19/08/19

Gruppi e Associazioni (2018)

Il Coretto Sant’Agnese formato da piccoli e adulti.
Il Coretto Sant’Agnese nell’attesa del Santo Natale
Il Coretto S. Agnese nacque a Bardonecchia circa ventisei anni fa, grazie all’invito rivolto da don Franco ad un bel gruppo di bambini e, soprattutto, bambine, di accompagnare la S. Messa cantando tutti insieme nei banchi anteriori della Chiesa. Successivamente, il gruppetto si spostò nel coro, sotto la guida di una giovane insegnante di musica che per un certo periodo lo accompagnò nell’apprendimento dei primi canti e da lì proseguì la sua attività.
Alcuni di quei “bambini e bambine” di allora, spesso accompagnati dai loro bambini e bambine, ne fanno parte ancora oggi, unendosi ai componenti nuovi, in un simpatico intreccio di persone di tutte le età che cercano di cantare al Signore con semplicità e allegria.
Diretto da Lisa e accompagnato all’organo da Antonello, il Coretto partecipa solitamente alla S. Messa prefestiva del sabato sera e ad altre funzioni importanti per la vita parrocchiale, come le Prime Comunioni e le Cresime e accoglie sempre volentieri l’ingresso di nuovi membri.
Uno dei momenti più sentiti per i suoi componenti è la meditazione musicale che si tiene il 24 dicembre alle ore 23, dolce preludio alle solenni celebrazioni della Nascita del Signore.
I vari canti che si succedono sono preceduti da una breve introduzione, che talvolta assume carattere poetico, talaltra di invocazione a Gesù, nel tentativo di ripercorrere, con la musica e le parole, i momenti solenni di quella Notte Santa.
Per primi vengono eseguiti alcuni canti dell’Avvento che, affermando «Tu quando verrai, Signore Gesù, per sempre dirai “Gioite con me”», «Si compie la promessa ormai, il Cristo nascerà, speranza dell’umanità…», «O Signore Redentore, vieni, vieni, non tardar»1 fanno rivivere la trepidanza dell’attesa del Signore, che deve cambiare il mondo. Con le parole “È nato il Salvatore, Dio ce lo donò” si passa poi ai canti del periodo natalizio,
che celebrano, dopo la “Notte di luce… e di speranza”, la nascita di quel Bambino che non deve essere destato (“Zitti, zitti”), nella “nuova lieta aurora” che “splende su Jerusalem”, ma solo lodato da parole di gioia, come “Gloria, gloria, gloria in cielo! Pace in terra nell’amore”, pronunciate da tutti noi oggi, da coloro che formarono il Presepe di Betlemme, “nella notte sui pastori scese l’annuncio e si cantò «Gloria»” e da coloro che ci guardano dal Cielo (“Cantano gli Angeli Gloria al Signore”, “Angeli cantano a tutti nel cuor…”, “Gloria ti cantano gli Angeli, gloria nei cieli”).

1 Tutte le parole scritte in corsivo e fra virgolette sono riportate letteralmente dal testo dei canti.

Dal Gruppo Caritas

Un altro anno è trascorso, giungendo al 25° anniversario dalla fondazione del Gruppo (1993-2018), che sta dimostrando di crescere e di intensificare le sue attività. Il cammino è silenzioso, compiuto nella riservatezza, con discrezione, secondo il consiglio evangelico: “Non sappia la sinistra ciò che fa la tua destra”. Le persone che non conoscono la vita parrocchiale non possono rendersi pienamente conto di quanta gente, italiana e straniera, sia in cerca di un aiuto anche solo per le esigenze quotidiane.
È ormai abitudine consolidata, per quanto riguarda le necessità locali, la consegna periodica delle borse alimentari (che avviene in collaborazione anche con il Gis), intervenendo in parecchie situazioni di particolare difficoltà. Per sostenere queste iniziative, assieme a un aiuto concesso dalla sensibilità dell’Ufficio per le politiche sociali del Comune, al quale è dovuto un sincero ringraziamento, il Gruppo organizza, nel corso dell’anno, varie Bancarelle con oggetti artigianali, create e offerte da Aldo Comotti, abilissimo artigiano del legno; da Valentina Negro Voyron, fantasiosa creatrice di oggetti che abbelliscono le case; dal pittore Ermanno Gendre che recentemente ha dipinto e donato una preziosa Icona della Madre di Dio Konévskaja; e da innumerevoli persone che portano del materiale adatto. Inoltre, sempre più spesso, tante persone particolarmente sensibili, ci offrono direttamente generi alimentari per un loro uso immediato.
Prosegue anche l’accompagnamento dei sette giovani di nazionalità nigeriana, tutti in possesso di regolari documenti, impegnati in lavori stagionali e che, con soddisfazione, si stanno rendendo gradualmente autonomi. Certamente il loro percorso per un più solido inserimento nelle nostre tradizioni e nella nostra cultura, è ancora lungo, ma dimostrano di sapere guardare al futuro con tenacia e determinazione.
Da sinistra: Aldo Comotti, Alba Siclari, Liliana Minasso, Giovanna Davi, Giuseppe Miccichè e Teresa Garcin (collezione G. Davi).
Una volontaria - G.

1993 - 2018
25º di attività del Gruppo Parrocchiale Caritas

II Gruppo Caritas della nostra Parrocchia aveva posto le sue basi nel mese di dicembre dell’anno 1992, quando, nel corso della riunione mensile di Azione Cattolica, affrontando il tema della carità, il parroco volle dire: “Poiché non abbiamo delle strutture e nemmeno un locale da utilizzare per iniziative caritative ... non potremmo pensare almeno a predisporre un armadio della carità, dove riporre indumenti
e generi alimentari di prima necessità?”.
Alcuni Volontari Caritas.Da sinistra: Giovanna Davi, 
Aldo Comotti e Teresa Garcin presidente del 
Gruppo (collezione G. Davi).
La proposta piacque e, così, fin dal mese di gennaio 1993, appena concluse le feste natalizie, si legge sul Bollettino di quell’anno, che: “... alcune signore ... coordinate dalla maestra Ingribelli, hanno fatto fronte a varie richieste di persone del paese”, facendo così nascere ufficialmente il Gruppo Caritas parrocchiale di Bardonecchia, affidando alla maestra Ingribelli l’incarico di essere la prima Presidente. Nel corso dell’anno, in collaborazione con il G.I.S. e con la disponibilità di Renato Zucca e di Franco Allemand, titolari della Ditta di autotrasporti “Corriere delle nevi”, aderendo alle iniziative diocesane, sono stati raccolti degli indumenti e portati in Croazia, assieme a 28 quintali di cibi a lunga conservazione. Sono state anche avviate alcune adozioni a distanza, a favore di Tihomir Hedmenec, Zelico e Sofija Milkovic e Norac Kliajo Alen. Nel periodo delle vacanze natalizie, per iniziativa di Clara Fausone è allestita la prima bancarella con l’intento di reperire dei fondi.
La presenza della maestra Ingribelli era durata poco tempo, in quanto già nell’anno 1994, con la sua famiglia, si era trasferita ad abitare in Calabria. Il giorno 10 novembre le votazioni avevano eletto presidente Carmela Martinese Rochas, aiutata da due vice presidenti: Nilda Medail e Nilde Gallicet. In questo periodo venne posto anche un armadio di alimenti da usare per i poveri di passaggio. Continuarono i viaggi di solidarietà in Croazia coordinati dalla Diocesi. Per Bardonecchia si erano recati Pino Di Martino e Enrico Mainardi. Proseguirono anche le adozioni a distanza dei giovani conosciuti e segnalati dalla nostra concittadina Vichi Dujmic Zoccola. Milana Bompard e, Eleonora Meduri si occuparono della raccolta delle quote mensili.
La cronaca dell’anno 1995 afferma che: “... pur continuando le iniziative di solidarietà per le popolazioni dell’ex Jugoslavia sono state privilegiate le necessità locali e le persone di passaggio che mancano di tutto (...). Nel corso dell’anno sono stati portati a Velika Gorica dai vigili del fuoco Diego Bompard e Claudio Guiffre ottanta pacchi di viveri raccolti in paese”.
Per il finanziamento del Gruppo, dall’anno 1996 vennero intensificate le bancarelle di oggetti artigianali e, oltre all’estate, ne venne realizzata una anche nel mese di dicembre, il cui ricavato, si legge: “... è servito per aiutare le persone del paese e una parte destinata ai poveri di passaggio”. Il Gruppo l’11 febbraio 1997 ha organizzato per la prima volta la “Giornata del malato”, in concomitanza con la festa della Madonna di Lourdes, destinata a divenire nel tempo l’occasione per radunare tutte le Associazioni di volontariato del paese. È prevista la Messa animata dai Gruppi presenti: oltre alla Caritas, il G.I.S., la C.R., l’O.F.T.A.L. e l’A.V.I.S. Nel corso dell’anno erano stati almeno due gli eventi straordinari che hanno impegnato le volontarie: il terremoto dell’Italia centrale e l’arrivo dei Curdi. Per i terremotati, la Caritas, con varie iniziative, aveva inviato la cifra di Lire 4.697.500, finalizzate all’acquisto di un prefabbricato. Altro intervento straordinario si era verificato nel soccorrere una settantina di Curdi, ammassati nell’atrio della stazione ferroviaria, portando loro indumenti e generi alimentari. È anche segnalato che: “Da quest’anno è più facile lavorare perché è nato un soppalco sopra i locali della Sacrestia, con tanti nuovi armadi che ci permettono di separare i vari tipi di indumenti. Anima del Gruppo è Carmela con Slavica, Vichi, le due Milene, Annamaria, Elsa, Carla, Norma, Clara, Ambra, Eleonora, Rosanna, Rosalinda, Luisa, Pina, Franca, Adelina e Giovanna. Per allestire le bancarelle hanno offerto pregevoli lavori di scultura su legno Aurelio e Angelo Vachet e Ferruccio Medail; di ceramica Noemi Pavese Grisa; composizioni floreali di Graziella Guiffrey, mentre Bruno Rochas ha donato mensole, sedie, panchette e fioriere da lui realizzate”.
Durante l’estate 1998: “Sono stati soccorsi più volte famiglie di Curdi e di altre nazionalità che sostavano alla Stazione. Per alcuni di loro abbiamo trovato una sistemazione alla Pensione La Gerla, con disponibilità e collaborazione da parte dei proprietari. In occasione dell’uragano nel Nicaragua e Honduras, il Gruppo ha promosso una raccolta di denaro collaborando con la Caritas diocesana”. Viene anche sottolineato che: “... alle volte qualche persona avrebbe bisogno di essere ospitata per la notte ma la Caritas non possiede un locale adatto”.
Con l’anno 1999 qualcosa è cambiato nella vita del paese, perché: “Sono arrivate alcune famiglie da luoghi sconvolti dalla guerra...ci è stato possibile distribuire indumenti a grandi e piccoli.
La bancarella Caritas di oggetti artigianali realizzati
da Aldo Comotti (collezione G. Davi).
Più volte si sono presentate donne in attesa di diventare mamme e, per tutte, siamo riuscite a predisporre il corredo per i neonati (...). I bambini più grandi delle famiglie albanesi frequentano la scuola (...). Non essendo facile trovare una casa molte famiglie vivono assieme in alloggi che diventano troppo piccoli per tanta gente”. Si era aggiunta anche una ulteriore adozione a distanza per il bambino Matej Padovan. È riportata anche la bella notizia che: “... finalmente è stato possibile aprire una Sede per il Gruppo... e siamo infinitamente grati al geom. Livio Piotto per avere messo a disposizione gratuitamente un suo locale ampio e luminoso in prossimità della Chiesa”. Per il finanziamento, oltre alle bancarelle, venne organizzata una Lotteria.
In questo anno Carmela Martinese Rochas ha lasciato la presidenza del Gruppo, sostituita dalla maestra Nilda Signetti Medail.
Nel corso dell’anno 2000: “Non si sono presentate situazioni di emergenza... per cui il nostro lavoro è stato indirizzato unicamente a favore delle necessità locali. Per le bancarelle ci hanno offerto oggetti e lavori di cucito e uncinetto, le signore Chiabrando, Pucci, Cavaglià, Micai, Alimonti e altre che hanno lavorato al Centro Sociale animato dal G.I.S.”.
Nella cronaca dell’anno 2001 e stato posto in evidenza che: “... la difficoltà più grande continua a essere la mancanza di un magazzino dove porre il materiale ingombrante, come materassi, reti, mobili, che spesso dobbiamo rifiutare per mancanza di spazi”.
Anche per l’anno 2002 non vengono segnalati interventi particolari, in quanto: “... la Caritas si e fatta presente a favore di famiglie in difficoltà residenti in paese, distribuendo indumenti, generi alimentari e piccole somme di denaro”.
Con l’anno successivo 2003, viene annotato con dispiacere: “... dobbiamo lasciare il locale adibito a negozio-Caritas che ci aveva prestato il geom. Piotto. Sappiamo che non sarà facile trovarne un altro... sono venuti a mancare gli introiti per fare fronte alle necessità più urgenti...”.
Nell’anno 2004 è precisato che: “... il nostro lavoro non è appariscente ma ci anima a proseguire la constatazione che è un servizio cercato”. È anche evidenziato che: “Da gualche mese a fornire gli alimenti è il Banco Alimentare, diventato da tutti conosciuto per via della raccolta annuale che viene compiuta in vari negozi e supermercati che aderiscono all’iniziativa”. È quindi iniziata la distribuzione periodica delle “borse alimentari” alle famiglie in difficoltà. Si legge ancora: “Quella dei poveri di passaggio è la parte più delicata degli interventi di solidarietà, in quanto, abbastanza spesso si verifica la necessità di dar loro un ricovero per la notte, ma non abbiamo la possibilità di farlo in proprio. Sono le Pensioni “La Gerla” e la “Casa Alpina” che, con una convenzione di favore, all’occorrenza, collaborano con generosità”. Ancora in quest’anno viene festosamente annunciato che: “... dopo una ricerca durata vario tempo, finalmente con la comprensione di Laura Vallory Guillaume, in Via Grandis, 15 si è potuto aprire un minuscolo locale di sua proprietà a prezzo conveniente, per avviare un “negozietto” Caritas stabile. La Ditta Edilgrimaldi ha eseguito i pavimenti; la Ditta Romanello ha offerto la tinteggiatura e il rag. Mario Bompard ha seguito i lavori dei vari artigiani intervenuti a titolo gratuito. La presenza in questo locale è assicurato da Milena Bompard, Nilda Medail e Nilde Gallicet”.
Viene ringraziato il Comune che interviene per la spesa di gestione del locale. Il 2005 registra che: “... gli interventi sono orientati sia a favore di famiglie residenti, soprattutto provenienti dall’immigrazione, ma non solo, sia a persone di passaggio. Assieme alle collaboratrici Clara Chiabrando, Rosa Pucci, Maria Vallory, Grazia Orlando ed altre, ultimamente si è unito Aldo Comotti, abilissimo nel realizzare oggetti di legno... particolarmente graziose le capanne del presepe con tettucci in lose”.
Continua la fornitura alimentare e nell’anno 2006 si legge che: “Ogni terzo mercoledì di ogni trimestre prosegue ad arrivare il rifornimento viveri dal Banco Alimentare di Moncalieri”. Oltre al consueto lavoro è segnalato l’invio di offerte alle Missioni Salesiane di Lungi in Sierra Leone e in Eritrea, per contribuire alla realizzazione di un pozzo e per aiuti alimentari.
La cronaca dell’annso 2007, tra l’altro, precisa che “II Comune ha stanziato un contributo per le finalità del Gruppo e anche affidato uno spazio nel garages di un condominio di Via Medail destinandolo a magazzino”.
Ancora nel 2008: “... a beneficiare della solidarietà, il registro Caritas riporta le voci di contributi destinati a residenti, a poveri di passaggio e a una famiglia di Belgrado”.
Nel 2009 sono state saldate spese ospedaliere per una persona extracomunitaria a seguito di un intervento chirurgico, per le nostre famiglie in difficoltà e per persone di passaggio.
Continua nel 2010: “... prosegue la distribuzione di viveri e indumenti. La bottega di Via Grandis è aperta tutti i giorni nel periodo estivo, mentre nelle altre stagioni solo il sabato e la domenica”. Viene ricordata Clara Chiabrando “mancata di recente”.
II gruppo si inserisce nel circuito delle Caritas Diocesane e Regionali, in guanto nell’anno 2011: “... una rappresentanza del nostro Gruppo partecipa alla riunione tenuta a Susa il 12 novembre presieduta dal Vescovo, il quale precisa: «Ogni Caritas locale si deve occupare solo della gente della sua Parrocchia poiché molti disadattati hanno la tendenza di rivolgersi a più Caritas della Valle, creando confusione e disagi tra i vari bisognosi di ogni singolo paese».
Sabato 19 maggio 2012: “... si e tenuta a Colle Don Bosco la riunione di tutte le Caritas del Piemonte e Valle d’Aosta. Per noi sono stati presenti Milena Bompard e Nadia Tria”.
Nel corso dell’anno 2013: “Le famiglie assistite sono state circa 25. Verso la fine dell’anno si è registrato un rinvigorimento del Gruppo con la disponibilità di nuove volontarie cariche di entusiasmo e di idee. Si deve segnalare la perdita di Maria Vallory che per le bancarelle aveva creato tantissimi centrini all’uncinetto assai ricercati durante i mercatini.
Anche nel 2014: “La vita del Gruppo prosegue le sue attività in modo discreto e costante. Vi è una continua collaborazione tra Caritas e GIS, che si impegnano parallelamente, integrandosi, in ambiti diversi e complementari. (...) Ultimamente, assieme al GIS e a un gruppo di insegnanti volontarie, la Caritas ha collaborato per l’accoglienza di 18 giovani nigeriani, ospitati da maggio a ottobre, presso il Convento francescano, poi trasferiti a Susa”. Il Gruppo ricorda Nilda Medail recentemente scomparsa, di cui è stata presidente per un lungo periodo. In questo anno viene chiusa, la sede di Via Grandis, 15.
Anche nell’anno 2015: “... le richieste di interventi caritativi giungono da più parti (...). L’attività del Gruppo é rivolta anche nei confronti dei migranti e di quei poveri senza una abitazione che vengono alla ricerca di un aiuto immediato.
Il nostro Gruppo continua a collaborare con la Cooperativa “Liberi tutti” nei riguardi dei giovani nigeriani, alcuni dei quali, pur trasferiti a Susa, continuano a frequentare Bardonecchia per la Messa domenicale, con l’intento di aiutarli a inserirsi...”. Il Comune, attraverso l’Ufficio per le politiche sociali, ha elargito un contributo annuo. Lodevole la nuova  iniziativa degli assistiti.
Nel corso dell’anno 2016 viene rimarcata la collaborazione con il Secours Catholique (Caritas francese) di Modane. Per il 70° della loro fondazione, una rappresentanza del nostro Gruppo, formato da Teresa Garcin, Giovanna Davi e Giuseppe Micciché, è presente a maggio a Modane, portando per l’animazione della festa, varie decine di fiori di carta colorata, confezionati da Valentina Negro, Adriana Cimino e Rita Martini, poi distribuiti in segno di amicizia. Il giorno 20 aprile, all’unanimità è stata eletta presidente Teresa Garcin, che sostituisce Milena Bompard che aveva preso le redini delle attività dopo la morte della maestra Medail; vice-presidente Giovanna Davi; Tesoriere Giuseppe Micciché; Consiglieri Milena Bompard, Liliana Minasso, Aldo Comotti, Alba Siclari, Giuliana Canale, Valentina Negro. Per la logistica e i trasporti Roberto Glarey e Matteo Rinaldi.
Il 2017 evidenzia che: “... nel compiere i suoi interventi caritativi il Gruppo opera nella riservatezza... quasi ogni giorno vengono accolte delle persone che necessitano di aiuti immediati... oltre a proseguire gli interventi di carattere locale con la distribuzione delle borse alimentari e la copertura di qualche bolletta di utenze domestiche, abbiamo aiutato alcuni giovani immigrati nigeriani a portare a buon fine l’iter dei documenti, a trovare casa e un decoroso lavoro stagionale e ad apprendere meglio la lingua italiana. Sono tanti i giovani di colore segnati dalla sofferenza della vita... ci riferiamo ai migranti che, fin dall’estate, arrivano quotidianamente alla Stazione ferroviaria. Alcune volontarie Caritas sono state tra le prime ad accorgersi della loro presenza, offrendo bevande calde, alimenti e indumenti. L’emergenza col tempo si è intensificata rendendosi necessaria la collaborazione tra tutte le Associazioni di volontariato. Anche la Caritas è presente al presidio notturno predisposto dal Comune alla Stazione per accogliere questi giovani smarriti”.
Il Gruppo continua ad essere attivo nel 2018, facendosi espressione visibile della carità cristiana, restando accanto alle esigenze locali di residenti e migranti. Il lavoro compiuto è sempre meglio apprezzato e cercato. Alle volontarie, che da vari anni sono impegnate nel Gruppo, si uniscono Augusta Savarino Re, Barbara Davi e Emanuela Barra Guillaume, con disponibilità ed entusiasmo. Viene ringraziata l’Amministrazione Comunale per i suoi interventi economici e per avere destinato un ampio magazzino nello scantinato del Municipio, utilissimo per sistemare parecchio materiale. Anima la “Giornata del povero”, istituita lo scorso anno dal Papa e celebrata domenica 18 novembre, penultima del Tempo Ordinario, per sensibilizzare ulteriormente alla vita di carità. È scelta questa data per ricordare il 25° di fondazione (1993-2018) del gruppo Caritas della nostra Parrocchia.
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PRESIDENTI GRUPPO CARITAS dal 1993 a oggi
Innocenza Sammarco Ingribelli (1993-1994)
Carmela Martinese Rochas (1994-1999)
Nilda Signetti Medail (1999-2014) (assieme con Nilde Gallicet e Milena Bompard)
Milena Bompard (2014-2016) (assieme con Teresa Garcin e Giovanna Davi)
Teresa Gambino Garcin (2016 al presente)

Gruppi di Azione Cattolica

Se fissiamo lo sguardo sui fini della nostra Associazione ne riscontriamo sostanzialmente due, che sono la formazione e l’azione. La formazione mira a favorire la riflessione e l’approfondimento della vita spirituale dei soci, ed avviene nel corso delle adunanze mensili, che hanno proprio lo scopo di aiutarci a maturare la gioia e l’entusiasmo dell’essere cristiani cattolici. Gli obiettivi vengono perseguiti attraverso la lettura e il commento del Catechismo della Chiesa Cattolica ed anche dei documenti del Magistero, quali sono le Esortazioni Apostoliche. Ultimamente abbiamo approfondito il capitolo del Catechismo che riguarda la Preghiera in generale e del Padre nostro, in precedenza avevamo commentato l’Amoris Laetitia, l’Evangeli Gaudium e la Lumen Fidei. L’attenzione si è manifestata viva e  nteressata verso gli argomenti trattati, che hanno, poi, bisogno di essere tradotti nei gesti quotidiani.
La partecipazione agli incontri mensili rivela la presenza costante da parte degli “adultissimi”
mentre, per i soci “adulti”, cioè quelli compresi tra i 30 e i 50 anni, sono più saltuari, a motivo degli impegni legati alla famiglia. Si confida, in ogni caso, anche nella loro adesione, se non sempre nella militanza, per riceverne proposte e suggerimenti, e, così, migliorare la vita del Gruppo.
Relativamente all’azione, bisogna riconoscere che è dall’Azione Cattolica che si irradiano le attività pastorali della Parrocchia, quali le opere della Caritas, l’impegno per la catechesi ai bambini e ragazzi, la disponibilità nella liturgia per il canto sacro sia nella Corale di S. Ippolito che nel Coretto S. Agnese, non vanno trascurati i servizi per la distribuzione della buona stampa e la pulizia della Chiesa e qualsiasi altro tipo di collaborazione richiesta dal Parroco. Nello scorso anno associativo bisogna registrare la rinascita del gruppo A.C.R., cioè dell’Azione Cattolica Ragazzi, con iniziative a cadenza quindicinale, da ottobre a maggio, indirizzate ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, che in una quindicina hanno aderito all’Associazione, e, nei mesi estivi, accompagnandoli alle celebrazioni delle Cappelle di montagna. A questi pellegrinaggi, ai nostri ragazzi si sono aggiunti anche bambini villeggianti, costituendo un bel gruppo affiatato. Anche l’A.C.R. ha avuto momenti formativi, incentrati sulla riscoperta delle virtù umane, quali la prudenza, la costanza, la temperanza, la pazienza, la sincerità, presentate ogni volta, con fare accattivante, dalla delegata Franca Francou. Sono seguiti omenti ricreativi e di socializzazione, animati da alcune mamme e soprattutto dalla giovane Chiara Rinaldi.
Desidero, infine, ricordare che per gli adulti è stato proposto, unitamente alla Cantoria, il pranzo sociale il giorno dell’Immacolata, ed anche, al termine dell’annuale Messa per i soci defunti il giorno dell’Annunciazione, i soci e i simpatizzanti si sono ritrovati in oratorio per un aperitivo, che ha favorito lo spirito di amicizia.
Il nostro proposito è quello di continuare le attività programmate, ponendoci come strumenti, a servizio del Signore, affinchè si realizzi il suo disegno di bene, anche attraverso la nostra Associazione.
Alba Siclari
Il Paggetto di Sant’Ippolito
II Sig. Ferrero Gianpaolo, che nell’anno 2018 ha festeggiato
il 50° di matrimonio con Paola Roggero, qui fotografato sul balcone
della casa parrocchiale di Bardonecchia, indossando il costume
dei paggetti, in occasione della festa patronale di S. Ippolito
nell’anno 1950.

25º di Fondazione del Gruppo Storico

Domenica 16 dicembre 2018 un folto gruppo di donne, ragazze, e anche alcune bambine e un ragazzino, indossando l’antico abito tradizionale del paese, si e recato alla Messa parrocchiale per festeggiare il 25° anniversario di fondazione del Gruppo Storico, accolti con un caloroso benvenuto da parte del Parroco, il quale ha evidenziato che il nostro non deve confondersi con un gruppo folckloristico, in guanto il suo obiettivo, oltre che al piacere di indossare l’antico costume, è quello di coltivare le tradizioni e di tenere vivi i valori tramandati dal “nostri vecchi”.
La festa è proseguita con il pranzo servito al Ristorante Bardosteria, al termine del quale, per chi scrive, è stato riservato un momento di grande commozione, per l’inaspettata consegna di un prezioso dono, segno dell’amicizia delle componenti del Gruppo.
Sull’onda dei ricordi il pensiero vola:
– All’anno 1992, quando in occasione della festa di Corpus Domini, alcune mamme dei bambini della Prima Comunione, invitati a partecipare alla Processione con le loro tuniche bianche, fecero la proposta di accompagnarli indossando l’abito tradizionale, con lo scialle bianco. La proposta piacque. Fu una ricerca affannosa di abiti, scialli e cuffie, che si concretizzò con la presenza di ben ventiquattro tra donne e ragazze, portando ognuna una candela davanti al Baldacchino. Fecero una gran bella figura.
– Al mese di ottobre dell’anno successivo 1993, essendosi formato un gruppo interessato a coltivare le tradizioni del paese, si pensò di porlo sotto la protezione della Madonna del Rosario, di rendersi presenti alle manifestazioni religiose e di mantenere vive le tradizioni locali, facendo così nascere ufficialmente il Gruppo Storico (1993-2028).
– Ad alcuni anni dopo, quando un nutrito gruppo di persone di varia età, nella notte di Natale, volle rappresentare un suggestivo Presepe vivente lungo le vie di Borgovecchio, per poi avviarsi in Chiesa per la messa di Mezzanotte. C’eravamo anche noi e, d’allora, il Gruppo, ogni anno, è presente la notte di Natale, entrando in Chiesa processionalmente, davanti al Sacerdote, tenendo in mano la lanterna accesa e, più avanti della Celebrazione, compiendo l’offertorio pubblico a base di prodotti tipici del territorio e, all’uscita dalla Messa, donando a tutti un segno natalizio per augurare “Buna Ciaranda” (Buon Natale).

Una bella immagine del Gruppo Storico nella Festa patronale di S. Ippolito (foto A. Bosco)
– All’autunno 1997, quando grazie a una conoscenza di Emy Bompard, abbiamo avuto la possibilità di farci tessere gli scialli da un artigiano di Lione.
– All’inverno dell’anno 2006, quando in occasione delle Olimpiadi, avevamo presenziato alla cerimonia di arrivo della Torcia Olimpica, ed anche alle gare svoltesi sulle piste del Melezet restando orgogliosamente e favorevolmente stupite per l’interesse manifestato dai turisti verso i nostri costumi.
Quante foto sono state portate in tante parti del mondo!
– Siamo state presenti anche alla “Festa della Valaddo” che si svolse a Bardonecchia il 2 luglio 2006 e, nel pomeriggio della stessa domenica, in Chiesa di S. Ippolito, in occasione del 50° di Ordinazione Sacerdotale di don Paolo Di Pascale, quando, per la circostanza, si unì un bel gruppo di donne e ragazze di Melezet di Millaures, di Rochemolles e di Les Arnauds.
– Nel giorno giovedì 27 marzo 2014 di metà Quaresima il Gruppo si è stretto attorno allo Stendardo, inaugurato e benedetto, voluto per essere il nostro segno distintivo; offerto dalla sensibilità del Comune e della Pro Loco,
– Tante altre sono state le occasioni particolari di festa, ma sarebbe troppo lungo entrare in merito di ognuna. Siamo sempre presenti alle celebrazioni annuali di San Rocco di metà Quaresima, alla festa Patronale di S. Ippolito, all’Assunta e per San Pietro a Rochemolles.
– Nel corso degli anni il Gruppo ha partecipato anche a molte manifestazioni di carattere non propriamente religioso, come ad esempio alle Feste della Valaddo tenute a Fenestrelle, Sestriere, Pragelato, Briançon; alla Festa di Primavera a Modane; a Torino per “Paesi e città”; alla Fiera Franca di Oulx, ed altre ancora.
– Dopo 25 anni, gualcuna di noi si è avvicinata alla “terza giovinezza”, ma c’è fiducia per il futuro, in quanto, nell’ultimo periodo, si è visto un gruppetto di ragazze molto motivate: Cecilia, Sara, Simona,  Carlotta, Ludovica, Carola, Elisa, ed anche le giovani mamme Giuliana e Cristina che, dopo un periodo di comprensibile assenza, sono tornate portando i loro figli. – Un pensiero e una preghiera per Giovanna, Rosalia, Gemma e Carla che non sono più tra noi.
– Un Grazie a tutti coloro che ci hanno supportato e incoraggiato in questi anni, soprattutto al Parroco don Franco che ha sempre creduto in noi. Forza “ragazze”, continuiamo a portare avanti le nostre tradizioni!
Gabriella

L’anno scolastico 2018 - 2019
alla Scuola dell’Infanzia di Bardonecchia

La Scuola dell’Infanzia Paritaria “Monsignor F. Bellando” di Bardonecchia ha concluso l’anno scolastico 2017/2018 salutando i bambini, le famiglie e le autorità il 26 ed il 27 maggio 2018 durante i festeggiamenti dei 110 anni della scuola (1908-2018).
Per l’occasione abbiamo allestito lo spettacolo di Mary Poppins, dove sono stati coinvolti tutti i bambini dai 2 ai 6 anni, sabato pomeriggio, presso il Palazzo delle Feste.
Per concludere questo momento di festa, domenica 27 maggio i bambini, le famiglie, il Consiglio di Amministrazione e tutto il personale della scuola di ieri e di oggi, si è recato alla Santa Messa delle ore 11.00 presso la Chiesa di Sant’Ippolito, dove durante la predica Don Franco ha narrato la storia della scuola dal lontano 1908 al 2018.
Il personale ed il Consiglio di Amministrazione ringraziano tutti coloro che hanno partecipato alla festa. Un ringraziamento speciale va ad Adriana Ugetti per aver guidato i canti, per il tempo e la pazienza che ha dato ai bambini di ieri e di oggi, grazie Adriana! Ringraziamo inoltre il Comune di Bardonecchia per la disponibilità e l’ospitalità data presso il Palazzo delle Feste.
Per l’anno scolastico 2018/2019 il collegio docenti ha elaborato il progetto educativo II crea favole.
Quest’anno proponiamo di realizzare un percorso educativo didattico che si avvale del filo conduttore basato sul mondo della fiaba.
Si tiene conto del naturale interesse e delle curiosità che i racconti, le fiabe e le filastrocche, esercitano sui bambini e dell’importanza che hanno come strumento di crescita, quindi il progetto ha l’obiettivo di far esternare ai bambini le loro emozioni, creando loro stessi delle piccole fiabe.
Raccontiamoci “le favole” è un viaggio alla scoperta dell’ambiente attraverso la fantasia e quindi ricordando la frase di “Walt Disney” se lo puoi sognare lo puoi anche fare! Auguriamo a tutti i bimbi un viaggio fantastico, creato da loro. Attraverso tale progetto vorremmo che i bambini imparassero a esprimere emozioni e sentimenti; conoscere e rispettare regole comuni; scoprire le stagioni in tutte le loro sfaccettature; conoscere se stessi, le emozioni ed il mondo degli affetti (nonni in festa, il Natale, il Carnevale, la festa del papà, la Pasqua, la festa della mamma, la festa di fine anno e i diplomini). Ascoltare, comprendere e rielaborare narrazioni lette o improvvisazioni di fiabe, storie e racconti; collocare persone, fatti ed eventi nel tempo; ricordare e ricostruire, attraverso diverse forme di documentazione, quello che si è visto, fatto, sentito e scoprire che i ricordi possono differenziarsi.
Esso è rivolto a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia e verrà sviluppato dal mese di ottobre 2018 a quello di maggio 2019, sfruttando tutti gli spazi della scuola (aule didattiche, salone, refettorio, cortile e territorio circostante).
Tutte le favole ci serviranno da spunto per svolgere le varie attività, con l’utilizzo di strumenti audiovisivi e musicali, riviste, libri illustrati, strumenti didattici ed uscite sul territorio.
Gli elaborati, i cartelloni ed i lavoretti inerenti al progetto saranno raccolti, al fine di ottenere un’unica documentazione del lavoro svolto.
La verifica si baserà sull’osservazione in itinere delle attività, degli elaborati e dei comportamenti che i bambini manifesteranno in seguito alle proposte fatte.
Per condividere insieme alle famiglie le esperienze vissute durante l’anno scolastico, la scuola propone nella prima parte dell’anno due feste: nel mese di novembre la festa dell’autunno e a seguire la recita di Natale nel mese di dicembre.
Durante la festa dell’autunno i bambini hanno drammatizzato la storia da loro inventata “Sole e i suoi nemici amici del bosco”, ambientata nella stagione autunnale.
La recita di Natale, anch’essa inventata da loro, intitolata “Finalmente è Natale” ... Una terribile scoperta sconvolge i bambini, il mese di dicembre è scomparso dal calendario! Com’è possibile? Cosa è successo? Che ne sarà del Natale? E soprattutto che fine faranno i tanto desiderati regali? Un simpatico spettacolo musicale, occasione per parlare dei risvolti consumistici di questa ricorrenza, dimenticando spesso che il Natale è festa di Gesù Bambino che invita alla solidarietà, all’accoglienza, al donare e non soltanto al ricevere.
La coordinatrice e tutto il personale vi danno appuntamento all’anno prossimo con tantissime
nuove avventure.
Tiziana e le altre insegnanti

Gruppo Scout

LUPETTI • La fabbrica, che produce il miglior cioccolato del mondo, sarà il premio alla fine del vostro lungo viaggio”. Ecco il motivo per cui il branco del gruppo scout di Bardonecchia ha deciso di muoversi dalle montagne per andare ad Almese, alla Casa dell’Amicizia, e vivere una settimana insieme al signor Wonka e gli infaticabili Umpa Lumpa. È stato un viaggio ricco di avventure e disavventure, di incontri e di scoperte che ha permesso ai lupi (i ragazzi del branco, di età tra i 7 e gli 11 anni) di confrontarsi con i fratellini e le sorelline imparando qualcosa di più su di loro e gli altri.
E così il signor Wonka ha guidato i ragazzi nei più remoti angoli della fabbrica, dalle pozze di cioccolato dove fare il bagno alla Torre del Colle, dalla stanza dove le noci vengono sgusciate da magnifici scoiattoli al laboratorio in cui si ricercano le più moderne gomme da masticare. Alla fine la ricompensa è stata elevata: il signor Wonka, trovato un successore per la guida della fabbrica, ha ricompensato tutti con caramelle e dolci tra i migliori della sua produzione.
Ma ovviamente questa non è che una piccola parte di ciò che è accaduto durante l’anno: da ottobre a giugno, infatti, il branco ha conosciuto il giovane Mowgli. Il ragazzo cresciuto nella giungla ha accompagnato le riunioni settimanali e le cacce (cioè le gite) della domenica.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di crescere coi loro amici, superare insieme difficoltà e conoscere un po’ meglio Gesù, un amico speciale che è stato loro accanto nei momenti di gioia e in quelli di difficoltà.
Le prede cacciate durante la stagione della caccia e le specialità sono state invece occasioni per impegnarsi nel fare qualcosa di nuovo: dal lavoretto manuale all’impegno personale, dal gioco inventato per il branco alla maggiore attenzione verso alcuni aspetti del proprio carattere. Gli impegni sono stati molti e, alla fine, tutti sono riusciti a portarli a termine.
Così, tra un passo e una risata insieme, anche un altro anno è passato. Ma con l’augurio, come sempre, di rivedersi l’anno prossimo.
Luca Bouvier

Il gruppo dei Lupetti, con i capi e alcuni genitori.
REPARTO • Il reparto scout di Bardonecchia ha vissuto un’esperienza fantastica! Quest’estate i ragazzi del reparto (dagli 11 ai 15 anni) hanno condiviso, insieme ai loro capi, nove splendidi giorni con un altro reparto della valle di Susa, il Ferriera. Il campo è un momento molto atteso e vissuto con gioia, un’esperienza unica di avventura e vita all’aria aperta. Infatti ogni squadriglia dorme nelle proprie tende, si costruisce l’angolo con la cucina e i componenti imparano a vivere insieme condividendo ogni momento della giornata. All’esperienza del “campo” ci si prepara con un lungo cammino di crescita che ha inizio a ottobre con le riunioni, il sabato pomeriggio e le uscite di due giorni.
Il Reparto

I ragazzi hanno lavorato molto sulle “specialità” da conquistare, ovvero competenze acquisite attraverso un percorso scelto individualmente. Inoltre i ragazzi hanno lavorato soprattutto nella seconda parte dell’anno, come squadriglia, cioè piccoli sottogruppi. Nel nostro reparto sono presenti quattro squadriglie: due maschili, le aquile e i puma, e due femminili, le linci e le canguro. Ciascuna squadriglia ha lavorato alla propria impresa: la squadriglia della canguro ha vinto, all’uscita con tutti i reparti della Valle di Susa, il premio per la migliore impresa della Valle. Queste giovani ragazze sono andate al Sermig, a Torino, per conoscere e per prestare servizio all’interno della struttura, riportando poi la loro esperienza agli altri ragazzi del reparto e della Valle.
È stato un anno ricco di attività e di nuove esperienze, un anno ricco di sorrisi e di gioia.
Irene Tiberi

CLAN • Quest’anno il clan del Bardonecchia 1 ha fatto la route estiva in valle Orco. partiti da Rosone con lo zaino in spalla abbiamo percorso un sentiero che ci ha portato nel parco del Gran Paradiso.
Il Clan.
La route si è conclusa a Ceresole Reale dove dopo questi lunghi giorni di cammino abbiamo potuto riposarci in riva al lago. La route è stata un ottima occasione per vivere di comunità la strada, con l’essenzialità e la gioia che ne deriva.
Inoltre quest’anno abbiamo deciso di lavorare sul tema della sostenibilità nel cibo, abbiamo quindi cercato di ridurre gli sprechi e come azione pratica abbiamo deciso di dedicare un uscita a preparare una marmellata con la frutta selvatica da noi raccolta, marmellata che servirà nelle uscite, nei campi e nelle route dell’anno venturo. Non solo per il nostro clan ma per tutte le branche del Bardonecchia.
Davide Ugetti

G.I.S. - Gruppo di Intervento Sociale

Quest’anno vorrei iniziare queste piccolo resoconto sul nostro operato, sottolineando il grande lavoro svolto dai nostri autisti volontari che hanno percorso nel 2018 più di 80.240 kilometri per circa 715 viaggi in ospedali, case di cura, visite mediche etc. persone principalmente di Bardonecchia ma anche di Oulx e frazioni. Grande lavoro è anche quello svolto dalle nostre volontarie che, per ben nove mesi all’anno tutti i mercoledì si ritrovano, ormai da 27 anni, insieme a tutte quelle persone che hanno voglia di trascorrere un pomeriggio in famiglia giocando a carte, ridendo, scherzando e qualche volta litigando, finendo con una sana merenda e soprattutto con la consueta “Pizza in amicizia” che quest’anno ha avuto un successo eccezionale registrando la presenza di 120 persone.
Un particolare ringraziamento va al Comune di Bardonecchia per la sempre fattiva collaborazione e garantendo annualmente un contributo economico che, sommato al Vostro contributo tramite il 5 per mille e le Vostre offerte, il nostro Gruppo può assicurare, attraverso le segnalazioni dell’Assistente Sociale, un sostegno economico alle persone in difficoltà.
 Al Raduno Regionale di Galliate (foto collez. Franca Allizond).
Da segnalare inoltre che il 3 maggio una nostra rappresentanza ha voluto essere presente al Raduno Regionale “Giovani-Anziani” del Piemonte organizzato quest’anno nella Città di Galliate (NO)
dal C.I.P. Centri Incontri Piemonte. Giornata trascorsa in amicizia con persone nuove e di varie località    condividendo lo stesso obiettivo: aiutare il prossimo.
Una volontaria





O.F.T.A.L. Opera Federativa Trasporti Ammalati a Lourdes
– Domenica 3 giugno 2018, per il quarto anno consecutivo, si e svolta, per iniziativa del Gruppo di Dame e Barellieri Oftal di Bardonecchia, la “Giornata Oftaliana”, l’Associazione che si occupa dell’accompagnamento degli ammalati durante i Pellegrinaggi
a Lourdes. I numerosi presenti, in apertura di giornata, hanno partecipato alla Messa in Parrocchia. L’atmosfera, come ha sottolineato il Parroco, è stata di una Lourdes in miniatura, con la stessa intensità di fede e gli stessi sentimenti. Una Dama e un Barelliere indossavano la classica divisa accanto allo Stendardo, gli altri appartenenti al gruppo avevano sul petto la coccarda bianco-azzurra, colori dedicati alla Vergine Maria. Dopo sla celebrazione la giornata e proseguita con il pranzo al Ristorante Harald’s di Campo Smith, con la presenza di una novantina di persone. Nel pomeriggio l’iniziativa si e conclusa alla Pasticceria Ugetti, a cui va un particolare ringraziamento, perché ogni anno prepara e offre la deliziosa merenda a tutti i componenti dell’Oftal.
* * *
– Dal 15 al 20 ottobre 2018 abbiamo partecipato, nella veste di pellegrini, al Pellegrinaggio a Lourdes, con il Gruppo Oftal di Bardonecchia. Avevamo già vissuto ripetutamente questa esperienza di pellegrinaggio, perché per vari anni avevamo prestato servizio, come Dama e Barelliere, tra le fila di un’altra Associazione avente finalità simili. Il Pellegrinaggio si è svolto con un giudizio assai positivo, sia dal punto di vista spirituale, che da quello tecnico e organizzativo. Grazie alla curata preparazione abbiamo preso parte a tutte le Celebrazioni, ai momenti di preghiera e di catechesi. Abbiamo riscontrato tanta disponibilità e grande gentilezza da parte di tutti i volontari Oftal verso di noi e le persone ammalate. Portiamo un ottimo ricordo della Messa celebrata alla Grotta dal Vescovo di Ivrea Mons. Edoardo Cerrato, che ha presieduto il Pellegrinaggio, concelebrata dai vari Sacerdoti presenti. Un sentito ringraziamento e parole di lode vanno agli organizzatori, ai Sacerdoti e ai volontari di questo Pellegrinaggio, del quale custodiamo un ottimo ricordo.
Marita e Riccardo Squarzanti, di S. Ambrogio di Torino
Pellegrinaggio Oftal a Lourdes (foto collez. G. Davi).
* * *
– Lutto. È improvvisamente mancato Giuseppe Di Lorenzo Posata, familiarmente chiamato “Dado”, fedele ogni anno al Pellegrinaggio a Lourdes, iscritto tra le persone portatrici di handicap. Tutto sembra si sia fermato il giorno di rientro dal Pellegrinaggio, quando ha salutato i presenti con il suo carattere aperto, donando un abbraccio e un bacio a ognuno, sia agli amici vecchi e nuovi, che alle Dame e Barellieri che gli erano stati accanto aiutandolo nelle sue necessità. Tutti lo hanno salutato con un “Arrivederci al prossimo anno”, mentre lui inconsapevolmente ci salutava per sempre. Il giorno seguente, domenica 21 ottobre a Coumayeur, ospite della Dama Miranda Fasson, il Signore lo ha chiamato a sé. Aveva 63 anni. Da Bardonecchia le Dame Giovanna e Barbara Davi, Piera Marchello, Teresa Garcin, Cristina Tournoud e il Barelliere Matteo Rinaldi sono stati alle esequie celebrate a Borgomanero. Coloro che lo hanno conosciuto comprendono bene se dico che è stato un “piccolo- grande uomo”, dal cuore buono, con un innato entusiasmo che costantemente sapeva sprigionare.
A Lourdes innumerevoli volte ha pregato volgendo lo sguardo alla Statua della Madonna posta in alto nella Grotta di Massabielle, ora la può contemplare con gli occhi stessi dell’anima e da lassù ci sia un’Ave Maria anche per noi, che lo ricordiamo con affetto ed amicizia.
Gio - Dame e Barellieri

Croce Rossa Italiana
Comitato locale di Bardonecchia
Finalmente il 4 febbraio 2018 abbiamo inaugurato la nuova ambulanza.
È stato un grande impegno perchè, oltre al finanziamento ricevuto dalla Fondazione C.R.T. è stato anche necessario trovare le risorse economiche finalizzate all’acquisto del mezzo. Fondamentale è stato l’impegno di tutti i volontari che, oltre a coprire i servizi istituzionali, si sono dati un gran da fare per organizzare varie manifestazioni per la raccolta fondi. Nello stesso giorno è stata celebrata la S. Messa dal nostro Parroco Don Franco Tonda per la consueta benedizione del mezzo alla presenza anche delle autorità e del rappresentante della Fondazione C.R.T.
La madrina della nuova ambulanza, l’Assessore Piera Marchello, ha tagliato il nastro tricolore. È stato un momento di aggregazione e di gioia, per il nostro gruppo, che si è concluso con un buffet, preparato da alcuni volontari, presso la sede del comitato.
Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti i volontari che, con la loro disponibilità, hanno reso possibile il raggiungimento di una parte del traguardo economico e tutti i Bardonecchiesi e i Villeggianti che hanno partecipato alle nostre iniziative permettendoci di raggiungere l’obbiettivo finale.
L’Assessore Piera Marchello taglia il nastro (collez. C. Florindi).
La nuova ambulanza (collez. C. Florindi).

Anche quest’anno sono stati organizzati alcuni momenti di raccolta fondi: vendita delle Colombe Pasquali e del pane in occasione della festa di S. Antonio a Les Arnaud e di S. Ippolito, nel Borgo Vecchio e ancora la polentata di fine agosto presso il ristorante la Pigna a Melezet.
Il nostro impegno nei confronti del Paese è stato quello di essere più presenti durante tutto l’anno facendo il possibile per coprire il servizio 118 nelle ventiquattro ore. Questo permette di accorciare i tempi d’intervento dell’ambulanza e, sopratutto, quando c’è una necessità imminente.
A settembre è iniziato un nuovo corso per diventare volontari. Quindici persone hanno superato l’esame di entrata e fanno, quindi, parte del nostro Comitato. Ora stanno frequentando le lezioni per ottenere l’allegato 118 che permetterà loro di poter in un primo tempo affiancare gli equipaggi e per essere, successivamente, abilitati a far soccorso. A loro va ufficialmente il mio benvenuto e invito tutti i bardonecchiesi, che hanno, un po’ di tempo libero, di prendere in considerazione la possibilità di entrare in Croce Rossa e, come diciamo sempre, di aiutarci ... ad aiutare! Grazie.
Il Presidente Carlo Florindi

A.V.I.S. - Donatori di sangue
• Domenica 23 settembre la Sezione AVIS Comunale di Bardonecchia ha organizzato la consueta gita fuoriporta riservata ai donatori e simpatizzanti con destinazione Lago Maggiore.
Alle ore 7.00 gli ottantacinque partecipanti si sono ritrovati in piazza A. De Gasperi dove li attendeva un pullman gran turismo con direzione Stresa.
Giunti a Stresa hanno raggiunto la vetta del monte Mottarone, situata a 1.400 mt. slm, mediante due funivie e una seggiovia.
Purtroppo la persistente foschia non ha permesso di godere appieno del circostante panorama e, comunque, non ha impedito a molti temerari di provare l’ebbrezza della discesa con i bob su monorotaia della locale attrazione AlpyLand.
L’AVIS sul Rocciamelone.
Questa attrazione, che si sviluppa su di una pista lunga 1.200 mt. con un dislivello di 100 mt., viene percorsa da bob a due posti ed ha la peculiarità di permettere all’utente di regolare la velocità con cui affrontare la discesa sempre in tutta sicurezza.
Alle 13.00 con due battelli, al termine di un breve giro sul lago dove si è potuto godere della vista dell’Isola Bella, si è approdati sull’Isola dei Pescatori, o Isola Superiore, per degustare il pranzo a base di pesce, in una spettacolare location vista sul lago.


La consegna della carrozzina al GIS  (collez. F. Bortolotti).


Segretario Mirella Guiffre e il Consigliere 
Nicola Curcio unitamente al Presidente
Maurice Giraud e consorte
(collez. F. Bortolotti).


Alle ore 17.00 è stato intrapreso il viaggio di ritorno.
• Anche per il 2018 la Sezione ha voluto destinare parte dei proventi derivanti dalla donazione del sangue a progetti di utilità sociale.
Constatata la necessità del locale Gruppo di Intervento Sociale (G.I.S.) di avere una nuova carrozzina per il trasporto di anziani e disabili, presso ospedali e centri medici per cure mediche e terapie, è stato fatto loro dono di una carrozzina avente particolari caratteristiche per agevolarne il trasporto. Considerato che la nostra località è interessata da un clima invernale rigido è stata donata al Comune di Bardonecchia una teca climatizzata per defibrillatore che verrà installata nei pressi della Casa Comunale al fine di garantire, all’occorrenza, l’immediata disponibilità di un defibrillatore efficiente.
L’attuale postazione dell’autoemoteca.
• Sabato 1° settembre il nostro donatore Cesare Regazzoni, in occasione del XVII evento AVIS al Rocciamelone, organizzato dall’AVIS di Susa, unitamente alle altre 8 consorelle presenti ha portato il nostro labaro ai 3.538 m s.l.m. del Rocciamelone.
• Il trasferimento della postazione dell’autoemoteca presso il centro medico ha dato degli ottimi risultati avvicinando nuovi donatori alla plasmaferesi. 

• Martedì 11 dicembre il Segretario Mirella Guiffre unitamente al Consigliere Nicola Curcio in rappresentanza della Sezione si sono recati a Modane per lo scambio di auguri e doni natalizi con la gemellata consorella rappresentata dal Presidente Giraud Maurice.
È stata un’ulteriore occasione di confronto sulle considerevoli diversità operative che sussistono tra i nostri Paesi nonostante la breve distanza che ci separa.
L’entrata in vigore della normativa sul GDPR ci vede particolarmente coinvolti in importanti cambiamenti sulla gestione dell’Associazione le cui norme ci complicano ulteriormente l’attività, limitandoci e caricandoci di responsabilità con l’aggravio di costi.
Con una punta d’orgoglio ritengo comunque di dover evidenziare che la nostra Associazione nel 2017 si è posta tra le prime 10 Sezioni per donazioni effettuate nelle 108 Sezioni della Provincia di Torino che effettuano meno di 1.000 donazioni l’anno. Ritengo pertanto dover ringraziare i donatori per la loro costanza e senso civico in questo importante generoso gesto e, in particolare, tutti quelli che intervengono con un concreto contributo che ci qualificano ulteriormente e determinano l’ottima riuscita al raggiungimento degli obbiettivi dell’Associazione.
Fabrizio Bortolotti
Presidente Sezione AVIS Comunale di Bardonecchia


Associazione Nazionale Carabinieri
Sezione Alta Valsusa
II 2018 ha visto la Sezione impegnata nella consueta attività istituzionale quale la partecipazione alle cerimonie a carattere civile e militare nonché all’annuale festa sociale.
Quest’ultima è stata celebrata in Bardonecchia domenica 10 giugno, una settimana dopo la Festa dell’Arma che, come noto, dal 1814 si celebra il 5 giugno.
Con gli amici e colleghi della consorella Sezione di Susa, i 103 partecipanti si sono dati appuntamento dinanzi alla Chiesa Parrocchiale di S. Ippolito e dopo aver assistito al rito religioso, celebrato dal parroco don Franco Tonda, si sono portati presso il ristorante “la Casetta” del Gad di Oulx, ove è stato servito un eccellente menu con piena soddisfazione di tutti i partecipanti.
Nel corso del convivio sono state consegnate le targhe ricordo, per aver compiuto 20 anni di iscrizione all’associazione, ai soci effettivi: C.re aus. Colli Gianmarco di Grangesises, C.re aus. Milesi Stefano di Oulx e C.re aus. Mulas Paolo di Cles (TN); al socio famigliare Sig.ra Atzori Filomena di Bardonecchia ed al socio simpatizzante Sig. Bergoin Sincero di Sauze d’Oulx.
Il 23 novembre ha avuto luogo la celebrazione della festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Militari dell’Arma in servizio della Compagnia di Susa e delle dipendenti stazioni, nonché i soci delle Sezioni A.N.C. di Susa e Bardonecchia, con le rappresentanze di altri reparti militari ed associazioni presenti sul territorio della compagnia, hanno partecipato al rito religioso celebrato da don Ettore De Faveri nella Cattedrale di Susa.
Silvio Medail

A.N.P.S. - Associazione Nazionale della Polizia di Stato
Sezione di Susa - Gruppo di Bardonecchia
II 21º incontro Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ha avuto luogo venerdì 27 aprile evidenziando, ancora una volta, l’importanza di vedere unite le Forze di Polizia del paese, per trascorrere una giornata di amicizia assieme. Durante la Messa celebrata dal Parroco in Sant’Ippolito sono stati ricordati i nostri defunti e in particolare il M.llo Giovanni Tacchino scomparso recentemente all’età di 93 anni. È stata letta una pagina tratta dal suo libro autobiografico “II ricordo degli eroi” che ha fatto ricordare a tutti l’autore con la sua personalità forte, retta e onesta, anche di fronte alle difficoltà incontrate durante la prigionia nel campo di concentramento in Germania. È seguita la lettura delle Preghiere dei vari Corpi. Al termine, dopo la foto ricordo sul sagrato della chiesa e la deposizione dei fiori al Cimitero del Capoluogo con un momento di raccoglimento, il ritrovo è proseguito al Ristorante “II Laghetto”, in una atmosfera lieta e di amicizia. Questo 21º rendez-vous è stato onorato dal la presenza del Sindaco Francesco Aavato e di diversi colleghi, in servizio e in pensione, provenienti sia dalla Valle di Susa che da altre località: Abruzzo, Puglia, Sicilia, Piemonte e dalla vicina Francia.
Enzo Burigo
Festa della Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza al termine della Messa (foto DG web).
Gruppo Alpini A.N.A. di Bardonecchia

2018, un anno per ricordare la fine della Grande Guerra, ma anche per apprezzare con rinnovata forza il dono della pace che ha avvolto buona parte d’Europa in questi ultimi settanta anni. Vorremmo poter dire lo stesso per il resto del mondo, ma non è così, perché i conflitti sono continui, strazianti e spesso molto vicini a noi.
Il nostro Gruppo ha partecipato a molti momenti di commemorazione: Exilles, Briançon, Susa e ovviamente il 4 novembre a Bardonecchia, ove erano presenti i gonfaloni di tutti i comuni dell’Alta Valle.
Infine l’undici novembre, quasi come in una piccola cerimonia privata, sono andati anche quest’anno al cimitero per recitare la Preghiera dell’Alpino e posare un mazzo di fiori nella Cappella dei Caduti di Bardonecchia.
G.M.

Gemellaggio Bardonecchia-Modane
Sant’Ippolito e 4 novembre. Gli amici del Gemellaggio di Modane non sono mai mancati alla nostra Festa Patronale e quest’anno hanno presenziato anche alle manifestazioni per il 100° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il 2 novembre sono intervenuti alla Presentazione del libro della prof. Antonella Filippi “Bardonecchia e la Grande Guerra”, hanno condiviso in allegria la “polenta degli alpini” e assistito allo Spettacolo-Concerto applaudendo canti e orchestra. E sono stati ancora presenti, il 4 novembre, alla S. Messa in ricordo dei caduti e alla commemorazione, al Parco Vittorio Veneto, durante la quale il sindaco di Modane-Fourneaux, in rappresentanza del dipartimento dell’Alta Savoia, ha ricordato gli italiani “Morts pour la France” nel 1914.
Il Gemellaggio Bardonecchia-Modane, nato nel 1980, compie quest’anno 39 anni; densi di attività sportive e culturali vissute con il forte collante dell’amicizia e dei legami famigliari. Quante famiglie italiane vivono a Modane spesso formate da coppie italo-francesi! È questa nostalgia delle origini che fa organizzare, da circa 10 anni, quella gioiosa manifestazione Modanese dal nome “Automne Italien”: nove giornate di cultura italiana, teatro, cinema, sport e arte culinaria. Ed è con grande entusiasmo che i “Gemelli” di Bardonecchia partecipano a molti di questi appuntamenti portando giovani, o meno, agli incontri sportivi in calendario: Marcia Nordica, Bocce, nuoto, volley e Judo.
Nel 2020 il Gemellaggio compirà 40 anni! Sarà l’occasione per rinnovare il giuramento della Fraternità Europea fatto dai sindaci Jean Gauthier, Alessandro Gibello e dai suoi promotori, molti dei quali non ci sono più.
Il blog del Gemellaggio: www.bardonecchiamodanefourneaux.blogspot.com
G.M.
Marcia Nordica 24 settembre 2018 - Vallone dell’Orgère. Sosta alla Cappella N.D. des Neiges.
UNITRE - Alta Valle di Susa

20 settembre 2018 - Inaugurazione Anno Accademico.
Finita la vacanza, riapre l’Anno Accademico con il sempre nuovo “Calendario” denso di incontri e attività, ultima fatica del direttivo guidato dal dott. Paolo Massara.
Anche questa volta non tutti sono rientrati, chi per sopraggiunti impegni, chi per salute e chi per un felice passo avanti nella carriera della terza età: nonni e bisnonni. Alcuni poi non torneranno più e amo ricordarli: Aldo Perron Cabus e Sergio Torgano. Sono stati promotori, fondatori, docenti e allievi ricchi di ingegno, curiosità e dedizione. Grazie.
Quest’anno sono arrivate molte nuove matricole e l’aula del Vecchio Liceo trabocca di sedie aggiunte. Tutte donne e ben vengano! É fuor di dubbio: gli uomini scarseggiano o, se preferite, sono scarsi!
Le religioni (la storia) hanno sempre incuriosito i nostri soci e, dopo Buddismo, Islam e Protestantesimo: Lutero, Calvino, Chiese Battiste e dintorni; quest’anno abbiamo avuto tre interventi sull’Ebraismo e uno sulla Chiesa Ortodossa. “Non sarebbe ora” mormora qualcuno, “di parlare anche di Cattolicesimo?”
All’uscita di questo bollettino saremo nuovamente in vacanza, ma mi piace ricordare la conferenza del dott. Marco Albera “Don Giuseppe Maria Vachet, costruttore della Chiesa di Sant’Ippolito e Parroco lungimirante” in calendario a Oulx il 15 aprile 2019, replica di quanto esposto in sant’Ippolito lo scorso 8 agosto 2018 a vantaggio di quanti non l’hanno ascoltata.
Il blog dell’UNITRE: www.uni3altavallesusa.blogspot.it
G.M.

L’angolo filatelico 2018

Giro d’Italia • Diversamente dall’edizione del 2013 la 19a tappa del Giro d’Italia 2018 (Venaria-Bardonecchia/Jafferau) ha trovato nella “Perla delle Alpi” una giornata magnifica, piena di sole e partecipanti entusiasti. Gli appassionati di ciclismo desiderosi di “immortalare” l’avvenimento anche con un ricordo filatelico hanno trovato ad attenderli un annullo speciale e relativa cartolina.
Il servizio a cura di Poste italiane è stato richiesto grazie all’interessamento del Consorzio Turismo Bardonecchia, che tutti ringraziamo. La postazione era ubicata nei pressi di Turismo Torino, piazza De Gasperi, ed ha esaurito in poche ore tutto il materiale preparato. Sia l’annullo che la cartolina erano illustrati con la “mega bicicletta” (2013) di Eugenio Bolley, gentilmente messa a disposizione dall’Artista bardonecchiese per la riproduzione a stampa.
Chiesa di Maria Ausiliatrice • Dal 16 al 24 agosto è stata allestita presso la Biblioteca comunale, viale Bramafam 17, a Bardonecchia una Mostra Filatelica sul tema degli 80 anni della Chiesa di Maria Ausiliatrice. La rassegna dentellata ha presentato la collezione, sviluppata su 60 fogli, del Prof. Maina “Maria Ausilaitrice nella filatelia”. La mostra filatelica, allestita a cura dell’Associazione dei Circoli e Sezioni filateliche di Torino e provincia in collaborazione con il Comune e la Biblioteca comunale, è rimasta aperta ai frequentatori tutti i giorni, tranne la domenica, secondo gli orari di apertura della Biblioteca. Poste italiane inoltre, il solo 14 agosto, in occasione del tradizionale mercatino di S.Ippolito, ha predisposto un ufficio postale distaccato dotato di annullo speciale. La postazione di vendita, grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco di Bardonecchia, era ubicata in Piazza Mons. Bellando (Borgovecchio, fronte Parrocchia) e ha osservato l’orario 10,00-16,00. La cartolina speciale era illustrata
con la Chiesetta, com’era nel 1938 e com’è oggi. M.M.