21/08/20

15 agosto 2020 - Festa dell'Assunta

LA FESTA DELL’ASSUNTA A BARDONECCHIA CON LA MESSA IN SANT’IPPOLITO

Scialli bianchi per la Priora di Sant’Ippolito 2020,
Adelina Yves Glarey, e per la sua Vice, Augusta Amprimo Portulano, per onorare Maria nella festa che la celebra, a metà agosto, assunta al cielo in anima e corpo, dogma riconosciuto come tale solo nell’Anno Santo 1950 da Papa Pio XII.
E don Franco nell’omelia, come sempre ricca di spunti teologici ma anche storici, ha ricordato l’origine della festa. La denominazione “ferragosto” deriva dal latino “feriae Augusti” (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome anche il mese. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti, istituito dall’imperatore stesso nel 18 a.C. In tutto l’Impero si organizzavano feste e corse di cavalli, e gli animali da tiro, esentati dai lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Anticamente, come festa pagana, era celebrata il 1° agosto.
La ricorrenza viene assimilata dalla Chiesa Cattolica attorno al VII secolo, quando si inizia a celebrare l’Assunzione di Maria, festività poi fissata il 15 agosto.
La “Dormitio Virginis”, ovvero la conclusione della sua vita terrena, e la successiva assunzione al cielo sono fra le più antiche feste mariane delle chiese copte e siriache che le ricordano distintamente. Tale celebrazione viene decretata per l’Oriente nel VII secolo dall’imperatore bizantino Maurizio. Nello stesso secolo la Festa della Dormizione viene introdotta anche a Roma da un papa orientale, Sergio I. Deve trascorrere un altro secolo prima che il termine “dormizione” ceda il posto a quello più esplicito di “assunzione” ma sarà solo il dogma del 1950 a porre in piena luce il carattere unico della santificazione personale della Vergine Maria la cui anima limpida non è mai stata offuscata, neppure per un solo istante, dal peccato.

Prof.ssa Patrizia Meumann Porcellana

La Cantoria di Bardonecchia


Foto: Pino Montanaro