’identità della Frazione, ed inoltre ha consentito ai
visitatori di passeggiare per le vie di Millaures ammirando la bellezza della
nostra Frazione anche in chiave natalizia.
e.b.
UN
PRESEPE “DIVERSO” DAL SOLITO
Assai diverso dai soliti presepi tradizionali, quello allestito
quest’anno nell’atrio della nostra chiesa parrocchiale. Gran parte della scena
è occupata da un grande lago argentato in mezzo al quale, su di uno scoglio
dorato, è adagiata una grande e tenera immagine di Gesù Bambino, amorevolmente
accudito dalla Madonna e da San Giuseppe; una Sacra Famiglia che vuole essere il
tema principale e verso la quale, in una processione festosa e variopinta, sono
dirette tante piccole barche di carta dai colori vivaci che, dalle sponde, a
raggiera attraversano il lago per raggiungere la “meta”, il Bambino. Il paese a
lato del lago è costruito con scatole di cartone ed è formato da semplici case,
dalla chiesa imponente, da un castelletto senza pretese, dal tradizionale
forno, dalla casetta del taglialegna al limitare del bosco, dal pozzo in mezzo
alla piazza ed è adornato da siepi di alloro e da cespugli di fiori di carta
colorata. Il paese è completamente disabitato perché tutti gli abitanti si
stanno dirigendo a bordo delle barchette verso l’isolotto dorato al centro del lago
per adorare il Bambino.
Il tutto è illuminato da tante sfere di luce colorata che girano
e che conferiscono un’ulteriore nota di festosa gioia al presepe.
Anna Maria Blanc
UN GIOVANE VALSUSINO VA AI CAMPIONATI ITALIANI DI JUDO
Riccardo Musso sullo stendardo in Via Medail. |
È Riccardo Musso il quattordicenne di Millaures che domenica 22
maggio a Giaveno, aggiudicandosi magnificamente il primo posto, ha conquistato
la qualificazione ai Campionati italiani della categoria esordienti, che si
svolgeranno vicino a Roma, ad Ostia, nei giorni 4 e 5 giugno. Da quasi 10 anni
Riccardo pratica con passione e dedizione lo sport del judo nel Judo Sho Dan
Valsusa, sotto la guida del maestro Roberto Borgis.
Questa disciplina sportiva è un efficace strumento di sviluppo
fisico che, oltre ad essere una valida scuola dal punto di vista atletico, si
dimostra anche una scuola di preparazione morale e sociale di gran valore che
dà ottimi risultati a chi vi si avvicina sin dalla tenera età come ha fatto
Riccardo. Per lui è stato un gran valore aggiunto che lo ha portato a
raggiungere ambiti traguardi.
In questi anni ha partecipato ad importanti competizioni
nazionali ed internazionali, collezionando più di una sessantina di podi, la maggioranza
dei quali sul gradino più alto.
(da “ValsusaOggi”, 30-5-2016)
UN
ATLETA CHE VALE!
Il 2016 è stato per Riccardo un anno, sportivamente parlando, di
grandi soddisfazioni e risultati. Riccardo, classe 2002, pratica judo sotto la mia
guida sin dall’età di 5 anni, e nel tempo ha accumulato una serie di risultati
positivi con diverse decine di piazzamenti sul podio, dove è quasi più facile
ricordare le poche volte nelle quali non vi è salito.
Riccardo Musso con il
Maestro prof. Borgis
Il 2016 è stato un anno speciale anche perché Riccardo si è
qualificato nella categoria Esordienti B (Under 14) kg. 81 per la finale
nazionale che si è disputata ad Ostia il 4 giugno 2016. Nella finale Riccardo
ha poi conquistato il 7º posto con una gara stupenda, anche tenendo conto del
fatto che per lui si trattava di un esordio in una gara così importante.
Miglior atleta dell’anno per lo Sho Dan Alta Valsusa 2016,
Riccardo mi ha così fornito punti importanti che mi hanno permesso di figurare
fra i migliori 25 istruttori d’Italia ed entrare alla Scuola nazionale del
Centro Olimpico di Ostia.
Bravo Riccardo, che al di là delle classifiche una medaglia
importantissima l’ha già conquistata: quella della determinazione e dell’impegno!
Borgis Roberto