Il Monte Thabor in sci: fiore dai mille petali
12 Dicembre 2020
Il Monte Thabor in sci: fiore dai mille petali di Carlo Crovella (pubblicato su caitorino.it/montievalli il 12 febbraio 2019 e su Gogna Blog)
Il Monte Thabor è la vetta più conosciuta della Valle Stretta. Anzi, sovente è l’unica vetta conosciuta della Valle Stretta, specie in versione scialpinistica. Da un lato ciò testimonia l’importanza del Thabor, dall’altro è sensibilmente riduttivo nei confronti delle numerose possibilità scialpinistiche offerte da questa bellissima valle.
Infatti la Valle Stretta, poco più in là di Bardonecchia (quindi a un’ora e mezza scarsa da Torino) annovera quasi una cinquantina di itinerari sciistici, se consideriamo i due fianchi orografici e la testata. Di questi itinerari la maggior parte presenta caratteristiche di sci ripido e quindi travalica gli obiettivi e l’attività di uno scialpinista tradizionale. Ma resta una ventina di percorsi di stampo tradizionale, uno più intrigante dell’altro e spesso poco conosciuti alle nuove generazioni di scialpinisti. Inoltre si può sguinzagliare la fantasia e inanellare numerose combinazioni dei percorsi base, creando dei giri ad anello (quelli che i francesi chiamano “boucle”), moltiplicando così le possibilità quasi all’infinito.
Nei pressi della vetta del Monte Thabor: vista sul Delfinato. Foto: Jérôme Obiols, www.jeromeobiols.com
(pubblicato per concessione dell'autore)