L’atto eroico della giovane mamma di appena 25 anni suscitò ovunque ammirazione e meritò, da parte del famoso disegnatore Walter Molino, la copertina de “La Domenica del Corriere” del 12 novembre 1955, recante la didascalia: «Madre eroica. Mentre il marito guardiano del bacino idroelettrico del Melezet (Bardonecchia) era assente, la moglie Geromina Moutoux Marre e la figlia Cesarina si portavano sull’argine della diga a prendere un po’ di sole. La bimba giocava; improvvisamente si sporse oltre l’orlo e cadde nel canale di scarico che scende con pendenza vertiginosa al piano; gridò, cercò di aggrapparsi; la madre si precipitò nella trincea di cemento, raggiunse la piccola ma non poté fermarla. Strettamente avvinghiata rotolarono tutte due fino in fondo, verso la morte». Il funerale della eroica mamma e della bambina si tenne per entrambe il 1° novembre 1955, giorno di Tutti Santi.
«La vita è imprevedibile, sta a noi leggere nelle sue svolte improvvise il misterioso disegno di Dio che ci chiama a nuove prove e che, forse, vuole da noi grandi cose» (Anonimo).
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