07/09/14

ROCHEMOLLES (Bollettino 2013)

L’ESTATE 2013 A ROCHEMOLLES
Un resoconto dell’estate trascorsa deve necessariamente ripetere le celebrazioni o manifestazioni, però in ognuna c’è sempre un qualcosa di nuovo che le rende sempre attese e partecipate.
L’inverno è la stagione del silenzio per Rochemolles, anche se il paese è sempre collegato con la strada che viene aperta e le due strutture turistiche, il Ristorante “Il fouje” e “Lo chalet della guida” che accolgono i turisti e gli appassionati che salgono quassù. Ma è l’estate che nel suo arco, breve ma intenso, ridà vita al nostro paese, rianima le stradine, propone le feste e le manifestazioni.
Iniziamo il lunedì 21 giugno con la festa di S. Luigi all’Issard, una festa di famiglia, con la piccola Cappella posta sulla strada che si riempie di fedeli, con le famiglie che si ritrovano per un momento di gioia nel rinfresco offerto a tutti e, nel pomeriggio, nella gara a bocce da Silvio, poi la festa ancora continua allietata dalla musica e dalle danze.
Domenica 30 giugno festeggiamo San Pietro e qui la celebrazione vede una folla che gremisce la nostra chiesa che rivive dopo il lungo periodo di silenzio, con la Messa solenne, accompagnata dai canti della Corale di Bardonecchia, diretta da Francesco Avato. Le autorità sono in apposito banco, le piccole Priore dell’anno – Giorgia Fiori e Michela Traversi – recano il pane che verrà benedetto. La processione percorre la via centrale del paese e si vedono i segni di fede posti lungo il percorso. Poi il tendone allestito nel prato della chiesa accoglie tutti per il rinfresco e, dopo il pomeriggio trascorso nelle gare e nei giochi, a sera il ballo fino alle luci del mattino Per San Pietro è ormai consuetudine il gruppo storico nell’antico costume del paese, con lo scialle rosso, coordinato dalla sig.ra Gabriella Gallizio-Franzini e tutte le donne come pure alcune  bimbe, sono vivamente ammirate ed applaudite.


Santa Messa alle Grange du Fond, il 2 agosto. Celebra don Giancarlo.
I sigg. Garcin: la campana e la lapide che ricorda i loro avi.

In agosto abbiamo la serie delle Cappelle di montagna: il 2 quella della Madonna degli Angeli alle Granges du Fond: la Messa è celebrata all’aperto davanti alla piccola Cappella da don Giancarlo.
La locandina per il concerto
di Gabriella Perugini
È presente un bel gruppo, con i sigg. Franco e Teresa Garcin, i cui avi hanno fondato la Cappella. Quest’anno è stata installata una campana sulla facciata e gli stessi hanno in progetto di far rifare il quadro che era sull’altare, rubato negli anni ’70.
Segue la generosa ospitalità nella baita di Gabriele Allizond e poi, per tutto il pomeriggio, l’allegra musica degli amici di Giaveno. Il 5 agosto la festa della Madonna della Neve ci invita a Mouchecuites: quest’anno la Cappella è stata ben restaurata e di questo parliamo in altro articolo.
Il 12 agosto si celebra la festa della Cappella della Madonna del Ponte, con buona partecipazione.
Il 16 agosto San Rocco ci accoglie alla Cappella del Plagnol: quest’anno è sentita lamancanza di Michelino Rocci che è stato per anni l’anima di questa celebrazione.
Venerdì 16 agosto la nostra chiesa parrocchiale accoglie il concerto multisensoriale della liutista Gabriella Perugini. Molta gente partecipa a questa singolare manifestazione artistica che mira a coinvolgere tutti i sensi: l’udito con la musica, la vista con i giochi di luce, il gusto con le tisane offerte a tutti i presenti.
Applausi sentiti alla bravissima musicista che si è cimentata con strumenti a corda d’epoca.
Ancora una serata nella nostra chiesa: il 19 agosto con “I nonni raccontano”: Luciano Souberan, la Maestra Augusta Gleise, Franco Garcin hanno rievocato la vita, le tradizioni e le usanze di un tempo. Serata molto riuscita con la viva attenzione dei presenti e sinceri applausi ai tre protagonisti, in particolare a Luciano che si è anche esibito in alcuni canti della tradizione. Il Consorzio con la sua Presidente Monica Chareun offre un ricco rinfresco nei locali del Museo.
Una conclusione degna per un’estate intensamente vissuta che, a Dio piacendo, ci proponiamo di ripetere anche quest’anno con le medesime celebrazioni, ma sempre con spirito rinnovato e con amore perché “Rochemolles viva”.

I RESTAURI DELLA CAPPELLA DELLA MADONNA DELLE NEVI
Situata a pochi passi sopra le Grange di Mouchequites, la Cappella fu edificata alla fine degli anni ’30 in seguito alla costruzione della diga di Rochemolles.
In questi vari decenni le intemperie ed i lunghi inverni della montagna hanno messo a dura prova la struttura ed i suoi arredi interni.
Ecco perché tante persone, affezionate alla chiesetta, hanno deciso recentemente di unire le proprie forze per effettuare opere di restauro.
Esse sono iniziate nell’agosto 2012, dopo la tradizionale festa annuale dedicata allaMadonna delle Nevi: consolidamento delle strutture, rifacimento dell’intonaco interno, controsoffittatura e pavimento in legno, posizionamento di una soglia di pietra all’ingresso.
Inoltre sono stati restaurati gli arredi interni, mantenendo comunque le loro caratteristiche originarie; al posto del vecchio affresco sopra l’altare, impossibile da recuperare date le pessime condizioni, è stato realizzato un quadro della stessa Madonna delle Nevi.
A tutte le opere hanno collaborato numerosi volontari, in base alle possibilità ed alle competenze di ciascuno, spinti tutti dall’amore verso la Cappella e dalla riconoscenza verso coloro che nel passato la costruirono. Per il prossimo futuro si prevedono ulteriori interventi significativi, sia interni sia esterni.
Nella festa del 5 agosto si sono inaugurati i lavori eseguiti e il Parroco si è compiaciuto con quanti hanno dato la loro opera, i quali desiderano rimanere anonimi. [Monica Chareun]

L’interno restaurato della Cappella N. S. della Neve a Mouchequites.

ALFREDO ALLIZOND e RINA DALLA TORRE
hanno ricordato quest’anno la lieta ricorrenza dei 50 anni del loro matrimonio.
La chiesa di Rochemolles, che li aveva visti giovane coppia 50 anni fa, ha riaperto le sue porte il 23 maggio 2013 per la celebrazione anniversaria.
I familiari, i parenti, gli amici li hanno simpaticamente circondati, partecipando poi la rinfresco nella loro accogliente casa.

Ancora auguri sentiti e cordiali.