Carissimi,
«AVE MARIA. Bardonecchia acclamando
MARIA sua Madre e Regina a Lei confida serena le nuove speranze». |
Un anno, come sempre, scandito
nelle nostre famiglie, e di riflesso nella vita della Parrocchia, da “gioie” e
“dolori”.
Un avvenimento gioioso e, credo,
unico nella storia di Bardonecchia è stato senz’altro l’evento delle “Olimpiadi
Torino 2006”, che ha visto la nostra cittadina tra le sedi di gare più
importanti. Dal 10 al 26 febbraio si è respirata un’aria di speciale festa. Le
strade, le piazze, gli alberghi arricchiti dai colori delle bandiere di tutto
il mondo; le scuole hanno sospeso le lezioni concedendo agli alunni due settimane
di vacanza; numerosi i volontari impegnati nel servizio d’ordine, riconoscibili
dalle giacche a vento con il logo di Torino 2006. A tutti gli atleti, accompagnatori, forze dell’ordine e ospiti
degli alberghi, per iniziativa della Curia, è stata donata copia del Vangelo di
S. Luca stampato in sette diverse lingue. Ed anche nelle tre “domeniche
olimpiche” le Messe vespertine hanno avuto carattere internazionale, con le
letture e le preghiere pronunciate oltre che in italiano anche in francese,
inglese e tedesco, come segno di accoglienza. I riflettori ora sono spenti
sulla manifestazione e siamo tutti consapevoli che Bardonecchia ha fatto la sua
bella figura sotto ogni punto di vista e restiamo fiduciosi che tanto impegno
da parte degli organizzatori abbia contribuito a farla conoscere a vasto raggio
per una positiva promozione turistica. Altro avvenimento gioioso, di tutt’altra
natura, vissuto da Bardonecchia, comprensiva delle Frazioni e non solo,
all’inizio di luglio, è stato il Giubileo Sacerdotale di don Paolo Di Pascale.
Una bella e sentita manifestazione di stima e di affetto, da parte di residenti
e villeggianti, che si sono uniti alla sua riconoscenza al Signore, in
occasione dei cinquant’anni di Ordinazione Sacerdotale. Gli rinnoviamo auguri e
felicitazioni.