17/07/22

SABATO 16 LUGLIO 2022 - TRADIZIONALE MESSA alla MADONNA DEL CARMINE del THABOR

 

Da un po’ di anni il pellegrinaggio al Thabor soffre. Come possiamo costatarlo, la presenza dei fedeli nelle parrocchie è molto bassa, i giovani arrivano al 5% ‑ 10%. Ogni anno diventa anche difficile trovare un parroco giovane che sia in condizione per salire a 3 178 m, quindi che faccia 1500 m di dislivello. Ma grazie a Don Marcello, anche quest’anno abbiamo potuto compiere il tradizionale pellegrinaggio.
Grazie alla gentile collaborazione dell’Ufficio turistico, una locandina è stata realizzata ed esposta sulle bacheche e una buona comunicazione è stata fatta sui social.
 Appuntamento generale alle ore 6.00 con alcuni cristiani, “scortati” per l’occasione dalla polizia, come si usava una volta, per solennizzare il rito. In partenza eravamo ancora pochi, un pensiero nostalgico svolto verso le figure “leggendarie” e alle famiglie storiche, in particolare dal Melezet, le famiglie che portavano un cognome francese erano molto affezionate a questa tradizione…


Don Marcello si era preparata l’attrezzatura sportiva e caricato messali, calici, pisside, il testo della Via Crucis… e tanta acqua. Quindi, ha iniziato con la benedizione richiesta da una pellegrina francese impossibilitata fisicamente a fare il cammino, e ci siamo avviati. A quest’ora si cammina molto bene, ma la strada accidentata e la temperatura già prossima ai 20 gradi, lasciava presagire la difficoltà. Raggiunti la prima croce leggermente nascosta tra le fronde degli alberi, abbiamo letto il testo della prima stazione e invocato la protezione della Madonna del Monte Carmelo per poi proseguire verso le future fermate. Raggiunti la colonia della Maison dei Chamois, ex miniera Blanchet, un po’ prima delle 7.00, tutto tace e i ragazzi stanno ancora dormendo, la superiamo e ci fermiamo per un’ulteriore lettura, presso la seconda croce molto grande, collocata per ricordare un evento doloroso.
Verso le 9.00 eravamo prossimi al Colle delle Meandes e ormai il sole ci aveva raggiunti e si cominciava ad avvertire il caldo e di conseguenza a patire. Don Marcello, essendo originario del Togo, è abituato a queste temperature ma nel suo paese non ci sono montagne e quindi il suo corpo non è abituato alla difficoltà legata al dislivello, cominciava ad sentire qualche crampo. Purtroppo abbiamo deciso di lasciarlo sostare al Colle delle Meandes, e di dire la messa lì al ritorno verso le 11.30. Quindi il gruppo ha proseguito la Via Crucis in direzione del Thabor, facendo sempre le dovute soste alle stazioni fino a quella d’arrivo. Ormai in cima c’erano una ventina di persone, alcune di Melezet, e un bel movimento di andirivieni. Abbiamo trovato la cappella impacchettata, con la famosa rete di plastica arancione, come l’avevano approntata nell’autunno scorso, per sicurezza, per problemi strutturali legati ai cambiamenti climatici. Ci siamo goduti un momento di contemplazione, lo sguardo verso i ghiacciai francesi, ormai grigio scuro per mancanza di neve e per il caldo torrido.

Abbiamo ripreso il cammino verso valle, incontrando un gran numero di persone, sempre più persone, addirittura dei ragazzi con  due contrabassi sulla schiena. Chissà che bello spettacolo sentirli suonare dal vivo in vetta al Thabor! Ovviamente abbiamo raggiunto Padre Marcello al Colle dove aveva allestito l’altare su un bel masso pianeggiante. Indossato l’abito talare, è iniziata la celebrazione con una trentina di partecipanti, sotto lo sguardo stupito dei passanti in cammino verso il monte.
Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta!

E vogliamo comunicare ai parrocchiani, cittadini e turisti, che la processione alla Madonna del Thabor è di tutti ma che abbiamo bisogno di tutti perché sia sempre una tradizione della gente di Bardonecchia, e che sono in particolare i giovani che devono difenderla.
Guidati dal Don, abbiamo intrapreso in allegria la via del ritorno, per raggiungere le macchine verso le ore 15.00, al Pian della Fonderia. Ormai la temperatura era altissima, Valle Stretta era invasa dai villeggianti in cerca di frescura, parcheggiati in ogni dove!
 Don Oreste Benzi
Nella mia vita ho sempre capito poco e quando non ho capito niente, il Signore è riuscito a fare qualcosa; quando io credevo di capire ho sempre fatto fiasco ed anche il Signore ha fatto fiasco con me…

Padre Marcello celebra la S.Messa al Colle 

 
LA Beata Vergine Addolorata del monte Thabor nel 1955 e nel 2016