25/08/21

2020 Vita Parrocchiale


 Le Celebrazioni dei primi giorni del nuovo anno rimarcano il grande evento della venuta del Figlio di Dio fatto Bambino. L’Epifania lunedì 6 gennaio con l’Adorazione dei Magi, sottolinea la natura divina del verbo divino. Il Vescovo Mons. Alfonso Badini Confalonieri celebra la Messa parrocchiale animata dalla cantoria di S. Ippolito.

Al termine delle Messe di sabato 11 e domenica 12, le Piccole Sorelle dei poveri, che dirigono una casa per persone anziane a Torino, presentano una breve testi monianza a riguardo del loro lavoro e domandano un aiuto economico per sostenere le ingenti spese. Viene raccolta la consistente cifra di 1.850 euro.

La festa della Presentazione di Gesù al tempio, con la processione delle candele, di domenica 2 febbraio; coincide con la 42ª Giornata della vita, che offre l’occasione per rifl ettere sul valore sacro dell’esistenza dal concepimento fi no al suo termine naturale. Come d’abitudine le volontarie Caritas propongono, al termine di ogni Messa, delle piantine di primule, i cui proventi sono destinati al Centro Diocesano della vita di Bussoleno (Parrocchia Euro 625, Ausiliatrice Euro 280, Melezet Euro 204, Les Arnauds Euro 110, Millaures Euro 95).

Fedeli all’antica tradizione della chiesa, al termine della Messa di San Biagio lunedì 3 febbraio, i presenti ricevono devotamente il sacramentale della benedizio ne della gola. Domenica 9, alla presenza di un delegato diocesano di Azione Cattolica, hanno luogo le votazioni per il Consiglio Parrocchiale di A.C. per il triennio 2020-2023. Sono risultati eletti: Presidente Alba Siclari Negro, Segretaria Franca Francou Rissone, Consiglieri Giorgio Malavasi e Teresa Gambino Garcin.

La celebrazione di martedì 11 febbraio in onore di N.S. di Lourdes e, in pari tempo, della 28ª giornata mondiale del malato, fi ssata alle ore 15, è presieduta dal Vescovo Mons. Badini che, come ogni anno, al termine, è passato lungo la navata con il SS. Sacramento, a portare la Benedizione ai malati. Sono presenti le Associazioni di volontariato con i lovo vessilli e le divise. La statua della Madonna è fi nemente ornata con garofani rosa arrivati dalla riviera, offerti da Luigina Gerard Maiocco.

Don Paolo Di Pascale accompagna i canti liturgici all’organo. I presenti si ritrovano dopo la funzione nei locali dell’oratorio per un momento conviviale. A sera un suggestivo Rosario in chiesa, alla luce delle sole candele con i fl ambeaux colorati, chiude la bella giornata mariana.

L’incontro mensile di preghiera denominato “Rosario delle madri”, tenuto ogni secondo mercoledì del mese, animato da Marina Brando Vallory, del 12 febbraio raccoglie le persone che partecipano alla lodevole iniziativa, non più nella Cappella invernale, bensì alla Chiesetta dell’Assunta in Via Sommeiller. La Cappella è raccolta, dedicata alla Madonna, e valorizza la zona di Pé du plan.

L’annunciata visita dell’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia nel pomeriggio di sabato 22 febbraio si svolge con un intenso programma. Incontra il Sindaco e gli Amministratori comunali in casa parrocchiale, animandoli nel loro gravoso compito a servizio dei cittadini. Segue l’incontro con i rappresentanti di tutti i gruppi attivi nella vita parrocchiale, radunati in una sala dell’oratorio, stimolandoli a collaborare per le fi nalità apostoliche della chiesa. Più tardi è accolto dal Gruppo Scaut nella loro Sede sopra la Farmacia comunale. Dopo aver dialogato con il Vescovo sulla ricchezza della vita impostata sui valori cristiani, eseguono alcuni canti in suo onore. È seguita la Messa solenne, concelebrata dal Parroco don Franco Tonda, da don Paolo Di Pascale parroco delle Frazioni e Mons. Luciano Vindrola Rettore dell’Ausiliatrice. Sono presenti il Sindaco, gli Assessori comunali, I Priori e Vice Priori di S. Ippolito, il Gruppo Storico, le Associazioni del paese in divisa, la Polizia Municipale in alta uniforme con il Commissario Lorena Piacenza, il Comandante dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e altre autorità.

Il solenne ingresso in chiesa (foto A. Bosco).


Seguono Mons. Nosiglia i Priori, i vicepriori
di S. Ippolito e le Autorità Comunali

(foto A. Bosco).

Il sindaco Francesco Avato porge un saluto
all’Arcivescovo (foto A. Bosco).

La processione offertoriale con il sontuoso
“Grappolo di Melezet” portato dalla scultrice
Elisabetta Serra (foto A. Bosco).
Un momento della Concelebrazione (foto A. Bosco).

Banco dei Priori: da sinistra Renato
Bompard e Anna Maria Baesso Carnino
(Priori), seguono Franco Negro e Adelina
Yves Glarey (Vice Priori) (foto A. Bosco)


Banco delle Autorità. Da destra: il sindaco 
Francesco Avato, il commissario di Polizia locale Lorena Piacenza e gli assessori
Giuliano Franzini e Mario Gho (foto A. Bosco).


Il gruppo Scout con Irene 
Ugetti Ainardi nella Cappella di San Giuseppe (foto A. Bosco).


I labari delle Associazioni presenti (foto A. Bosco).

La cantoria parrocchiale si è alternata con il coretto S. Agnese nell’esecuzione dei canti liturgici, lodati pubblicamente da Mons. Nosiglia per la loro bravura, al termine della funzione. Il vescovo, tra l’altro, ha animato al valore dell’accoglienza e della vicinanza alle variegate povertà presenti. Ormai, quando già era sera, sulla via del ritorno, ha fatto tappa al Centro notturno di accoglienza per i migranti, predisposto dal Comune presso alcuni locali messi a disposizione dalle Ferrovie alla Stazione. Si è intrattenuto a lungo, interessandosi a riguardo del lavoro svolto dai mediatori culturali e dai volontari-rie che, a turno, ogni sera e notte, prestano il loro prezioso servizio. Ha lodato molto quest’opera, ponendosi a disposizione per eventuali necessità in merito al proseguo dell’iniziativa.



 Al termine della Messa, in Sacrestia, con il gruppo dei chierichetti (foto E. Barra)

Con le donne del Gruppo Storico, la Croce Rossa e il Gis (foto E. Barra).
L’Arcivescovo Mons. Nosiglia si intrattiene con 
il gruppo dei giovani nigeriani (foto E. Barra)

Ancora con la gioia e il ricordo nel cuore lasciati dalla visita dell’Arcivescovo, il giorno seguente domenica 23 febbraio, le autorità danno comunicazione che, a motivo dell’espandersi del coronavirus, tra l’altro, in tutte le chiese, dovranno essere sospese le celebrazioni delle Messe con la presenza dei fedeli, da lunedì 24 a sabato 29 febbraio, per evitare gli assembramenti. In settimana erano programmati sia l’Adorazione dell’ultimo giorno di carnevale martedì grasso 25, sia l’inizio della Quaresima con il mercoledì delle ceneri del 26, che vengono annullati.

Domenica 1 marzo riprendono le Messe ed è in questa occasione che vengono imposte le Ceneri sul capo dei fedeli. Le Funzioni si svolgono regolarmente fino a domenica 8 marzo. Nel pomeriggio, per iniziativa  dell’Azione Cattolica, viene tenuta un’ora di Adorazione Eucaristica per implorare dal Signore la sua misericordia.

Da lunedì 9 marzo inizia un lunghissimo periodo nel quale devono essere sospese tutte le attività, fatta eccezione per i negozi di generi alimentare, le farmacie e parafarmacie. È imposto a tutti di restare in casa e per coloro che senza valido motivo fossero trovati all’esterno sono previste pesanti sanzioni. Le chiese restano aperte per la preghiera privata ma sono sospese le celebrazioni con la presenza dei fedeli. Questa situazione assai pesante si prolunga fino a domenica 17 maggio. Il Parroco si trova da solo, ogni giorno in chiesa, a celebrare la Messa e nei venerdì di Quaresima a tenere la Via Crucis. Particolarmente amara si è rivelata la Settimana Santa, con le celebrazioni senza popolo, compiute nella Cappella invernale; la Domenica delle Palme, la Messa del Giovedì Santo, con la reposizione dell’Eucaristia al solito altare, con pochi ornamenti.

Non sono però mancate le calle donate da Elsa Begnis in memoria dei defunti della sua famiglia. La liturgia del Venerdì Santo, con lo scoprimento della Croce e avvenuta nella semplicità, come anche la Veglia pasquale, dove, tuttavia, non è mancato nulla: la benedizione del fuoco acceso in un piccolo braciere; l’accensione del Cero Pasquale, successivamente posto, come sempre, davanti all’Altare maggiore; la benedizione dell’acqua lustrale. Al Gloria le campane hanno suonato a distesa per annunciare la Risurrezione del Signore. A Pasqua il Parroco Celebra la Messa alle ore 9, mentre il Vescovo Mons. Badini alle ore 11 e, al termine, si è portato sulla porta grande della chiesa, per impartire la benedizione con il SS. Sacramento a tutte le famiglie del paese, mentre le campane suonavano a festa per esprimere la gioia pasquale.

Rappresentanti di alcuni Gruppi presenti alla Messa celebrata dall’Arcivescovo sabato 23 febbraio 2020 (foto E. Barra)

Al termine della Messa (foto E. Barra)

In Quaresima il Voto di San Rocco è saltato, così, si dica, per San Giorgio il compatrono, la Messa del 25 aprile e buona parte del mese mariano. Anche i funerali, negli oltre due mesi e mezzo di chiusura, non hanno potuto essere celebrati in chiesa, bensì direttamente al Cimitero, alla presenza degli stretti familiari, con una breve liturgia della Parola.

Venerdì 1° maggio la nostra Parrocchia si unisce alla preghiera di Affidamento dell’Italia alla Vergine Maria, tenuta nella Basilica di S.M. del Fonte a Caravaggio (BG) in Lombardia, duramente provata dall’emergenza sanitaria.

Finalmente da lunedì 18 maggio si possono riprendere le celebrazioni con la presenza dei fedeli, anche se con accesso in chiesa contingentato e osservando le distanze interpersonali di almeno un metro. È una grande gioia. Una libertà riacquistata. Al termine di questa prima settimana di ritorno a una semi-normalità, alla Messa prefestiva di sabato 23 maggio, dopo la Comunione, viene intonato un solenne Te Deum di ringraziamento.

Alcune volontarie all’ingresso della Chiesa (foto S. Zatta)


Per la gestione delle regole in chiesa si è formato un gruppo di circa 30 volontari divisi in sei gruppi, che, a turno, aiutano i fedeli all’ingresso a igienizzare le mani, vigilano affinché tutti indossino la mascherina e li indirizzano a prendere posto nei banchi osservando le distanze interpersonali. Queste norme andranno applicate per lungo tempo, fino a quando non è dato sapere. Domenica 24 maggio viene celebrata dal Rettore Mons. Luciano Vindrola la festa di Maria Ausiliatrice in Borgonuovo, con le due Messe d’orario.

Non è possibile celebrare la festa della Madonna delle Grazie venerdì 29 maggio, e neppure tenere la consueta processione serale; a motivo delle norme restrittive da osservare in questo tempo di pandemia.

La ricorrenza è tuttavia trasferita in chiesa parrocchiale. Il Vescovo Mons. Badini celebra la Messa parrocchiale per la solennità della Pentecoste domenica 31 maggio e compie il Rito dello spegnimento del Cero pasquale che, da domani, troverà posto accanto al Battistero.

Una solenne e commovente Messa esequiale per i defunti che, nei mesi passati, non hanno potuto avere un degno funerale, si è celebrata domenica 7 giugno, con la presenza dei familiari e di tante persone convenute per raccordare gli amici e i conoscenti che ci hanno lasciato: Maurizio Franceschini, Pietro Simiand, dott. Piergiorgio Bava, Pietro Paolo Marino, Giorgio Montrucchio, Margherita Ordel in Possati, Domenico Bonanni, ed anche tre defunti che, pur dimorando a Bardonecchia, sono deceduti altrove, trovando sepoltura in altri cimiteri: Franco Quagliotti, Lucia Ursi ved. Lionetti e Roberto Meneghelli. Tutti già ricordati nei “lutti” del Bollettino dello scorso anno.

Essendo proibite le processioni in questo periodo, anche quella di Corpus Domini, prevista venerdì 12 giugno non ha luogo. La solennità è però celebrata con le Messe d’orario di domenica 14. Anche l’Adorazione per il Sacro Cuore di Gesù venerdi 19 si tiene regolarmente.

Non avendo potuto ottemperare al “Voto Comunale di San Rocco” nel giovedì di metà Quaresima, di concerto con l’Amministrazione Comunale, lo stesso ha luogo domenica 21 giugno. Sono presenti oltre al Sindaco Francesco Avato, alcuni Amministratori comunali e una rappresentanza del Gruppo Storico. Prima dei riti di offertorio, dopo avere salutato i Priori Uscenti Renato Bompard e Anna Maria Baesso Carnino, com’é consuetudine, il Parroco nomina i nuovi Priori di S. Ippolito Franco Negro e Adelina Yves Glarey e i Vice Priori Carlo Florindi e Augusta Amprimo Portulano. Un gruppo di bambini, a nome di tutti gli alunni della scuola elementare, consegna i loro disegni inerenti la figura di San Rocco, che, dietro indicazione delle insegnanti di Religione Elisabetta Serra e Daniela Molina, avevano preparato per invocare la sua intercessione, come già avvenne in occasione dell’epidemia di peste del lontano 1630, affinchè questo grave pericolo abbia presto a finire.

Le celebrazioni estive alle Cappelle di montagna si compiono nelle date stabilite. Non è prevista la salita in gruppo come in passato, per evitare gli assembramenti. Per ogni festa è dato appuntamento direttamente nei vari luoghi fissando l’inizio della Messa alle ore 10. Per la cronaca e previsto un articolo a parte.

Ad iniziare dal giorno 9 luglio si tiene regolarmente, ogni giovedì dei mesi di luglio e agosto, dalle ore 9 alle 12, l’Adorazione Eucaristica, con la presenza di un Sacerdote in Confessionale. Anche i concerti organizzati dall’Accademia musicale di Pinerolo, denominati “Musica d’estate” hanno luogo in chiesa, dal lunedì al venerdì, dal 17 al 31 luglio. Gli ingressi sono contingentati con due posti a sedere in ogni banco.

L’attivissimo Gruppo Caritas predispone alcune bancarelle di oggetti artigianali allestiti sulla Piazza della chiesa, da tenere nelle domeniche 19 luglio e 9 agosto, i cui proventi sono finalizzati soprattutto alla preparazione delle borse alimentari.

Nella serata di giovedì 30 luglio siamo presenti, secondo il turno prefissato, al Santuario della Madonna del Rocciamelone di Mompantero, nel quadro della Novena in preparazione alla festa. Presiede la Messa e tiene l’omelia l’Arcivescovo Mons. Nosiglia.

Sabato 1 agosto Mons. Nosiglia celebra la Messa prefestiva alla chiesa di Maria Ausiliatrice invitato dal Rettore Mons. Vindrola. All’omelia, prendendo spunto dal Vangelo, ricorda che “... tutti devono avere il necessario per vivere ... con il coronavirus alle Parrocchie e alle Caritas si sono centuplicate le richieste di aiuto”.

Patrizia Porcellana

 

Domenica 2 agosto sono tornati a Bardonecchia i ragazzi di “Sportivamente Biella”, con un progetto sostenuto dalla Fondazione Time2. Sono tutti atleti di “Special Olympics”, organizzazione mondiale che, attraverso lo sport, consente ai bambini, ragazzi e adulti con disabilità intellettive di valorizzare e sperimentare le diverse abilità, creando occasioni di conoscenza ed aumentando le disponibilità all’accoglienza della diversità.

I ragazzi e gli educatori di “Sportivamente Biella” hanno scelto di iniziare la loro settimana di vacanza e sport con la S. Messa nella nostra Parrocchia. 

Alessandra Bianco

 

II Prof. Antonino Giannone docente di Leadership and Ethics presso la Link Campus Universtity di Roma di Laurea Magistrale in Business Management, e Fellow of Icelab del Politecnico di Torino venerdì 7 agosto tiene in chiesa una conferenza di grande attualità dal tema: “Recessione economica post coronavirus: responsabilità ed etica della classe dirigente”.

Gli argomenti trattati riguardanti il post Covid-19, con la grave recessione economica e la necessità di avere Dirigenti che siano dotati di valori etici nell’assumere importanti decisioni sia per le emergenze di oggi, sia per le scelte da fare per realizzare condizioni di miglior futuro nella società e dei giovani millenials. Sullo sfondo i contenuti del libro “Leadership and etichs” che contiene oltre 300 citazioni di autori famosi di diverse culture, etnie, religioni. L’autore ha sottolineato che serve coltivare una grande cultura ed etica della responsabilità come fecero i genitori e i politici del dopoguerra per la ricostruzione dell’Italia.

L’Arcivescovo Nosiglia con Mons. Vindrola a Maria Ausiliatrice

I volontari della Croce Rossa di Bardonecchia sono presenti alla Messa parrocchiale di domenica 9 agosto, al termine della quale ha luogo l’inaugurazione di un nuovo mezzo di trasporto.

È l’occasione per salutare la nuova Presidente del Comitato Locale Francesca Guarnier Cometti e del nuovo Consiglio direttivo, che prosegue l’opera portata avanti da Carlo Florindi per ben 27 anni, al quale vanno ringraziamenti e lodi per tanto lavoro solidale compiuto e tanto bene realizzato.

La celebrazione della festa patronale di S. Ippolito di giovedì 13 agosto ha una relazione a parte. Qui si sottolinea semplicemente che la celebrazione ufficiale l’ha presieduta l’Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia e la Messa vespertina Mons. Alfonso Badini Confalonieri. Al pomeriggio non è stato cantato il Vespro per motivi legati al covid che non si stanno qui a precisare.

Scialli bianchi per le Priore di S. Ippolito, Adelina Yves Glarey e per la Vice Augusta Amprimo Portulano, per onorare Maria nella festa dell’Assunta del 15 agosto. Il Parroco ha ricordato l’origine storica della festa, nata in Oriente e assimilata in Occidente nel VII secolo. Sarà il dogma di Pio XII nel 1950 a porre in piena luce la verità circa l’assunzione in Cielo di Maria in anima e corpo.

Patrizia Porcellana

 

Lunedì 17 agosto, con un giorno di ritardo a motivo della domenica, in S. Ippolito, e non nella Cappella a lui dedicata in Via La Rhô, si è fatta memoria di San Rocco, il pellegrino taumaturgo nato in Francia a Mompeiller. Il Parroco nell’omelia ha ricordato la vita del santo, collegando la sua figura alla peste che colpì Bardonecchia nel 1630, un avvenimento che, in qualche modo, nei mesi passati abbiamo vissuto anche noi.

Patrizia Porcellana


Inaugurazione nuovo mezzo di trasporto della Croce Rossa
(foto E. Barra)

Per i soliti motivi legati al covid non è possibile realizzare il pellegrinaggio annuale dell’8 settembre a N.D. du Charmaix. La Messa, nella memoria della Natività di Maria, viene celebrata in parrocchia. Mons. Badini, nel corso della Messa parrocchiale di domenica 20 settembre amministra il Sacramento della Cresima a due adulti: Luigi Di Giorgio e Andrea Balducci, animandoli a impegnarsi seriamente nella vita cristiana.

Il gruppo delle catechiste si incontra martedì 23 settembre per organizzare la ripresa degli incontri di catechismo, dopo la lunga interruzione avvenuta a fine febbraio, quando anche le scuole si dovettero chiudere, per rallentare la diffusione della pandemia. Sono a disposizione le catechiste Alba Siclari Negro, Franca Francou Rissone, Erminia Caruso Vivino, Alda Bompard Fontana, Sabrina Canevello Scapolla, Giuliana Canale Bompard e Emanuela Barra Guillaume.

Ad iniziare da giovedì 1 ottobre, ogni sera, per tutto il mese, prima della Messa, in Cappella invernale, viene recitato il Rosario, concluso con l’orazione a San Giuseppe che, tra l’altro, invita a ripetere:

“... difendi la santa chiesa di Dio da ogni insidia e ogni avversità...”.

La Messa di mercoledì 7, festa della Madonna del Rosario, è celebrata in suffragio dei Parroci defunti, nell’anniversario del parroco Mons. Bellando (1992). Sempre in data odierna il gruppo delle catechiste, radunate dal Parroco, riflette a riguardo dell’impostazione del prossimo anno catechistico. A motivo anche della pandemia che torna a preoccupare, l’Ufficio Catechistico diocesano propone di ritardare l’inizio delle attività in Avvento, usando di questi mesi per tenere dei rapporti con le famiglie e contatti con i bambini e ragazzi. Viene quindi stabilito un calendario per incontrare i genitori e illustrare loro che gli incontri di catechismo avranno le stesse modalità stabilite dalla scuola per prevenire la diffusione del virus. Per i ragazzi viene fissato un calendario per celebrare il Sacramento della Confessione, in attesa della domenica 22 novembre, identificata per l’inizio ufficiale, salvo cambio di programma dovuto alla recrudescenza della pandemia.

Mons. Cesare Nosiglia, domenica 25 ottobre, alla Messa parrocchiale delle ore 11, amministra la Cresima a 18 giovani, di cui quattro di Melezet. La Cresima era prevista per lo scorso mese di maggio, ma, posticipata a oggi a causa del coronavirus.

Nel pomeriggio di domenica 1 novembre, non è stato concesso dalle autorità il permesso di tenere la processione dalla Parrocchia al Cimitero. È tuttavia possibile celebrare le Esequie come gli altri anni, con inizio alle ore 15. I numerosi presenti si sono posizionati accanto alle tombe dei propri cari, osservando la distanza interpersonale e indossando la mascherina. Anche lunedì 2 novembre, nel pomeriggio, è possibile recitare il Rosario, restando accanto alla croce del Camposanto.Il ricordo dei Caduti del 4 novembre avviene, per disposizione del Prefetto, in forma ridotta, senza la Messa, con la benedizione della corona d’alloro, direttamente al Monumento, alla presenza del Sindaco e dei Comandanti delle locali Caserme.

Da venerdì 6 novembre, il Piemonte è catalogato “zona rossa”, cioè di maggior pericolo per la diffusione del virus, e, assieme a Lombardia, Valle d’Aosta e Calabria, decretato un lockdown che prevede, oltre al coprifuoco dalle ore 22 alle 5 come in tutto il resto d’Italia, anche la chiusura dei negozi eccetto gli alimentari, le farmacie e parafarmacie; il divieto di spostarsi da un Comune all’altro; parecchi limiti anche all’interno dello stesso Comune, che devono essere motivati con una autocertificazione; la chiusura delle scuole dalla 2ª media in poi con didattica a distanza. Le chiese restano aperte e ai fedeli è concesso di partecipare alle funzioni.

A partire da sabato 7 novembre, per disposizione dell’Arcivescovo, in tutte le chiese delle diocesi di Susa e di Torino, è prevista ogni sabato fino a Natale, la recita del Rosario per invocare la fine della pandemia, la guarigione degli ammalati, la serenità dei familiari, la disponibilità dei medici.

La 4ª Giornata mondiale dei poveri, fissata nella 33ª domenica del Tempo Ordinario, la celebriamo il 15 novembre. Alla Messa parrocchiale presieduta da Mons. Badini, i volontari-rie della Caritas portano all’offertorio svariate ceste di prodotti alimentari, donati in forma anonima da tante persone, nel corso della settimana precedente. Saranno utilizzati per la preparazione delle borse alimentari. In considerazione del perdurare della pandemia, sia la Messa per l’inizio dell’anno catechistico prevista per il 22 novembre, che i gruppi settimanali di catechismo, sono rimandati a data da stabilire.

Pur essendoci parecchia neve, per cui con l’Immacolata martedì 8 dicembre, potrebbe partire la stagione sciistica, con tanto rincrescimento gli impianti restano inattivi, per disposizione del Governo che, in tal modo, vuole arginare i pericoli derivanti dalla pandemia. Nel corso della Messa parrocchiale vengono benedette le  Tessere dell’Azione Cattolica per l’anno associativo 2020-21. Sono presentate al Vescovo Mons. Badini che celebra la Messa, dalla Presidente Alba Siclari Negro, unitamente ad un gruppetto di ragazzi iscritti all’ACR.

Mercoledì 9, secondo del mese, alla Cappella dell’Assunta, mantenendo le distanze interpersonali previste e indossando le mascherine, ha luogo l’incontro mensile di preghiera denominato “Rosario delle madri”. A partire sempre da oggi mercoledì 9, e poi in varie date successive, i bambini dei gruppi di catechismo di 4ª e

5ª elementare e i ragazzi dei tre anni della scuola media, pur non frequentando il catechismo, sono invitati a celebrare il Sacramento della Confessione, in preparazione alla Messa per l’inizio dell’Anno Catechistico programmate rispettivamente per i giorni venerdì 12 e giovedì 17 dicembre.

Vent’anni or sono, come oggi, era mercoledì 13 dicembre 2000, veniva data notizia circa la nomina episcopale di Mons. Alfonso Badini Confalonieri, fino a quel momento Delegato dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica; e la sua elezione a XV Vescovo della Diocesi di Susa. Ora; come Vescovo Emerito, è divenuto cittadino illustre di Bardonecchia. La sua Ordinazione Episcopale era avvenuta il mese successivo, il 31 gennaio 2001 nella Patriarcale Arcibasilica di San Pietro, con l’imposizione dlle mani del Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato di Sua Santità. Domenica 31 gennaio del prossimo anno 2021 festeggeremo i suoi venti anni di episcopato nel corso della Messa parrocchiale.

Da mercoledì 16 ogni sera è previsto il canto della Novena di Natale, che culminerà la sera di giovedì 24 con la celebrazione della Messa della natività anticipata quest’anno alle ore 20,30, anziché a mezzanotte, essendo previsto il “coprifuoco”, per cui dalle ore 22 alle ore 5 del mattino non è concesso restare fuori dasa. Seguono le celebrazioni del Tempo Natalizio vissute con la consueta festosità, ma con partecipazione ridotta dei fedeli alle Messe, per timore infondato che le chiese possano essere luogo di contagio.

Sono meno numerosi del solito anche i presepi allestiti nel Borgovecchio.

A lato della Chiesa è predisposto il presepe con le grandi statue, anch’esse provviste di “mascherina”, per evidenziare “il presepe in tempo di covid”. All’interno, davanti all’Altare, il presepe tradizionale, mèta di visita da parte di tante persone durante il giorno. Da sottolineare il presepe meccanico di Pietro Vivino allestito nella Cappella dei villeggianti di via Sommeiller e, davanti alla stessa Cappella, all’esterno, quello “stilizzato” di Norma Tournoud.

Nonostante l’anno trascorso sia stato assai pesante per tutti, a motivo sia della salute che per il lavoro e l’economia, giovedì 31 dicembre, al termine della Messa viene intonato il Te Deum di ringraziamento, fiduciosi nel Signore che, pur nelle difficoltà, non ci lascia soli, e riconoscenti per la fede che illumina ogni circostanza della vita: “Tu sei la nostra speranza - non saremo confusi in eterno”. (Ultima strofa del Te Deum).