29/11/11

Gli effetti delle guerre di religione nell'alta Valsusa

Gli effetti delle guerre di religione nell'alta Valsusa e nel
Brianzonese.
(a cura di Guido Ambrois)

Premessa:

La seconda metà del secolo XVI vede nelle nostre valli un inasprirsi delle lotte a sfondo religioso, già presenti nel secolo precedente. Alle motivazioni tese a scongiurare il diffondersi delle eresie, s'intersecano moventi politici ed economici. La religione, come sovente accade, diventa così una comoda giustificazione per nascondere fini ben più prosaici.
In Francia si erano formati due schieramenti contrapposti, protestanti e cattolici, che si fronteggiavano per conquistare il potere e per una diversa visione politica a livello sia nazionale che internazionale. L'alta Valsusa ed il Pragelatese, appartenenti al Delfinato e dal 1349 appannaggio del primogenito del re di Francia, sono coinvolte nelle dispute tra cattolici ed ugonotti ma la situazione della nostra zona, al confine col ducato sabaudo, è resa maggiormente difficile perché nel conflitto s'intersecano ragioni di stato tra Francia e Casa Savoia. Il partito cattolico francese ha interesse ad avere l'appoggio sabaudo ma ne teme l'occupazione militare, mentre i Savoia mirano ad indebolire quella parte del Delfinato verso l'Italia, con la speranza di annetterlo. All'accordo tra Filippo II di Spagna ed Enrico II di Francia per por fine al movimento protestante, aderisce anche Emanuele Filiberto inviando nei suoi territori una spedizione punitiva al comando del conte Truchetti (1560).

Da parte francese si progetta, con una compagnia di duecento uomini, un'analoga operazione contro i valdesi, per chiuderli in una morsa. La morte del re di Francia provoca l'annullamento della spedizione francese. L'impresa militare piemontese vede la sua conclusione nel 1561 con il trattato di Cavour che concede la tolleranza religiosa ai Valdesi. Con l'editto di San Germano nel 1561 anche in Francia si sancisce la libertà religiosa. Continuano tuttavia gli scontri tra cattolici e protestanti. Il massacro a Wassy di un'assemblea ugonotta per opera di Francesco Guisa, scatena le guerre di religione che durante un trentennio (1562-1590) coinvolgono anche il Delfinato. Le contese sono suddivise dagli storici in otto periodi:
prima guerra dal 1562 al 1563
seconda guerra dal 1567 al 1568
terza guerra dal 1568 al 1570
quarta guerra dal 1572 al 1573
quinta guerra dal 1574 al 1576
sesta guerra gennaio - settembre 1577
settima guerra febbraio - novembre 1580
ottava guerra dal 1585 al 1589

03/11/11

La confraternita del Santo Rosario in Bardonecchia

Notizie storiche sulla Confraternita
(Ricerca di Ambrois Guido)

Rochemolles - La madonna col Rosario
Le notizie riguardanti la Confraternita del Santo Rosario si devono al Parroco don Tournoud che trascrisse, in occasione della rifondazione della Compagnia, alcuni documenti poi andati persi. La prima fondazione della “Devota Compagnia della Gloriosa Vergine Maria” risale al 17 gennaio 1568, giorno in cui si svolse la raccolta d’adesioni.





I confratelli dovevano farsi carico di erigere una cappella od un altare dedicato alla Madonna. La cappella, detta “Notre Dame du Chappellet”, fu edificata, non si sa quando, nei pressi del ponte in cima all’attuale via Medail in corrispondenza dell’inizio del viale della Rimembranza. I confratelli si radunavano nella cappella e da essa partiva una processione ogni prima domenica del mese e nelle feste mariane.


01/11/11

La Confraternita del Santo Rosario - Catalogue

Catalogue
de
Tous ceux et celles qui ont été agregés à la Confréries du
Très Saint Rosaire
à l'époque de son rétablissement ou nouvélle érection,
qui eut lieu durant la Mission de 1873.
La Reception solennelle des Confrères et Consoeurs
fut faite le lendemain de la cloture de la dite Mission
c'est-à-dire la deuxieme fete de Paques
le quatorze du mois d'Avril.