23/03/20

MAURIZIO FRANCESCHINI


MAURIZIO FRANCESCHINI CI HA LASCIATO


    Non ce l’ha fatta. Dopo avere combattuto per sconfiggere il male che l’aveva colpito da almeno un paio di anni, ha dovuto arrendersi. È mancato all’età di appena 63 anni mercoledì 11 marzo 2020. Speravamo tutti che riuscisse a superare la malattia, dopo le buone notizie che giungevano a motivo dell’intervento chirurgico al quale aveva dovuto sottoporsi. Invece la subdola malattia è proseguita, sottraendolo in primo luogo ai suoi familiari, alla cara Mamma Anna Maria Bompard, alla consorte Giuliana Zago, ai figli Federico e Alessandro, ma anche a tutti noi che l’abbiamo conosciuto. È stato un apprezzato impiegato di Dogana e si è speso a lungo, con energia, capacità e competenza, per servire Bardonecchia.
    In Amministrazioni Municipali passate aveva rivestito la carica di Vicesindaco  e Assessore alle Politiche Sociali, con un occhio speciale rivolto alle esigenze dei giovani, creando per loro, in locali comunali,  “Spazio giovani”, perché avessero un luogo in cui incontrarsi.
   Soprattutto si era molto interessato a riguardo delle necessità sociali del paese, collaborando con le strutture socio-assistenziali operanti nella nostra Valle. Molto merito gli è dovuto quando, a suo tempo, a nome e per conto del Comune, aveva risolto gravosi problemi di sussistenza della Scuola Materna, trovando la soluzione giusta affinché potesse proseguire la sua opera educativa.
   Ricco di capacità e di iniziative, tanto avrebbe ancora voluto dare e fare per la sua Bardonecchia se la salute l’avesse accompagnato; purtroppo così non è stato.
   A motivo dei tempi difficili che stiamo vivendo per l’epidemia in atto, non solo in Italia, ma nel mondo intero, non si è potuto celebrare il funerale pubblico. In questo caso la nostra Chiesa avrebbe registrato la presenza di tanti amici, colleghi, amministratori e conoscenti desiderosi di salutarlo e ringraziarlo per l’infaticabile opera svolta. Un breve Rito di congedo si è tenuto direttamente al Cimitero alla presenza di pochi intimi e del Sindaco a nome della cittadinanza tutta.  
(Don F.Tonda - testo inviato al giornale "LA VALSUSA" il 23 c.m.)