Carissimi,
mentre mi
accingo a scrivere questa lettera che, come tradizione, apre il nostro Bollettino,
sono tanti i pensieri che vorrei comunicarvi.
Abbiamo
trascorso un altro anno, ritmato dagli eventi consueti nelle varie stagioni e,
come accade, da altri inattesi come varie morti che ci hanno profondamente colpito.
Così vado con
il pensiero alla conclusione dello scorso Bollettino, a febbraio del 2016, e
rivivo gli avvenimenti dell’inverno con il catechismo che vede i nostri ragazzi
ogni settimana all’appuntamento con le lezioni e le celebrazioni dell’anno come
la recita di Natale che li vedono protagonisti.
Ringrazio anche
da queste colonne le catechiste che hanno dato il loro valido contributo con
perseveranza e sacrificio – Laura Genta Silvestro, Adriana Ugetti, Cristina
Mainardi – e così pure le mamme che seguono i figli anche con la presenza ai
vari incontri. Una bella realizzazione è stata la Messa del sabato sera a Les
Arnauds a cui partecipano gli alunni animando la celebrazione con i loro canti.
Nella bella
stagione abbiamo poi celebrato le feste della varie Cappelle disseminate sui
monti (e nelle quattro parrocchie sono tante!), momenti di fede e anche di
festa sempre ben partecipate.
Il 16 luglio
per la festa del Tabor non si è trovato un sacerdote disponibile (siamo pochi e
anziani!) e grazie al diacono Giorgio si è potuto avere un momento di
preghiera, fuori della Cappella, sempre più disastrata... Quello della Cappella
del Tabor è il problema materiale più grave e urgente del momento: stiamo
lavorando per salvare la Cappella, la sua storia, la tradizione dei nostri
paesi. I tempi del Bollettino non permettono di aggiornarvi sull’argomento, ma
faremo sapere le decisioni adottate in merito.
Altro problema
che si trascina ormai da anni è la casa parrocchiale di Les Arnauds: in questo
momento posso dirvi che siamo vicini, finalmente, ad una soluzione positiva.
Rochemolles
possiamo dire che è rinata a nuova vita grazie all’impegno di tante persone
generose e le cronache danno chiara testimonianza.
A Rochemolles
abbiamo restaurato il campanile, con il rifacimento del tetto e il risanamento
delle pareti. Altri lavori saranno necessari perché la bella e ammirata chiesa
sia sempre più accogliente per noi e i tanti forestieri che la visitano nell’estate.
Ringrazio anche
da queste colonne l’Amministrazione Comunale che ci ha aiutato nelle spese di
questi lavori con un consistente contributo.
Così andiamo
avanti, giorno dopo giorno, mentre il Parroco si fa sempre più anziano...
Ringrazio Dio
per quello che ancora mi concede di fare e rinnovo la volontà di andare avanti,
certo con qualche attività ridotta, ringrazio nelle varie parrocchie le persone
che danno il loro aiuto positivo, sarà ancora più necessario nel domani ormai
prossimo.
Così concludo,
assicurandovi la mia preghiera e il mio affetto.
don Paolo
RINGRAZIAMENTO
Anche dalle
colonne di questo Bollettino don Paolo sente il dovere di ringraziare per i
festeggiamenti in occasione del 60º anniversario della sua Ordinazione
Sacerdotale. In particolare Don Franco Tonda, il Sindaco Francesco Avato, le
Autorità e Associazioni che sono intervenute, le catechiste e tutte le
popolazioni delle quattro parrocchie.
Questo mi fa
sentire di dovermi impegnare con le forze che mi restano nel vostro servizio,
fino a quando il Signore vorrà.