Attività meritorie per il centenario della Grande Guerra.
Voglio scrivere di un Parco della rimembranza dimenticato e
trascurato.
In un angolo meraviglioso di Millaures, dove si può vedere tutta la conca di
Bardonecchia ed in primavera i prati retrostanti si riempiono di narcisi , c’è
il parco della rimembranza dei caduti delle varie borgate del monte Jafferau
(Millaures, Gleise per citare le due più
popolate).
Questo monumento era in
un tale stato di trascuratezza che le targhe dei caduti erano
illeggibili per l’ossidazione ed erano attaccate a pali di legno scrostati e
marci, erano cresciuti negli anni anche degli alberi che creavano disordine e
aumentavano il senso di abbandono.
Ho usato il passato perché grazie all’intervento dei giovani
del gruppo alpini di Bardonecchia ora la situazione è cambiata: hanno sradicato le piante
“abusive”, rimpiazzato tutte le assi di legno tornendole e verniciandole,
lucidato e passato uno strato di protettivo le targhe in ottone ed in ultimo
abbellito il cippo commemorativo con un mazzolino di fiori di campo (finti ma
belli).
Sono grato a
questi baldi giovani nel valorizzare una pagina significativa della storia e
della memoria della comunità e spero che questo gesto venga preso d’esempio
da altre associazioni o amministrazioni comunali per dare il giusto risalto al
sacrificio dei nostri patrioti.
Grazie ragazzi,
Hanno
partecipato alla realizzazione del parco:
Renato Nervo
Silvia
Tamburini,
Marco
Gautier,
Stefano
Ferrari (Tati),
Stefano
Bompard e
Matthias
Perina.
Un lavoro eseguito con passione e perizia alla quale va il plauso da tutti noi per aver restituito alla cittadinanza un monumento che è memoria del passato e monito per il futuro, nel quale sono presenti i nomi di tanti nostri avi.
Spero che la curiosità vi porti ad andare a vederlo e a ricordare…..