“Libertà...la
parola più bella che esista su questa terra...” E' con questa frase che la
giovane poetessa bardonecchiese Maria Teresa Vivino introduce la sua ultima
opera letteraria “Libertà. Poesie d'amore”. Con questo libro intratterrà,
lunedì 30 dicembre, alle 17,30, in Biblioteca, il pubblico bardonecchiese e
vacanziero.
A
soli ventiquattro Maria Teresa è ormai un personaggio in Bardonecchia. Inizia a
scrivere a 15 anni. La poesia per lei diventa valvola di sfogo e aiuto nei
momenti più bui, ma anche un mezzo di espressione per trasmettere quei
sentimenti che le parole non riuscirebbero a comunicare. “Scrivere per non
dimenticare, così ho ritrovato la mia libertà...” ecco come termina la sua
raccolta, che conta più di cento poesie, alcune anche in francese.
Il
suo percorso letterario è in continua ascesa, non solo si limita a pubblicare
raccolte, racconti e romanzi, ma partecipa con entusiasmo a numerosi concorsi
che gradatamente la proiettano nel mondo dei letterati.
Il
7 dicembre scorso è giunta finalista all'ambìto concorso internazionale di
poesia inedita “Il Federiciano” con sede a Rocca Imperiale, paese calabro, dove
nel 1239 soggiornò Federico II di Svevia ed ora è “Il Paese della Poesia”. Su
2600 partecipanti, solo 500 sono stati invitati a partecipare alla premiazione
e pochissimi come Maria Teresa sono entrati in finale, secondo quanto
deliberato da una giuria. Grazie al giudizio riportato la sua poesia, in
concorso, “Pensiero Fiammingo” è stata pubblicata nell'antologia “Il
Federiciano”.
Prestigioso
anche il primo premio aggiudicatosi nel 2011 al Concorso italo-francese del
Moncenisio con la poesia “Un addio tricolore”.
Ma
le attività della dinamica poetessa vanno oltre la poesia. Si occupa anche di
giornalismo. Collabora, infatti, con il settimanale La Valsusa. E', inoltre,
responsabile del circolo Dino Ariasetto del Club dei Cento di Radio Italia Uno,
per il quale nel 2011 ha lanciato il primo concorso internazionale di Poesia e
di Narrativa “Dino Ariasetto”. Attualmente sta organizzando il terzo, la cui
scadenza per la presentazione degli elaborati è stata fissata per il 1°
febbraio prossimo. Anche quest'anno tra le sezioni del concorso è prevista
quella della poesia francese a tema libero. A maggio scorso il premio per
questa sezione fu vinto da Jean-Yves Sardella di Francin.
Luisa
Maletto
(questo articolo è pubblicato in francese su "Le Dauphiné Libéré"