PIENO SUCCESSO A BARDONECCHIA
DEL XX° CONCERTO IN ALTURA
MEMORIAL MARIO PISANO
Ancora
una volta il Cus, Centro
Universitario Sportivo torinese, ha offerto ai tanti appassionati domenica scorsa, 28 luglio,
in collaborazione con il Comune di Bardonecchia e la Colomion S.p.a., il “Concerto in Altura”, giunto
alla XX edizione, dedicato come ogni anno, presente la
figlia Giulia, al giornalista Rai Mario Pisano, scomparso nel gennaio 2008. Preceduta dalla
Santa Messa celebrata alle 9 da don Franco Tonda della chiesa parrocchiale di
Sant’Ippolito, la
mattinata musicale è stata come sempre di alto profilo ed ha soddisfatto
appieno quei residenti e villeggianti di Bardonecchia che, giunti al
Pian del Sole sia a piedi da Campo Smith che in seggiovia, non si sono per
fortuna fatti intimorire dalla pioggia caduta nella notte e dal meteo non del
tutto a favore. Avrebbero
perso la possibilità di applaudire la “Sichuan Philarmonic
Orchestra”, una delle più rappresentative di tutta la Cina, fondata nel 1973, con
lo scopo di divulgare opere musicali nazionali e straniere. A dirigerla il titolato
Maestro Lorenzo Tazzieri, già applaudito nel “Concerto in Altura” del 2014,
quando diresse mirabilmente l’Orchestra “Simon Boccanegra” di Genova, sua città
natale. A soli trentatrè anni è uno dei più accreditati esponenti della nuova
generazione italiana di direttori d’orchestra, è direttore principale della “Tokyo
Metropolitan Opera Foundation”, direttore artistico del “Genoa International
Music Youth Festival” e dell’”Amman Opera Festival”, primo festival operistico
fondato nel mondo arabo. A
fare gli onori di casa è il
Presidente del Cus Riccardo D’Elicio che si è detto orgoglioso per la presenza di
simili musicisti. Al microfono poi il sindaco di Bardonecchia, Francesco
Avato, con la sua vice Chiara Rossetti, l’Assessore allo Sport della Regione
Piemonte, Fabrizio Ricca, Patrizia Lombardi, Prorettore del Politecnico di
Torino, e la Presidente dell’Orchestra.
Con qualche variante rispetto al programma
il concerto onora grandi nomi del panorama operistico come il parigino Bizet
con la sua appassionata “Carmen”, Giacomo Puccini con il delicato tratteggio
della figura di Mimì dalla “Bohème” e il “Nessun dorma” dalla “Turandot”, Verdi
del “Trovatore” e de “la Traviata” con il brindisi cantato dai quattro
bravissimi interpreti, due voci femminili, il tenore e il baritono cinese. Non
sono mancati in chiusura un brano della tradizione cinese e “O sole mio” beneaugurante
per restare in quota e gustare, mettendosi in coda con pazienza, polenta al
sugo e toma!
Prof.ssa Patrizia
Meumann Porcellana - Asti