Pietro Scaglia
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DONAZIONI PER LA CAPPELLA DEL TABOR
Beneficiario: Parrocchia Sant'Antonio Abate - Melezet
IBAN: IT02A0200830080000004626826
UNICREDIT - Bardonecchia
causale: Cappella del TABOR
Dal Bollettino 2015
Tra le Cappelle che troviamo nel
territorio della nostra Parrocchia, quella forse a noi più cara e certamente la
più nota della Conca di Bardonecchia è quella che si trova sulla vetta del
Monte Tabor a 3.183 metri di altitudine e dedicata alla Vergine Addolorata.
Non è facile stabilire l’origine
della devozione alla Vergine e al suo piccolo santuario; documenti a suo tempo
ritrovati nella canonica di Melezet relativi all’anno 1648 parlano della Cappella
sul Monte Tabor frequentata da molti pellegrini. Nel 1694 venne distrutta da un
incendio e venne ricostruita.
Un edificio posto su una vetta alpina
necessita di frequenti riparazioni e la Cappella ha richiesto più volte
l’intervento delle popolazioni di Melezet e Les Arnauds che hanno dato sempre
la testimonianza di una fede semplice ma sincera. L’ultimo intervento che io
ricordo è quello relativo agli anni ’50 per iniziativa del compianto don
Francesco Masset con la manodopera degli abitanti delle Frazioni. In questi
ultimi anni, sotto il ministero parrocchiale di don Edoardo Grua, si è più
volte intervenuti con la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione della
porta d’ingresso, la costruzione delle panche e il ripristino della Via Crucis.
Una delle celebrazioni più importanti in onore della Vergine è la processione del 16 luglio ed ecco la sua origine storica: nell’anno 1860 un’epidemia di tifo colpì il paese, la popolazione ricorse all’aiuto della Madonna e il Consiglio Comunale, a nome della popolazione tutta, si obbligava con voto perpetuo a fare ogni anno una processione alla Cappella del Tabor. Come per incanto il flagello cessò e così si fissò per il giorno 16 luglio la data per la processione. Ricordo la solennità di tale processione ai tempi di don Masset, quando la sera della vigilia tutta la popolazione partiva dalla chiesa parrocchiale verso il Pian del Colle – dove chi non poteva salire al Monte si fermava con don Garcin – e si proseguiva per Valle Stretta dove si pernottava per proseguire poi all’alba del 16 luglio verso la Vetta per la celebrazione della Santa Messa. Al ritorno i pellegrini venivano accolti sempre al Pian del Colle dalla popolazione con don Garcin.
Una delle celebrazioni più importanti in onore della Vergine è la processione del 16 luglio ed ecco la sua origine storica: nell’anno 1860 un’epidemia di tifo colpì il paese, la popolazione ricorse all’aiuto della Madonna e il Consiglio Comunale, a nome della popolazione tutta, si obbligava con voto perpetuo a fare ogni anno una processione alla Cappella del Tabor. Come per incanto il flagello cessò e così si fissò per il giorno 16 luglio la data per la processione. Ricordo la solennità di tale processione ai tempi di don Masset, quando la sera della vigilia tutta la popolazione partiva dalla chiesa parrocchiale verso il Pian del Colle – dove chi non poteva salire al Monte si fermava con don Garcin – e si proseguiva per Valle Stretta dove si pernottava per proseguire poi all’alba del 16 luglio verso la Vetta per la celebrazione della Santa Messa. Al ritorno i pellegrini venivano accolti sempre al Pian del Colle dalla popolazione con don Garcin.
dal Bollettino 2015
(Gildo Nuvolone).
La processione dell’anno 1993 assunse
un rilievo particolare per la presenza in vetta di ben tre Vescovi: Mons
Vittorio Bernardetto Vescovo di Susa, Mons. George Lagrange Vescovo di Gap e
Mons. Pier Giorgio Micchiardi Vescovo Ausiliare di Torino, a segnare l’incontro
di quattro Diocesi alpine: Susa, Gap, Torino e Chambéry.
Non rimane che ricordare che
considerando il nome biblico della Vetta e il suo carattere sacro, l’origine
del culto sul Monte Tabor sia di origine antichissima. A noi mantenere vivo
tale culto affidandoci sempre alla protezione della Vergine dei Sette Dolori.
Vittorio Massignan
* * *
La parte anteriore della Cappella rischia di crollare!
È stata anche la storia di vari
lavori di restauro compiuti nel corso degli anni, per mantenere un edificio a
oltre 3.000 metri di altitudine! Allora non c’erano i mezzi che abbiamo oggi,
ma sembra che ai nostri giorni non siamo più capaci di fare altrettanto.
Dico questo perché sono urgenti
nuovi lavori per salvare la Cappella, ma ho l’impressione di sentirmi solo in
questa impresa. Non è facile per tanti motivi, anche la sua posizione in
Francia...
È certo che non bastano le
parole, ma occorrono fatti concreti, vogliamo provare?
(d.P.)
Festa a Melezet : le foto di Cristina Mainardi
La Madonna del Tabor accanto all'altare per la festa dello Scapulaire |
La mostra Tematica del 2016
Orari 15,30 - 17.30
Giorni di Apertura:
Luglio
Sabato 23 - Domenica 24
Sabato 30 - Domenica 31
Agosto
da Sabato 6 a Domenica 14 (anche feriale)
Sabato 20 - Domenica 24
Sabato 27 - Domenica 28
Il fascicolo è disponibile in formato PDF
Il fascicolo è disponibile in formato PDF
Museo don Masset (Cappella del Carmine) - Mostra tematica 2016: I Crocifissi |
Il Vicesindaco e alcuni consiglieri comunali hanno presenziato all'inaugurazione
Presentatrice della mostra:Daniela Ferrero
Promossa da TOUR DU THABOR, CAI di Bardonecchia e Associazione per il Gemellaggio, inizia una raccolta di offerte.I fondi saranno gestiti dal Parroco di Melezet - don Paolo Di Pascale
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