20/09/15

PARROCCHIA S. ANDREA APOSTOLO MILLAURES (2014)


MARIA AUSILIATRICE COTE ARLAU
(2 luglio 2014)
La Cappella di S. Sebastiano a Rochas:
Carmela Rochas come sempre l’ha
preparata con amore per la festa.
Mi viene da dire: «Guarda dove non vedi,
/ cammina dove non puoi, / ascolta dove
nulla risuona: / sarai dove Dio ti parla».
Guardiamo dove non vediamo: la tradizione di un piccolo pellegrinaggio che la nostra piccola comunità di Millaures Gleise tramanda di generazione in generazione, riunendosi al bivio che conduce alla piccola Cappella dedicata a Maria. Camminare dove non si può: chi non riesce a farlo per motivi di salute o altro... pazienza!, ma per chi riesce vi assicuro che è frutto spirituale per la nostra anima.
C’è da ascoltare dove sembra che nulla risuona: tra la preghiera del Santo Rosario, in mezzo ai boschi il canto degli uccellini, il silenzio di questo luogo dove anche i nostri angeli custodi pregano con noi.
Bene! Sarai dove Dio ti parla! Giunti in questa bella Cappella, costruita su di un precipizio da gente di grande fede in onore di Maria nostra Madre, Dio ci parla della grande fede, di queste persone che nella loro povertà ci hanno lasciato questo segno di devozione per laMamma del cielo. Quassù Dio ci parla attraverso il nostro Parroco don Paolo, le letture evangelistiche, la Santa Eucaristia, il rispetto e l’amore del nostro piccolo gruppo che unito ha pregato.
Che cosa dire... un invito per il prossimo anno: Guarda dove non vedi, cammina dove non puoi, ascolta dove nulla risuona, e vieni dove Dio ti parla.
Dio ha parlato anche tramite due grandi testimoni di fede: due persone anziane di Gleise, Ines Rochas ed Enrico Bassi, i quali hanno partecipato alla processione nella preghiera; testimoni del tempo in cui persone di fede nella loro povertà, hanno costruito quel piccolo tempio che ancora oggi produce frutti nei nostri cuori: grazie di essere, grazie Dio per don Paolo e quello che ci dona con la sua persona!
Dopo la funzione e le preghiere abbiamo fatto una bella merenda, accompagnata dal pane benedetto, offerta da Silvana Guiffre e Marisa Bassi.
 Il Signore troverà ancora fede quando tornerà sulla terra? Con il tuo aiuto Signore, la nostra piccola comunità ti dice di sì! L’esempio trascina!!!

CELEBRAZIONI 2014
28 luglio – È stata riaperta dopo parecchi anni la Cappella dei “Bacini”, dedicata al Sacro Cuore. Un po’ diversa, come struttura, dalle altre classiche disseminate sul nostro territorio.
Si trova ai limiti di un bel bosco di larici tra cui si apre un pianoro con un bel sottobosco.
In primavera, la Cappella è circondata di anemoni, ranuncoli gialli e poco più in là si trovano anche i rododendri.
La Cappella è stata edificata in occasione della costruzione della Diga di Rochemolles. Alla celebrazione erano presenti parecchie persone, e subito dopo un piccolo rinfresco fatto di dolci casalinghi è stato molto apprezzato.

3 agosto – Festa della fienagione con S. Messa celebrata da don Giancarlo, ormai adottato dalla Comunità di Horres, Cappella dei Santi Giacomo e Andrea.
I nostri canti, con la nostra Betta e la sua chitarra, hanno reso più gioioso il momento eucaristico, il pane benedetto, distribuito a fine Messa e portato anche a chi era impegnato ai tavoli, alla cottura della polenta e alla preparazione dei vari giochi.
Tutto è andato come previsto, nonostante il tempo incerto che ci ha aiutato. 4 agosto – Cappella della Madonna della Neve. Situata salendo verso lo Jafferau, in una piccola borgata chiamata Brue”. Oggi le sue case sono per lo più ristrutturate. Anche la Cappella, sino ad un anno fa, era in cattivo stato, poi, grazie alla manodopera locale fatta di volontari, è stata rimessa a nuovo con il suo apprezzabile altare ligneo. Così quest’anno si è potuta riaprire ed apprezzarne il lavoro svolto, celebrando nel pomeriggio estivo la Santa Messa. Era gremita di residenti e villeggianti, parecchi bambini, il tutto si è concluso con un piccolo rinfresco.
[Marilena Bellet]

LA FESTA ESTIVA ALLE GLEISE
La festa delle Gleise cade il 13 marzo, nella ricorrenza di Sant’Eldrado, suo Patrono.
Ma siamo in inverno e, pur celebrandola con la solennità possibile, non può avere una grande partecipazione. Si è pensato così di tenere una festa che chiameremo estiva”, verso la metà di agosto, quando la stagione è favorevole e ci sono anche i villeggianti.
Quest’anno la festa è stata il 17 agosto, che cadeva di domenica, ed ha assunto il carattere di una vera sagra paesana. Sin dal mattino varie bancarelle erano sistemate nelle strade interne della borgata, dando subito un carattere festoso alla giornata. Alle 15,30 c’è stata la Santa Messa nella Cappella del Santo, sempre linda e curata con amore. Poi la festa è proseguita con varie iniziative:
alcuni volontari hanno preparato e Festa di S. Pietro a Mey dopo l’inaugurazione dei lavori
sul tetto della Cappella. Don Giancarlo, cappellano di Horres...

Goffry,  Musica e danze 



IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA DI MILLAURES
Riferimento: Il Parco dopo l'intervento dei giovani del Gruppo Alpini di Bardonecchia