Davanti al Monastero (G.Alimento) |
Secondo
una consuetudine ogni anno il parroco Don Franco Tonda organizza un
pellegrinaggio di una giornata per i suoi fedeli alla scoperta non solo di
religiosità, ma anche di arte. Quest'anno la sua scelta è caduta su Bourg en
Bresse. E mercoledì scorso sessanta bardonecchiesi hanno aderito a questa
proposta con grande entusiasmo. Le loro aspettative hanno avuto una giusta
ricompensa. Il pezzo forte
della visita è stato “Le Monastère Royal de Brou”, il capolavoro di Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore Massimiliano I di Asburgo. Edificato tra il 1506 ed il 1532, il complesso monastico esprime tutto l'amore che Margherita portava verso il suo sposo Filiberto il Bello, duca di Savoia, morto precocemente dopo appena tre anni di matrimonio. Ricco di sculture, di vetrate istoriate, di maestosi stalli scolpiti, racchiusi entro un monumentale Jubé, quasi unico in Francia, l'edificio custodisce le fastose tombe di Margherita, di Filiberto e della madre di lui, Margherita de Bourbon.
della visita è stato “Le Monastère Royal de Brou”, il capolavoro di Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore Massimiliano I di Asburgo. Edificato tra il 1506 ed il 1532, il complesso monastico esprime tutto l'amore che Margherita portava verso il suo sposo Filiberto il Bello, duca di Savoia, morto precocemente dopo appena tre anni di matrimonio. Ricco di sculture, di vetrate istoriate, di maestosi stalli scolpiti, racchiusi entro un monumentale Jubé, quasi unico in Francia, l'edificio custodisce le fastose tombe di Margherita, di Filiberto e della madre di lui, Margherita de Bourbon.
Naturalmente
il pellegrinaggio ha incluso anche la visita della città e della cattedrale
gotica di Notre Dame, altrettanto ricca di storia, in cui è stata celebrata una
Messa.
Luisa
Maletto