140º anniversario del Traforo ferroviario del Frejus. |
DAL 27 dicembre all’8 gennaio 2012, in concomitanza con la mostra
storica organizzata dal Comune di Bardonecchia al Palazzo delle Feste per
celebrare i 140 anni dall’apertura del tunnel ferroviario del Frejus, l’ANCAI
in collaborazione con l’ARCA Piemonte, sezione filatelica, e l’Associazione dei
Circoli e sezioni filateliche di Torino e Provincia, hanno allestito una mostra
filatelica tematica ferroviaria. La rassegna “dentellata”, che ha ricevuto il
patrocinio ed il contributo di Comune e Pro Loco, è rimasta aperta presso la
sede di Turismo Torino, piazza De Gasperi 1/A, con l’orario di apertura
degli uffici. Poste Italiane ha concesso per l’occasione l’apertura di un ufficio
postale temporaneo dotato di due annulli speciali sul tema; il servizio è rimasto
aperto il solo 27 dicembre, “Giornata della filatelia 2011”, presso il Palazzo delle Feste, piazza
Valle Stretta, con orario 9,30-12,30. Nel pomeriggio, con orario 15-18, si è
trasferito nel locali di Turismo Torino.
A cura degli
organizzatori per l’occasione sono state preparate due cartoline a disposizione
del pubblico di visitatori. Chi ha desiderato un ricordo o ha voluto spedire gli
auguri delle festività 2011 a Bardonecchia ha potuto trovare anche, grazie alla
simpatica iniziativa di Poste Italiane, i francobolli natalizi di quest’anno ed
un terzo annullo speciale espressamente preparato per il Santo Natale ed
illustrato con le renne di Babbo Natale. Quest’ultimo annullo era disponibile
dal 12 dicembre e lo è stato fino
al 5 gennaio 2012 presso l’ufficio postale di via Medail.
LE RENNE DI
NATALE SENZA... BABBO NATALE!
Gli uffici
postali di Bardonecchia, Sestriere e Bussoleno dal 12 dicembre al 5 gennaio 2012
hanno avuto a disposizione un annullo speciale espressamente dedicato al Santo
Natale 2011. Per la prima volta Poste Italiane, su iniziativa della Filiale di
Pinerolo, ha consentito a tutti quelli che hanno voluto spedire gli auguri
natalizi e del nuovo anno, di bollare la propria corrispondenza con un
contrassegno postale appositamente preparato e illustrato con un volo di renne.
È stato sufficiente rivolgersi al personale
dei tre uffici con la richiesta della bollatura natalizia.
* * *
UNA CURIOSITÀ SCONOSCIUTA A MOLTI
Il marchio Babbo Natale è stato registrato da tale Armando
Narciso, napoletano, nel 1991 presso la Camera di Commercio di Napoli. Anche le
Poste perciò gli devono chiedere l’autorizzazione (e pagare i relativi diritti)
per creare francobolli e annulli con la sua immagine. «Ci riuscì senza troppi
problemi e ottenne il copyright. Quindi, fu un gioco da ragazzi avere una
casella postale. Così, di recente [era il 1996 - N.d.A.] le Poste, prima di
emettere un francobollo
sul tema, hanno dovuto trattare con l’unico Babbo Natale
riconosciuto, almeno in Italia. Se il signor Armando non avesse firmato la
liberatoria, il francobollo che esce oggi sarebbe rimasto solo un’intenzione. “È
davvero una storia buffa – spiega Giuseppina Paone, responsabile delle
relazioni esterne delle Poste in Campania –, effettivamente abbiamo dovuto
prender atto dell’esistenza fisica, in carne e ossa, di un Babbo Natale. Questo
signor Narciso – dice Giuseppina Paone – si è fatto riconoscere brevetto e
copyright e la sua liberatoria era indispensabile”.
Narciso, inizialmente, si era presentato nella filiale
napoletana con l’avvocato per far valere i suoi diritti. Poi si è raggiunto un
accordo al termine di un incontro con la dottoressa Maria Ciracì, la direttrice
Servizi Filatelici centrali dell’ente Poste. I termini dell’accordo: lui ha
firmato la liberatoria e le Poste gli hanno regalato delle cartoline con su
l’effigie del nuovo francobollo e gli hanno concesso che l’annullo speciale
avvenga proprio oggi a Napoli, in casa di Babbo Natale, all’ultimo piano di una
palazzina di Quarto, un centro a pochi chilometri da Napoli.
Narciso fa subito una premessa: “Non sono Babbo Natale per
soldi ma perché credo che i bambini abbiano bisogno di avere un punto di
riferimento reale, un indirizzo cui scrivere. Alle Poste avevo proposto io
questo francobollo, anni fa. E loro, ricordandosene, adesso mi hanno scritto.
Questo è il telegramma della dottoressa Ciracì. Ci siamo incontrati, non ho
voluto una lira per la liberatoria: ma solo quelle cartoline e l’onore che
Napoli sia la prima a vederlo, il francobollo, con tanto di annullo”». [Giovanni Marino - La Repubblica]
– Tratto da www.babbonatale.it/Dicono-di-Noi/sono-io-babbo-natale-ho-avuto-il-copyright.html
JUVENTUS
F.C. IN RITIRO.
Magari tra
cinquant’anni i nostri eredi si potrebbero ritrovare tra le mani l’annullo speciale del 16 luglio 2011 e chiedersi a
quale ritiro estivo calcistico esso alludeva. La “Nazionale”? No perché non era anno
mondiale. Forse qualche squadra meno “blasonata” di categoria minore? Ma!? Il
dubbio sarebbe veramente autentico. Basterebbe però voltare la cartolina e
l’arcano svanirebbe.
Si tratta in
realtà del ritiro della Juventus F.C. per il quale il Comune di Bardonecchia, tra
le tante iniziative di festa, aveva preparato molto opportunamente anche una
cartolina ricordo. Una postazione di Poste
Italiane, allestita sotto un gazebo in piazza De Gasperi, ha provveduto alla
timbratura del materiale filatelico presentato dai fan della “zebra” e dai numerosi
villeggianti presenti.
BARDONECCHIA,
17/18 SETTEMBRE 2011
In occasione
dei festeggiamenti per i 140 anni dall’apertura del tunnel ferroviario del
Frejus, a Bardonecchia, dal 17 al 18 settembre, si è tenuta una mostra
filatelica a tema ferroviario. Promossa dall’ARCA Piemonte, sezione filatelica,
in collaborazione con l’ACSF di Torino e Provincia e con il patrocinio ed il
sostegno del Comune di Bardonecchia, la rassegna, allestita nei locali
gentilmente messi a disposizione da Turismo Torino, ha visto esposte due
collezioni specializzate del collezionista torinese Michele De Lorenzo che
spaziavano dalle ferrovie del vasto Impero Austro-Ungarico alla nascita
e sviluppo delle ferrovie nel Regno Unito. Nella mattinata di sabato 17 una
postazione di Poste Italiane ha funzionato per la bollatura della cartolina
commemorativa preparata dagli organizzatori. Per un disguido dell’ultima ora è
mancato l’annullo speciale e si è sopperito con l’annullo ordinario in uso al
locale ufficio di Bardonecchia. La stessa postazione al pomeriggio è stata
aperta in un gazebo presso la piazza delmercato dove alle 17,30, alla presenza del
Sindaco di Bardonecchia Roberto Borgis, dei Sindaci delle gemellate Modane e Fourneaux,
Jean-Claude Raffin e François Chemin, del Sottosegretario ai trasporti on. Giachino,
dell’Assessore ai trasporti della Regione Piemonte Barbara Bonino, è stata scoperta
una lapide celebrativa dell’avvenimento.
Massimo Mancini