A causa delle ridotte dimensioni del nostro strumento il Maestro ha dovuto rinunciare all’esecuzione di complessi brani di letteratura moderna, sua grande specialità. Comunque il programma eseguito con grande perizia si è dimostrato interessante, vario e di facile ascolto, toccando differenti autori e stili. Abbiamo potuto gustare pagine intramontabili di Couperin, Bossi, Bach, Mendelssohn, trascrizioni particolari di Chopin, Lizt e di danze medievali, brani grandiosi e di virtuosità organistica di Buxtehude e Bóhm.
Il pubblico – numeroso e attento – ha apprezzato le sonorità insolite di Satie e soprattutto l’intensa interpretazione del celebre Adagio di Alessandro Marcello, che il Maestro ha saputo regalarci trasmettendo tutte le sue capacità espressive e quelle dello strumento.
Il M° Bertero ha offerto il suo virtuosismo, la sua precisione soprattutto nelle opere di stile austero, dimostrandoci che il suo valore come concertista di livello internazionale è autentico.
Il Maestro è Organista titolare del Santuario della Consolata in Torino e risiede a Rivoli; dunque non si tratta di un eminente ospite venuto da lontano o straniero: la sua preparazione e le sue numerose performance sui più grandi organi di tutto il mondo dovrebbero renderci orgogliosi e capaci di apprezzare e valorizzare ciò che abbiamo “in casa”.
Speriamo di poter avere ancora la gioia di ascoltare il M° Bertero nella nostra chiesa, visto l’alto gradimento del pubblico.