21/07/20

MELEZET FESTA DELLO SCAPOLARE Sabato 18 luglio 2020

FESTA DELLA SCAPULAIRE 
MELEZET

Pur in un anno così travagliato, con gioia, sabato 18 luglio, ho voluto essere presente, proveniente da Asti dove risiedo, alla Messa della Madonna del Carmine, Festa della “Scapulaire”, nella parrocchiale di Melezet, frazione di Bardonecchia, dedicata a Sant’Antonio Abate. All’altare il parroco, don Gian Paolo Di Pascale, in chiesa alcuni fedeli debitamente distanziati, con in prima fila l’assessore alle Politiche Sociali, Piera Marchello, ed Elsa Begnis, Presidente dell’Assomont.

Significativa l’omelia, tutta mariana. Nel Vangelo Cristo, dalla croce, affida alla Vergine l’apostolo Giovanni, “novello figlio”, principiando così per Lei quella missione materna di mediatrice, di Madre Celeste, Regina del cielo e della terra. “Siamo nella prova per questa pandemia - ricorda il celebrante - e per tale motivo l’odierna festa rinuncia all’esteriorità ma conserva intatto il valore. A Maria rivolgiamoci dunque affidandole tutte le nostre intenzioni anche quella, comune a quanti amano questa valle, di salvare dalla distruzione la storica cappelletta dedicata alla Madonna del Carmine sorta secoli addietro sul monte Tabor”. Due volte la nomina don Gian Paolo in quanto grave è la situazione. Infatti la montagna sulla quale è collocata sta franando. Si stanno cercando rimedi ma la burocrazia rallenta come spesso accade il cammino. La cappella infatti, pur proprietà italiana, è situata in territorio francese, nel Comune di Nevache, e quindi i lavori, che sono urgenti, riguardano anche le Belle Arti d’Oltralpe.

E dopo la benedizione finale e una foto scattata con il parroco e le due autorità accanto alla statua della Vergine indossante “la Scapulaire”, la mattinata si chiude con un sereno ritrovarsi sotto il porticato esterno della chiesa per un gradito brindisi augurale.

Prof.ssa Patrizia Meumann Porcellana