IL CORETTO SANT’AGNESE: 25 anni di amicizia
Il Coretto Sant’Agnese partecipa
solitamente alla S. Messa prefestiva del sabato sera o, talvolta, a quella
della domenica mattina delle 11,00. È diretto da Lisa Procopio ed accompagnato all’organo
da Antonello Bava. I suoi componenti hanno età diversificata ma sono accomunati
dallo stesso intento: partecipare insieme alle funzioni offrendo al Signore il
proprio canto, che si unisce a quello di tutti i fedeli.
Il 2017 segna una tappa importante nel
cammino del Coretto: il compimento di 25 anni di attività, festeggiati con
orgoglio insieme a don Franco durante un allegro pranzo che ha fatto seguito
alla S. Messa della domenica. In tale occasione il Coretto ha deciso di dare
notizia di sé sul Bollettino parrocchiale del 2017 affidando qualche parola ad
ogni suo componente. Alcuni hanno così ripercorso i primi passi della storia
del gruppo, soffermandosi sulla sua evoluzione: «Se ripenso al Coretto, ripenso
ad un gruppo di bimbe riunite nel primo banco della chiesa di Sant’Ippolito in
attesa di eseguire, durante la funzione, i canti imparati con don Franco l’ora
prima alle prove... e ricordo l’entusiasmo che avevamo allora e che continuiamo
ad avere ancora oggi... ecco cos’è per me il Coretto: amicizia ed entusiasmo!»
(Lisa); «Il Coretto per me rappresenta anni di amicizia... amicizia quella
vera! Tanti ricordi e tante emozioni.
Dopo il pranzo per i 25 anni del
Coretto. [foto: coll. A. Bava]
Oggi si aggiunge la soddisfazione di
vedere i nostri figli cantare assieme a noi» (Cristina); «Al Coretto partecipo
da sempre, ormai anche con i miei bimbi, siamo tutti amici e molto uniti.
Anche chi non conosce la musica cerca
di seguire le istruzioni di Antonello e Lisa con molto impegno» (Giuliana). Altri
hanno ricordato quali, fra i componenti attuali, ne facessero già parte nel
lontano 1992 (Stefano, che ha annoverato fra gli storici “fondatori”, oltre a
se stesso, Antonello, Lisa, Giuliana, Claudia e Cristina) o descritto le
impressioni di un’appartenenza di più breve data: «Colui che canta passa dalla
gioia alla melodia, colui che ascolta, dalla melodia alla gioia» (Rabindranath
Tagore). Io sono tra le ultime arrivate nel Coretto: «È bello cantare e stare
insieme. Con il canto rivolgiamo le nostre voci al Signore ed è un modo di
pregare!»
(Deborah).