02/06/09

Vita della Parrocchia (2008)

CELEBRAZIONI DI INIZIO ANNO. 
Il nuovo anno incomincia all’insegna di una bella giornata di sole e con tanta neve sulle piste, per la gioia degli sciatori e degli innumerevoli villeggianti e turisti che, in questi giorni, affollano Bardonecchia. Si calcolano dalle quaranta alle quarantacinquemila presenze. Alla Messa di Capodanno si fa ricordo della 41ª Giornata mondiale della Pace, dal tema voluto dal Papa:“Famiglia umana, comu- nità di pace” . Le celebrazioni proseguono domenica 6 gennaio con l’Epifania e la testimonianza di fede dei Magi. Sono valorizzate le parole del Papa sull’emergenza educativa: «Per non restare bloccati di fronte alla vita, annoiati o violenti, in balia delle mode o del potere, occorre ricostruire e difendere i luoghi dell’educazione. Anzitutto la famiglia, con la scuola e la Chiesa, possono dare il loro contributo per introdurre i giovani alla realtà e al suo significato, mettendo a frutto il loro patrimonio che viene dalla nostra tradizione culturale».

BATTESIMO DI GESÙ. 
Nel giorno della festa del Battesimo di Gesù, domenica 13 gennaio, alla Messa parrocchiale, sono due i motivi per cui rallegrarci: il Battesimo della piccola Aurora e la presenza delle classi bianche della prestigiosa Scuola Europea del Lussemburgo. È la corale della Scuola Europea, diretta dall’insegnante Clare Donegan, ad eseguire parte dei canti, in collaborazione con il nostro Coretto che completa il programma. Il Parroco ha parole di saluto e di elogio per tutti. Un particolare augurio è rivolto ad Aurora Rossetti, alla sorellina Alice e ai genitori che, in questa significativa occasione, presentano la loro bambina alla Chiesa per rivestirla del dono della Grazia.«Chiedendo il Battesimo per il vostro figlio voi vi impegnate a educarlo nella fede, perché nell’osservanza dei comandamenti impari ad amare Dio e il prossimo»      (dalla Liturgia).
SANT’ANTONIO ABATE. 
La Messa in onore di S. Antonio abate, giovedì 17 gennaio, registra un maggior afflusso di persone rispetto al solito. Viene conservata questa bella consuetudine di onorare il Santo legato – soprattutto in passato – alla vita della campagna e alla sua protezione verso gli animali domestici.
SANTA EMERENZIANA. 
I parrocchiani di Rochemolles si ritrovano con il loro Parroco don Paolo Di Pascale nella nostra chiesa di S. Ippolito, come ogni anno, per la celebrazione della festa votiva di Santa Emerenziana per ottemperare al Voto del 1706. Nell’occasione è presentata alla venerazione l’antica statua della Madonna del 1500, recentemente restaurata.
GIORNATA DELLA VITA. 
Domenica 3 febbraio la Chiesa celebra la 30ª Giornata nazionale per l’accoglienza alla Vita. Viene sottolineato l’impegno del Magistero e della comunità cristiana nella difesa del valore della vita dal concepimento fino al suo termine naturale. La ormai consueta iniziativa “Regala un fiore alla vita” del Centro Diocesano in difesa della vita, frutta 890 Euro, destinati al Centro stesso. Il Centro, nel corso dell’anno 2007, ha offerto il suo aiuto per famiglie in difficoltà con 2.700 Euro per l’acquisto di latte in polvere, 10.700 Euro per pannolini e 3.000 Euro per affitti e utenze domestiche.
ADORAZIONE DEL MARTEDÌ GRASSO.   
È celebrata martedì 5 febbraio la Giornata di Adorazione Eucaristica, alla vigilia della Quaresima. Il Santissimo è esposto sull’altare della cappella invernale per la preghiera personale di ognuno. «Noi crediamo che Gesù Cristo, nostro Salvatore, si è fatto uomo per l’intervento del Verbo di Dio. Si è fatto uomo di carne e sangue per la nostra salvezza. Così crediamo pure che quel cibo sul quale sono state rese grazie con le stesse parole pronunciate da lui, quel cibo che, trasformato, alimenta i nostri corpi e il nostro sangue, è la carne e il sangue di Gesù fatto uomo» (dalla Prima Apologia a favore dei cristiani di S. Giustino martire).
INIZIA LA QUARESIMA. 
Quest’anno la Quaresima inizia molto presto. Mercoledì 6 febbraio vengono celebrate due Sante Messe con l’imposizione delle Ceneri e una Liturgia della Parola, destinata soprattutto ai bambini e ragazzi. Il Parroco presenta il Messaggio per la Quaresima di Papa Benedetto XVI il quale indica la preghiera, il digiuno e l’elemosina come elementi che caratterizzano questo tempo sacro.
«L’elemosina che “copre una moltitudine di peccati” (1Pt A,8) ... avvicinandoci agli altri, ci avvicina a Dio e può diventare strumento di autentica conversione e riconciliazione con lui e con i suoi fratelli» (dal Messaggio sulla Quaresima di Benedetto XVI). Ogni venerdì è celebrata la Via Crucis tradizionale con le sue quattordici Stazioni e i canti “Santa Madre deh voi fate” e lo “Stabat Mater”, prima della Messa quaresimale degli offerenti.

GIORNATA DEGLI AMMALATI.
Nostra Signora di Lourdes e XVI
Giornata Mondiale dei Malati.
Il gruppo O.F.T.A.L. apre la
processione di ingresso.
(foto Mario Bompard
Sono davvero tanti i devoti di N. S. di Lourdes convenuti lunedì 11 febbraio alla celebrazione pomeridiana che, nella XVI Giornata mondiale del Malato, ha ricor- dato anche il 150º anniversario dell’apparizione della Madonna a Santa Bernadette dell’11 febbraio 1858 alla Grotta di Massabielle. Come di consueto sono presenti le Associazioni di volontariato di Bardonecchia con labari e bandiere, tra cui spiccano le divise delle Dame e dei Barellieri dell’Oftal, guidati dai responsabili del Gruppo, Mario e Mariapia Bompard. Quest’anno è presente anche il Presidente Oftal della Valsusa sig. Walter Bellando. Giungono persone anche da altre Parrocchie per vivere nella preghiera, sia il devoto omaggio alla Madonna di Lourdes, sia il ricordo verso chi soffre fisicamente o moralmente.


Bandiere e stendardi delle varie Associazioni di volontariato,
disposti in presbiterio. (foto Mario Bompard)

Alla sera un numeroso gruppo di fedeli si ritrov a ancora in chiesa per la recita del Rosario e una breve processione “aux flamb eaux”. È don Paolo Di Pascale ad accompagnare i canti all’organo, tra i quali “Laudate Mariam” e “Lauda Sion Salvatorem”, le cui note risuonano ogni giorno nelle celebrazioni di Lourdes.


GIORNATA MISSIONARIA. 
 Domenica 24 febbraio, IV di Quaresima, ha luogo una giornata di animazione  missionaria, proposta dai Missionari di S. Carlo Borromeo di Comunione e Liberazione. Sono presenti il diacono Gabriele Foti e il sacerdote don Umberto Orlandelli. Quest’ultimo, a tutte le Messe, presenta la sua testimonianza di missionario in Siberia, a Novosibirsk. I missionari comunicano che la cifra raccolta di 2.380 Euro è destinata alle attività di carità e di evangelizzazione in diversi Paesi del mondo e, in pari tempo, con una lettera datata 5 marzo, «estendono la loro gratitudine a tutte le persone che hanno voluto sostenerli con le loro offerte e con le loro preghiere».
SAN ROCCO DI METÀ QUARESIMA. 
Anche quest’anno il giovedì di metà Quaresima 28 febbraio vede il consueto programma per ottemperare all’antico Voto. Alla Messa Comunale sono presenti le Autorità, il Sindaco, il commissario di P.S., il comandante della Guardia di Finanza, i marescialli Brunelli e Burigo, presidenti di Associazioni, un folto gruppo di Priore e Priori emeriti di S. Ippolito, gli alunni delle scuole elementari e medie accompagnati dai loro insegnanti, e numerosi fedeli. Dopo la lettura del Voto e dell’omelia, ha luogo la nomina dei Priori di S. Ippolito 2008. Sono Fulvio Bauda e Franca Francou Rissone. Vice Priori Pietro Paolo Marino e Severina Riolfo Mallen che firmano i rispettivi registri. Vengono salutati e ringraziati i Priori uscenti Alberto Micai e Maria Bellando ved. Grimaldi. Al termine è servito un aperitivo alla Genzianella offerto dal Comune.
Al pomeriggio la cappella delle Manne, con l’Altare di San Rocco ornato con fiori variopinti già primaverili, posti dalla famiglia di Alda Barneaud che è custode della chiesetta, si riempie di fedeli per il canto del Vespro. Molti dei presenti ammirano, per la prima volta, i restauri già inaugurati nell’agosto dello scorso anno.

CHIUDE “CHEZ NOUS” DI DON MARIO.
Nei primi giorni del mese di marzo le volontarie del gruppo Caritas, aiutate da Piero  Vallory e Giorgio Corso, collaborano allo sgombero dei mobili e suppellettili della Casa per vacanze “Chez nous” del compianto mons. Mario Bonacchi. È molto triste assistere a questo smantellamento. È la chiusura di una casa che, per vari decenni, ha accolto centinaia di giovani, soprattutto nel periodo estivo, per la loro formazione umana e cristiana. La Caritas collabora allo sgombero dei mobili che la famiglia di mons. Bonacchi destina ad opere benefiche, necessità locali, per la “Casa Budrola” di don Chiampo, e per le Suore di Verrua Savoia. Parte della cappella (banchi e alcune suppellettili) è destinata alla chiesa di Melezet e anche alla cappella della Madonna del Ponte di Rochemolles. I paramenti sono lasciati alla nostra chiesa.
LITURGIE PENITENZIALI DI FINE QUARESIMA.  
«È opportuno che il tempo quaresimale venga concluso, sia per i singoli fedeli che per tutta la comunità cristiana, con una celebrazione penitenziale per prepararci a una più intensa partecipazione al mistero pasquale»  (Paschalis Sollemnitatis, 1988, n. 37).
I bambini che si preparano a ricevere la prima volta l’Eucaristia nel prossimo mese di maggio, giovedì 6 marzo celebrano la loro prima Confessione, sperimentando la misericordia del Signore. I ragazzi della scuola media martedì 11 marzo, i bambini della scuola elementare venerdì 14 marzo, e gli adulti con liturgia apposita, sempre venerdì 14 marzo alle ore 17, a seguire, la Via Crucis e la Messa degli offerenti.
Dopo la Comunione i presenti ricevono l’Immagine pasquale che ritrae la figura di Gesù che porta la croce, di Ambrogio Borgognone, con preghiera ricavata da una bella omelia di Melitone di Sardi che recita: «Venite o genti oppresse dal peccato e ricevete il perdono. Sono io, infatti, il vostro Perdono, io la Pasqua della redenzione, io l’Agnello Immolato per voi, il vostro lavacro, io la vostra luce, io la vostra salvezza. Io vi innalzerò con la mia destra».

SETTIMANA DI PASQUA.
La Settimana Santa inizia domenica 16 marzo con la liturgia della Domenica delle Palme. La chiesa si presenta rivestita con i parati di colore rosso e ornata con rami di palma, ulivo e lauro. «La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via ... la folla gridava “Benedetto colui che viene nel nome del Signore”» (Mt 21,7). Alla celebrazione del pomeriggio sono numerosi i bambini presenti, i quali, oltre a ricevere la medaglietta della Madonna, presentano i loro impegni di Quaresima. In una scatola sono segretamente custoditi i “fioretti” e, a parte, donano, ognuno, un giocattolo per allestire una lotteria. Il ricavato di 230 Euro è destinato, come elemosina quaresimale, alla “Casa Budrola” di Condove, che ospiterà bambini orfani.


«Adorare il Corpo di Cristo vuol dire credere che lì, in quel pezzo di pane, c’è realmente
Cristo, che dà vero senso alla vita, all’immenso universo come alla più piccola creatura,
all’intera storia umana come alla più breve esistenza» (dall’omelia di Benedetto XVI per il Corpus Domini 2008).  (foto Emilio Allia)


«Ecco il vessillo della croce, mistero di morte e di gloria (...).
O albero fecondo e lorioso (...). 
O croce, unica speranza, sorgente di vita immortale» (da “Vexilla Regis”).
«Se non ci fosse la croce non ci sarebbe nemmeno Cristo crocifisso. Se non ci fosse la croce, la Vita non sarebbe stata affissa al legno. Se poi la Vita non fosse stata inchiodata al legno, dal suo fianco non sarebbero sgorgate quelle sorgenti di immortalità, sangue e acqua, che purificano il mondo» (dai Discorsi” di S. Andrea di Creta, Vescovo). (foto Angelo Bosco)




«Benedici questo fuoco nuovo e fa’ che le feste pasquali accendano in noi il desiderio del Cielo» (dalla liturgia). (foto Angelo Bosco)

La celebrazione del Giovedì Santo 20 marzo è animata dai bambini che a maggio riceveranno la Prima Comunione. Sono loro a compiere il rito della lavanda dei piedi e a fare l’offertorio pubblico. Il Parroco parla dell’Eucaristia ed anche del Sacerdozio, istituito da Gesù nel Cenacolo, riportando la bella espressione del S. Curato d’Ars: «Se non avessimo il sacramento dell’Ordine, non avremmo Nostro Signore. Chi è che ce l’ha messo nel tabernacolo? Il Sacerdote. Chi è che ha ricevuto la nostra anima nel suo ingresso nella vita? Il Sacerdote. Chi la nutre per darle forza nel suo pellegrinaggio? Il Sacerdote. Chi la preparerà per comparire davanti a Dio? Il Sacerdote, sempre il Sacerdote...».
L’Altare della reposizione è splendidamente ornato con fiori e addobbi preparati dal buon gusto di Tiziana Bianchi, con l’aiuto di Giovanna Gerard, Graziella Guiffrey e Elsa Giobellina. A sera, dopo il canto dell’Ufficio delle Letture, la chiesa resta aperta fino alle 23.
Una forte nevicata caratterizza la giornata del Venerdì Santo. La celebrazione della Passione si svolge, come di consueto, alle ore 18, animata, oltre che dai vari lettori, dal Coretto S. Agnese lodevolmente attivo e presente. La Via Crucis serale, prevista dalla parrocchia al Convento S. Francesco – passando in Viale Capuccio e Viale Dalla Vecchia – non si può tenere a causa dell’inclemenza del tempo... Nel corso della giornata Piero Vallory, Mario Rossetti e Giorgio Corso, hanno posizionato le quattordici croci, illuminan dole con le fiamme delle padelle romane che, col cadere della neve, dipingono un suggestivo scenario, ma, con il consiglio di tanti, si è preferito ripiegare con una Via Crucis celebrata in chiesa.
La Veglia Pasquale Sabato Santo 22 marzo vede molta affluenza di fedeli  prendere parte alla Liturgia della benedizione del fuoco, all’accensione del Cero Pasquale e ai riti successivi che hanno il loro culmine con la celebrazione del Battesimo di Eralda Qerimi, una bambina di terza elementare di origine albanese che, da oltre due anni, si stava preparando a questo momento. Sono presenti anche i suoi compagni di classe con le loro famiglie e la catechista Rita Ainardi. La celebrazione è impreziosita dalla Cantoria Parrocchiale che esegue stupendamente i canti previsti. Gli scout compiono il loro servizio in varie parti della celebrazione. La cerimonia è diretta dal giovane Stefano Grassi di Alessandria.
La Domenica di Pasqua 23 marzo la chiesa registra la presenza di tantissimi fedeli a tutte le cinque Messe d’orario, con una vera folla, stipata in ogni dove, soprattutto alla Messa delle ore 18, celebrata da mons. Claudio Jovine.
Al termine dell’Ottava di Pasqua “della Divina Misericordia”, domenica 30 marzo, viene data la benedizione pasquale alle famiglie, distribuendo copia della lettera del Papa sul compito urgente dell’educazione.
L’ANNUNCIAZIONE.
A motivo dell’Ottava di Pasqua, la solennità dell’Annunciazione, quest’anno, dal 25 è trasferita al 31 marzo. Nella Messa di oggi vengono ricordati i defunti di Azione Cattolica, soprattutto quelli dell’ultimo anno: Rosalia Foglia ved. Ambrois e Grazia Elisa Pascal ved. Cavaglià.
LE TELE RITROVATE TORNANO A CASA.
I Carabinieri hanno riconsegnato i quadri al Parroco.

Lunedì 7 aprile è il giorno stabilito per la consegna delle due tele, ritrovate dopo il furto avvenuto il 22 novembre 2006, da parte del Comando provinciale dei Carabinieri di Vercelli, nella persona del ten. Vittorio Balbo. È una grande soddisfazione provata quella di riportare a casa quei due tondi raffiguranti la Madonna Annunziata l’uno, e l’Angelo Annunziante l’altro. Entrambi hanno bisogno di qualche ritocco da parte del Laboratorio di restauro Giovine-De Vero, che esegue il lavoro gratuitamente. Peccato, invece, per le due cornici settecentesche andate perse. Provvederemo, quanto prima, a farne scolpire di nuove dalla scuola di intaglio di Ortisei, sullo stesso modello delle originali.
SAN GIORGIO.
Bardonecchia lo ha, da sempre, scelto come compatrono della parrocchia. La sua immagine si trova dipinta sull’anta di sinistra del polittico del 1500 che, nella vecchia chiesa di S. Maria, fungeva da pala d’altare. È poi raffigurato nella tela posta all’interno del retable dell’altare maggiore, assieme alla Madonna e a S. Ippolito, ed anche nella statua collocata tra le due colonne tortili di destra del retable; ed in una delle piccole nicchie che ornano il Tabernacolo. San Giorgio è chiamato dalla Chiesa d’oriente “il grande martire” ed è patrono di innumerevoli città e paesi in Italia, Spagna, Portogallo e Inghilterra.
MESSA PER I CADUTI.
Viene celebrata alle ore 8,30 l’annuale Messa in occasione del 25 aprile, di suffragio per i Caduti della seconda guerra, nel 63º anniversario della Liberazione, alla presenza delle Autorità Comunali, Militari e di un gruppo di fedeli. Alla Messa è seguita la deposizione della Corona d’alloro al Monumento ai Caduti e il discorso del Sindaco imperniato sui valori della libertà. Alla celebrazione tenuta a Bardonecchia è seguita, in tarda mattinata, quella ufficiale dei Comuni dell’Alta valle, a Ferrera Cenisio, con l’orazione del Presidente della Comunità Montana dott. Mauro Carena. ATTI VANDALICI.
Nei giorni che hanno fatto da “ponte” al 25 aprile si sono riscontrati atti vandalici nei confronti di varie croci disposte sulla strada che da Bardonecchia conduce alle grange della Rhô e al Monserrat. È stato Paolo Marre ad accorgersene e a dare l’allarme. Si tratta di diverse croci divelte e spezzate e di altre gravemente danneggiate. A fare il bilancio esatto dei danni è il cav. Silvio Medail, che tempestivamente informa il Parroco dell’accaduto. Sono sufficienti pochi giorni alle famiglie intestatarie delle croci per rifarle o ripararle, a seconda dei casi, nella fiducia che non si ripetano altri gesti simili, segno di assoluta mancanza di educazione e di rispetto.
CANTORIA A OROPA.
È don Paolo Di Pascale a guidare i cantori con le loro famiglie e simpatizzanti, nella giornata di giovedì 1º maggio ad Oropa e, nel pomeriggio, alla Reggia di Venaria. L’iniziativa è voluta nell’ambito delle celebrazioni per il 60º di fondazione della Cantoria, che già aveva visto la pubblicazione di un apposito calendario e vedrà, più avanti, il Raduno delle Cantorie Valsusine a Bardonecchia ed ancora, in autunno, una solenne Santa Cecilia.
Cantori, familiari e amici al Santuario di Oropa.
(foto G. Malavasi)

Ad Oropa, nell’antico Santuario della Vergine nera, i cantori, gui- dati dal direttore Fabrizio Blandino e dall’organista Stefania Balsamo, eseguono in modo impeccabile la Messa di Perosi. Il pranzo è ottima- mente servito nei pressi del San tuario, in un ristorante contattato dalla nostra corista Barbara Sogno e da suo nonno, che ad Oropa è di casa. Nel tardo pomeriggio, già sulla strada del ritorno, è prevista la visita della Reggia di Venaria, fresca di restauro, e dei  suoi giardini.
Intanto, oggi, in Parrocchia inizia il mese di maggio, ogni sera, con la recita del Rosario, le litanie cantate, breve Adorazione Eucaristica e lettura spirituale. Sono scelti brani di autori antichi sulla Pasqua.
COSCRITTI DELL’8.
Gli organizzatori della festa di tutte le classi dell’otto scelgono la domenica 4 maggio per ritrovarsi, prima in chiesa parrocchiale per la Messa di suffragio per i loro defunti, poi al ristorante per festeggiare restando assieme in amicizia. Il numeroso gruppo vanta anche una centenaria, nella persona della signora Bianca Dallosta ved. Siniscalco, anche se oggi non è presente, e di vari novantenni: Natalina Mach ved. Ambrois Clovis, Antonio Zannier, Delfina Chareun ved. Micai, Anselmo Bellet, Maria Gatti ved. Gally.
MESSE AL CIMITERO.
Riprende lunedì 5 maggio la celebrazione della Messa, ogni primo lunedì del mese, alla cappella del Cimitero per tutti i defunti. Molti sono i presenti, i quali, solo in piccolo numero entrano in cappella, gli altri partecipano alla Messa restando all’esterno, dove sono predisposte una cinquantina di sedie e l’altoparlante che porta la voce del sacerdote.
«Vorrei ricordare a tutti i fedeli l’importanza della preghiera di suffragio per i defunti, in particolare della celebrazione di Sante Messe per loro, affinché, purificati, possano giungere alla visione beatifica di Dio» (Benedetto XVI, Sacramentum Caritatis, n. 32).
CENTENARIO SCUOLA MATERNA.
La Messa parrocchiale di domenica 11 maggio vede la presenza di tutti i bambini della Scuola Materna, con le loro insegnanti, il personale non docente e i loro familiari, convenuti per celebrare il centenario di fondazione della Scuola Materna intitolata a mons. Bellando. All’ingresso i bambini portano all’altare, ognuno, un fiore bianco; sono loro ad animare i canti della Messa, diretti da Adriana Ugetti, e a compiere l’offertorio pubblico. Il Parroco si intrattiene con i bambini e i loro genitori riferendosi, anche in questa occasione, alla lettera del Papa sull’emergenza educativa: «Ogni vero educatore sa che per educare deve donare qualcosa di se stesso ... in ogni bambino c’è un grande desiderio di sapere e di capire ... sarebbe una povera educazione quella che si limitasse a dare delle nozioni, ma lasciasse da parte le grandi domande riguardo alla verità, soprattutto a quella verità che può essere di guida alla vita».
RITIRO PER I CRESIMANDI.
Il Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri incontra, nel pomeriggio di mercoledì 14 maggio, i venti cresimandi che domenica prossima riceveranno il Sacramento della Cresima e, alla sera, anche i loro genitori, padrini e madrine. Si tratta di una ulteriore occasione per sottolineare il significato di ciò che questi ragazzi stanno per compiere. È una scelta, voluta e libera, di confermare gli impegni del Battesimo e di rendersi nel mondo “buon profumo di Cristo”.
XII RENDEZ-VOUS.
Partecipanti al XII Rendez-Vous. (collezione E. Burigo)
I Carabinieri e Poliziotti in congedo si ritrovano, per il 12º anno consecutivo, nella mattinata di venerdì 16 maggio. Nel corso della Messa il Parroco dà lettura del lungo elenco dei carabinieri e poliziotti deceduti. Per ognuno di loro vi è un ricordo e una preghiera di suffragio. Ricordiamo p articolarm ente l’appuntato Antonio Silvestri e il maresciallo Francesco Carbone (papà del compianto Commissario Giorg io), recentemente scomp ars i. Alla manifestazione, tra gli altri, sono presenti il Diri- gente del Commissariato di Bardonecchia dott. Francesco Destro ed anche vari colleghi in servizio e non, giunti da altre località come La Spezia, Torino, Moncalieri, San Remo, Guarene d’Alba e Masera (Verbania). Numerosi gli ultraottantenni, ad iniziare dal più anziano Antonio Zannier con i suoi 90 anni ottimamente portati, dai marescialli Giovanni Tacchino, Piero Scarsi e Carlo Baudino. Il pranzo, come ormai da tradizione, è servito all’hotel ristorante La Quiete. Organizzatore della giornata è Enzo Burigo, responsabile della sottosezione ANPS di Bardonecchia.

COMUNIONI E CRESIME.
Domenica 18 maggio è sicuramente una bella giornata per tante famiglie della nostra parrocchia. Al mattino diciannove bambini di terza elementare, ben preparati dalle due catechiste Rita Ainardi e Carmela Rochas, emozionati per essere al centro dell’attenzione, ricevono per la prima volta la S. Comunione. Una bella occasione, anche per gli adulti presenti, per rivalorizzare il cammino di fede. Non solo ai bambini, ma anche a loro si rivolge il Parroco: «Oggi gli adulti guardano a voi bambini. Rivivono anch’essi una bella giornata della loro vita. Tanti dei vostri papà e mamme, un giorno, erano in questi stessi banchi, rivestendo i vostri stessi abiti bianchi. Era l’inizio della loro vita ... poi sono venuti alla Cresima... per il matrimonio... poi siete arrivati voi.
Oggi loro riconoscono per esperienza che Gesù è vero Amico degli uomini. Ciò  che insegna è per il nostro bene».
Al pomeriggio sono venti i ragazzi di terza media che ricevono il Sacramento della Cresima. È il Vescovo di Susa Mons. Alfonso Badini Confalonieri a conferirlo ripetendo il gesto dell’imposizione delle mani e della crismazione.«Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai generato questi tuoi figli dall’acqua e dallo Spirito Santo, liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo Spirito Paraclito: spirito di sapienza e di intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà e riempili dello spirito del tuo santo timore».
RACCOLTA DI FIRME.
Nella settimana dal 19 al 23 maggio in tutta Italia ha luogo una raccolta di firme promossa dal Forum della famiglia denominata “Un fisco a misura di famiglia”, per «sollecitare delle politiche fiscali che non penalizzino la famiglia, ma che si avviino verso un sistema di vera equità fiscale, per la promozione e la tutela della famiglia prevista dalla nostra Costituzione». Un ringraziamento a Laura Viotti Mainardi e all’équipe da lei organizzato che ha attuato l’iniziativa.
MARIA AUSILIATRICE. 
L’annuale festa di Maria Ausiliatrice, sabato 24 maggio, a motivo dei restauri per ampliamento della chiesetta di Borgonuovo, è celebrata al Convento, con la Messa solenne alle ore 11. È il Parroco don Franco Tonda a presiederla e a lasciare un pensiero. Concelebrano il Rettore mons. Luciano Vindrola e p. Mauro Zella. La devozione a Maria Ausiliatrice venne diffusa ovunque da Don Bosco e dai Salesiani, ma fu il Papa Pio VII a istituirla. Egli, infatti, con la forza delle armi, fu cacciato da Roma da Napoleone e tenuto prigioniero sotto custodia. Per il Papa prigioniero si elevarono preghiere insistenti alla Madonna in tutta la cristianità. Inaspettatamente venne liberato e, dopo cinque anni di prigionia, fece ritorno a Roma il 24 maggio 1814. In segno di riconoscenza Pio VII istituì la festa alla Madonna sotto il titolo di “Aiuto dei cristiani”, da celebrare ogni anno il 24 maggio. Siamo fiduciosi di poterla celebrare il prossimo anno nella sua chiesa finalmente ristrutturata.
CORPUS DOMINI.
Corpus Domini 2008). (foto Lidio Tancini)
La pro- cessione del Corpus Domini, domenica 25 maggio, per l’inclemenza del tempo non può avere luogo. Tutto è pronto, come sempre: baldacchino, stendardi e bandiere, donne in costume, bambini della Prima Comunione, Banda musicale... ma la pioggia impedisce lo svolgimento della processione.
Viene, tuttavia, celebrata in chiesa una funzione eucaristica, con una breve processione del SS.mo Sacram ento, con i bambin i della Prima Comunione, mentre i fedeli seguono le preghiere e i canti dai banchi.

«Adorare il Corpo di Cristo, vuol dire credere che lì, in quel pezzo di pane, c’è realmente Cristo che dà vero senso alla vita, all’immenso universo come alle più piccole creature, all’intera storia umana come alla più breve esistenza»  (Benedetto XVI, omelia del Corpus Domini 2008).

SACRO CUORE DI GESÙ.
«Ognuno può trovare la propria strada, se incontra Colui che è Parola e Pane di vita e si lascia guidare dalla sua amichevole presenza».
L’annuale festa del Sacro Cuore di Gesù, venerdì 30 maggio, la cele briamo con l’Adorazione Eucaristica, nella 61ª Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti.
«La processione del Corpus Domini ci insegna che l’Eucaristia ci vuole liberare da ogni abbattimento e sconforto, ci vuole far rialzare, perché possiamo riprendere il cammino con la forza che Dio ci dà mediante Gesù Cristo» (dall’omelia di Benedetto XVI per il «Maria, regina degli  Apostoli, sostenga in ogni Chiesa particolare, in ogni comunità parrocchiale e religiosa, in ogni ambito associativo e di Movimento, la preghiera per i Sacerdoti, dei quali la Chiesa non potrà mai fare a meno, implorando con fiducia, per Materna intercessione, “Dona alla tua chiesa sacerdoti santi”»  (S.E. Mons. Mauro Piacenza, Segretario della Congregazione per il Clero).
NOSTRA SIGNORA DELLE GRAZIE.
(foto Angelo Bosco)
Come sempre Carmela Fazy ci fa trovare la cappella delle Grazie, in via Cavour, sabato 31 maggio, aperta, ordinata, luminosa e con tanti fiori. È troppo piccola per contenere i fedeli giunti per la celebrazione della Messa, che si assiepano sulla porta ed anche all’esterno. L’appuntamento più atteso è quello serale. La bella fiaccolata dalla Parrocchia alle Grazie, percorrendo i vicoli del Borgovecchio, chiude il mese mariano ed è un gesto di devozione alla Madonna delle Grazie.
L’altare con il corpo di S. Maria Margherita Alacoque nella Basilica di Paray Le Monial.La statua, portata a spalle dalle ragazze, è ornata con fiori di campo variopinti. Sono Graziella e Alessandra, con il loro lavoro e buon gusto, a preparare l’addobbo. Grazie anche a Filippo, Alessandro, Lorenzo, Camilla, Erica e Monica per la fedeltà, ogni sera, al Rosario.

L’ANTICO STENDARDO.
Saranno le monache benedettine dell’Isola S. Giulio d’Orta, di Madre Canopi, a restaurare lo stendardo che, solitamente, apre la processione del Corpus Domini. Lo ricevono giovedì  4 giugno e, subito, le monache addette al restauro preventivano che sarà restituito nello spazio di non meno di un anno. Lo stendardo fu probabilmente commissionato e acquistato  a Lione nel 1873 dal Parroco don Vachet; porta su una facciata S. Ippolito e S. Francesco Saverio e sull’altra S. Giorgio e S. Lorenzo e reca l’iscrizione «N. D. de Fouviere priez pour nous».

RADUNO CANTORIE.
È Mons. Alfonso Badini Confalonieri, domenica 8 giugno, a presiedere la celebrazione in S. Ippolito per l’87º Raduno delle Cantorie Valsusine. Sono presenti circa 200 cantori provenienti da una ventina di parrocchie della Diocesi. Concelebrano il Parroco e don Giorgio Nervo. Se ne parla diffusamente in altra parte del Bollettino.

CHIUSURA ANNO CATECHISTICO.
Ha luogo venerdì 13 giugno l’incontro conclusivo con le catechiste che hanno curato la preparazione religiosa dei bambini della nostra parrocchia. I primi e insostituibili formatori sono indubbiamente i genitori. Ad essi sono aggiunte le catechiste: Antonietta Malavasi, Teresa Garcin, Noemi Grisa, Carmela Rochas, Rita Ainardi, Alba Negro, Melania Orcel, Milena Rossetti, Nilde Medail, Laura Mainardi. A tutte: grazie!
RACCOLTA CARITAS.
La Caritas della nostra parrocchia, nei giorni 14 e 15 giugno, aderisce all’iniziativa promossa dalla Caritas Diocesana circa la raccolta di indumenti usati, scarpe e borse. I fondi derivanti dalla raccolta sono destinati alla costruzione di una scuola nel sud Sudan, a Tonj, per ragazzi profughi e bambini soldato. Anime del l’iniziativa sono Milena Bompard, Nadia Tria e Annamaria Vallory.
RADUNO CARABINIERI.
Il gruppo bardonecchiese dell’Associazione Carabinieri
con i familiari al termine della Messa.
Per iniziativa del s.ten. Silvio Medail ha luogo domenica 29 giugno l’annuale raduno dell’Associazione Carabinieri in congedo, sezione Alta Valsusa. Ogni anno, a rotazione, è scelta una diversa località dell’Alta Valle.
Oggi tocca a Bardonecchia accogliere il raduno che, in apertura di giornata, prevede la partecipazione alla Messa parrocchiale, in suffragio dei colleghi defunti. 

XXV MONS. JOVINE. 
L’affollata Messa pomeridiana di domenica 29 giugno vede la presenza delle Autorità, dei Priori di S. Ippolito, del gruppo storico e della Cantoria per accogliere e festeggiare il giubileo sacerdotale di mons. Claudio Jovine. Esattamente come oggi, 25 anni fa, solennità dei Santi Pietro e Paolo, don Claudio celebrava nella sua chiesa di S. Ippolito la Prima Messa a Bardonecchia, dopo aver ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale a Roma, nella Patriarcale Basilica di S. Pietro dalle mani di Sua Santità Giovanni Paolo II. È don Claudio a presiedere la Concelebrazione e a rendere vivi, nell’omelia, i ricordi della sua vocazione, ricordando l’aiuto e l’esempio avuti dal compianto mons. Bellando. Ne parliamo più avanti con apposito articolo.

FESTA AL MONSERRAT.
La Messa al Monserrat. (foto Silvio Medail)

È don Antonello, mercoledì 2 luglio, a guidare il gruppo che, partendo dalla chiesa parrocch iale, sale a piedi lungo la mulattiera, sostando, davanti alle quattordici Croci che segnano il percorso della Via Crucis. All’arrivo il Parroco celebra la Santa Messa, sottolineando l’origine francescana della festa della Visitazion e, poi estesa da Urbano IV a tutta la cristianità nel 1300, per propiziare, con l’intercessione di Maria, la pace e l’unità dei cristiani, divisi dal grande scisma d’Occidente.
La cappella, grazie alla famiglia Medail che – dall’inizio del 1800, con il loro avo Francesco Medail – ne è diligente e scrupolosa custode, è curata anche nei dettagli con tappeti, preziose lanterne votive, bei fiori. A breve sarà compiuto il restauro dell’affresco della Visitazione ed anche, all’esterno, della meridiana. Nei pressi dell’edificio, da pochi giorni, è posizionata una bacheca di legno, recante alcune note storiche riguardanti la cappella.

MESSA AL FORTE.
Nella mattinata di sabato 5 luglio viene celebrata la Messa al campo al Forte Bramafam. Sono presenti il Sindaco Francesco Avato, l’Assessore Roberto Canu, il Presidente dell’Associazione “Amici del Forte” dott. Piergiorgio Corino e un buon numero di volontari che, lodevolmente in questi anni, hanno compiuto dei lavori considerevoli per il recupero degli ambienti e l’allestimento dello stupendo museo.

I GIOVANI DI SYDNEY.
Il gruppo in partenza per la G.M.G. di Sydney.

Alla Messa vespertina di domenica 6 luglio sono presenti, in apposita bancata, i giovani della nostra Parrocchia che, accompagnati da don Antonello, stanno partendo per la Giornata Mondiale della Gioventù, a Sydney in Australia, dal 9 al 26 luglio. Al termine della Celebrazione ricevono la benedizione del pellegrino e anche buone parole di lode da parte della Comunità che li incoraggia nella bella iniziativa. Sono Stefano Paglialunga, Irene Ugetti, Giacomo Ainardi e Andrea Zunino.

SAN BENEDETTO.
È ottima l’accoglienza da parte dei coniugi geom. Luigi e Mariuccia Chiesa e loro familiari, venerdì 11 luglio, alle Grange Moutte, per la festa di S. Benedetto. Oltre un centinaio di persone compiono la breve salita dalla Parrocchia, lungo via Cavour, con tappa alla cappella delle Grazie, dov’è recitato il primo mistero e, successivamente, lungo la strada che conduce alle Grange, e poi partecipa alla S. Messa celebrata accanto alla cappella di S. Benedetto. Con il Parroco concelebra anche il salesiano don Renzo Virano, amico della famiglia Chiesa, che si rivela un ottimo fisarmonicista. All’omelia il Parroco sottolinea che nel solco di S. Benedetto sorsero in tutta Europa dei centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalità per i poveri pellegrini, che sono le caratteristiche sempre attuali di chi segue Gesù. Un generoso, variegato e abbondante pranzo viene poi offerto ai presenti che si dispongono nei vari tavoli, appositamente predisposti e ornati con belle tovaglie colorate. Il pane benedetto è offerto dalle sorelle Adelina e Vittorina Yves.

ASSUNTA IN VIA SOMMEILLER.
Venerdì 11 luglio si celebra, presso la chiesetta di via Sommeiller, la Messa seguita dalla Processione in onore della Madonna.
La bella statua della Vergine Maria, come sempre adorna di fiori profumati, è accompagnata preghiera con il Rosario e la processione composta da bambini e adulti, principalmente residenti nella stessa via in cui ha sede la chiesa, ma anche di persone provenienti da altre parti di Bardonecchia e di turisti. La cerimonia, che ogni anno trova coinvolte tante persone, lascia in ognuno un messaggio di speranza e di conforto. Al termine, sulla piazza antistante, è servito un ricco rinfresco, offerto dagli abitanti di “Pe du Plan”.  (Maria Teresa Vivino)

ADORAZIONE EUCARISTICA.
Giovedì 17 luglio iniziano le mattinate di Adorazione Eucaristica, programmate da oggi, ogni giovedì, fino al termine di agosto. È una preghiera personale, spontanea, libera, che termina a mezzogiorno con la recita del Rosario, l’Angelus e la Benedizione Eucaristica. Nel corso delle mattinate è sempre presente un sacerdote in confessionale.
«Quanto bisogno ha l’odierna umanità di riscoprire il Sacramento Eucaristico, la fonte della propria speranza! Ringrazio il Signore perché molte parrocchie, accanto alla devota celebrazione della Messa, vanno educando i fedeli all’Adorazione Eucaristica, ed auspico che questa pratica si diffonda sempre più»     (Benedetto XVI).

S.O.S. INDIA.
Per la seconda estate consecutiva, domenica 20 luglio, il Comitato di iniziativa umanitaria S.O.S. India onlus, promuove una giornata di solidarietà a favore dell’ospedale “Jesu Shram” di Matigara. Il Comitato, presieduto da Patrizia Bianconi, con la collaborazione di molti, negli ultimi due anni ha realizzato una nuova ala dello stesso ospedale completamente arredata, con la scuola per infermiere e nuove apparecchiature mediche. L’iniziativa di oggi, animata particolarmente dalla signora Franca Filippucci, realizza la cifra di 4.500 Euro, immediatamente inoltrata secondo le finalità prefissate.

FESTA ALLE GRANGE DELLA RHÔ.
La celebrazione di Santa Margherita ha luogo lunedì 21 luglio. Ne parla più avanti Chiara Marino con apposito articolo.

INIZIATIVE AL CONVENTO.
Martedì 22 luglio ha luogo presso il Convento Francescano la prima delle tre conferenze programmate, dal tema generale “Intorno a frate Francesco”. Quella di questa sera ha come titolo “L’accoglienza del fratello tra cortesia e durezza”, ed è tenuta da p. Giorgio Vigna. Seguiranno il 29 luglio “La via di Francesco”, con p. Gabriele Trivellin, e il 5 agosto “Francesco e Chiara si raccontano” con p. Sereno Lovera. Sono pure previsti gli Esercizi Spirituali dal 25 al 29 agosto tenuti da p. Roberto Raccagni dal tema “Il testamento di Francesco: itinerario cristiano alla scuola di S. Francesco d’Assisi”.

FESTA AL CHÂFFEAUX.
Ieri alla Rhô. Oggi martedì 22 luglio saliamo al Châffeaux per la festa di S. Maria Maddalena. Accanto all’edificio, per interessamento di Renato e Stefano Bompard, è posizionata la nuova bacheca, come in tutte le altre cappelle di montagna, per iniziativa della Parrocchia, recante in modo telegrafico le notizie riguardanti sia la cappella che il Santo titolare. Le bacheche sono opera dell’artigiano Andrea Mainardi e la realizzazione dei pannelli, con testo e fotografie, dello Studio Fabrizio Robba di Torino. I Ciafurin hanno voluto farsi carico dell’intera spesa riguardante la loro bacheca di 610 Euro. Assieme al Parroco concelebrano la Messa don Giorgio e don Federico, un giovane sacerdote francese viceparroco in una parrocchia di Parigi, presente a Bardonecchia per qualche giorno di vacanza, ospite di Stefano Folcat. All’offertorio è benedetto il quadro raffigurante S. Maria Maddalena, identificata dall’iconografia dai suoi lunghi capelli e dal vaso di profumi oleosi, opera del bardonecchiese Armando Gendre. Grazie a tutti, specialmente a Renata Bompard Piacenza che predispone il necessario per la Messa, i fiori, e a tutti coloro che preparano e offrono la gradita colazione al termine della Messa. Il pane benedetto è offerto dalla famiglia Fazy.

FESTA ALLE GRANGE FREJUS.
Sopra: San Giacomo alle Grange Frejus.
Sotto: Sant’Anna al Bramafam. (foto G. Chessa)

Venerdì 25 luglio sono i proprietari delle Grange Frejus a vivere la loro giornata di festa in onore di San Giacomo. Il programma è simile a quello delle altre cappelle di montagna: salita in gruppo con sosta per la recita del Rosario, Santa Messa all’arrivo, benedizione della campagna e pane benedetto. Riferendosi alla figura di S. Giacomo dipinta sulla tela della cappella, con i simboli del  pellegrino – bastone in mano, cappello, bisaccia e conchiglia – il Parroco tratta del significato del  pellegrinagg io, riferendosi soprattutto al pellegrinaggio della  vita, che è il cammino di ogni giorno verso una meta di eternità. Il pane benedetto è offerto dalla famiglia di Mario Ambrois.

FESTA AL CIATIAU.
Quella che term ina oggi sabato 26 luglio è stata una fitta settimana di pellegrinaggi alle cappelle di montagna. La data odierna ci porta alla cappella di S. Anna al Bramafam, più precisamente al Ciatiau. È una bella giornata di sole che favorisce la partecipazione di tante persone.
Ad attenderci sono Bruno e Cecilia Simiand e ci fanno trovare tutto pronto per la celebrazione della Messa. L’erba del prato antistante la cappella è falciato, l’altare da campo preparato e ornato con fiori, panche e sedie disposte in bell’ordine per tutti.
Anche se da qualche tempo è invalso l’uso di celebrare la festa dei nonni il 2 ottobre, il Parroco ricorda che, per la Chiesa, la data più opportuna  è quella odierna, perché Gioacchino e Anna, genitori di Maria, sono i nonni di Gesù. I nonni oggi ascoltano una buona parola di incoraggiamento nella loro missione non sempre facile. Al termine: caffè con panna e biscotti per tutti. Il pane benedetto è offerto dalla signora Anna Bava.
BANCARELLA CARITAS. 
Il Gruppo della Caritas parrocchiale organizza per oggi 27 luglio, ed anche per domenica prossima 3 agosto, una esposizione sulla piazza della chiesa, di oggetti di legno, preparati e offerti dal sig. Aldo Comotti. Il ricavato dell’iniziativa (1.500 Euro) è immediatamente devoluto al sig. Matic Zoran, che in passato per qualche tempo era stato a Bardonecchia, ora residente in Serbia con la sua numerosa famiglia, e che necessita di una operazione, non mutuabile, alla gamba. L’intervento è programmato presso l’ospedale di Beograd e avverrà in breve tempo.
PELLEGRINAGGIO A NOTRE DAME DU LAUS.
Il gruppo davanti alla chiesa del monastero
di Ganagobie, poco distante da Sisteron.
(foto Gualtiero Boella)

Ha luogo martedì 29 luglio il programmato pellegrinaggio al santuario di N. D. du Laus nella vicina Diocesi francese di Gap. Il Laus è legato all’apparizione della Madonna a Bene- detta Rancurel nel 1664. Il messaggio è quello della riconciliazione dell’uomo con Dio. La stessa Benedetta visse il suo apostolato al Laus aiutando le folle che salivano in pellegrinaggio ad accostarsi al sacramento della Confessione. La S. Messa è celebrata in basilica sul luogo dell’antica e primitiva cappella delle apparizioni. Nel pomeriggio è prevista la visita guidata della vieux Sisteron e della possente Cittadelle la cui parte più antica risale al XIII secolo. Si rivela una interessante visita della storica cittadina denominata “la porta della Provenza”.




OMAGGIO A NOSTRA SIGNORA DEL ROCCIAMELONE.
Mercoledì 30 luglio la Vicaria di Bardonecchia è invitata a partecipare alla Novena in preparazione della festa di N. S. del Rocciamelone, al santuario di Mompantero di Susa. Presiede la celebrazione Mons. Alfonso Badini Confalonieri. Concelebrano don Franco Tonda, don Paolo Di Pascale, don Antonello Taccori e d on Giancarlo Biguzzi. La festa del Rocciamelone che si avvicina è di particolare rilevanza, in quanto stiamo per celebrare il 650º anniversario dell’ascesa di Bonifacio Rotario, recante in Vetta il prezioso Trittico.
CONFERENZA DEL DOTT. INTROVIGNE.
Nell’ambito delle conferenze estive programmate per le parrocchie turistiche dell’Alta Valle, aventi per tema generale “In cammino lungo la via francigena ... attualità del pellegrinaggio”, e che vedranno nelle prossime settimane altre conferenze a Oulx, San Sicario, Sauze d’Oulx e Sestriere, oggi mercoledì 6 agosto, nella chiesa di S. Ippolito, è il dott. avv. Massimo Introvigne a parlare. L’oratore, esperto di fama internazionale sui fenomeni religiosi, direttore del Centro Studi Nuove Religioni, tiene una dotta, precisa e appassionata conferenza dal tema “La storia, il destino, la meta e la speranza. L’Enciclica Spe Salvi di Benedetto XVI”. È l’ing. Antonino Giannone a introdurre il relatore e, al termine, a suscitare interventi da parte del numeroso uditorio presente. L’iniziativa si rivela un’ottima occasione per approfondire la recente Enciclica del Santo Padre.
CONFERENZA DELLA DOTT.SSA SERRA.
Venerdì pomeriggio 8 agosto è la dott.sa Elisabetta Serra a intrattenere un pubblico interessato e attento, con una conferenza di assoluta attualità, dal tema “Genitori si diventa”. La giovane relatrice, psicologapsicoterapeuta, docente all’Ateneo Salesiano e all’Angelicum di Roma, con l’ausilio anche di proiezioni di schemi e quant’altro, affascina il variegato uditorio, entrando nel, talvolta, difficile mondo di relazioni tra genitori e figli. L’oratrice presenta anche alcune pubblicazioni da lei curate con altri Autori inerenti l’argomento trattato. Al termine è chiesto a viva voce, da parte dei presenti, di programmare altri interventi come quello di oggi, per ampliare e approfondire ulteriormente l’interessante argomento.
DON OPPEZZO.
Dal 9 al 21 agosto è presente il sacerdote don Franco Oppezzo, insegnante presso l’Istituto Salesiano di Lombriasco. È lui a celebrare ogni giorno la S. Messa delle 8,30. Grazie per la preziosa collaborazione.
FESTA AL BERSAC.
La Messa di S. Chiara al Bersac. (foto B. Bonabello)

Lunedì 11 agosto, giungendo al Bersac per la festa di Santa Chiara non troviamo ancora la cappella riparata come avremmo auspicato e desiderato. Il tetto solo negli ultimi anni aveva visto un grosso intervento per rimetterlo a nuovo.
Per conservare le medesime caratteristiche, secondo le indicazioni vincolanti della competente Soprintendenza, non erano state collocate le grondaie e neppure protezioni di frontalini di rame, tra le piccolissime sporgenze delle lose e le pareti esterne. Questa mancanza, negli ultimi due inverni e ad ogni temporale estivo, ha cagionato abbondanti colature di acqua piovana con conseguenti e visibili macchie di umidità. I solleciti per ottenere  la riparazione sono stati parecchi ma... ci vuole tempo. Speriamo!  
Intanto la figura di Santa Chiara d’Assisi offre vari spunti di riflessione, tra i quali fa pensare la sua scelta di pronunciare i Voti di povertà, castità, ubbidienza e di indossare il ruvido saio di lana grezza, nella freschezza dei suoi 19 anni!
Ringraziamenti e auguri a Angelo e Gabriella Bompard che oggi ricord ano il 25º di Matrimonio.

FESTA PATRONALE. 
La festa patronale mercoledì 13 agosto è una celebrazione attesa  e vissuta da tutta Bardonecchia. Il “nostro” Ippolito, non è l’Ippolito sacerdote che, assieme a S. Ponziano, è similmente ricordato dalla liturgia nella data odierna. Il nostro Ippolito è un giovane martire della Legione Tebea che, assieme a un grande numero di suoi commilitoni, subì il martirio sotto l’impero di Diocleziano, nei pressi di Agauno, oggi St. Morice nel Vallese (Svizzera). È un bellissimo esempio di fedeltà a Gesù Cristo.
ASSUNTA.
Come già per la festa patronale oggi, venerdì 15 agosto, solennità dell’Assunta, sono presenti i Priori di S. Ippolito e una rappresentanza di donne in costume tradizionale, alla Messa parrocchiale, per sottolineare, con questo aspetto festoso, l’antico Titolo della chiesa, che era in onore di S. Maria ad Lacum.
Il Parroco ricorda l’origine storica dei Priori di S. Ippolito che è da far risalire alla omonima Confraternita iniziata nel 1400, col tempo poi scomparsa. È però rimasto il Titolo dei Priori che vengono nominati annualmente ed hanno la funzione di rappresentare l’intera comunità parrocchiale in occasione della festa patronale, dell’Assunta e di altre eventuali celebrazioni di particolare rilevanza. Essendo Priore dell’anno Fulvio Bauda, il Parroco ha ricordato l’edificante figura di sua zia Etilla, morta nel 1947, della quale, tra l’altro, il Parroco don Bellando, aveva di lei annotato nell’atto di morte: «Anima di virtù consumata. Presidente Associazione femminile di S. Agnese». E sul Bollettino: «Bastava averla conosciuta una volta per non dimenticarla più, perché allontanandosi da lei restava nell’anima qualcosa di nuovo, forse la sua parola pur semplice, forse i riflessi del suo continuo sorriso, certo la visione di un’anima che sentiva la gioia di Dio (...)».
FESTA ALLE MANNE. 
La bella cappella di via La Rhô, fresca di restauro, sabato 16 agosto è davvero gremita di fedeli per la S. Messa  cantata “degli Angeli” in onore di San Rocco. L’origine della cappella è ben nota: fu edificata per ottemperare al Voto del 1630. Rocco, vissuto nel sec. XIV, fu invocato protettore contro la pestilenza in seguito ad alcune guarigioni miracolose avvenute ad Acquapendente, a lui attribuite. Nei giorni scorsi la Ditta Pino Trotta ha sostituito i vecchi gradini di cem ento, ormai sgretolati e antiestetici, con una bella gradinata di pietra di Luserna, che rendono l’edificio ancora più elegante e curato. La spesa è stata di 3.060 Euro.
S.E. Mons. Boccardo con i Priori di S. Ippolito.          
(foto Chiara Marino)
SE. MONSIGNOR BOCCARDO.
È S.E. Mons. Renato Boccardo a celebrare la Messa parrocchiale di domenica 17 agosto. Una bella tradizione quella della sua presenza, iniziata da vari anni e, purtroppo, interrotta la scorsa estate, che desideriamo riprendere e mantenere, in questo periodo estivo.
Di ritorno dalla Messa dell’Assunta, celebrata a Notre Dame di Parigi, ha accolto volentieri l’invito a fare tappa a Bardonecchia, prima di continuare il viag gio verso Roma, dove, presso la Santa Sede, ricopre attualmente l’incarico di Segretario del Governatorato della Città del Vaticano.

PELLEGRINAGGIO A PARAY LE MONIAL.
Una parte del gruppo a Cluny. (foto Angelo Bosco)

È previsto oggi, martedì 19 agosto, il pellegrinaggio a Paray Le Monial e Cluny. La giornata è rovinata dalla pioggia, a tratti insistente, soprattutto nelle ore del pomerig- gio. Il viaggio è lungo, ma utile per preparare gli animi al messaggio che viene da Paray Le Monial, con momenti di preghiera, di riflessione e di appropriate spiegazioni. Nell’antica cappella delle Visitandine veniamo a contatto con il mondo di Santa Maria Margherita Alacoque che nel 1673-74 ricevette da Gesù l’incarico di diffondere il culto al suo Sacratissimo Cuore e di dare origine alla devozione del primo Venerdì del mese. Si è anche rivelata interessantissima la visita guidata a ciò che rimane dell’imponente monastero benedettino di Cluny, dal quale, nel XIII sec., dipendevano, in tutta Europa, oltre mille monasteri. L’abbazia nel 1790 fu soppressa e nel 1798 ceduta dallo Stato a dei privati.
CONFERENZA DEL DOTT. RINO CAMMILLERI.
Il noto scrittore e giorna- lista Rino Cammilleri, mercoledì 20 agosto tiene nella nostra chiesa una interessante conferenza dal tema “Storia delle apparizioni mariane”. A presentarlo al numeroso pubblico presente è il dott. Marco Albera di Alleanza Cattolica che, tra l’altro, sottolinea la sua attività di giornalista, saggista, biografo, romanziere. È collaboratore al “Giornale” e con “Il Timone”. Autore di innumerevoli libri di narrativa, apologetica, saggistica, agiografia, tra cui “La vita di Padre Pio”, “Immortale odium”, “La vera storia dell’Inquisizione” e “Gli occhi di Maria”, dal quale trae il materiale per la ricca conferenza odierna.
CONCERTO DI CHITARRA.
La sera di giovedì 21 agosto un numeroso pubblico di intenditori e appassionati di chitarra classica ascolta e applaude prolungatamente il concerto di chitarra classica, tenuto in S. Ippolito dal bardonecchiese m.ro Massimo Riva. Esegue brani di Mario Castelnuovo Tedesco, Joaquin Turina, Federico Moreno Torroba, Manuel Ponce e Johan Duarte.
FESTA AL VERNET.
Per i piccoli Mirko Corradin e Mauro Carlo Ramberti,
famiglia di Elena Sereno in sua con le rispettive mamme,
è il primo San Bartolomeo al Vernet della loro vita.
(foto Piero Vallory)

Quando si arriva a celebrare la festa di S. Bartolomeo al Vernet è segno che l’estate è ormai nella sua fase calante. Sabato 23 agosto è don Antonello a guidare in processione il gruppo che sale al Vernet per celebrare la festa di S. Bartolomeo. Accanto alla cappella, per interessamento di Piero Vallory, è posta la bacheca con alcune interessanti notizie storiche: «... l’edificio risale al 1650 circa. Il Vernet, alle pendici della Melmise, fino ai primi anni del 1900 era abitato tutto l’anno e, per questo motivo, la borgata aveva il forno per cuocere il pane e veniva stipendiato un maestro per la scuola elementare ... All’interno della cappella, la tela originale raffigurante S. Bartolomeo venne rubata negli anni ’70 e sostituita nel 1998 con l’attuale del pittore Serafino Geninetti, voluta dalla famiglia di Elena Sereno in sua memoria ...».
Grazie a tutti coloro che hanno organizzato la festa. Il pane benedetto è offerto dai piccoli Mirko Corradin e Mauro Carlo Ramberti.
CAMPO A BIBBONA.
Da sabato 30 agosto al 6 settembre ha luogo il Campo estivo per i ragazzi, organizzato da don Giorgio e don Antonello, a Bibbona, in Toscana. Si tratta di una bella esperienza, che comporta sacrificio e notevole impegno nella sua organizzazione, e dona l’opportunità di vivere l’esperienza della condivisione e dell’amicizia.
IL VESCOVO IN VISITA ALLE CAPPELLE. 
Il Vescovo di Susa, accompagnato dal Parroco e dai signori Silvio Medail e Bruno Romanello, mercoledì 3 settembre fa visita alle cappelle di montagna recentemente restaurate, soffermandosi a lungo al Monserrat, alle Grange della Rhô e alla cappella di San Rocco alle Manne. Esprime parole di lode e compiacimento per i grandi lavori compiuti che hanno ridato dignità agli edifici.
FESTA ALLO CHARMAIX.
 In processione verso il santuario di
Notre Dame du Charmaix. (foto Lidio Tancini)

Una stupenda giornata di sole fa da cornice al tradi-zionale pellegrinaggio a Notre Dame di Charmaix che si tiene lunedì 8 settembre. Il pullman è completo di pel- egrini convenuti anche dai paesi limitrofi. Ripetiamo il solito programma spirituale: la breve processione con la recita del Rosario, il canto del Vespro e la Santa Messa solenne.
Il Parroco p rofitta di questa occasione per rivolgere gli auguri, a nome di tutta la parrocchia, al col. Antonio Piemontese, in partenza nei prossimi giorni per Roma, dove risied e, ormai prossimo a essere ordinato diacono permanente. La Sacra Ordinazione avverrà il novembre nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Gli siamo vicino con l’affetto e la preghiera, in attesa di rivederlo, con la consorte signora Elena, nelle festività natalizie, all’altare, a compiere il ministero diaconale.
«Guariteci dai mali dell’anima e del corpo, guardate le nostre famiglie perché siano in pace, fateci gustare le verità eterne; ciò che Dio solo può dare e che ha promesso a coloro che confidano in lui. O Maria, siate il nostro rifugio e la nostra roccia, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen»  (preghiera a N. D. du Charmaix).
 
PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE.
Da lunedì 15 a sabato 20 settembre ha luogo il pellegrinaggio parrocchiale a Lourdes, in occasione dei 150 anni dell’apparizione (1858-2008) e, successivamente, a Parigi, soprattutto per poterci recare nella famosa cappella di Rue du Bac, dalle Figlie della Carità di S. Vincenzo de’ Paoli, dove la Madonna, il 27 novembre 1830, chiese a S. Caterina Labouré di propagare nel mondo la Medaglia Miracolosa:  «Fai coniare una medaglia su questo modello, le persone che la porteranno con fiducia riceveranno grandi grazie»    . Già nell’apparizione di Parigi del 1830 rivela la sua identità. È l’Immacolata Concezione. Sarà ribadita nell’apparizione di Lourdes del 1858, ventotto anni dopo, a S. Bernadette: «Sono l’Immacolata Concezione» .
(La cronaca del pellegrinaggio si trova più avanti nel Bollettino.)

TRASFERIMENTO DI DON ANTONELLO. 
È una domenica di saluto quella del 21 settembre. Alla Messa pomeridiana salutiamo don Antonello Taccori che, dopo due anni di permanenza come viceparroco di Bardonecchia, è chiamato dal Vescovo a lasciare questo incarico per proseguire il suo ministero nella parrocchia di S. Ambrogio, sempre come viceparroco. Alla celebrazione, oltre al Parroco, sono presenti anche don Erman Lorenzin e il diacono Armando Lazzarin. Don Antonello è commosso, e a tratti prosegue la Messa a fatica, dovendo lasciare a Bardonecchia una fetta del suo cuore. Giovani e adulti gli esprimono cordialità ed affetto sia nel corso della Messa, con vari doni che vengono presentati all’offertorio, sia al termine, con prolungati abbracci e strette di mano sulla piazza della chiesa.
Il pomeriggio di saluto era iniziato nel campetto dell’oratorio con l’incontro con la gioventù, animato dagli scout e dai giovani collaboratori di don Antonello, fatto di canti, giochi e di un ricco buffet organizzato dalle catechiste, in collaborazione con un buon numero di mamme volontarie. Domandiamo a don Antonello di venirci a trovare ogni volta che ne avrà l’opportunità.
MESE DEL ROSARIO.
Manteniamo la lodevole devozione della recita pubblica del Rosario, ogni sera prima della Messa, per il mese di ottobre, a partire da oggi mercoledì 1 ottobre. È la festa della Madonna del Rosario, che sarà celebrata martedì 7 della prossima settimana, a dare la caratteristica del Rosario all’intero mese. Un gruppo fedele e affezionato è presente ogni sera e prega, oltre che per le proprie intenzioni, anche per le necessità della parrocchia e di tutta la Chiesa.
NUOVO ANNO CATECHISTICO.
Il primo gesto che dà l’avvio al nuovo anno catechistico è da vedersi nella riunione della catechiste che avviene giovedì 2 ottobre. È fissato per domenica 19 ottobre, con la Messa parrocchiale, l’inizio delle attività.
I ragazzi delle elementari e medie saranno invitati, nel corso della celebrazione a consegnare il modulo di iscrizione e a frequentare settimanalmente i gruppi. Viene anche predisposto il calendario degli incontri: ogni venerdì i bambini dalla II alla V elementare dalle ore 17,20 alle 18,30; al martedì la III media; giovedì la II media; venerdì la I media dalle 17,45 alle 19. Catechiste di II elementare: Milena Rossetti, Noemi Grisa, Nilde Medail; di III: Antonietta Malavasi e Teresa Garcin; di IV: Rita Ainardi e Carmela Rochas; di V: Alba Negro, Melania Orcel e Erminia Vivino; di I media: Laura Mainardi, Stefano Paglialunga, Mattia Curcio e Lucia Caligara; di II media: don Giorgio; di III media: il Parroco. «Il nostro sguardo si rivolge con affetto a tutti gli studiosi, ai catechisti e agli altri servitori della Parola di Dio per esprimere ad essi la nostra più intensa e cordiale gratitudine per il loro prezioso e importantissimo ministero»  (dal Messaggio della XII Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi).
MESSA PER I PARROCI DEFUNTI.
Nella memoria liturgica della Madonna del Rosario, martedì 7 ottobre, come da consuetudine, ricordiamo nella Messa i Parroci defunti della nostra parrocchia, in modo particolare mons. Bellando del quale ricorre l’anniversario. Con lui, i più anziani possono ricordare anche don Alfonso Fontan, don Eulalio Coda e mons. Agostino Rousset.
ASSEMBLEA DIOCESANA.
L’annuale Assemblea Diocesana chiama a raccolta tutte le parrocchie venerdì 17 e sabato 18 a Villa S. Pietro di Susa e domenica 19 in Cattedrale per la Messa del Vescovo. Una delegazione della nostra parrocchia è presente nei tre momenti. Molto apprezzata la relazione di don Claudio Doglio, professore alla Facoltà teologica di Milano e di Genova, la sera di venerdì, dal tema: “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”. Un contenuto in perfetta sintonia con l’argomento trattato dal Sinodo dei Vescovi in corso dal 5 al 26 ottobre a Roma, che vuole porre la Parola di Dio al centro della vita di ogni cristiano.
SANTI E DEFUNTI.
La solennità di Tutti i Santi il 1º novembre ha lo scopo di guardare alla Chiesa Trionfante, quella del Cielo, del Paradiso. L’origine della festa risale al IV secolo, quando già ad Antiochia era fissata una celebrazione in onore di tutti i Martiri.
Fu Gregorio IV nell’anno 835 a stabilire la data del 1º novembre. «Che cosa si intende per “Cielo”? Per “Cielo” si intende lo stato di felicità suprema e definitiva. Quelli che muoiono nella Grazia di Dio e non hanno bisogno di ulteriore purificazione sono riuniti attorno a Gesù e a Maria, agli Angeli e ai Santi. Formano la Chiesa del Cielo, dove essi vedono Dio “a faccia a faccia”, vivono in comunione d’amore con la SS. Trinità e intercedono per noi»  (Compendio, n. 209).
Nel pomeriggio, dopo il canto del Vespro, una pioggia fastidiosa e ininterrotta non impedisce la consueta processione al Cimitero per la celebrazione della liturgia esequiale sulle tombe dei defunti. Nonostante la celebrazione per i def unti del 2 novembre coincida con la dome- nica, la Chiesa tralascia la liturgia d omenicale e ci fa vivere la grande giornata di suffragio e di preghiera per le anime del Purgatorio.        «Cos’è il Purgatorio? Il Purgatorio è lo stato di quanti muoiono nell’amicizia con Dio, ma, benché sicuri della loro salvezza eterna, hanno ancora bisogno di purificazione, per entrare nella beatitudine celeste»          (Compendio, n. 211).
Oltre alle tre Messe d’orario, nel primo pomeriggio, alle ore 14,30, un considerevole gruppo di persone si ritrova al Cimitero per la recita del Rosario, accanto alle tombe dei propri cari.
«Andai al cimitero, all’improvviso vidi una delle nostre suore ... compresi che dovevo pregare per acquistare le indulgenze. Il giorno dopo, durante la S. Messa, vidi tre colombe bianche che si alzavano in volo dall’altare verso il Cielo. Mi fu dato di comprendere che non solo quelle tre care anime, che avevo visto, erano andate in Paradiso, ma molte altre che non erano morte nel nostro Istituto»  (Suor Faustina Kowalska, Q. II, 748).

MESSA DEL 4 NOVEMBRE.
È posticipata a domenica 3 novembre l’annuale celebrazione per ricordare i Caduti della Prima Guerra Mondiale. Alla Messa delle ore 8,30, in appositi banchi riservati, sono presenti il Sindaco, le Autorità civili e militari, il Gruppo A.N.A e rappresentanti di varie Associazioni. La data odierna segna il 90º anniversario della fine della Prima guerra mondiale sigillata con la Pace di Vittorio Veneto.
Il Parroco ricorda che da Bardonecchia furono un centinaio, tra capoluogo e Frazioni, i giovani chiamati alle armi e che dovettero partire – chi come alpino, chi fante, bersagliere, o artigliere – per le zone di guerra. Di essi ventisette morirono sui campi di battaglia o per malattia contratta al fronte. Al termine i presenti, in corteo, si sono recati al Parco della Rimembranza per deporre la corona d’alloro.

FESTA DI SANTA CECILIA.
In festa per Santa Cecilia.
(foto t.col. de Franceschi)

È anticipata alla Messa delle ore 11 di domenica 16 novembre la festa della Cantoria in onore di Santa Cecilia. I cantori, diretti dai loro maestri, eseguono i brani liturgici, concludendo, con q uesta celebrazione, i festeggiamenti per il 60º di fondazione, che, hanno registrato nei mesi passati, oltre alla pubblicazione di uno speciale calendario, anche il pellegrinaggio ad Oropa e il raduno a Bardonecchia del Convegno Diocesano delle Cantorie.
In festa per Santa Cecilia.  (foto t.col. de Franceschi)
FESTA DELL’IMMACOLATA.
Cade di lunedì l’8 dicembre, e questo permette tre giorni di vacanza, con l’arrivo a Bardonecchia di molti villeggianti e turisti per il ponte dell’Immacolata. La neve sulle piste è abbondante e farinosa, per la gioia degli sciatori che iniziano entusiasti la stagione invernale. La solennità dell’Immacolata, che è la “piena di Grazia”, stimola ad approfondire un ricco pensiero del Compendio del Catechismo:      «La Grazia è il dono gratuito che Dio ci dà per renderci partecipi della sua vita trinitaria e capaci di agire per amore suo. È chiamata grazia abi-tuale, o santificante, o deificante, perché ci santifica e divinizza»          (Compendio, n. 423).
CELEBRAZIONI NATALIZIE. 
Cristo Signore» (Lc 2,10-11).(foto t.col. de Franceschi)

Domenica 14 dicembre, terza di Avvento, intensifichiamo il cammino verso Natale. Alla Messa prefestiva sono presenti i ragazzi dei vari gruppi di catechismo, con le catechiste, che animano la Messa con le letture, i canti e, nel cuore della celebrazione, presentano le statuine di Gesù Bambino portate da casa, per essere benedette e poste, a Natale, nel presepe di famiglia. 
 Gli stessi ragazzi sono attesi martedì 16, in chiesa, per la liturgia penitenziale e il sacra- mento della Confessione, al termine del quale è consegnata la “luce di Betlemme” che, da vari anni ormai, per iniziativa del grup po scout, g iunge dalla Grotta di Betlemme, segno di pace e della luce di Gesù che illumina gli animi. Oggi inizia anche il canto della Novena di Natale, inserita nella celebrazione della Messa.
Il gruppo storico con l’abito tradizionale ritratto al termine
della Messa. (foto t.col. de Franceschi)

Mercoledì 24 arrivano da Roma mons. Claudio Jovine e don Paolo Magiag, che si fermeranno in queste festività per offrire il loro ministero al confessionale e nella celebrazione delle Messe. La «Vi annuncio una grande gioia: oggi vi è nato un Salvatore: chiesa è pronta con l’addobbo natalizio e soprattutto il presepe,  sia di fronte all’altare che anche all’esterno, accanto alla chiesa.
Un bel gruppo di donne, con il costume tradizionale, guidato da Gabriella Franzini, arricchisce con la sua presenza la Messa di Mezzanotte. Da sottolineare anche la presenza del magg. Franco Fratianni, direttore del Soggiorno Militare, con i militari della Base Logistica, nei banchi loro riservati.
Alle ore 23 il Coretto S. Agnese esegue una meditazione musicale in attesa della Messa e, a seguire, la Cantoria parrocchiale, anima la Messa della Natività con i brani natalizi cari al cuore di tutti.

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Esorto caldamente i pastori e l’intera comunità dei fedeli affin- ché aiutino i divorziati procurando con sollecita carità che non si considerino separati dalla Chiesa, potendo e anzi dovendo in quanto battezzati partecipare alla sua vita. Siano esortati ad ascoltare la Parola di Dio, a frequentare il sacrificio della Messa.
(Da “Familiaris consortio” di Giovanni Paolo II)