Le Celebrazioni dei primi giorni del nuovo anno rimarcano il grande evento della venuta del Figlio di Dio fatto Bambino. L’Epifania lunedì 6 gennaio con l’Adorazione dei Magi, sottolinea la natura divina del verbo divino. Il Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri celebra la Messa parrocchiale animata dalla cantoria di S. Ippolito.
Al termine delle Messe di sabato 11 e
domenica 12, le Piccole Sorelle dei poveri, che dirigono una casa per persone
anziane a Torino, presentano una breve testi monianza a riguardo del loro
lavoro e domandano un aiuto economico per sostenere le ingenti spese. Viene
raccolta la consistente cifra di 1.850 euro.
La
festa della Presentazione di Gesù al tempio, con la processione delle candele,
di domenica 2 febbraio; coincide con la 42ª Giornata della vita, che offre
l’occasione per rifl ettere sul valore sacro dell’esistenza dal concepimento fi
no al suo termine naturale. Come d’abitudine le volontarie Caritas propongono,
al termine di ogni Messa, delle piantine di primule, i cui proventi sono
destinati al Centro Diocesano della vita di Bussoleno (Parrocchia Euro 625,
Ausiliatrice Euro 280, Melezet Euro 204, Les Arnauds Euro 110, Millaures Euro
95).
Fedeli all’antica tradizione della
chiesa, al termine della Messa di San Biagio lunedì 3 febbraio, i presenti
ricevono devotamente il sacramentale della benedizio ne della gola. Domenica 9,
alla presenza di un delegato diocesano di Azione Cattolica, hanno luogo le
votazioni per il Consiglio Parrocchiale di A.C. per il triennio 2020-2023. Sono
risultati eletti: Presidente Alba Siclari Negro, Segretaria Franca Francou
Rissone, Consiglieri Giorgio Malavasi e Teresa Gambino Garcin.
La celebrazione di martedì 11 febbraio
in onore di N.S. di Lourdes e, in pari tempo, della 28ª giornata mondiale del
malato, fi ssata alle ore 15, è presieduta dal Vescovo Mons. Badini che, come ogni
anno, al termine, è passato lungo la navata con il SS. Sacramento, a portare la
Benedizione ai malati. Sono presenti le Associazioni di volontariato con i lovo
vessilli e le divise. La statua della Madonna è fi nemente ornata con garofani
rosa arrivati dalla riviera, offerti da Luigina Gerard Maiocco.
Don Paolo Di Pascale accompagna i canti
liturgici all’organo. I presenti si ritrovano dopo la funzione nei locali
dell’oratorio per un momento conviviale. A sera un suggestivo Rosario in
chiesa, alla luce delle sole candele con i fl ambeaux colorati, chiude la bella
giornata mariana.
L’incontro mensile di preghiera
denominato “Rosario delle madri”, tenuto ogni secondo mercoledì del mese,
animato da Marina Brando Vallory, del 12 febbraio raccoglie le persone che
partecipano alla lodevole iniziativa, non più nella Cappella invernale, bensì
alla Chiesetta dell’Assunta in Via Sommeiller. La Cappella è raccolta, dedicata
alla Madonna, e valorizza la zona di Pé du plan.
L’annunciata visita dell’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia nel pomeriggio di sabato 22 febbraio si svolge con un intenso programma. Incontra il Sindaco e gli Amministratori comunali in casa parrocchiale, animandoli nel loro gravoso compito a servizio dei cittadini. Segue l’incontro con i rappresentanti di tutti i gruppi attivi nella vita parrocchiale, radunati in una sala dell’oratorio, stimolandoli a collaborare per le fi nalità apostoliche della chiesa. Più tardi è accolto dal Gruppo Scaut nella loro Sede sopra la Farmacia comunale. Dopo aver dialogato con il Vescovo sulla ricchezza della vita impostata sui valori cristiani, eseguono alcuni canti in suo onore. È seguita la Messa solenne, concelebrata dal Parroco don Franco Tonda, da don Paolo Di Pascale parroco delle Frazioni e Mons. Luciano Vindrola Rettore dell’Ausiliatrice. Sono presenti il Sindaco, gli Assessori comunali, I Priori e Vice Priori di S. Ippolito, il Gruppo Storico, le Associazioni del paese in divisa, la Polizia Municipale in alta uniforme con il Commissario Lorena Piacenza, il Comandante dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e altre autorità.
Il solenne ingresso in chiesa (foto A. Bosco). |
Seguono Mons. Nosiglia i Priori, i vicepriori
di S. Ippolito e le Autorità Comunali
(foto A. Bosco).
Il sindaco Francesco Avato porge un saluto |
La processione offertoriale con il sontuoso |
Banco delle Autorità. Da destra: il
sindaco Francesco Avato, il commissario di Polizia locale Lorena Piacenza e gli
assessori
Giuliano Franzini e Mario Gho (foto A. Bosco).
Il gruppo Scout con Irene Ugetti Ainardi nella Cappella di San Giuseppe (foto A. Bosco).
I labari delle Associazioni presenti (foto A. Bosco).
La cantoria parrocchiale si è alternata con il coretto S. Agnese nell’esecuzione dei canti liturgici, lodati pubblicamente da Mons. Nosiglia per la loro bravura, al termine della funzione. Il vescovo, tra l’altro, ha animato al valore dell’accoglienza e della vicinanza alle variegate povertà presenti. Ormai, quando già era sera, sulla via del ritorno, ha fatto tappa al Centro notturno di accoglienza per i migranti, predisposto dal Comune presso alcuni locali messi a disposizione dalle Ferrovie alla Stazione. Si è intrattenuto a lungo, interessandosi a riguardo del lavoro svolto dai mediatori culturali e dai volontari-rie che, a turno, ogni sera e notte, prestano il loro prezioso servizio. Ha lodato molto quest’opera, ponendosi a disposizione per eventuali necessità in merito al proseguo dell’iniziativa.
Con le donne del Gruppo Storico, la
Croce Rossa e il Gis (foto E. Barra).
L’Arcivescovo Mons. Nosiglia si
intrattiene con il gruppo dei giovani nigeriani (foto E. Barra)
Ancora con la gioia e il ricordo nel
cuore lasciati dalla visita dell’Arcivescovo, il giorno seguente domenica 23
febbraio, le autorità danno comunicazione che, a motivo dell’espandersi del
coronavirus, tra l’altro, in tutte le chiese, dovranno essere sospese le
celebrazioni delle Messe con la presenza dei fedeli, da lunedì 24 a sabato 29
febbraio, per evitare gli assembramenti. In settimana erano programmati sia
l’Adorazione dell’ultimo giorno di carnevale martedì grasso 25, sia l’inizio
della Quaresima con il mercoledì delle ceneri del 26, che vengono annullati.
Domenica
1 marzo riprendono
le Messe ed è in questa occasione che vengono imposte le Ceneri sul capo dei
fedeli. Le Funzioni si svolgono regolarmente fino a domenica 8 marzo. Nel
pomeriggio, per iniziativa dell’Azione Cattolica,
viene tenuta un’ora di Adorazione Eucaristica per implorare dal Signore la sua
misericordia.
Da lunedì 9 marzo inizia un lunghissimo
periodo nel quale devono essere sospese tutte le attività, fatta eccezione per
i negozi di generi alimentare, le farmacie e parafarmacie. È imposto a tutti di
restare in casa e per coloro che senza valido motivo fossero trovati all’esterno
sono previste pesanti sanzioni. Le chiese restano aperte per la preghiera
privata ma sono sospese le celebrazioni con la presenza dei fedeli. Questa
situazione assai pesante si prolunga fino a domenica 17 maggio. Il Parroco si
trova da solo, ogni giorno in chiesa, a celebrare la Messa e nei venerdì di
Quaresima a tenere la Via Crucis. Particolarmente amara si è rivelata la
Settimana Santa, con le celebrazioni senza popolo, compiute nella Cappella
invernale; la Domenica delle Palme, la Messa del Giovedì Santo, con la
reposizione dell’Eucaristia al solito altare, con pochi ornamenti.
Non sono però mancate le calle donate da Elsa Begnis in memoria dei defunti della sua famiglia. La liturgia del Venerdì Santo, con lo scoprimento della Croce e avvenuta nella semplicità, come anche la Veglia pasquale, dove, tuttavia, non è mancato nulla: la benedizione del fuoco acceso in un piccolo braciere; l’accensione del Cero Pasquale, successivamente posto, come sempre, davanti all’Altare maggiore; la benedizione dell’acqua lustrale. Al Gloria le campane hanno suonato a distesa per annunciare la Risurrezione del Signore. A Pasqua il Parroco Celebra la Messa alle ore 9, mentre il Vescovo Mons. Badini alle ore 11 e, al termine, si è portato sulla porta grande della chiesa, per impartire la benedizione con il SS. Sacramento a tutte le famiglie del paese, mentre le campane suonavano a festa per esprimere la gioia pasquale.
Rappresentanti di alcuni Gruppi presenti alla Messa celebrata dall’Arcivescovo sabato 23 febbraio 2020 (foto E. Barra)
Al termine della Messa (foto E. Barra)
In
Quaresima il Voto di San Rocco è saltato, così, si dica, per San Giorgio il
compatrono, la Messa del 25 aprile e buona parte del mese mariano. Anche i funerali, negli
oltre due mesi e mezzo di chiusura, non hanno potuto essere celebrati in
chiesa, bensì direttamente al Cimitero, alla presenza degli stretti familiari,
con una breve liturgia della Parola.
Venerdì
1° maggio la nostra Parrocchia si unisce alla preghiera di Affidamento
dell’Italia alla Vergine Maria, tenuta nella Basilica di S.M. del Fonte a
Caravaggio (BG) in Lombardia, duramente provata dall’emergenza sanitaria.
Finalmente da lunedì 18 maggio si
possono riprendere le celebrazioni con la presenza dei fedeli, anche se con
accesso in chiesa contingentato e osservando le distanze interpersonali di
almeno un metro. È una grande gioia. Una libertà riacquistata. Al termine di
questa prima settimana di ritorno a una semi-normalità, alla Messa prefestiva
di sabato 23 maggio, dopo la Comunione, viene intonato un solenne Te Deum di
ringraziamento.
Alcune volontarie all’ingresso della Chiesa (foto S. Zatta)
Per la gestione delle regole in chiesa si è formato un gruppo di circa 30 volontari divisi in sei gruppi, che, a turno, aiutano i fedeli all’ingresso a igienizzare le mani, vigilano affinché tutti indossino la mascherina e li indirizzano a prendere posto nei banchi osservando le distanze interpersonali. Queste norme andranno applicate per lungo tempo, fino a quando non è dato sapere. Domenica 24 maggio viene celebrata dal Rettore Mons. Luciano Vindrola la festa di Maria Ausiliatrice in Borgonuovo, con le due Messe d’orario.
Non è possibile celebrare la festa
della Madonna delle Grazie venerdì 29 maggio, e neppure tenere la consueta
processione serale; a motivo delle norme restrittive da osservare in questo
tempo di pandemia.
La ricorrenza è tuttavia trasferita in
chiesa parrocchiale. Il Vescovo Mons. Badini celebra la Messa parrocchiale per
la solennità della Pentecoste domenica 31 maggio e compie il Rito dello spegnimento
del Cero pasquale che, da domani, troverà posto accanto al Battistero.
Una
solenne e commovente Messa esequiale per i defunti che, nei mesi passati, non
hanno potuto avere un degno funerale, si è celebrata domenica 7 giugno, con la
presenza dei familiari e di tante persone convenute per raccordare gli amici e
i conoscenti che ci hanno lasciato: Maurizio Franceschini, Pietro Simiand,
dott. Piergiorgio Bava, Pietro Paolo Marino, Giorgio Montrucchio, Margherita
Ordel in Possati, Domenico Bonanni, ed anche tre defunti che, pur dimorando a
Bardonecchia, sono deceduti altrove, trovando sepoltura in altri cimiteri:
Franco Quagliotti, Lucia Ursi ved. Lionetti e Roberto Meneghelli. Tutti già
ricordati nei “lutti” del Bollettino dello scorso anno.
Essendo proibite le processioni in
questo periodo, anche quella di Corpus Domini, prevista venerdì 12 giugno non
ha luogo. La solennità è però celebrata con le Messe d’orario di domenica 14.
Anche l’Adorazione per il Sacro Cuore di Gesù venerdi 19 si tiene regolarmente.
Non avendo potuto ottemperare al “Voto Comunale di San Rocco” nel giovedì di metà Quaresima, di concerto con l’Amministrazione Comunale, lo stesso ha luogo domenica 21 giugno. Sono presenti oltre al Sindaco Francesco Avato, alcuni Amministratori comunali e una rappresentanza del Gruppo Storico. Prima dei riti di offertorio, dopo avere salutato i Priori Uscenti Renato Bompard e Anna Maria Baesso Carnino, com’é consuetudine, il Parroco nomina i nuovi Priori di S. Ippolito Franco Negro e Adelina Yves Glarey e i Vice Priori Carlo Florindi e Augusta Amprimo Portulano. Un gruppo di bambini, a nome di tutti gli alunni della scuola elementare, consegna i loro disegni inerenti la figura di San Rocco, che, dietro indicazione delle insegnanti di Religione Elisabetta Serra e Daniela Molina, avevano preparato per invocare la sua intercessione, come già avvenne in occasione dell’epidemia di peste del lontano 1630, affinchè questo grave pericolo abbia presto a finire.
Le celebrazioni estive alle Cappelle di
montagna si compiono nelle date stabilite. Non è prevista la salita in gruppo
come in passato, per evitare gli assembramenti. Per ogni festa è dato
appuntamento direttamente nei vari luoghi fissando l’inizio della Messa alle
ore 10. Per la cronaca e previsto un articolo a parte.
Ad
iniziare dal giorno 9 luglio si tiene regolarmente, ogni giovedì dei mesi di luglio e
agosto, dalle ore 9 alle 12, l’Adorazione Eucaristica, con la presenza di un Sacerdote
in Confessionale. Anche i concerti organizzati dall’Accademia musicale di
Pinerolo, denominati “Musica d’estate” hanno luogo in chiesa, dal lunedì al
venerdì, dal 17 al 31 luglio. Gli ingressi sono contingentati con due posti a
sedere in ogni banco.
L’attivissimo Gruppo Caritas predispone
alcune bancarelle di oggetti artigianali allestiti sulla Piazza della chiesa,
da tenere nelle domeniche 19 luglio e 9 agosto, i cui proventi sono finalizzati
soprattutto alla preparazione delle borse alimentari.
Nella serata di giovedì 30 luglio siamo
presenti, secondo il turno prefissato, al Santuario della Madonna del
Rocciamelone di Mompantero, nel quadro della Novena in preparazione alla festa.
Presiede la Messa e tiene l’omelia l’Arcivescovo Mons. Nosiglia.
Sabato
1 agosto Mons. Nosiglia celebra la Messa prefestiva alla chiesa di
Maria Ausiliatrice invitato dal Rettore Mons. Vindrola. All’omelia, prendendo
spunto dal Vangelo, ricorda che “... tutti devono avere il necessario per
vivere ... con il coronavirus alle Parrocchie e alle Caritas si sono
centuplicate le richieste di aiuto”.
Patrizia Porcellana
Domenica 2 agosto sono tornati a
Bardonecchia i ragazzi di “Sportivamente Biella”, con un progetto sostenuto
dalla Fondazione Time2. Sono tutti atleti di “Special Olympics”, organizzazione
mondiale che, attraverso lo sport, consente ai bambini, ragazzi e adulti con
disabilità intellettive di valorizzare e sperimentare le diverse abilità, creando
occasioni di conoscenza ed aumentando le disponibilità all’accoglienza della
diversità.
I ragazzi e gli educatori di “Sportivamente Biella” hanno scelto di iniziare la loro settimana di vacanza e sport con la S. Messa nella nostra Parrocchia.
Alessandra Bianco
II Prof. Antonino Giannone docente di Leadership
and Ethics presso la Link Campus Universtity di Roma di Laurea Magistrale in Business
Management, e Fellow of Icelab del Politecnico di Torino venerdì 7 agosto tiene
in chiesa una conferenza di grande attualità dal tema: “Recessione economica post
coronavirus: responsabilità ed etica della classe dirigente”.
Gli argomenti trattati riguardanti il post Covid-19, con la grave recessione economica e la necessità di avere Dirigenti che siano dotati di valori etici nell’assumere importanti decisioni sia per le emergenze di oggi, sia per le scelte da fare per realizzare condizioni di miglior futuro nella società e dei giovani millenials. Sullo sfondo i contenuti del libro “Leadership and etichs” che contiene oltre 300 citazioni di autori famosi di diverse culture, etnie, religioni. L’autore ha sottolineato che serve coltivare una grande cultura ed etica della responsabilità come fecero i genitori e i politici del dopoguerra per la ricostruzione dell’Italia.
L’Arcivescovo Nosiglia con Mons. Vindrola a Maria Ausiliatrice
I volontari della Croce Rossa di
Bardonecchia sono presenti alla Messa parrocchiale di domenica 9 agosto, al
termine della quale ha luogo l’inaugurazione di un nuovo mezzo di trasporto.
È l’occasione per salutare la nuova Presidente
del Comitato Locale Francesca Guarnier Cometti e del nuovo Consiglio direttivo,
che prosegue l’opera portata avanti da Carlo Florindi per ben 27 anni, al quale
vanno ringraziamenti e lodi per tanto lavoro solidale compiuto e tanto bene
realizzato.
La celebrazione della festa patronale
di S. Ippolito di giovedì 13 agosto ha una relazione a parte. Qui si sottolinea
semplicemente che la celebrazione ufficiale l’ha presieduta l’Arcivescovo Mons.
Cesare Nosiglia e la Messa vespertina Mons. Alfonso Badini Confalonieri. Al
pomeriggio non è stato cantato il Vespro per motivi legati al covid che non si
stanno qui a precisare.
Scialli bianchi per le Priore di S.
Ippolito, Adelina Yves Glarey e per la Vice Augusta Amprimo Portulano, per
onorare Maria nella festa dell’Assunta del 15 agosto. Il Parroco ha ricordato
l’origine storica della festa, nata in Oriente e assimilata in Occidente nel
VII secolo. Sarà il dogma di Pio XII nel 1950 a porre in piena luce la verità
circa l’assunzione in Cielo di Maria in anima e corpo.
Patrizia Porcellana
Lunedì 17 agosto, con un giorno di ritardo a motivo della domenica, in S. Ippolito, e non nella Cappella a lui dedicata in Via La Rhô, si è fatta memoria di San Rocco, il pellegrino taumaturgo nato in Francia a Mompeiller. Il Parroco nell’omelia ha ricordato la vita del santo, collegando la sua figura alla peste che colpì Bardonecchia nel 1630, un avvenimento che, in qualche modo, nei mesi passati abbiamo vissuto anche noi.
Patrizia Porcellana
Inaugurazione nuovo mezzo di trasporto della Croce Rossa (foto E. Barra)
Per i soliti motivi legati al covid non
è possibile realizzare il pellegrinaggio annuale dell’8 settembre a
N.D. du Charmaix. La Messa, nella memoria della Natività di Maria, viene celebrata
in parrocchia. Mons.
Badini, nel corso della Messa parrocchiale di domenica 20 settembre amministra il
Sacramento della Cresima a due adulti: Luigi Di Giorgio e Andrea Balducci, animandoli
a impegnarsi seriamente nella vita cristiana.
Il gruppo delle catechiste si incontra
martedì 23 settembre per organizzare la ripresa degli incontri di catechismo,
dopo la lunga interruzione avvenuta a fine febbraio, quando anche le scuole si
dovettero chiudere, per rallentare la diffusione della pandemia. Sono a
disposizione le catechiste Alba Siclari Negro, Franca Francou Rissone, Erminia
Caruso Vivino, Alda Bompard Fontana, Sabrina Canevello Scapolla, Giuliana
Canale Bompard e Emanuela Barra Guillaume.
Ad
iniziare da giovedì 1 ottobre, ogni sera, per tutto il mese, prima della Messa, in
Cappella invernale, viene recitato il Rosario, concluso con l’orazione a San
Giuseppe che, tra l’altro, invita a ripetere:
“... difendi la santa chiesa di Dio da ogni insidia e ogni avversità...”.
La Messa di mercoledì 7, festa della
Madonna del Rosario, è celebrata in suffragio dei Parroci defunti,
nell’anniversario del parroco Mons. Bellando (1992). Sempre in data odierna il
gruppo delle catechiste, radunate dal Parroco, riflette a riguardo
dell’impostazione del prossimo anno catechistico. A motivo anche della pandemia
che torna a preoccupare, l’Ufficio Catechistico diocesano propone di ritardare
l’inizio delle attività in Avvento, usando di questi mesi per tenere dei rapporti
con le famiglie e contatti con i bambini e ragazzi. Viene quindi stabilito un
calendario per incontrare i genitori e illustrare loro che gli incontri di catechismo
avranno le stesse modalità stabilite dalla scuola per prevenire la diffusione
del virus. Per i ragazzi viene fissato un calendario per celebrare il
Sacramento della Confessione, in attesa della domenica 22 novembre, identificata
per l’inizio ufficiale, salvo cambio di programma dovuto alla recrudescenza
della pandemia.
Mons. Cesare Nosiglia, domenica 25
ottobre, alla Messa parrocchiale delle ore 11, amministra la Cresima a 18
giovani, di cui quattro di Melezet. La Cresima era prevista per lo scorso mese
di maggio, ma, posticipata a oggi a causa del coronavirus.
Nel
pomeriggio di domenica 1 novembre, non è stato concesso dalle autorità il permesso di tenere la
processione dalla Parrocchia al Cimitero. È tuttavia possibile celebrare le
Esequie come gli altri anni, con inizio alle ore 15. I numerosi presenti si
sono posizionati accanto alle tombe dei propri cari, osservando la distanza interpersonale
e indossando la mascherina. Anche lunedì 2 novembre, nel pomeriggio, è
possibile recitare il Rosario, restando accanto alla croce del Camposanto.Il
ricordo dei Caduti del 4 novembre avviene, per disposizione del Prefetto, in
forma ridotta, senza la Messa, con la benedizione della corona d’alloro,
direttamente al Monumento, alla presenza del Sindaco e dei Comandanti delle
locali Caserme.
Da venerdì 6 novembre, il Piemonte è
catalogato “zona rossa”, cioè di maggior pericolo per la diffusione del virus,
e, assieme a Lombardia, Valle d’Aosta e Calabria, decretato un lockdown che
prevede, oltre al coprifuoco dalle ore 22 alle 5 come in tutto il resto
d’Italia, anche la chiusura dei negozi eccetto gli alimentari, le farmacie e
parafarmacie; il divieto di spostarsi da un Comune all’altro; parecchi limiti
anche all’interno dello stesso Comune, che devono essere motivati con una
autocertificazione; la chiusura delle scuole dalla 2ª media in poi con
didattica a distanza. Le chiese restano aperte e ai fedeli è concesso di
partecipare alle funzioni.
A partire da sabato 7 novembre, per
disposizione dell’Arcivescovo, in tutte le chiese delle diocesi di Susa e di
Torino, è prevista ogni sabato fino a Natale, la recita del Rosario per
invocare la fine della pandemia, la guarigione degli ammalati, la serenità dei
familiari, la disponibilità dei medici.
La 4ª Giornata mondiale dei poveri, fissata nella 33ª domenica del Tempo Ordinario, la celebriamo il 15 novembre. Alla Messa parrocchiale presieduta da Mons. Badini, i volontari-rie della Caritas portano all’offertorio svariate ceste di prodotti alimentari, donati in forma anonima da tante persone, nel corso della settimana precedente. Saranno utilizzati per la preparazione delle borse alimentari. In considerazione del perdurare della pandemia, sia la Messa per l’inizio dell’anno catechistico prevista per il 22 novembre, che i gruppi settimanali di catechismo, sono rimandati a data da stabilire.
Pur
essendoci parecchia neve, per cui con l’Immacolata martedì 8 dicembre, potrebbe
partire la stagione sciistica, con tanto rincrescimento gli impianti restano
inattivi, per disposizione del Governo che, in tal modo, vuole arginare i
pericoli derivanti dalla pandemia. Nel corso della Messa parrocchiale vengono
benedette le Tessere dell’Azione Cattolica
per l’anno associativo 2020-21. Sono presentate al Vescovo Mons. Badini che
celebra la Messa, dalla Presidente Alba Siclari Negro, unitamente ad un
gruppetto di ragazzi iscritti all’ACR.
Mercoledì 9, secondo del mese, alla Cappella
dell’Assunta, mantenendo le distanze interpersonali previste e indossando le
mascherine, ha luogo l’incontro mensile di preghiera denominato “Rosario delle
madri”. A partire sempre da oggi mercoledì 9, e poi in varie date successive, i
bambini dei gruppi di catechismo di 4ª e
5ª elementare e i ragazzi dei tre anni
della scuola media, pur non frequentando il catechismo, sono invitati a
celebrare il Sacramento della Confessione, in preparazione alla Messa per
l’inizio dell’Anno Catechistico programmate rispettivamente per i giorni
venerdì 12 e giovedì 17 dicembre.
Vent’anni or sono, come oggi, era
mercoledì 13 dicembre 2000, veniva data notizia circa la nomina episcopale di
Mons. Alfonso Badini Confalonieri, fino a quel momento Delegato dell’Amministrazione
del Patrimonio della Sede Apostolica; e la sua elezione a XV Vescovo della
Diocesi di Susa. Ora; come Vescovo Emerito, è divenuto cittadino illustre di
Bardonecchia. La sua Ordinazione Episcopale era avvenuta il mese successivo, il
31 gennaio 2001 nella Patriarcale Arcibasilica di San Pietro, con l’imposizione
dlle mani del Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato di Sua Santità. Domenica
31 gennaio del prossimo anno 2021 festeggeremo i suoi venti anni di episcopato
nel corso della Messa parrocchiale.
Da mercoledì 16 ogni sera è previsto il
canto della Novena di Natale, che culminerà la sera di giovedì 24 con la
celebrazione della Messa della natività anticipata quest’anno alle ore 20,30,
anziché a mezzanotte, essendo previsto il “coprifuoco”, per cui dalle ore 22
alle ore 5 del mattino non è concesso restare fuori dasa. Seguono le
celebrazioni del Tempo Natalizio vissute con la consueta festosità, ma con
partecipazione ridotta dei fedeli alle Messe, per timore infondato che le
chiese possano essere luogo di contagio.
Sono meno numerosi del solito anche i
presepi allestiti nel Borgovecchio.
A lato della Chiesa è predisposto il
presepe con le grandi statue, anch’esse provviste di “mascherina”, per
evidenziare “il presepe in tempo di covid”. All’interno, davanti all’Altare, il
presepe tradizionale, mèta di visita da parte di tante persone durante il giorno.
Da sottolineare il presepe meccanico di Pietro Vivino allestito nella Cappella
dei villeggianti di via Sommeiller e, davanti alla stessa Cappella, all’esterno,
quello “stilizzato” di Norma Tournoud.
Nonostante l’anno trascorso sia stato assai pesante per tutti, a motivo sia della salute che per il lavoro e l’economia, giovedì 31 dicembre, al termine della Messa viene intonato il Te Deum di ringraziamento, fiduciosi nel Signore che, pur nelle difficoltà, non ci lascia soli, e riconoscenti per la fede che illumina ogni circostanza della vita: “Tu sei la nostra speranza - non saremo confusi in eterno”. (Ultima strofa del Te Deum).