01/05/09

GIUSEPPE BOTTA (2008)

L’on. Giuseppe Botta. (foto t.col. de Franceschi)

Ricordo
dell’ON. GIUSEPPE BOTTA:
l’on. Botta e Bardonecchia 

Martedì 9 dicembre è serenamente spirato nella sua abitazione torinese l’onorevole Giuseppe Botta. Aveva 83 anni. Con lui scompare una figura eminente di uomo politico, un pezzo di storia della politica piemontese ed italiana, un autentico “cavallo di razza” democristiano, tra i più in vista della prima Pepubblica. Alla politica fu iniziato dall’on. Giovanni Bovetti, padre costituente, deputato e sottosegretario, il suo vero maestro. Nel 1965 il suo primo incarico di spicco, da consigliere della Provincia di Torino ad assessore alla viabilità che sarà il tema ed anche la vocazione della sua vita   politica. Venne eletto poi deputato al Parlamento e lo sarà per ben sette legislature consecutive: un vero record! Fu presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici e per questo fatto tutte le opere pubbliche passarono attraverso di lui, compreso il traforo stradale del Frejus e l’autostrada A 32 che attraversa la Valle di Susa.
L’on. Botta con altre autorità in attesa della Messa di S. Ippolito.
(foto C. Goggia)
Vicino alla nostra valle fu in particolare unito a Bardonecchia da vincoli non casuali e il titolo di queste righe non vuole essere esclusivo e riduttivo – “L’on. Botta e Bardonecchia” –, ma esprimere il legame tra il parlamentare e il nostro paese. Non solo qui aveva la casa dove soggiornava con la consorte e i figli, ma era partecipe attivo della vita civica e annoverava numerose amicizie: lui si ricordava di tutti, perché aveva un archivio di queste persone e non gli sfuggiva nessuna data, sia lieta che triste.
Cattolico fervente, non nascondeva la sua fede ma la praticava con sincerità, senza ostentazione o falsi pudori. Non mancava mai alle principali festività e, soprattutto a S. Ippolito, la sua presenza spiccava tra le autorità presenti alla celebrazione patronale, momento importante nella vita civile e religiosa del nostro paese, e così fino a due anni fa.
Fu, in anni non più recenti, per un mandato, consigliere comunale di Bardonecchia; sempre sollecito a favorire le soluzioni ad ogni problema che gli fosse segnalato, in considerazione del suo Ufficio di sottosegretario ai Lavori Pubblici, come allora veniva chiamato. Attento ai problemi del nostro Comune soprattutto nell’ambito della viabilità, dei problemi idrogeologici e frane.
La notizia della sua scomparsa ha destato naturalmente profonda impressione in tutti e una rappresentanza di Bardonecchia è stata presente ai suoi funerali svoltisi a Torino.
Il suo ricordo rimarrà vivo nella vita della nostra comunità.