10/05/15

AVIS Bardonecchia compie 50 anni


In un clima di grande amicizia, riscaldata da una limpida giornata di sole, si è svolto, domenica scorsa (10 maggio), il cinquantesimo anniversario della fondazione dell'AVIS locale. Più di duecento i partecipanti, tra donatori e famigliari, simpatizzanti, autorità locali, rappresentanti delle sezioni provinciali, che con i loro coloratissimi labari hanno reso più festosa la ricorrenza. La sfilata, accompagnata dalle toccanti note musicali della Banda Alta Valle Susa, ha creato per tutta la città un'atmosfera di vera e sentita festa. Anche la sezione gemella di Modane si è unita a questa importante celebrazione con la presenza di Maurice e Renée Giraud dell'associazione omologa Donatori di Sangue.
Parole ricche di elogio verso i donatori sono state pronunciate, durante la Santa Messa, dal parroco Don Franco, che si è soffermato sul grande significato del dono di sangue, un atto offerto senza ricompensa, ma sostenuto solo dall'amore verso il prossimo. Come vuole la consuetudine sono stati, poi, ricordati i donatori defunti con la posa di omaggi floreali al monumento del Donatore e al Cimitero.

I sigg. Giraud di Modane
Prima del pranzo, svoltosi al Palazzo delle Feste, Fabrizio Bortolotti, presidente dal 2013, accanto al sindaco Roberto Borgis, al vicesindaco Salvatore Carollo, all'assessore Piera Cicconi e al direttivo Avis, ha rievocato brevemente le tappe del lungo percorso vissuto dai volontari bardonecchiesi in questi cinquant'anni. Il lodevole sodalizio è nato il 4 luglio 1965, quando su iniziativa del dott. Piergiorgio Bava nove donne e ventinove uomini effettuarono per la prima volta una donazione collettiva di sangue presso la stazione ferroviaria a bordo di un'autoemoteca, giunta da Torino dopo un lungo viaggio su una strada statale, trafficata di mezzi diretti al Monginevro. Successivamente i prelievi vennero effettuati presso lo studio del stesso medico, primo presidente e attuale presidente onorario, purtroppo assente, in questa occasione, per motivi di salute. La sezione, che dopo aver cambiato diversi sedi, si trova attualmente presso il poliambulatorio, vanta sino ad oggi 16.900 donazioni. Donazioni che accumulandosi nel tempo vengono premiate con diplomi o distintivi o medaglie, a seconda del numero raggiunto, dalle prime sei donazioni sino all'ambito traguardo delle cento. Tra fragorosi applausi nel corso del pranzo, ben sessantadue volontari hanno ricevuto con grande soddisfazione, questi attestati di merito.

Luisa Maletto
vedi anche:
AVIS 50 ANNI DA RILEGGERE