14/06/00

Vita Nostra (1954)

I  gennaio
L'anno nuovo si apre colla Messa di mezzanotte, celebrata ad iniziativa di un gruppo di Scauts Romani che hanno tenuto nella nostra parrocchia il loro campo invernale. Benchè la funzione celebrata dal Can. Federici del Collegio Capranica di Roma, abbia carattere privato, un buon numero di fedeli vi partecipa, per iniziare l'anno ai piedi dell'Altare. La Messa cantata è cele­brata colla solennità delle feste maggiori ed in essa vengono rin­novate le promesse battesimali

L'Epifania conclude la solennità del Natale e vede un buon 3-6 gennaio concorso di fedeli ai Sacramenti. Numerosi i forestieri e gli sciatori... in cerca di un po' di neve.

17 gennaio
S. Antonio Abate, patrono dei rurali, viene celebrato nella Cappella dedicata al Santo. La Messa cantata è per gli offerenti ed i fedeli recano i loro doni in natura. secondo l'antica usanza.

24 gennaio
Per iniziativa delle Associazioni giovanili, sono celebrate le feste dei loro Patroni S. Sebastiano e S. Agnese. Le giovani hanno sentito la commemorazione della loro Santa da Giovanna Amprimo, ed i giovani da Sergio Maina. Il punto conclusivo è stata la Messa della Comunione generale, dove il Parroco ha ricordato i propositi dei presenti da tradursi in pratica con la buona volontà e la fedeltà sincera.

31 gennaio
San Francesco di Sales ha dato occasione di celebrare la « festa del parroco » riuscita felicemente con il plebiscito di tutta la par­rocchia. Il preludio l'ha dato l'Asilo con un saggio molto applau­dito dei bambini e delle ragazze. amorosamente preparati dalle buone Suore Terziarie e dalla pianista prof.ssa Mariani. Il secon­do omaggio si è svolto al Cenacolo con una accademia in onore della Madonna, dove le signore, le giovani ed i fanciulli hanno dato prova del loro impegno e profitto nei corsi di cultura religiosa. Molto sentita la presentazione della sig.na Luisella Armando e i versi d'occasione di Giovanna Amprimo.
La riunione conclusiva si è avuta in chiesa, dove il Parroco ha celebrato la Messa, eseguita con una improvvisata della cantoria femminile che svolse egregiamente la Moreno a 2 voci.
Il quadro di S. Francesco di Sales campeggiava con la Reli­quia, tra luci e fiori bellissimi offerti per la circostanza. La sera. dopo i Vespri, il dott. Freddi ha presentato gli auguri a nome di lutti con un nobile e fervido di corso sulla missione del parroco ed ha presentato pure il dono delle Associazioni di Azione Cattolica: una splendida pisside dorata, finemente lavorata in fili­grana con pietre dure.
Il Parroco, visibilmente commosso, ha ringraziato i presenti per il loro profondo sentire con la Chiesa, esortando a far vivere l'anima della parrocchia con un vero spirito di famiglia, di amore fraterno che raggiunga anche i più lontani.

2 febbraio
Nella penombra della Chiesa si snoda la bianca schiera del piccolo clero per la processione della Candelora, seguita da tutti i fedeli portanti il cero acceso: la luce del Cristo accesa dal Natale è nelle nostre mani.

4 febbraio
Nel silenzio del Cenacolo un folto gruppo di Signore ha se­guito un nuovo corso di Esercizi con mirabile serietà e raccogli­mento. Li ha predicati il Rev. P. Marchesa dei Gesuiti che ha voluto dare un tono Mariano alla sua efficace predicazione.

20 febbraio
Il Dott. Freddi, vicepresidente della Giunta Diocesana di Azione Cattolica, ha iniziato un corso di conversazioni sulla di­gnità della persona umana. Con sintesi storica ha abbracciato tutte le manifestazioni del pensiero e della vita dell'uomo. TI programma si è esteso poi all'aspetto fisico e morale dell'individuo ed è arrivato luminosamente alla Grazia. Ad ogni riunione è intervenuto un gruppo scelto e spesso numeroso di amici, che ha seguito con interesse e discussione l'argomento di così viva e alta attualità.

7 febbraio
Nel salone dell'Asilo, pavesato con gusto e festosa armonia di colori, si è celebrata la giornata delle Mamme. Le artiste appar­tenenti all'Oratorio unitamente ai bambini dello stesso Asilo hanno svolto un ricco programma musico-letterario, dovuto al paziente lavoro delle Rev.de Suore e alla Prof. Mariani per la parte musicale. Le Mamme numerose, hanno gremito il locala seguendo commosse il saggio delle loro creature. Alla fine il Parroco ha presentato il Dott. Freddi che ha trattato in modo pratico e suadente la missione e la responsabilità della Mamma nella formazione dei figli.
La festa si è chiusa con un bellissimo canto e la profonda sod­disfazione di tutti i presenti. Alle Mamme è stato offerto un piccolo lavoro ricamato dalle loro stesse bambine.

11 febbraio Anniversario della Conciliazione
N. S. di Lourdes è celebrata solennemente, nello spirito di questo Anno Mariano; al termine della Messa il Parroco legge la supplica alla Madonna.
Viene commemorato, con 'particolare competenza, dal Dott. Cav. Freddi che ricorda la questione storica e lo spirito che deve animare le relazioni di Stato e Chiesa. Con gli Uomini e le Donne di Azione Cattolica sono intervenute molte altre persone.

15 febbraio - B. Claudio de La Colombière
La ricorrenza del Santo Compatrono delle Zelatrici del S. Cuore le ha raccolte nella cappella del Cenacolo con parecchie iscritte all'Apostolato della Preghiera. Il Parroco ha celebrata a Messa e presentato lo spirito di dedizione del Santo come modello di riuscita per ogni apostolato.

25 febbraio
Dopo la partenza del primo gruppo, partono le ultime super­stiti del Cenacolo. II campo di lavoro silenzioso, esercitato con assoluta e mirabile dedizione, è oggi ricolmo di dolore. I misteri di Dio sono molti e non rimane che fare un atto di fede di fronte all'eroico sacrificio richiesto dall'ubbidienza. Alla Stazione è una folla di amici: tutte anime che avevano allacciato un miste­rioso legame con Dio attraverso il clima spirituale del Cenacolo. La Madre Malinverni tradisce finalmente la commozione del suo cuore, ma raccomanda solo la perseveranza nel bene intrapreso, la devozione alla Madonna... Tutto il resto è abbandonato alla Volontà di Dio. Questa S. Volontà. diceva la B. Teresa Couderc, è la nostra forza e la nostra gioia!

25 febbraio
I piccoli aprono il Carnevale all'Asilo con una indovinata rappresentazione. L'allegria propria dei bambini si comunica ai numerosi spettatori che affollano il salone. Vivi rallegramenti alle Rev. Suore per il lavoro compiuto.
Per le vie del paese passano i carri mascherati ed al Campo Smith ha luogo la tradizionale gara sciistica in costume.
Nella Chiesa Parrocchiale si celebrano le SS. Quarantore con la consueta solennità, predicate dal Prof. Don Gallesio, Assistente degli Universitari Cattolici di Torino, Glie ha intrattenuto i fe­deli con parola semplice e profonda.

26 febbraio
Al Piccolo Cenacolo la Sig.na Silvia Bizzarri continua l'opera catechistica per i fanciulli, e la Maestra Montabone per i ragazzini. La Sig.na Massara continua il Laboratorio sacro. Tutte si dedicano con sacrificio e nobile dedizione.

5 marzo
Il Mercoledì delle Ceneri inizia solennemente la Quaresima. richiamando tutti ad un sincero esercizio di purificazione per giungere degnamente alla Pasqua.

19-28 marzo - Sante Missioni (Come da relazione a parte) Festa degli Uomini       
Da qualche anno l'iniziativa della festa degli Uomini nella ricorrenza di San Giuseppe sta allargando. per merito dell'Associazione Uomini la sua cerchia di simpatia e di fraternità.
Dopo la funzione mattutina nella chiesa parrocchiale, la cena si è svolta quest'anno nel grande salone dell'Hotel Sommeiller.
Erano presenti 96 convitati. Al levare delle mense hanno parlato il Dott. Freddi a nome della Giunta Diocesana di Azione Cattolica, il Parroco, il Sindaco, il Can. Prof. Rivetti quale Assistente Diocesano degli homini, e i Padri Avedano e Rocco predicatori della Sacra Missione parrocchiale.

4 aprile
P. Berutti S.J. spiega cori semplicità apostolica i fini dell'Anno Mariano alle Donne Cattoliche.

11-18 aprile – Settimana Santa
La Settimana Santa nella nostra Parrocchia acquista ogni anno di più per la solennità delle funzioni e l'attiva partecipazione dei fedeli.
Di essa pubblichiamo una relazione apparsa sul giornale dei Laureati Cattolici. « Coscienza »:

« Gli amici laureati del Piemonte hanno attuato il suggerimento comparso nel n. 6 di - Coscienza - di " vivere bene la liturgia della settimana santa ritrovandosi insieme in qualche chiesa dove le funzioni liturgiche fossero particolarmente curate “.
Di loro iniziativa introdussero una variante, risultala mollo gradita ed efficace: lasciarsi cioè alle spalle il luogo dei lavoro e delle preoccupazioni giornaliere per favorire il raccoglimento in un'unica finalità.
Informazioni risultate poi esattissime rivolsero l'attenzione degli organizzatori verso Bardonecchia, dove si assicurava una ottima celebrazione delle significative funzioni: l'elevazione spirituale era quindi una fondata speranza, quella materiale una concreta realtà.
Quando la mattina del giovedì santo il gruppetto dei Laureati, entrato nell'accogliente Parrocchia e mescolatosi alla popolazione locale che la riempiva, assistette alla " Coena Domini ", ebbe la sicurezza che la speranza si era tramutata anch'essa in realtà.
Decoro, fervore, chiarezza da parte dei celebranti; compostezza, partecipazione attiva da parte della popolazione mirabil­mente preparata e guidata dal Parroco Mons. Francesco Bellando, furono le caratteristiche che si fecero subito notare e che si mantennero costanti durante lo svolgersi severo e suggestivo dei riti.
Impossibile non esserne conquistati; o di colpo, o gradata­mente: l'esperto rivisse con intima soddisfazione esperienze e sentimenti già provati, ma ripresentatisi con vivezza nuova: l'ine­sperto si vide introdotto nel mondo avvincente della Liturgia, capì quello che a mala pena aveva altre volte intuito, gustò la bellezza di certe preghiere, fu penetrato dall'armonia di certi canti, visse infine la sofferenza umana del Cristo.
In modo che, quando al termine dell'intensa Veglia Pasquale ci si avviò alla Comunione, che doveva segnare il culmine di quelle giornate di preparazione, ci si sentì veramente riecheggiare nell'anima il canto: - Sicut cervus desiderat ad fontem aquam, ita desiderat anima mea ad te, Deus.
Rivolgendo al Cristo risorto le preghiere rese più calde da un fervore nuovo, parve doveroso al gruppo riconoscente pregare anche per chi con la sua sapienza, col suo appassionato prodigarsi gli aveva procurato una così intensa gioia spirituale».
(Bice Urbinati).

22 aprile        
La Benedizione delle Case si apre sempre come un atteso in­contro di famiglia.

23 aprile        
S. Giorgio, Compatrono della nostra Parrocchia è stato solen­nizzato con ottimo concorso di fedeli.

25 aprile        
S. Marco è celebrato con le Litanie Maggiori alla Messa solenne.

I  Maggio      
S'inizia il mese di Maria che il parroco presenta come tempo di grazia speciale nell'Anno Mariano.

9-15 maggio  
Bardonecchia compie il pellegrinaggio parrocchiale dell'Anno Mariano a Lourdes.

24-25-26 maggio       
Affidiamo a Gesù che torna al Padre nell'Ascensione, le grandi suppliche di tutta la Chiesa con le antiche processioni delle Rogazioni.

27 maggio Prima Comunione e Cresima
Nel giovedì dell'Ascensione, si celebra con accurata prepara­zione la festa che più direttamente va al cuore: la prima Comunione e la Cresima dei nostri bimbi. I 50 neocomunicandi sono saliti all'inginocchiatoio trapunto di fiori ai piedi dell'altare, accompagnati dall'intensa commozione dei parenti e dei fedeli che gremiscono la chiesa. Nel pomeriggio S. Ecc. Mons. Arduino, Ve­scovo Salesiano, ha conferito la Cresima a 88 bambini ed ha rivolto calde parole d'insegnamento a tutti i presenti. Il Vescovo era accompagnato dal Rev.mo Mons. Blandino, Vicario Capito­lare. Un gruppo di bambini di Oulx si è aggiunto ai nostri per ricevere lo stesso Sacramento. La Cantoria parrocchiale ha ese­guito egregiamente la parte musicale.

(foto omessa) S. Ecc. Mons. Arduino col Vicario Capitolare Mons. Blandino per la Cresima

28 maggio Saggio ginnico
Sul piazzale della Difensiva si sono svolte le gare di educa­zione fisica delle Scuole Medie. Alla presenza della Preside Prof. Allemanno e di tutte le Autorità locali, del gruppo Insegnanti delle Medie e delle Elementari, dei parenti degli allievi e di molti invitati, hanno avuto inizio le gare al comando del Prof. Paruzzo al quale va il merito dei brillanti risultati ottenuti. Nella corsa piana di m. 80 si è vista la vittoria del corso B. Nel lancio del peso la vittoria è toccata al promettente allievo Cere­sole Giovanni che ha raggiunti i m. 12,40, seguito da Remolif Luigi, Medail Silvio, Sibille Giorgio, Marra Gianpiero, Gerard Sergio.
Fuori gara i migliori lanci li hanno eseguiti Bosticco Luigi e Sibille Luigi. Nel salto le migliori prove delle alunne sono state effettuate da Grisolia Maria e Lantelme Wilma.

30 maggio
Prima di chiudere il mese Mariano, il Parroco comunica a tutti le giornate di Lourdes, con interessanti proiezioni luminose accompagnate dalla musica riprodotta dei canti e delle cerimo­nie che si svolgono in quella terra benedetta.

31 maggio
La chiusura del mese mariano avviene nella cappella delle Grazie con la Messa cantata a voce di popolo e la consacrazione alla Madonna. Meritano una parola di lode Maria Bompard e Raffaella Claretto per la cura particolare della Cappella sempre pulita ed infiorata.
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All'Ausiliatrice la festa titolare viene celebrata con la chiu­sura del maggio così vivamente sentito e praticato dai fedeli del Borgonuovo.
La Cantoria femminile accompagnata dalla Prof. Mariani, ha eseguito con particolare effetto la Messa in musica del Moreno. La sera, dopo il Vespro solenne, il Parroco ha parlato della preghiera e della penitenza come armi presentate dall'Ausiliatrice per la nostra salvezza. La Cantorla maschile ha eseguito la parte musicale della Benedizione eucaristica. 11 Can. Fontan, felice. mente ritornato dalla lunga degenza all'Ospedale delle Molinette di Torino. ha espresso la sua soddisfazione ed ha ripreso con rin­novato fervore la cura della stia chiesa sempre tanto frequentata. I lavori di ampliamento e della casa del cappellano sono ricominciati con la speranza di una sistemazione definitiva.
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(Foto omessa) - Quadro vivente dell'Assunta

La Prof. Miranda Sestero, presidente Diocesana della Gioventù Femm. viene ad esaminare le nostre giovani sulla cultura religiosa. La soddisfazione è reciproca e le nostre brave ragazze sono complimentate largamente.

5 giugno - La festa dei carabinieri
In una cornice di solennità e di sobrietà militare è stata celebrata la festa dei Carabinieri per l'anniversario della fondazione dell'Arma. Alla presenza delle Autorità civili e militari e dei Carabinieri
della stazione e della Squadra di Bardonecchia. Il Parroco ha celebrato la Messa nella Cappella dell'Ausiliatrice. Si è quindi formato un corteo per raggiungere la Caserma dei Carabinieri pavesata di tricolori e di fiori.
Il Maresciallo Quarati ha commemorato la data festosa con bella rievocazione delle glorie dell'Arma.
Il Dott. Costantini del Consolato Italiano di Chambery ha rivolto parole di fraterna amicizia alle Autorità francesi presenti col Commissario di P.S. il Direttore della Dogana e il Capitano della Gendarmeria.

Cultura Religiosa     
Le Donne Cattoliche chiudono il Corso di Cultura Religiosa con l'interessante gara diretta dal Can. Fontan.

Mostra di lavori
In una delle aule della scuola media, allestita per l'occasione in leggiadro ed accogliente ambiente, è stata inaugurata dalla Preside, Prof. Allemano, presenti le Autorità locali, la mostra dei lavori femminili che le alunne delle medie, hanno eseguito durante l'anno scolastico, sotto l'esperta guida della loro insegnante, Prof. Maccagno.
Tutti i lavori sono stati molto ammirati, sia nell'esecuzione perfetta, sia nella loro originale varietà e buon gusto.
Alla leggiadria dei ricami faceva degna corona la mostra dei disegni degli alunni ed alunne, variatissimi nei soggetti e nello stile personale, egregiamente eseguiti sotto la valente guida del Prof. Frola.
All'inaugurazione è seguito un rinfresco offerto e servito con disinvolta signorilità da alcune alunne espositrici.

6 giugno
Un folto gruppo di fedeli con il Parroco ed il Sindaco si recano a Susa per l'ingresso di S. Ecc. Mons. Garneri, nuovo Vescovo della Diocesi.

Festa dei Coscritti
Tutti gli appartenenti alle leve del “quattro” dal 1874 al 1934, si sono riuniti festosamente a celebrare la particolare loro ricorrenza. Per la prima volta è stata organizzata una gita col­lettiva in autopullmann per trascorrere la giornata a Stresa. La comitiva guidata dalla bandiera ha partecipato alla Messa solenne nella parrocchiale portando un fresco omaggio di narcisi della nostra montagna. Il pranzo sociale si è svolto con fraterno cameratismo in un ristorante locale.
L'attrattiva maggiore della riuscitissima iniziativa è stato l'incantevole lago con le Isole Borromeo e l'isola Bella.

(Foto omesse) - I fanciulli cattolici al Corpus Domini - « Pange lingua gloriosi... » per il Corpus Domini

17 giugno
La processione del Corpus Domini si snoda solenne sino al Borgonuovo. E' stata felicemente ripresa la consuetudine della Ottava del Corpus Domini col Vespro cantato alla presenza del SS.mo esposto.

25 giugno
Il Sacro Cuore ci ricorda il dovere della riparazione per la ingratitudine degli uomini. Nella funzione del pomeriggio sono state consacrate le nuove Zelatrici.
La sera nella Sede dell'Associazione, i giovani di A. C. riscuotono una lode per la gara di Religione, e meritano un dolce rinfresco.

26 giugno      
Le Aspiranti e le Beniamine sostengono a loro volta la gara Catechistica con esito lusinghiero.

29 giugno
La festa dei S.S. Pietro e Paolo richiama la nostra fortuna e responsabilità di appartenere alla barca di Pietro. La Cantoria accompagna il suo Direttore Don Serafino Chiapusso a celebrare la solennità titolare di Rochemolles.

2 luglio
L'inclemenza del tempro non favorisce la celebrazione del Monserrato. Un discreto gruppo di fedeli partecipa alla processione e alla devota funzione nell'antica Cappella custodita con zelo dalla Fam. Medail. Dopo la Messa, il Parroco commemora il mistero della Visitazione e lo spirito di carità che deve animar la vita Cristiana. La Sig.a Emilia Canale offre anche quest'anno il pane della “Carità fraterna”.

4 luglio
Le rappresentanze delle quattro Associazioni Parrocchiali e un buon numero di Bardonecchiesi si recano al Convegno Diocesano dell'A.C. che si tiene ad Ulzio. Nel pomeriggio anche le nostre bandiere accompagnano l'imponente processione della Ma­donna Pellegrina, presieduta dal Novello Vescovo S. Ecc. Mons. Garneri.

20-22-24-26 luglio
S. Margherita, S. Maria Maddalena, S. Giacomo, S. Anna rac­colgono i fedeli nelle Cappelle di montagna. Ovunque c'è da lodare l'accurata preparazione. Alla Rhô i lavori sono finalmente ultimati anche nell'interno dell'antica e decorosa Cappella di S. Margherita.

23-30 luglio Corsi di spiritualità per villeggianti
Come negli anni passati, anche quest'anno si è cercato di toc­care problemi di interesse spirituale per le persone colte e l'esito ha superato l'aspettativa.
Sede dei corso, è stata questa volta la Villa Rigoli che ha messo gentilmente a disposizione il suo vasto e silenzioso giar­dino. La raccolta bellezza del luogo ha contribuito non poco al largo respiro delle anime dei partecipanti.
Il P. Giovanni  Arrighi dei Domenicani dello studentato teologico di Bologna, in dense lezioni, ha delineato nei tratti fonda­mentali, le relazioni tra Biologia e Vangelo, le apparenti contraddizioni e la posizione della verità eterna di fronte alla scienza. Ha poi trattato del processo spirituale dell'anima alla ricerca di Dio esaminando soprattutto il problema del dolore.
Le conferenze culturali sono state coronate da tre giorni di ritiro spirituale che portarono tutti nella più luminosa realtà di Cristo.
L'assemblea divenne sempre più numerosa alle tre prediche quotidiane. Il P. Enrico Paravagna ha commentato varie parabole del Vangelo sul fine dell'uomo suscitando profonda attenzione. Il Parroco aveva offerto ad ogni partecipante una copia del Vangelo perchè tutti potessero agevolmente seguire la parola di Dio fermandosi a meditarla. Il P. Arrighi, verso sera teneva le altre meditazioni degli Esercizi intercalate da una mezz'ora di libera discussione sull'argomento proposto, destinato unicamente a chiarire di più la divina Rivelazione.
Sabato mattina la conclusione si è svolta ai piedi dell'altare dove il Parroco ha celebrato la Messa e distribuita la Comunione, consolantissima per numero e fervore. Il P. Paravagna ne commentò le parti principali e chiuse con la stia ardente parola.
Indubbiamente il corso ha riconfermato che le esigenze spi­rituali sono sempre vive, non solo sul piano intellettuale e scien­tifico, ma ancora e soprattutto su quello interiore del mistero di Dio nel cuore dell'uomo.

31 luglio
Presso la villa ospitale della Sig.ra Dogliotti. i raduna un eletto gruppo di villeggianti per il corso di « Rinascita » aperto dai Parroco col commento di un brano di Vangelo.

I  agosto Giornata Mariana
Domenica venne celebrata la giornata Mariana per tutti i villeggianti. Nella chiesa parrocchiale era stata posta in parti­colare rilievo l'antica statua della Madonna e a tutte le Messe venne ricordato lo scopo dell'anno dedicato a Maria. Nel pome­riggio, dopo il canto del Vespro, il P. Paravagna ha tenuto il Rosario meditato ad una splendida accolta di fedeli. Ogni Mistero venne pure commentato da esecuzioni corali con accompagnamento d'organo.

5 agosto
Celebrando la Madonna del Rocciamelone, Patrona di Valsusa, ricordiamo quest'oggi il possesso canonico di S. Ecc. Mons. Garneri come Vescovo di Susa.

8-9-10 agosto
Il Dott. Freddi, il Capitano Pegoraro, il Rag. Beraldi partecipano alle 3 giorni Diocesana degli homini nella splendida Ab­bazia della Sacra di S. Michele sopra la Chiusa.

13 agosto Festa Patronale
Preceduta da un triduo devoto, si è celebrata la solennità di San Ippolito: manifestazione sentita ed imponente di tutto il popolo. Il Sindaco aveva invitato la popolazione con apposito gentile manifesto. Alle 10,30 facevano solenne ingresso nella chiesa, accompagnati dal Parroco, i Priori dell'anno sig.ra Adele Bompard Retaly col Cav. Edoardo Amprimo, i Vice Priori Sig.ra Ida Bizzarri e Sig. Giuseppe Medail, il Sindaco cav. Mauro Amprimo con il Consiglio, il Capitano Molinari della finanza, il Commissario di P. S. Dott. Giusto, il Maresciallo dei Carabinieri e le altre Autorità. Erano presenti le bandiere dei Coltivatori Diretti, degli Uomini di Azione Cattolica e il gonfalone del Comune. Due paggi portavano i tradizionali pini fioriti. Il novello Sacerdote Don Giuseppe Peyrolo ha cantato la Messa coi ministri Can. Anselmetti e il Parroco di Albenga Mons. Falaguerra ha illustrato superbamente la figura di S. Ippolito rile­vando il valore e la necessità del sacrificio nella vita cristiana. Un gruppo di ragazze nell'antico costume del paese ha offerto e poi distribuito il pane benedetto della « carità fraterna ».
Nel pomeriggio, dopo i Vespri solenni e la Benedizione, il Parroco ha distribuito i premi ai chierichetti ed alle fanciulle più assidue all'Oratorio e ai Vespri. Il primo premio è toccata a pari merito a Mario Ambrosis e a Franco Santoro, e per le bambine a Favario Giuseppina, Caccia Natalina, Gerard Adelina e Chareun Rosanna.
Sulla piazza Don Vachet, per iniziativa di un gruppo di volerosi sig.ri Cesare Gleise e Roberto Griot, si sono svolti giochi popolari che hanno attirato larga simpatia e partecipazione di gente. Assai applaudita la corsa dei sacchi, le pignatte, l'albero della cuccagna ricco di bellissimi premi.
Al Cinema Lys e al Palazzo delle feste, con la gentile collaborazione del Sig. Rag. Cassolini, venne dato il film « Bernadette ». Scesa la notte, fuochi d'artificio di splendido effetto, chiusero la grandiosa giornata patronale.
Elenco degli altri chierichetti premiati: Mirai Alberto - Bompard Franco - Bompard Giuliano - Bompard Sergio - Varetti Bruno - Campolo Luigi - Malavasi Giorgio - Novo Michelangelo - Dolci Sergio.
I Priori dell'anno Cav. Edoardo Amprimo e Sig.ra Adele Bompard ved. Retaly hanno offerto L. 6.000 per aprire il fondo pro restauro scalini d'ingresso della Chiesa.

15 agosto L'Assunta
Il 15 agosto è stata una intensa giornata di fede e di devo­zione mariana. Ovunque si è sentita la gioia delle feste intime e solenni: parrocchiani e villeggianti si sono stretti al « loro Vescovo Sua Ecc. Mons. Garneri.
L'illustre Presule, accompagnato processionalmente attraversi la piazza affollata di popolo plaudente, trovò la chiesa nel sui ornato più festoso, rigurgitante di fedeli. Dalla cantoria scendevano le acclamazioni alternate dalla corale e dal popolo stesso.
Sua Eccellenza celebrò la Messa parrocchiale, assistito dal Parroco e dal Can. Pavesio di Chieri, circondato dal Piccolo Clero diretto dal Padre Franzos dei Gesuiti. Al Vangelo il Ve­scovo, dopo un delicato pensiero per la nostra parrocchia e dopo aver rilevato le coincidenze mariane con le date delle sue primizie episcopali, passò a commentare in sintesi breve e pro­fonda lo splendido Oremus dell'Assunta applicandolo, con incisive considerazioni, alla pratica della vita cristiana. L'attenzione dei presenti fu vivissima.
Terminata la Messa, l'uscita del Vescovo è avvenuta fra il commosso e riverente omaggio della folla, e particolarmente delle Autorità locali, delle presidenze delle varie Associazioni, dei Priori di S. Ippolito, e di numerose personalità fra cui il Comandante generale dei Carabinieri S. Ecc. Morosini, di S. E. il Gen. d'Armata Morelli, degli On. Badini Confalonieri, Rossi, Silvestri, Marconcini, e di molte altre personalità.
(Foto omessa) - S. Ecc. Mons. Garneri s'intrattiene coi fedeli sulla piazza della chiesa
Nel pomeriggio Mons. Vescovo, che già aveva visitato al mattino il Campo degli Esploratori francesi, saliva a Millaures per incontrarsi con quella fedele popolazione e, più tardi, all'antico forte del Bramafam sede estiva del Collegio Salesiano per la Terrasanta, di Mirabello Monferrato. I giovani rivolsero un vivace omaggio di canti e di versi assai delicati ed applauditi.
Quando il Vescovo lasciò Bardonecchia, era sera e il suo passaggio fu salutato da continue ma­ nifestazioni di devoto affetto e di viva riconoscenza per l'ambito dono della sua visita nel gior­no dell'Assunta.

(Foto omessa) La cappella del Vernet

24 agosto
San Bartolomeo Apostolo è festegggiato nella vecchia Cappella del Vernet con la tradidzionale solennità.
Le sorelle Ambrois Rosalia e Celestina hanno prepa­rato ogni cosa, con molto decoro.     

I  settembre Concerto
Nel Grande salone del Palazzo delle Feste, gentilmente concesso dal rag. Cassolini, si è svolto uno straordinario concerto del celebre Maestro Luciano Sangiorgi, a beneficio delle Missioni Salesiane dell'India. E' stata mirabilmente inter­pretata musica di Ottinsel, Lecuona, Chaplin, e di autori vari moderni, tutti ascoltati attentamente e con visibile diletto spiri­tuale. L'avv. Chauvelot ha presentato, con nobili espressioni lo scopo del concerto e un missionario dell'india ha illustrato le condizioni della sua terra d'apostolato.

5 settembre   
Il P. Osta, Provinciale dei Gesuiti, ci regala la sua visita annuale rivolgendo la sua chiara parola alla Messa grande.

8 settembre Pellegrinag gio al Chârmaix
L'Ufficio Parrocchiale ha lavorato in questi giorni unicamente per il Chârmaix. La Madonna ricompensi la Marchesa Clavarino Adele per la sua opera paziente nel compilare centi­naia di iscrizioni.
Il tradizionale pellegrinaggio che si rinnova da secoli, ha orientato verso l'antica cappella della montagna Savoiarda migliaia di pellegrini.
Dopo la cerimonia dei francesi con la processione « aux flam­beaux », la Messa nella prateria e il canto del « Magnificat », il can. prof. Rivetti ha celebrato per gli italiani e rivolto la sua ardente parola seguita con visibile emozione.
Al mattino il Vescovo di St. Jean de Maurienne ha pontifi­cato e parlato alla folla dei fedeli ed il can. Rivetti ha concluso con rinnovato fervore invitando tutti alla filiale devozione verso la Madonna.
II capostazione di Bardonecchia aveva provveduto gentilmen­te ad aumentare le vetture dei treni del 7-8 settembre, ed il Com­missario di P. S. aveva firmato circa 1700 permessi di italiani.
14 settembre  Il Prefetto e il Vescovo inaugurano le « Opere di Propresso »
Martedì 14 settembre, è avvenuta l'inaugurazione delle « opere di progresso ».
La prima cerimonia si è svolta, nella Valle del Frejius, presso la regione Gravière, dove i fratelli Borea di Orbassano, con mi­rabile tenacia e spirito di iniziativa hanno costruito un grandio­so complesso di margheria moderna. E' intervenuto S. E. il Pre­fetto della Provincia, Gargiulo, che, accompagnato dal Sindaco cav. Amprimo, dall'on. Stella, dal Commissario di P. S. dott. Giusto Donato, dai Tenenti dei Carabinieri di Susa e di Ulzio, dal Sindaco di Orbassano, dal sig. Emanuele Medail presidente dei Coltivatori Diretti di Bardonecchia, da altre autori­ta e dal Sig. Amedeo Vallory primo collaboratore dell'opera, ha visitato le razionali costruzioni alpine rallegrandosi vivamente coi proprietari fratelli Borea.
Il Parroco ha celebrato la Messa e, al termine, ha commentato la fatica di questi uomini per realizzare un'opera di vero progres­so a 2000 metri, ed ha preso spunto dalla festa dell'esaltazione della Croce per auspicare ai frutti migliori e duraturi. L'on. Stel­la ha elogiato i due proprietari ed ha trattato dell'industria del lane e delle necessarie riforme della medesima.
Alle 13, nel salone del Sommeiller, veniva offerto un pranzo in onore del Prefetto da parte del Comune e dei fratelli Borea. Alle autorità sopra elencate s'aggiungevano l'on. Sibille e l'on. Marconcini e altri rappresentanti di Enti Provinciali e del Co­mune. Al levar delle mense giungeva S. E. Mons. Garneri. Vesco­vo di Susa, che venne accolto dallo stesso Prefetto. Le autorità ci sono recate subito alla mulattiera di Millaures, dove, il Prefetto ha dato il primo colpo di piccone per la costruzione della nuova strada. Veniva quindi inaugurata l'opera attesa da quanti sono intralciati dal passaggio a livello centrale, la nuova via che eli­mina le difficoltà crescenti del traffico. Mons. Vescovo ne dava la benedizione rituale e pronunciava opportune parole tratte dal­la preghiera Liturgica della Benedizione stessa, mentre augura­va che nessun ostacolo venisse mai ad intralciare la via del pro­gresso spirituale di ogni individuo. La nuova strada ha preso i1 nome di Via Torino.
L'anima della felice realizzazione è stata il sig. Gigi Natale Bosticco clic fu coadiuvato dal Comune e dalla valida collabora­zione di varie imprese edili del luogo.
Su di un palco venivano poi consegnate due medaglie d'argen­to al Valor Civile ai fratelli Umberto e Giorgio Grimaldi per il salvataggio della bimba Vallry caduta nel torrente Rochemolles. Venivano in seguito premiate due villeggianti fedelissime: la signora Teresa Mareneo di Torino di 94 anni che da oltre 60 anni ritorna ogni estate a Bardonecchia, e la Contessa Maria Dal Verme di Milano che vi abita da oltre 40 anni diffondendo tanta bontà intorno a sè.
Il “grazie” del Comune a queste due villeggianti è rappre­sentato da un piccolo stemma di Bardonecchia montato come elegante spilla d'oro.

19 settembre Concerto vocale
Per interessamento del Can. Pavesio è venuta fra noi la famosa scuola del Maestro Prof. Michele Mondo di Chieri. Alle 11 hanno cantato la Messa del Jon con meraviglioso effetto e vero godimento spirituale. Il Parroco li ha ringraziati ed elogiati, an­che per la nota di solennità portata alla celebrazione di N. S. del­la Salette che la parrocchia celebrava in quel giorno. Nel pomeriggio un numero imponente ed eletto di persone ha seguito lo splendido Concerto vocale diretto dal maestro Mondo Junior.
A metà concerto il Comm. Vergnano, presidente della Corale, ha raccontato la storia e la vita di questa organizzazione premiata in Italia e all'Estero, ed ha ringraziato per l'accoglienza avuta. Era con lui tutto il Consiglio di Amministrazione e l'Arciprete del Duomo di Chieri. L'ultima bicchierata venne offerta gentil­mente dal Cav. R.Ambrois.

21 settembre
Passa alla Stazione il Pellegrinaggio Diocesano di Lourdes. Andiamo ad accompagnare il piccolo gruppo di Bardonecchia che vi partecipa e ad ossequiare S. Ecc. Mons. Vescovo che scende subito dal treno, e gradisce il nostro omaggio e i fiori gentili di un gruppo di fedeli.

(foto omessa) - Don Serafino Chiapusso Parroco di Rochemolles
25 settembre
« La Valsusa » porta la comunicazione ufficiale della nomina del nostro Don Serafino Chiapusso a parroco di Rochemolles. Di Lui vorremmo dire molte cose belle, ma ce l'ha proibito, sotto pena di perdere la sua amicizia. Ripetiamo a Lui, pubblicamente, il nostro attaccamento sincero e i nostri auguri migliori per un fecondo ministero di bene in quella disagiata parrocchia, men­tre raccogliamo nel cuore il suo esempio di dedizione completa, di spirito di sacrificio che lo rendono vero sacerdote di Cristo.

3 ottobre
Gli Ex-internati celebrano solennemente il decennale della loro deportazione in Germania, riuniti con fraterno cameratismo.

(foto omessa) - S. Francesco al Bersac che attende d'essere restaurata
4 ottobre
S. Francesco d'Assisi viene celebrato nell'antica cappella del Bersac, così bella nella sua linea architettonica e nella sua solitudine, ma bisognosa di restauro. Al Convento si svolge la cele­brazione solenne del Santo titolare. Ogni anno un nuovo lavoro viene ad accrescere il decoro e la praticità. Viene così inaugurato il nuovo artistico ingresso che divide opportunamente la Cappella dal resto del Convento. Anche quest'opera di particolare effetto è dovuta all'iniziativa e al lavoro del P. Davide coadiuvato da P. Salvatore.
Le Scuole Elementari intanto celebrano, sotto lo sguardo di S. Francesco, l'inaugurazione dell'Anno scolastico. Il Can. Fontan col cuore di antico insegnante, dopo la Messa, rivolge toc­canti e appropriate parole di circostanza.

5 ottobre
Le campane annunciano festose la restituzione di Trieste ita­liana. le bandiere sventolano al sole accre,eendo la sioia di tutti.

6 ottobre
Le Aspiranti e Beniamine si raccolgono all'Asilo per una giornata di ritiro per riprendere con maggiore energia l'anno scola­stico. La predica con particolare vivacità il Padre Caterini della Salette.


Il cancelletto dell'altare
E' un'opera di pregevole fattura che s'intona assai bene con l'oro dell'altare maggiore e accresce il decoro della casa di Dio. Era un lampadario della sala del biliardo di Villa Marsaglia - Medici di Torino e ha trovato una sistemazione degna del suo valore. Il nostro artigiano Teodoro Costalaia, con particolare competenza, ha saputo realizzarne la trasformazione ideata, dando ancora una volta prova del suo senso artistico e della sua ca­pacità. Ai donatori rinnoviamo il nostro ringraziamento, unito a quello dei giovani per il biliardo così desiderato e apprezzato.

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