È MANCATO IL
DOTT. BAVA
La notizia della scomparsa del Dott.
PIERGIORGIO BAVA, avvenuta martedì 17 marzo è immediatamente rimbalzata di casa
in casa suscitando in tutti profondo dispiacere. Non c’è famiglia che, nel
tempo, non abbia beneficiato della sua competenza medica. Sempre pronto per
mettersi a disposizione di tutti, sia nel suo Studio che a domicilio. Non è
stato unicamente un ottimo odontoiatra, oppure nei mesi invernali, un esperto
traumatologo, ma anche, e direi soprattutto, uno stimato medico chirurgo
consultato da molti per le sue competenze. A questo riguardo, già parecchi anni
or sono, un suo collega, già scomparso, gli rivolse un grande complimento
dicendomi: “… il Dott. Bava, dove lo tocchi, lui suona …” , per dire che era
preparato ad ampio raggio.
Originario di Meana di Susa aveva compiuto
gli studi liceali al Norberto Rosa di Susa e, di quegli anni, amava ricordare
che era stato compagno di banco del dott. Alessandro Gibello, futuro Sindaco di
Bardonecchia, con il quale, più avanti, aveva proseguito l’amicizia. Conseguita
la maturità liceale si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Torino, dove si laureò nell’anno 1961; successivamente si
specializzò in ortopedia, pediatria, odontoiatria, anestesiologia e medicina
del lavoro
Dopo una prima esperienza presso l’Ospedale
di Susa, ai tempi dei Primari Dott. Pagano e Raimondo, nell’anno 1964 approdò a
Bardonecchia con il compito di sostituire come medico condotto il Dott.
Caligaris. Si fece subito conoscere ed apprezzare. Dopo qualche anno, lasciata
la condotta, scelse di proseguire la carriera come libero professionista.
A suo tempo, fu l’ideatore della sezione
dell’AVIS di Bardonecchia che giustamente considerava una sua creatura e della
quale ricoprì il ruolo di Presidente per
vario tempo e, successivamente, fu il Presidente Onorario e medico di sezione.
Da sempre fu iscritto al Gruppo locale degli Alpini di cui è stato sempre fedele ai raduni annuali nelle
varie località italiane. Per un mandato donò la sua collaborazione come Consigliere
Comunale.
Per i suoi molteplici meriti, in data 11
novembre 2007, gli venne conferita l’onorificenza di “Ufficiale della
Repubblica” dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Dalla sua
professione medica riusciva a ritagliare degli spazi per assecondare i suoi
svariati interessi: cacciatore, apicoltore, curatore dei fiori del proprio
giardino e, a Meana, provvedeva alla
cura del proprio castagneto e vigneto senza dimenticare la sua grande passione
per la musica. Nelle occasioni festose sapeva stupire gli amici con brani
allegri eseguiti con la fisarmonica. Valente pianista, all’occorrenza anche
organista e violinista. Puntuale, con la consorte, ogni domenica alla PRIMA
Messa delle 8,30 per poi essere a
disposizione, durante il giorno, a disposizione dei pazienti nel suo
Studio Medico. La sua è stata una vera fede concreta testimoniata e vissuta
anche nella difesa e nella promozione
della vita, come medico obiettore di coscienza nei riguardi dell’aborto. Fu
Priore di Sant’Ippolioto nel 2001. In tempi ancora abbastanza recenti la sua
energia e vitalità furono improvvisamente troncate da un grave malore che lo
limitò molto nella sua autonomia. Credo che la sofferenza più grande l’abbia
provata in quella impossibilità di comunicare con la parola. Già in quella
circostanza il paese fu in apprensione per la sua salute. Sembrava impossibile
che il Dott. Bava non potesse più essere là, nel suo Studio con il camice
bianco, a ricevere tutti, ascoltare tutti, per curare e suggerire i rimedi
necessari per la guarigione di ognuno.
È mancato all’età di 84 anni, dopo avere
ricevuto l’Unzione degli infermi, vegliato dalla consorte prof. Anna Calda, con
la quale ha condiviso i 48 anni di matrimonio e dagli stupendi figli Dott.
Antonello e Dottoressa Emanuela con i
loro famigliari.
A motivo
dell’epidemia virale in atto e delle rigide norme imposte dalle Autorità,
essendo vietati gli assembramenti e le cerimonie civili e religiose, non è
stato possibile compiere la celebrazione esequiale pubblica, con il dispiacere
di tutti. Lo abbiamo salutato con un breve Rito al Cimitero, alla presenza
degli stretti familiari e del Sindaco in rappresentanza di tutta Bardonecchia.
Grazie infinite Dottor Bava!
(Don F.Tonda - testo inviato al giornale "LA VALSUSA" il 23 c.m.)
(Don F.Tonda - testo inviato al giornale "LA VALSUSA" il 23 c.m.)