03/11/14

La Grande Guerra - I caduti di Bardonecchia

2 novembre 2014 
Celebrata nella Parrocchia di Sant'Ippolito

la
GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
nell'
ANNIVERSARIO DELLA GUERRA 1914-1918

Il Comune di Bardonecchia, il presidio Militare e le Associazioni Militari 
hanno ricordato i Nostri morti di tutte le guerre e in particolare 
49 Caduti della Prima Guerra Mondiale.


La cerimonia è stata intensa e partecipata.
Al comando del Capitano Attilio Neri  i due caporali: Altavilla Simone e Improta Francesco hanno alternativamente letto i nomi dei 49 caduti di Bardonecchia e frazioni mentre, ad ogni nome, i Gruppi attenti rispondevano "PRESENTE". Poi il tempo si è fermato per tutti mentre  nella navata risuonava la tromba del "Silenzio fuori ordinanza".
La cerimonia è proseguita con "La preghiera della Patria" e "La preghiera del Soldato" lette dai caporali: Spataro Andrea e Dionisi Fabrizio.
Infine il parroco don Franco ha benedetto la Corona d'alloro destinata dal Comune al Sacrario dei Caduti.
A quel punto il Capitano Neri ha comandato il "Riposo".

L' "ATTENTI" del cap. Attilio Neri
I caporali Altavilla e Improta elencano i caduti '15-'18

il Gruppo A.N.A. risponde "PRESENTE!"

Il caporale Spataro Andrea legge la
"Preghiera alla Patria"




Preghiera alla Patria
Dio onnipotente ed eterno cui danno gloria il cielo, la terra e il mare, ascolta la nostra preghiera!
 [Oggi] Giurando fedeltà alla Bandiera abbiamo promesso amore e servizio alla Patria, nel ricordo del sacrificio di chi è caduto perché noi vivessimo in un mondo piú libero e piú giusto.  Donaci, o Signore, la forza di custodire e difendere il bene prezioso della pace, e - in comunione di spirito con tutti coloro che lavorano e soffrono - donaci la gioia di dare il nostro contributo, per la serenità delle nostre case, per la prosperità della nostra terra, per il bene dell'Italia.
Amen

il caporale Dionisi Fabrizio legge la
"Preghiera del Soldato"

Preghiera del Soldato
Signore Iddio,
che hai costituito di molti popoli
l'umana famiglia,
da Te creata e redenta,
guarda benigno noi,
che abbiamo lasciato le nostre case
per servire l'Italia.
Aiutaci, Signore, affinché,
con la forza della Tua fede,
siamo capaci di affrontare
fatiche e pericoli
in generosa fraternità d'intenti,
offrendo alla Patria
la nostra pronta obbedienza,
la nostra serena dedizione.
Fa che sentiamo ogni giorno,
nella voce del dovere che ci guida,
l'eco della Tua voce;
fa che siamo d'esempio a tutti i cittadini
nella fedeltà ai Tuoi comandamenti,
alla Tua Chiesa e nell'osservanza
delle leggi dello Stato.
Dona, o Signore,
il riposo eterno ai nostri morti
ed ai caduti di tutte le guerre.
Concedi ai popoli la pace
nella giustizia e nella libertà
e che l' Italia nostra,
stimata ed amata nel mondo,
meriti la protezione Tua
e la materna custodia di Maria
anche in virtù
della concordia operosa dei suoi figli.
Amen.

Le autorità assistono alla benedizione della Corona d'Alloro
In primo piano Antonella Filippi 

(coautrice della ricerca storica con Lino Ferracin e  Alberto Turinetti di Priero)

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Alcuni momenti della 
Commemorazione al Monumento del Caduti