La frazione di Les Arnauds, come ogni anno, ha festeggiato il proprio patrono San Lorenzo con molte iniziative che hanno animato il Borgo con la presenza di Autorità, cittadini e molti turisti. La sera del 9, come tradizione si è tenuta la processione dalla chiesa alla Croce di San Lorenzo mentre sabato 10 dalle ore 9 si sono aperte lungo le vie del paese le esposizioni, le dimostrazioni dei vecchi mestieri. Molte anche le bancarelle dell’artigianato e dei prodotti tipici.
San Lorenzo: il pane benedetto e gli antichi costumi.
La messa è stata concelebrata alle ore 11,00 dal parroco Don Gian Paolo Di Pascale con Monsignor Alfondo Badini Confalonieri, vescovo della Diocesi di Susa alla presenza di Chiara Rossetti, Vicesindaco di Bardonecchia, dal consigliere comunale Carola Scanavino ed Elsa Teresa Begnis, presidente dell’Assomont. La Santa Messa è stata cantata dalla Corale di Bardonecchia che ha così dato il proprio contributo a rendere più solenne la funzione. La giornata del Santo Patrono è stata anche l’occasione per benedire la nuova campana. Dopo la benedizione da parte del vescovo Mons. Badini Confalonieri il primo rintocco è stato dato dalla madrina Giorgetta Lantelme vestita con gli abiti della tradizione. Terminata la funzione religiosa e la successiva benedizione ci si è trasferiti al vicino forno dove sono stati preparati alcuni dolci, torte salate e altri prodotti; in questa giornata di festa il forno viene riattivato e torna ad essere il punto di incontro della comunità. A conclusione, in serata in piazza i Parenaperde hanno allietato con buona musica dal vivo.
I Presepi
A Les Arnauds come nel resto del paese e nelle frazioni
si è organizzato anche quest’anno l’allestimento di presepi illuminati, di
diverse dimensioni, visibili gratuitamente nei vicoli, piazzette, cappelle,
fontane, finestre, case e giardini per rendere più magica l’atmosfera
natalizia.
Più di 50 quelli esposti a Les Arnauds dall’8 di dicembre fino a fine gennaio: autentiche opere, frutto dell’impegno e del sentimento delle persone del posto che amano il proprio territorio e che cercano di valorizzarlo in ogni occasione. (Carola Minasso)
La nuova campana
Terminati i lavori per il nuovo castello per le campane e la loro elettrificazione, si imponeva un’altra opera: lasostituzione della campana più piccola, in cattive condizioni e non intonata con le altre due campane. La Ditta Trebino di Uscio (Ge) ha ancora una volta compiuto l’opera con la nuova campana, con soddisfazione di tutti.
Essa pesa
140 kg. in bronzo, ha un diametro di 60 cm. e reca incisa una scritta che
augura di dare sempre rintocchi di serenità per la comunità. C’è il nome del
parroco e quello della madrina della nuova campana, la Sig.na Giorgetta
Lantelme. La spesa, compresa l’iva agevolata, è stata di 12.000,00 euro. La
vecchia campana è stata posta sul davanzale di una finestra della chiesa, per
ricordare a tutti il servizio compiuto per tanti decenni. Siamo certi che il 10
agosto 2019 abbiamo scritto una pagina importante nella storia di Les Arnauds e
della sua parrocchia. Un altro problema riguarda l’orologio pubblico sulla
facciata del forno, ormai guasto in modo irreparabile. È comandato dal computer
della chiesa, ma è proprietà del Comune. Già la Ditta Trebino è stata
interessata in merito e il vecchio orologio verrà sostituito, per segnare
ancora ore serene per tutti.
La
corale di Salbertrand in festa per Santa Cecilia
Sabato 23 novembre 2019 la Corale di Salbertrand si è
recata nel pomeriggio a Bardonecchia in occasione della festa di Santa Cecilia,
protettrice dei cantori e dei musici. La brava corale, diretta da Romano
Nuvolone, ha fatto una prima tappa al Melezet per visitare il Museo di Arte
Religiosa Antica e la mostra fotografica “Nuova vita alle opere e vecchia vita
di paese”. I cantori, accompagnati da una volontaria, hanno potuto apprezzare
le numerose opere esposte in Museo, alcune appena restaurate e le foto esposte.
Al termine della visita un tè caldo li ha ristorati dal freddo pungente e dalla
pioggia che li ha accompagnati per tutta la giornata e ha riscaldato la loro
voce.
La Cantoria di Salbertrand |
Dopo la tappa al Melezet la Corale si è recata per le
18,00 alla Santa Messa di Les Arnauds, celebrata da Don Paolo Di Pascale.
Accompagnati dal suono del violino del Signor Giorgio Adamoli i cantori hanno
animato l’assemblea con i loro canti, tra cui il bel “Isi din la gleisa” scritto in patois dalla Maestra Clelia Baccon.
Dopo aver ritemprato la mente con una visita culturale e
lo spirito con la Messa, non poteva mancare una buona cena; infatti, alle 20,30
cantori, amici della corale e famigliari sono stati accolti dal ristorante “Le
due bandiere” di Salbertrand per un’ottima cena in compagnia e per un’ultima
cantata insieme dell’Inno dedicato a Santa Cecilia.
(Wanda Nuvolone)